Avola. Segavano alberi di agrumi per ricavarne legna, due denunciati

Avevano preso di mira alcuni alberi di agrumi, all’interno di un fondo agricolo di contrada Mutubè. Non per ipreziosi frutti, quanto piuttosto per ricavarne legna. Quando gli agenti li hanno sorpresi, avevano già tagliato una decina di alberi con l’ausilio di una motosega. A bordo del loro autocarro pare avessero già caricato qualcosa come 600 chili di legna. I due, avolesi, di 43 e 33 anni, sono stati denunciati per tentato furto aggravato.




Trema la terra alle 8.27: sisma 3,2 nel golfo di Augusta, avvertito anche a Priolo e Siracusa

Risveglio con una leggera scossa di terremoto. Alle 8.27 la terra ha tremato nel distretto sismico del Golfo di Augusta. Gli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo 3.2 della scala Richter con epicentro a 21,5 km di profondità proprio di fronte le coste augustane. Scossa avvertita anche a Siracusa e Priolo.




Siracusa. Rimossi otto fari della pista ciclabile: pericolanti per colpa del maltempo

Non si può dire che l’impianto di illuminazione della pista ciclabile “brilli” per buona sorte. A luglio le luci erano state accese per la prima volta, rendendola fruibile anche nelle ore serali seppure solo in un primo tratto. Perchè nonostante i corpi illuminanti siano stati montati fino a Targia, non tutta la linea viene accesa. Un’iniziativa comunque gradita dai siracusani che, però, ha dovuto fare i conti prima con i vandali – che hanno avviato un’operazione di “tiro al piccione” contro le lampadine – e adesso anche con il forte vento delle ultime giornate. E così otto corpi illuminanti sono stati rimossi oggi dai Vigili Urbani, dopo un sopralluogo e alcune segnalazioni. Rischiavano di cadere dai supporti da un momento all’altro, alcuni presentavano anche fili scoperti o danneggiati. Da qui la necessità di procedere alla rimozione, soprattutto nel tratto che costeggia la tonnara di Santa Panagia, maggiormente esposto ai forti venti dei giorni scorsi.




Lentini. Arrestato con cavi di rame in auto: sono stati rubati in autostrada?

Quando gli agenti di pattuglia della Stradale lo hanno fermato, ci hanno messo poco a notare in auto quei cavi di rame. Ne hanno allora chiesto la provenienza ma il 24enne catanese Valerio Bisentini non ha saputo fornire spiegazioni plausibili. Così i poliziotti del distaccamento di Lentini gli hanno contestato il furto di rame e la resistenza a pubblico ufficiale. Cosa che gli è valsa l’arresto. Proseguono le indagini per appurare la provenienza di quel rame. Il sospetto degli investigatori è che possa essere il “risultato” di un furto ai danni degli impianti dell’autostrada o, peggio, di una delle gallerie.




Siracusa. Le rapine il "nuovo" fenomeno criminale: +7% nel 2014

Il dato merita attenzione e non a caso è stato citato anche in sede nazionale dal segretario generale del Sap, il sindacato di Polizia, Gianni Tonelli. A Siracusa, negli ultimi dodici mesi, le rapine sono aumentate del 7%. Tra le piccole medio-città italiane, insieme ad Arezzo e Cuneo, Siracusa è stata segnata in giallo dal Sap per via della significativa incidenza percentuale.
Bologna (+10%), Trento (+15%), Cuneo (+42%), Arezzo e Siracusa (+7%) secondo cifre e numeri elaborati dall’ufficio studi del sindacato sulla base di dati ufficiali del Viminale e delle altre forze dell’ordine, rappresentano per Tonelli casi “che devono far riflettere e che devono soprattutto far comprendere a chi ha responsabilità politiche e di Governo che cosi non possiamo andare avanti. Purtroppo anche l’ultima legge di stabilità massacra donne e uomini in divisa con tagli pesanti che incidono su organici, mezzo e strutture, senza contare l’ormai prossima chiusura di 251 presidi di polizia”. Senza un’inversione di tendenza, “il quadro negativo relativo alla sicurezza nel nostro Paese non potrà che aggravarsi nel 2015”, sentenzia Tonelli.




