Priolo. Un 65enne denunciato per aver esibito un certificato assicurativo falso
Un sessantacinquenne di Priolo Gargallo è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia per aver esibito, a un controllo, un certificato assicurativo falso.
Un sessantacinquenne di Priolo Gargallo è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia per aver esibito, a un controllo, un certificato assicurativo falso.
Tre persone sorprese con una modica quantità di sostanza stupefacente sono state segnalate all’autorità amministrativa competente da agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. La segnalazione è stata effettuata nell’ambito del servizio di controllo del territorio.
Furgoncino in fiamme questa mattina poco prima dello svincolo di Priolo, sul tratto iniziale della Siracusa-Catania. L’autista del mezzo si è accorto per tempo che qualcosa non andava ed è riuscito a spostarsi sulla corsia di emergenza, prima di scendere e allertare i soccorsi. Alle 8.50 la chiamata ai vigili del fuoco ed alla polizia stradale. In pochi minuti i mezzi di soccorso sono arrivati sul posto. Mentre i pompieri hanno domato le fiamme, i poliziotti si sono occupati del traffico in rallentamento nella zona a causa del molto fumo presente sulla carreggiata in un tratto, peraltro, in leggera curva.
Il mezzo ha riportato notevoli danni e per rimuoverlo dalla sede stradale è intervenuto un autocarro. I tecnici Anas hanno apposto la segnaletica di emergenza.
(foto: dal web)
È ricoverato da ieri in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania il 41enne precipitato dalla terrazza di casa. Un volo di una decina di metri, concluso con un rovinoso impatto con il manto stradale che gli ha fatto perdere conoscenza. L’uomo, che voleva riparare il serbatoio dell’acqua sul soffitto della palazzina di tre piani, avrebbe perso l’equilibrio mentre si arrampicava con una scala.
Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i vicini che hanno allertato i soccorsi. Prima l’ambulanza del 118, poi l’elicottero per andare a Catania. Le condizioni del 41enne sono subito apparse serie.
Maria Grazia Giummo aveva 38 anni. Era nata ad Augusta, dove tutta la conoscevano come Mary. La vita l’aveva portata a Cuneo con il suo convivente, Umberto Pantini, originario di Fasano. Sarebbe stato proprio l’uomo ad ucciderla nell’estate di un anno fa con calci e pugni. Il gup del tribunale di Cuneo, Carlo Gnocchi, lo ha condannato in primo grado a 14 anni di reclusione. Pantini, subito sospettato dell’omicidio della donna augustana, ha scelto il rito abbreviato beneficiando dello sconto fino ad un terzo della pena. La prima accusa di omicidio volontario è stata poi derubricata in omicidio preterintenzionale e maltrattamenti con l’aggravante della morte.
L’uoomo dovrà anche pagare le provvisionali a favore dei familiari della donna che si sono costituiti parte civile. Duecentocinquantamila euro per ciascuno dei due figli, Giuseppe e Naomi che Maria Grazia Giummo ebbe da un primo matrimonio con un augustano; centomila euro invece è invece il risarcimento riconosciuto alla mamma Sofia e cinquantamila euro alla sorella Giuseppina.
Tre siracusani denunciati, per reati diversi, dalla Polizia di Stato in servizio di volante. Si tratta di un quarantacinquenne accusato di porto ingiustificato di coltello a serramanico, di un giovane di 19 anni colpevole di guida senza patente poiché mai conseguita e di un uomo di 37 anni, libero vigilato, assente al controllo.
Un venticinquenne di Noto è stato denunciato in stato di libertà, dalla Polizia, per porto ingiustificato di un coltello a serramanico lungo 20 centimetri.Il ragazzo era già conosciuto alle forze di Polizia.
Due giovani arrestati dai Carabinieri di Noto, nel corso di una operazione di controllo del territorio volta a colpire il traffico di stupefacenti. Gianluca Liotta (41 anni) e Renzo Morale (20), entrambi di Avola, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 41 grammi 41 di cocaina. La droga era nascosta all’interno del manico di tre pennelli da barbiere.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
L’operaio 44enne Concetto Orlando, di Palazzolo Acreide, arrestato per droga. E’ stato trovato in possesso di 100 grammi di hashish già suddivisa in dosi pronte per essere vendute, opportunamente occultate in marsupio all’interno della camera da letto. E’ stato condotto a Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tre presunti truffatori denunciati a Noto. Avrebbero messo in piedi un articolato raggiro grazie al quale sarebbero riusciti a “guadagnare” sulla fiducia di terze persona, pare in particolare turisti. Secondo le prime informazioni, uno dei tre si sarebbe finto amministratore di una struttura alberghiera per poi far cadere nella trappola, con l’aiuto dei complici, altre ignare persone. Sono stati tutti denunciati per il reato di falsità ideologica, materiale e tentata truffa.