Siracusa. Spingevano un ciclomotore rubato poco prima, denunciati due giovani

Denunciati in stato di libertà due giovani di 17 e 19 anni, entrambi siracusani, per il reato di ricettazione.  Gli uomini della squadra Mobile hanno sorpreso i due ragazzi mentre spingevano un ciclomotore Aprilia Scarabeo, che era stato rubato poco prima in viale Santa Panagia. Il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.




Rosolini. Trovato in possesso di 4 dosi di eroina, arrestato 27enne

Arrestato ieri sera Sebastiano Ranno, 27 anni, con precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti. L’uomo, a seguito di perquisizione personale estesa poi anche alla propria abitazione, è stato trovato in possesso di 4 dosi di eroina di cui ha cercato di liberarsi, lanciandole a terra alla vista dei militari. Ranno, al termine delle formalità di rito, con decreto motivato dell’Autorità giudiziaria, è stato rimesso in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure coercitive. Le manette ai polsi di Ranno sono scattate nel corso di un servizio di controllo del territorio, effettuato dai militari della Compagnia Carabinieri di Noto a Rosolini. Tre le pattuglie impegnate sul territorio con sei militari impiegati al fine di assicurare una più concreta azione di contrasto ai fenomeni delittuosi.




Rosolini. Deferito un 21enne trovato in possesso di 5 grammi di hashish

Deferito in stato di libertà un ventunenne. Il giovane, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish. Il ventunenne è stato deferito in seguito a un servizio di controllo del territorio, effettuato dai militari della Compagnia Carabinieri di Noto a Rosolini. Tre le pattuglie impegnate sul territorio con sei militari impiegati al fine di assicurare una più concreta azione di contrasto ai fenomeni delittuosi.




Pachino. "Sono analfabeta" e invece sa leggere scrivere: denunciato 52enne

Il personale del commissariato di Pachino ieri ha deferito in stato di libertà un 52enne per il reato di falso ideologico. L’uomo avrebbe falsamente attestato di essere analfabeta sebbene perfettamente in grado di leggere e scrivere.




Il dolore di Avola, tutta raccolta per l'ultimo saluto a Silvia, il "piccolo angelo"

“Non cessate di essere genitori. Nello sconforto, trovate nel vostro amore per Silvia e nella fede la forza per sopportare il dolore”. Con queste parole Don Maurizio Novelli, insieme a padre Rosario, si è rivolto ai genitori della giovane morta dopo un incidente stradale sulla provinciale Noto-Pachino. Silva Di Rosa aveva 22 anni.
Nella chiesa di San Giovanni, più capiente rispetto a quella di Sant’Antonio Abate dove in un primo momento si sarebbe dovuto tenere il rito funebre, c’erano i tanti amici, gli occhi gonfi di pianto. E c’erano gli amici e i colleghi dei genitori, molto conosciuti e stimati in città: la madre è insegnate il padre medico in ospedale.
Durante la straziante cerimonia, tre amiche di Silvia hanno voluto salutare per l’ultima volta l’amica strappata troppo presto alla vita con brevi discorsi intrisi di ricordi e speranze spezzate.
All’uscita del feretro, avvolto in un cuscino di fiori bianchi, sono stati fatti librare nel cielo di Avola decine di palloncini. Poi, a piedi, il mesto corteo ha raggiunto il cimitero comunale.
Sulla dinamica e le cause dell’incidente che è costato la vita alla giovanissima Silvia proseguono, intanto, le indagini. Venerdì sera, poco dopo le 22, la segnalazione. Sul posto arrivano i poliziotti di Noto e il 118. La corsa in ospedale è drammatica, con il tentativo disperato di stabilizzare la ragazza, apparsa subito in condizioni critiche. Ad attenderla al pronto soccorso il papà, medico e di turno proprio quella sera. Silvia però non ce la fa: nelle prime ore di sabato mattina il suo cuore si è fermato.
E ad Avola oggi è il giorno del dolore. Su facebook decine e decine i messaggi di cordoglio per il “piccolo angelo”. Così tanti definiscono oggi Silvia, capelli biondi e occhi chiari una passione per la moda e frizzante esuberanza tipica dell’età.




Siracusa. "Aiuto, non risponde" e i Vigili del Fuoco la trovano senza vita in casa

Allertati dalla segnalazione della badante, i vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina in via Pompeo Borgia, a Siracusa. Una 87enne non rispondeva più a telefono e citofono. Forzata la porta d’ingresso, i pompieri hanno trovato il corpo privo di vita della donna riverso ai piedi del letto. Il personale del 118 ha potuto solo constatare il decesso, pare per cause naturali.




Marzameni. Un colpo di pistola partito per caso? Le indagini si concludono con tre avvisi

Si concludono con tre avvisi di garanzia le indagini su quanto accaduto a febbraio dello scorso anno a Marzamemi. All’interno di un locale pubblico del borgo marinaro, una guardia giurata si era ferita al piede a seguito di un colpo partito dalla pistola di servizio. Ai poliziotti, il ferito aveva raccontato la versione del colpo accidentale. Ma gli investigatori avrebbero raccolto elementi che andrebbero in altra direzione e che segnalerebbero una grave negligenza nell’uso delle armi da parte della guardia giurata e la reticenza di altre due persone, suoi amici, per eludere le investigazioni nascondendo fatti e circostanze. Sono accusati di violazione del regolamento del Questore e favoreggiamento in concorso.




Siracusa. Droga e soldi addosso e in casa: presunti pusher in manette

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Con questa accusa gli uomini delel Volanti hanno arrestato due giovani di 29 e 21 anni, Cristian Lanteri e Simone Si Stefano, entrambi siracusani. I due presunti pusher sono stati bloccati mentre viaggiavano a bordo di uno scooter. Addosso, contanti e droga.Altro stupefacente sarebbe stato rinvenuto nelle abitazioni dei giovani, insieme ad un bilancino di precisione per frantumare la marijuana. Entrambi sono stati posti ai domiciliari.




Noto. Ruba limoni da un terreno privato: sorpreso e arrestato

Arresto in flagranza di reato, questa mattina, nelle campagne di Noto. Un uomo, Antonino Dugo, 52 anni, è stato sorpreso dai carabinieri del Norm, l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto, mentre asportava da un terreno di prorpietà privata un’ingente quantità di limoni. All’arrivo di militari Dugo ne avrebbe già raccolti circa 80 chili. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’uomo è stato arrestato per furto aggravato e posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.




Cassibile. Marocchino 30enne va in escandescenza, arrestato

Arrestato stanotte, in flagranza per il reato di resistenza e violenza a Pubblico ufficiale, Hicham Fathi marocchino di 34 anni incensurato. I Carabinieri di Cassibile, impegnati in un servizio di perlustrazione del territorio, sono stati chiamati a intervenire, su segnalazione di alcuni abitanti della zona, in quanto Fathi, in evidente stato di ubriachezza alcolica, brandendo una bottiglia rotta, stava minacciando chiunque si trovasse a passare dal centro cittadino. Giunti sul posto, i militari sono riusciti a bloccare l’uomo per portarlo in caserma, tranquillizzarlo e procedere alla sua identificazione. Ma, una volta al Comando, Fathi si è scagliato contro i due militari che avevano effettuato il controllo, lanciando al loro indirizzo una delle sedie presenti nell’ufficio, fortunatamente senza colpire nessuno. A quel punto sono scattate le manette per l’uomo il quale, una volta espletate le formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione per essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.