Siracusa, città infranta da beceri vandali a piede libero

La foto è stata pubblicata su facebook ed in poche ore è diventata un topic trend, una delle discussioni principali sulla piazza virtuale. Ancora una volta a Siracusa fanno notizia i vandali, gli incivili, gli idioti. Una valanga di insulti – beninteso – tutti meritati per quello o quello scriteriato che se la starà ridendo, magari vantandosi, dopo aver danneggiato uno dei totem installati nell’ambito del progetto tecnologico del Cnr. C’è poco da dire o da fare, se non ancora una volta allargare le braccia davanti ad una simile mediocrità, con la speranza che qualcuno abbia visto e denunciato o che almeno la telecamera del totem abbia ripreso il volto di chi, ai tempi della Siracusa greca vantata da quel totem, si sarebbe così guadagnato l’ostracismo e un bel foglio di via.
Su Facebook i commenti fioccano: “certa gente non merita una città bella come Siracusa”, scrive Giuseppe. Le risposte si moltiplicano, come i mi piace. E con loro, la richiesta di punizioni esemplari per chi si è reso responsabile di questo nuovo attacco al bene comune, concetto sconosciuto nella cultura di chi non ha cultura. “La piazza è piena di telecamere, lo avranno ripreso”, scrivono ancora i siracusani su Facebook con il sospetto che possa trattarsi ancora una volta di “ragazzini” per i quali si sprecheranno analisi sociologiche e psicologiche da emarginazione. Ma le famiglie?




Siracusa. Furto con "spaccata" in un negozio di telefonia

Di nuovo “spaccate” notturne nei negozi cittadini. Intorno alle 4 e un quarto di stanotte, infatti, agenti delle Volanti sono intervenuti in un esercizio commerciale di corso Gelone dove ignoti, utilizzando il metodo della “spaccata”, sono riusciti ad asportare svariati smartphone di valore non ancora quantificato. Sul posto è intervenuta la Polizia scientifica.
Le indagini sono in corso. La Mobile sta infatti analizzando alcuni elementi trovati sul posto e che potrebbero rivelarsi utili per le indagini. Acquisiti inoltre i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
(FOTO: ARCHIVIO)




Siracusa. Saracinesca annerita dalle fiamme per una sala scommesse

“Messaggio” di difficile lettura recapitato ad una sala scommesse di via Servi Di Maria. Ignoti hanno appiccato un piccolo incendio che ha annerito la saracinesca dell’attività. A scoprirlo, all’apertura questa mattina, è stato il titolare. Remota l’eventualità che possa trattarsi di un’azione del racket delle estorsioni, pista comunque non esclusa anche se gli investigatori puntano al momento su altre ipotesi come quella di una “vendetta” comunque collegata alle dinamiche quotidiane della sala scommesse.
(foto: dal web)




Siracusa. Trovate in un terreno due pistole complete di munizioni: per cosa servivano?

Sarà la polizia scientifica di Catania a stabilire se le due pistole trovate in via Don Luigi Sturzo sono state utilizzate per compiere qualche azione delittuosa nel siracusano. A scovare le armi, la squadra Mobile di Siracusa. Erano nascoste sotto una siepe, all’interno di un appezzamento di terreno, avvolte in un panno di stoffa e protette da una busta in cellophane. Si tratta di una pistola a tamburo calibro 38, sprovvista di numeri di matricola, e di una pistola giocattolo modificata marca Police con caricatore in grado di sparare cartucce calibro 22 entrambe provviste di munizioni.
(foto: archivio)




Lentini. In casa coltivava cannabis, un arresto

In casa aveva 40 grammi di marijuana ed una pianta di cannabis. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e coltivazione Ruggero Picciolo. Nell’abitazione del 48enne, già conosciuto alle forze di polizia, gli agenti hanno rinvenuto lo stupefacente a seguito di una mirata perquisizione.