Floridia. Attentato alla "Sics" sulla 124, custodia cautelare in carcere per Nunzio Salafia

Il pluripregiudicato Nunzio Salafia dietro l’attentato incendiario del 2012 ai danni della “Sics” di Carmelo Misseri , durante i lavori  di ammodernamento della strada statale 124. Nei  confronti di Salafia  la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura emessa dal Gip presso il tribunale catanese e notificata dai carabinieri. E’ l’epilogo di complesse indagini, arrivate ad una svolta  dopo l’operazione “Efesto” condotta dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa e che portò  all’arresto di Osvaldo Lopes, Salvatore Mollica, Giuseppe Genesio e Leonardo Maggiore per l’omicidio di Nicola La Porta, assassinato lo scorso aprile a Floridia. Dopo l’arresto, Mollica e il cognato, Armando Selvaggio hanno scelto di collaborare con la giustizia. Le loro rivelazioni ed altri riscontri hanno consentito agli inquirenti di riscostruire l’attentato incendiario ai danni della “Sics”, con l’incendio di un escavatore all’interno del cantiere allestito per la realizzazione dei lavori di allargamento della strada statale 124. Due giorni dopo, il tentativo di incendiare un altro mezzo o, comunque, un chiaro avvertimento, con il rinvenimento di bottiglie incendiarie su una pala meccanica. I due episodi sarebbero stati la “punizione” per  il diniego, da parte dell’imprenditore, di pagare il “pizzo”. Un progetto criminale che gli  investigatori attribuiscono proprio  a Nunzio Salafia, vertice del sodalizio mafioso a Floridia e Solarino e collegato ai clan “Aparo”, “Bottaro-Attanasio” e “Santa Panagia” . L’obiettivo sarebbe stato, non solo il ritorno economico, ma anche ribadire il pieno controllo del suo clan sul territorio. L’estorsione non si è mai concretizzata. Misseri, imprenditore divenuto simbolo della lotta per la legalità, ha denunciato. Nei mesi scorsi, ancora un attentato incendiario nel cantiere allestito sulla 124 e sempre ai danni della “Sics” di Misseri. Un episodio che non rientra, però, nell’ambito delle indagini che hanno condotto alla misura restrittiva nei confronti di Salafia.
(Foto: repertorio)




Pachino. Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 22enne: non si rassegnava alla fine della relazione con la sua ex

Non riusciva a digerire la fine della relazione con quella donna dalla quale era anche nata una figlia. Avrebbe allora continuato ad importunare la ex compagna con telefonate, anche minacciose, e appostamenti sotto casa. Ieri l’ennessima discussione: il 22enne Luca Matarazzo, già noto alle forze dell’ordine, era andato a prendere la figlia per passare qualche ora con lei; ha poi deciso di non riportarla dalla madre, che sarebbe stata aggredita per l’ennesima volta. Di fornte alle nuove parole minatorie la donna si sarebbe decisa a chiamare i carabinieri. Nonostante la presenza delel divise, Matarazzo avrebbe continuato a proferire appellativi ingiuriosi e minacciosi nei confronti della sua ex compagna, finendo arrestato in flagranza di reato: maltrattamenti in famiglia. E’ statop osto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Si invaghisce di lei, la tartassa di sms, la pedina ovunque. Ai domiciliari presunto stalker

Si era invaghito di lei e per mesi avrebbe sperato che la loro conoscenza potesse sfociare in una relazione sentimentale. Un intento non corrisposto. Eppure il giovane, un venticinquenne siracusano, sembrava non farsene una ragione. Per lui l’oggetto del suo desiderio era un pensiero fisso. L’avrebbe pedinata per mesi, l’avrebbe  perfino costretta a cambiare casa, decisione estrema, adottata dalla giovane per tentare di liberarsi di lui e delle sue attenzioni tutt’altro che gradite. Al contrario, l’invadenza del giovane avrebbe condizionato la vita della ragazza: sms, pedinamenti, la certezza che ogni spostamento sarebbe stato “annotato”. Nulla, comunque, che sia mai sfociato in episodio di concreta violenza fisica. La giovane, alla fine, non ce l’ha più fatta. Ha chiesto aiuto alla polizia, che ha ammonito il giovane. Non è bastato a farlo desistere dal suo comportamento ossessivo. Ieri, l’epilogo. Il giovane sarebbe tornato ad appostarsi nei pressi del luogo in cui si trovava la donna, insieme ad un gruppo di amici. Quando se ne è resa conto, la ragazza ha allertato il 113. Quando gli uomini delle Volanti hanno raggiunto il giovane, lo hanno arrestato. L’accusa di cui dovrà rispondere è stalking. E’ stato posto ai domiciliari.




