Avola. Arrestato presunto pusher, subito rimesso in libertà

Arrestato l’avolese Massimo Buscemi, 36 anni, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri di Noto lo hanno bloccato in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre stava cedendo, in cambio di 100 euro, due dosi di eroina ad un giovane del posto.
E’ stato rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari.




Pachino. Finta vendita di un veicolo sequestrato, denunciate 2 persone

Avrebbe inscenato la finta vendita di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo. Per questo un ventisettenne è stato denunciato, in stato di libertà, dagli agenti del Commissariato di Pachino. Nello stesso contesto è stato denunciato anche un venticinquenne che avrebbe utilizzato la dichiarazione di vendita in questione.




Avola. Altri 2 giovani denunciati per il lancio di oggetti pericolosi contro lo Sprar

Denunciati un ventunenne e un minore di 17 anni per danneggiamento, lancio di oggetti pericolosi e tentate lesioni personali. I due giovani fanno infatti parte del gruppo che, lo scorso primo novembre, aveva lanciato oggetti pericolosi ai danni di un centro Sprar. Indagini mirate e accurate, in merito ai fatti accaduti quella sera, hanno permesso agli agenti della Polizia in servizio al Commissariato di Avola, di procedere con queste altre due denunce.




Augusta. Anziano morto dopo il vaccino: tra 20 giorni i risultati dell'autopsia

Tra due settimane, al massimo venti giorni, si conosceranno i risultati dell’autopsia eseguita su Ivo Mingozzi, il 68enne di Augusta morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale. I risultati degli esami potrebbero permettere di chiarire definitivamente ogni dubbio sulle cause del decesso dell’uomo che ha accusato un malore dopo essersi sottoposto nello studio del medico di famiglia alla profilassi antinfluenzale.
Ad eseguire l’esame autoptico è stato il medico legale Francesco Coco, assistito da Corrado Cro (nominato dalla famiglia dello sfortunato pensionato) e da Giuseppe Gulla (perito nominato dal medico curante).
Effettuati tutti gli accertamenti del caso: istologici e virologici in particolare. Forniranno gli elementi utili per stabilire chiaramente le cause della morte: cosa – insomma – ha procurato l’arresto cardiaco.
La pista privilegiata rimane quella di un decesso per cause naturali. Con scrupoli, il medico legale vuole anche appurare se vi sia un qualche collegamento con il vaccino, una evenienza comunque ritenuta poco probabile. Nessuna pista è comunque esclusa.




Siracusa. Accompagnava (a pagamento) a Catania migranti in fuga: arrestato pensionato

Avrebbe tentato di accompagnare 4 migranti siriani alla stazione ferroviaria di Catania, prelevandoli dal centro “Umberto I” del capoluogo. E’ stato intercettato dalla polizia stradale mentre percorreva l’autostrada, all’altezza dello svincolo per Lentini. Manette ai polsi di Santo Alescio, 63 anni, di Melilli, pensionato già noto alla giustizia. I quattro siriani che viaggiavano a bordo della sua Fiat Grande Punto insieme a lui erano sbarcati la sera prima a Pozzallo e, dopo le procedure di identificazione, erano stati destinati al centro di accoglienza di Siracusa. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i migranti avrebbero incontrato, nelle vicinanze della struttura di accoglienza, il 63enne, che avrebbe offerto loro un “passaggio” a Catania, chiedendo una ricompensa di 100 euro, diventati 50 dopo qualche minuto di contrattazione. Versione differente da quanto dichiarato dall’uomo, secondo cui avrebbe soltanto offerto un passaggio, per puro spirito caritatevole. Spiegazione che non ha convinto la polizia, che all’interno della sua vettura ha rinvenuto dei bigliettini con il numero di telefono dell’uomo e una sorta di tariffario per il trasporto a Catania. In una precedente occasione Alescio sarebbe stato sorpreso mentre tentava di concordare con migranti il costo del trasporto e arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, avendo agevolato la permanenza in Italia di clandestini, avviandoli verso altre nazioni europee. All’uomo sono stati concessi i domiciliari. La sua auto è stata, invece, sottoposta a sequestro. Ad Alescio viene anche contestata l’attività abusiva di noleggio con conducente. Rischia una multa fino a 674 euro




Siracusa. Spara contro un'auto, arrestato un 19enne

Avrebbe esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro l’autovettura di una sua familiare, per via di dissidi. Alex Baio, siracusano di 19 anni, è stato arrestato da agenti della squadra mobile della Questura di Siracusa per il reato di danneggiamento aggravato e violazione della legge sulle armi. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Pachino. Denunciato un 28enne per omissione di soccorso

Dopo aver procurato un incidente stradale, avrebbe cercato di allontanarsi. Bloccato dagli uomini del Commissariato di Pachino, un ventottenne di Noto, è stato denunciato, in stato di libertà, per omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolemici. Il ragazzo è inoltre stato sanzionato per la mancata copertura assicurativa, per l’omessa revisione del mezzo e per la guida con patente sospesa. Il veicolo su cui viaggiava è pertanto stato sequestrato.




Avola. Due persone denunciate nell'ambito del progetto "Trinacria"

Denunciate due persone: un trentasettenne, accusato di furto di agrumi, minacce gravi e guida senza patente e un minore per i danni causati al centro Sprar di Avola la notte dell’1 novembre. Un altro giovane è invece stato segnalato all’Autorità amministrativa per il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, mentre in totale sono state identificate 79 persone. Questo il bilancio di uno straordinario servizio di controllo del territorio effettuato, nell’ambito del progetto “Trinacria”, da agenti del commissariato di di Avola, assieme al personale della Polizia municipale e della Guardia forestale.




Siracusa. Immigrazione, fermati due presunti scafisti

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Questo il reato per cui sono stati eseguiti due fermi di indiziato di delitto a carico di altrettanti cittadini stranieri: uno libico e l’altro tunisino. I fermi sono scattati in seguito alle indagini, effettuate in occasione dello sbarco di ieri di 319 migranti, da parte degli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, insieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto all’immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa e ad altre Forze di Polizia.




Noto. Rubano una motoape ciascuno, due giovani in manette

Avrebbero rubato due motoapi parcheggiate per strada, a Pozzallo, ma sono stati arrestati dai carabinieri del posto, insieme ai colleghi di Noto. Manette ai polsi di Giuseppe Brancato, 20 anni e Graziano Nastasi, 18. I due si sarebbero appropriati delle motoapi per poi darsi alla fuga. Intercettati lungo la Pachino-Ispica-Pozzallo dai militari dell’Arma, uno dei giovani avrebbe colpito la fiancata dell’auto dei carabinieri con il proprio mezzo, tentando di guadagnarsi la fuga. Entrambi sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.