Buttafuori violenti accusati di lesioni, per loro 5 daspo “Willy” dopo la denuncia

Agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa hanno notificato 5 Daspo “Willy” nei confronti di altrettanti buttafuori siracusani. Hanno età compresa tra i 25 ed i 45 anni e il 14 ottobre 2022, dichiarandosi addetti alla sicurezza di un disco/pub, avrebbero colpito con calci e pugni due persone. Anche quando queste erano a terra – spiegano gli investigatori – avrebbero continuato ad infierire, provocando alle vittime prognosi di 30 giorni. Il referto medico parla di traumi cranico facciali, escoriazioni multiple e frattura del seno mascellare oltre a frattura delle ossa nasali, frattura della parete dell’orbita oculare e frattura di più incisivi.
I 5, denunciati per i gravi atti di violenza al termine dell’indagine svolta dagli agenti del Commissariato di Avola, sono stati adesso raggiunti dal Daspo che prevede il divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento e di sostare nelle immediate vicinanze del Borgo Marinaro di Avola, dove si verificarono i fatti due anni.




Svuotava cantine e abbandonava i rifiuti: denunciato dalla Polizia Locale

E’ stato segnalato all’autorità giudiziaria il 40enne che, secondo quanto appurato dalla Polizia Locale di Melilli, era dedito all’attività di “svuota cantine”, smaltendo successivamente quanto raccolto in maniera illecita, abbandonando i rifiuti, senza seguire alcuna regola.
L’uomo avrebbe così smaltito anche rifiuti speciali e pericolosi.
L’attività è stata scoperta nell’ambito di servizi specifici di controllo del territorio, volti alla prevenzione e repressione dei reati contro l’ambiente, obiettivo su cui l’amministrazione retta dal sindaco Giuseppe Carta ha più volte annunciato la volontà di agire secondo il principio della “tolleranza zero”.
Il 40enne operava, in base a quanto ricostruito, come una vera e propria azienda di traslochi e smaltimento.
Il mezzo non è stato sequestrato, mancando la flagranza di reato.




Discarica abusiva nel loro terreno, denunciati due coniugi: sequestrati 300 metri cubi di inerti

Nel terreno di loro proprietà, in contrada San Giovanni, avevano realizzato una vera e propria discarica abusiva.
Un uomo ed una donna di 76 e 67 anni sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide.
Nell’ambito dei controlli del territorio, i militari hanno effettuato un sopralluogo presso la proprietà degli anziani coniugi, sul quale venivano stoccati rifiuti speciali, senza alcuna autorizzazione, in un contesto di assoluto degrado ambientale.
I rifiuti riscontrati sul fondo agricolo, costituiti da materiale derivato da scarti edilizi, hanno totalmente sommerso anche parte di una “regia trazzera”, antica strada demaniale a fondo naturale, utilizzata nel secolo scorso per il trasferimento degli armenti.
I Carabinieri hanno sequestrato circa trecento metri cubi di inerti ed i proprietari sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di invasione di terreni e attività di gestione rifiuti non autorizzata.




Incidente mortale, la vittima è il medico siracusano Angelo Giudice. Bimbo in prognosi riservata

E’ Angelo Giudice la vittima del drammatico incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri nel ragusano, lungo la Statale 194 che collega Pozzallo a Modica. Noto medico in pensione, ex primario specializzato in chirurgia toracica e attivo nel mondo del sociale e del volontariato. La notizia ha profondamente colpito l’opinione pubblica siracusana.
L’incidente ha visto coinvolte due auto, una Opel Corsa e una Fiat Tipo. A bordo di quest’ultima vettura, che stava facendo rientro nel capoluogo aretuseo, si trovava proprio Angelo Giudice, 74 anni. Tra i sei feriti anche un bimbo siracusano di 6 anni, trasferito al Cannizzato di Catania per la gravità delle ferite. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita.
Tutti gli altri feriti si trovano negli ospedali Maggiore-Nino Baglieri di Modica e Giovanni Paolo II di Ragusa.




Scontro tra due auto nel ragusano, perde la vita 74enne siracusano. Sei i feriti

Un 74enne originario di Siracusa ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto lungo la Statale 194, la Modica-Pozzallo, in provincia di Ragusa. Lo scontro tra due auto, una Opel Corsa e una Fiat Tipo, poco dopo le 22.30 della serata del primo gennaio. Nel violento impatto sono rimaste ferite sei persone, tra loro vi sarebbero anche due bambini. La corsa delle ambulanze del 118 ha condotto i tutti i feriti negli ospedali di Modica e Ragusa. Sul posto i Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia. La dinamica dello scontro non è stata ancora chiarita.

Foto di Ivan Sortino




Fuochi d’artificio illegali, sequestrati 20 kg a bancarella in centro città

In questi ultimi giorni dell’anno si sono intensificati i controlli da parte dei Carabinieri, sulla vendita illegale di materiale esplosivo. Oggi, nel corso di un servizio coordinato tra i Carabinieri della Stazione di Ortigia e i Vigili Urbani di Siracusa, sequestrati 20 chilogrammi di “botti”, venduti da una bancarella abusiva nel centro della città. Al venditore, un 28ene del luogo, è stata comminata una sanzione di oltre 500 euro. Inoltre, ad un uomo di 50 anni ed una donna 33enne, sono state contestate le violazioni amministrative per occupazione di suolo pubblico, per un totale di circa 400, euro di sanzione.
L’odierno sequestro rientra nella campagna di sicurezza che l’Arma dei Carabinieri, opera in tutto il territorio della provincia aretusea, per prevenire e reprimere l’utilizzo di fuochi d’artificio illegali e per la salvaguardia della pubblica incolumità.