Canicattini. Due giovani arrestati per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa accusa, i militari della stazione Carabinieri di Canicattini Bagni hanno Paolo Uccello, di 28 anni e Michele Ciarcià di 21. Fermati per un comune controllo alla circolazione stradale, i due giovani sono da subito apparsi agitati. Pertanto, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione del veicolo rinvenendo, occultato sotto il sedile, un involucro con all’interno circa 20 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori tre dosi da un grammo ciascuno della stessa sostanza, nonché un bilancino elettronico di precisione. Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo al tribunale di Siracusa.




Avola. Arrestato un 32enne per minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale

Arrestato Agostino Casto, avolese di 32 anni, per minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per violazioni degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Pare che l’uomo, ieri, si trovasse in un esercizio commerciale di via Garibaldi, dove avrebbe disturbato più volte sia il proprietario sia i clienti. Agenti della Polizia in servizio al commissariato di Avola sono dunque intervenuti nell’attività in questione dove prima era stata segnalata la presenza di Casto, ben presto individuato e rintracciato, poco dopo, in un bar, intento a consumare alcolici e già in stato di ubriachezza. Alla vista degli agenti l’uomo, già noto alle forse di Polizia, ha reagito e, con scatto fulmineo, ha colpito al volto un operatore. Bloccato subito dopo, Casto è stato arrestato.




Siracusa. Progetto "Trinacria": veicoli sequestrati e contravvenzioni

Cinquanta persone controllate, 2 accompagnate negli uffici di polizia per identificazione, 45 veicoli controllati, 5 contravvenzioni al Cds, 2 veicoli sottoposti a fermo o sequestro e 10 persone sottoposte a misure di sicurezza controllate. Questo il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio, effettuato dagli agenti delle volanti, assieme a personale di altre forze di Polizia, nell’ambito del progetto “Trinacria”.




Noto. Controllo del territorio, i Carabinieri arrestano 2 persone e ne denunciano 7

Intenso servizio di controllo del territorio, nella notte, effettuato dai militari della Compagnia Carabinieri di Noto. L’attività, che ha visto impegnate 5 pattuglie in tutto il territorio, ha permesso di controllare 58 mezzi e 85 persone, di verificare il rispetto degli obblighi cui sono attualmente sottoposti 12 soggetti, di arrestare 2 persone, di denunciarne 7 in stato di libertà, di segnalarne 5 alla prefettura e, ancora, di elevare 17 sanzioni per infrazioni al codice della strada e di sottoporre 7 veicoli a sequestro amministrativo. Nel corso del servizio, 7 persone sono state deferite in stato di libertà: due perché sorprese alla guida del proprio veicolo con i contrassegno assicurativo falso, mentre 5 perché, a seguito di accertamenti svolti con apparato etilometrico, risultavano avere un tasso alcolemico superiore al limite massimo previsto. Delle 17 sanzioni per infrazioni al codice della strada, 7 sono state elevate per guida senza copertura assicurativa. Infine, 5 persone sono state segnalate al competente ufficio territoriale del governo quali assuntori di sostanze stupefacenti.




Avola. Lancio di oggetti pericolosi contro lo Sprar, denunciati altri due giovani e un minore

Individuati e denunciati ieri, dalla Polizia, due giovani e un minore, ritenuti responsabili del lancio di oggetti pericolosi e tentate lesioni personali nei confronti dei giovani rifugiati extracomunitari ospiti in uno Sprar. Il gesto criminale risale ai primi giorni di novembre.




Siracusa. Auto in fiamme in via Cassia

Auto in fiamme in via Cassia. Intorno alle 21 di ieri agenti delle volanti sono intervenuti per domare l’incendio di una Fiat Punto. I Vigili del Fuoco intervenuti hanno dichiarato che le cause sono da accertare. Le indagini sono in corso.




Buscemi: assenteismo al Comune, 14 dipendenti indagati

Quattordici dipendenti del  Comune di Buscemi indagati per assenteismo. Gli avvisi sono arrivati al termine di una inchiesta coordinata dalla Procura di Siracusa e condotta dai carabinieri. L’inchiesta avrebbe preso le mosse da alcune denunce che segnalavano l’abitudine di alcuni dipendenti di assentarsi dal loro posto di lavoro durante gli orari per fare altro. Episodi sotto la lente degli investigatori. Per il Comune di Buscemi non è la prima indagine simile.