Santa Barbara scoperta in un garage del centro, sequestrate oltre 600 kg di botti

Una vera e propria Santa Barbara con oltre 6 tonnellate di fuochi d’artificio, fra cui bengala, fontane, batterie, contenenti circa 670 chili di polvere pirica.
E’ quanto la Guardia di Finanza ha rinvenuto all’interno di locali nel centro di Avola, sprovvisti di qualsiasi requisito di sicurezza e di autorizzazione prefettizia, detenuti in totale violazione delle norme antincendio.
Sarebbero stati immersi in commercio per un potenziale introito di circa 500 mila euro.
L’intervento dei finanzieri ha condotto alla denuncia di un trentenne avolese con l’accusa di commercio e omessa denuncia di materiale esplodente. Aveva adibito un garage della sua abitazione ed un monolocale riconducibile al giovane, in pieno centro, a rimesse per lo stoccaggio dei fuochi d’artificio pericolosi senza nessuna precauzione.
Il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle, insieme alla Compagnia di Noto, ricordano che la “disciplina di settore, anche a seguito dei numerosi episodi di vittime e feriti che si registrano ogni anno in occasione del Capodanno, regola in maniera puntuale e
stringente le cautele da adottare per il deposito del materiale pirotecnico che in questo caso sono state completamente disattese”. L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Siracusa si inserisce nel più ampio quadro delle azioni finalizzate al contrasto della criminalità e alla salvaguardia dell’incolumità pubblica.
L’attività specifica della Guardia di Finanza di Siracusa proseguirà anche nelle prossime ore, in considerazione degli acquisti di giochi pirotecnici da utilizzare alla mezzanotte di domani. L’obiettivo è anche prevenire incidenti, che possono avere gravi conseguenze, con particolare attenzione ai minori.




Festività sicure, in campo i carabinieri: potenziate le attività di controllo

Intensificati, in occasione delle festività natalizie, come definito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i controlli del territorio per prevenire i reati con particolare riguardo a quelli contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani.
I carabinieri svolgono in queste giornate dei servizi che rientrano in una strategia di presenza e prossimità anche per rassicurare residenti e turisti.
I Carabinieri delle Stazioni, della Tenenza e dei Nuclei Operativi e Radiomobili, sono impegnati, su tutto il territorio provinciale, in servizi distribuiti in tutto l’arco dei giorni festivi.
Rilevante è la presenza dell’Arma presso le località turistiche del capoluogo, quali l’isola di Ortigia con Piazza Duomo, la zona archeologica, i siti museali ed il Santuario della Madonna delle Lacrime, nonché le principali mete che registrano la maggior affluenza turistica della provincia.
Controlli mirati proseguiranno anche nei prossimi giorni, al fine di garantire maggiore sicurezza per i consumatori e per i lavoratori anche durante le festività natalizie.
Una particolare attenzione verrà dedicata anche alla vendita dei cosiddetti botti, con la verifica presso i venditori autorizzati della provenienza e della regolarità secondo la normativa CE nonché la ricerca di eventuali venditori abusivi. I servizi programmati permetteranno anche di monitorare e prevenire fenomeni di microcriminalità e ogni condotta che possa mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.




Spaccata in corso Gelone, presa di mira una gioielleria: trovate tracce di sangue

Furto con spaccata a Siracusa, in corso Gelone. Ad essere presa di mira una gioielleria, dalla quale i malviventi sono riusciti ad asportare diversi monili. La quantificazione del bottino è ancora in corso. Le indagini sono affidate ai Carabinieri.
Nella notte, ignoti hanno mandato in frantumi la vetrata d’ingresso verosimilmente utilizzando un grosso oggetto. Una volta all’intero, hanno arraffato in pochi istanti quanti più “pezzi” possibile per poi darsi a precipitosa fuga. Il tutto è stato consumato in pochi minuti, sotto gli occhi delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso la scena. Le immagini sono al vaglio degli investigatori che, sul posto, hanno anche repertato delle tracce ematiche. Un rapinatore si è probabilmente ferito dopo aver infranto la vetrina.




Fuochi d’artificio vietati conservati nel magazzino sotto una ludoteca, arrestato 43enne

Un siracusano di 43 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Siracusa perchè sorpreso con fuochi d’artificio vietati. L’accusa in dettaglio è di detenzione illegale di esplosivi. Durante i controlli eseguiti in questi giorni dalla Polizia di Stato di Siracusa, per prevenire che vengano venduti artifici pirotecnici di dubbia provenienza o pericolosi, gli agenti hanno scoperto che il 43enne deteneva illegalmente circa 80 chilogrammi di esplosivo di genere pirico, tra cui un manufatto artigianale, 32 accenditori elettrici e svariati interruttori con telecomando a più canali per l’attivazione a distanza.
Il materiale sequestrato era custodito in un garage ubicato sotto una ludoteca ed utilizzato come magazzino della stessa. Quel materiale esplodente rappresentava così un grave pericolo per la sua potenza, anche in considerazione del fatto che era ammassato in spazi angusti.
Il materiale esplosivo è stato preso in custodia dal Nucleo Artificieri per la messa in sicurezza e la successiva distruzione.