Evade dai domiciliari, i Carabinieri lo trovano a passeggio con una mazza da golf

Un siracusano di 28 anni è stato arrestato dai Carabinieri per evasione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Ai domiciliari, la sera del 24 ottobre scorso è risultato assente al controllo dei militari. Lo hanno rintracciato qualche ora dopo, mentre rincasava a piedi incurante del suo stato detentivo. Perquisito è stato trovato in possesso di una mazza da golf. L’arresto è stato convalidato nella giornata di ieri.




Ruba generi alimentari e fugge, rocambolesco inseguimento in Ortigia: bloccato 46enne

Si impossessa di numerose confezioni di generi alimentari, asportandoli da un negozio di corso Umberto e tenta la fuga, inseguito da uno dei proprietari. Protagonista dell’episodio un siracusano di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. In quel momento, transitava da quella strada una pattuglia del commissariato di Ortigia. Gli agenti, avvisati dall’altro proprietario del market, si sono messi all’inseguimento del ladro, bloccandolo poco dopo.
Il quarantaseienne, non nuovo a furti perpetrati negli esercizi commerciali di Siracusa, durante la fuga, avrebbe minacciato il proprietario che lo inseguiva. Una volta raggiunto dai poliziotti, l’uomo è stato bloccato e posto ai domiciliari. La refurtiva, perlopiù tonno e sgombro, nonché olio, è stata riconsegnata ai proprietari.




Intimidazione al collaboratore di giustizia, fermati due ventenni “traditi” dalla felpa

Due 20enni siracusani sono stati posti in stato di fermo e condotti in carcere a Cavadonna. Sono indiziati di porto in luogo pubblico di arma clandestina e danneggiamento, con l’aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso. L’attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, ha preso avvio dall’esplosione di 5 colpi di arma da fuoco contro la porta d’ingresso dell’abitazione di un uomo, avvenuta a Siracusa la sera del 26 settembre scorso, poche ore dopo la notizia della sua collaborazione con la giustizia. Alle ore 23.30, hanno ricostruito gli investigatori, due soggetti a volto scoperto ed a bordo di uno scooter, transitando a forte velocità davanti all’abitazione dell’uomo, hanno esploso colpi d’arma da fuoco che hanno raggiunto la facciata del palazzo.
Nel corso delle indagini – coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania – sono state rinvenute e sequestrate due pistole, nascoste all’interno di un’auto parcheggiata che aveva insospettito un poliziotto libero dal servizio. I primi accertamenti hanno permesso di evidenziare una compatibilità di quelle armi con quelle utilizzate per compiere l’atto intimidatorio.
In poco tempo, gli investigatori sono poi risaliti all’identità dei due presunti autori posti adesso in stato di fermo. Dalla visione dei filmati acquisiti dalle telecamere cittadine sarebbe emerso un particolare determinante: uno dei soggetti a bordo dello scooter, durante la commissione del reato, indossava una tuta della società sportiva calcio Napoli, facilmente identificabile dal logo riportato e risultata essere la stessa indossata da uno degli indagati in alcuni filmati da lui postati sui social network. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, sarebbero poi emersi ulteriori elementi.
Il “messaggio” – secondo gli inquirenti – sarebbe maturato nell’ambiente mafioso della città con l’intento di intimidire il collaboratore di giustizia, per favorire così il clan Bottaro-Attanasio.




Droga, lesioni personali e violenza privata: tre anni di reclusione per un 60enne

Dovrà scontare oltre tre anni di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, lesioni personali e violenza privata l’uomo di 60 anni arrestato ieri dai carabinieri della Stazione di Cassibile e condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.Il sessantenne, pregiudicato, sottoposto all’obbligo di dimora per tentato omicidio doloso, è stato accompagnato in carcere in esecuzione di quanto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.




Ai domiciliari per rapina esce per rubare in casa della vicina: denunciato

Scontava i domiciliari perché accusato di una rapina, perpetrata ai danni di una stazione di servizio ma è uscito di casa per commettere un furto in casa di un’anziana vicina. Un uomo di 37 anni è stato tradito dal sistema di videosorveglianza, che ha catturato le immagini relative al gesto commesso. Per lui è scattata la denuncia, notificata dai carabinieri di Priolo.




In giro di notte con coltello, sfollagente e droga: giovane denunciato

A Siracusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato due pregiudicati di 49 e 29 anni per violazione degli obblighi imposti dalle misure limitative della libertà personale; entrambi, all’atto del controllo, non sono stati trovati in casa, in violazione delle prescrizioni connesse rispettivamente alla misura di prevenzione della libertà vigilata e alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. I Carabinieri hanno anche denunciato un 23enne, controllato a mezzanotte in via Monteforte a bordo del proprio motociclo, trovandolo in possesso di uno sfollagente in acciaio, un coltello a serramanico e sostanza stupefacente per uso personale.




Terrore a Solarino, abitazione in fiamme. Salva per miracolo una famiglia

Notte di terrore per una famiglia di Solarino. Nella notte la loro abitazione nei pressi di via Piave è stata avvolta dalle fiamme. All’interno dell’abitazione dormiva serena una coppia con le loro figlie  di 8 e 17 anni. Non si erano accorti di nulla ed hanno rischiato di morire intossicati. Sarebbe stato il miagolio insistito di alcuni gatti della zona, spaventati dal rogo, a “svegliare” la famigliola che così è riuscita a mettersi frettolosamente in salvo tra le fiamme dell’abitazione. I danni sono notevoli, con una parziale caduta del soffitto. Ironia della sorte, il gattino della famiglia ha purtroppo perduto la vita nell’incendio.
Padre, madre e figlie sono stati subito accompagnati in ospedale a Siracusa, dove sono arrivati con i volti ancora anneriti dalla fuliggine ed evidenti segni della disavventura appena vissuta. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. La bimba di 8 anni è stata precauzionalmente tenuta sotto osservazione in Pediatria e in mattinata è stato deciso il trasferimento a Catania.

foto archivio




Viola ripetutamente l’obbligo di dimora: 29enne finisce agli arresti domiciliari

Un 29enne siracusano viola ripetutamente l’obbliga di dimora e finisce agli arresti domiciliari. Nello specifico l’uomo, sottoposto all’obbligo di dimora per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti da luglio 2021, è stato denunciato più volte dai Carabinieri di Siracusa per aver violato le prescrizioni connesse alla misura cautelare reiteratamente.
In una circostanza i Carabinieri lo hanno addirittura sorpreso di notte in strada senza autorizzazione o giustificazioni, trovandolo in possesso di un coltello a serramanico.
L’Autorità Giudiziaria, tenendo conto delle reiterate violazioni, ha disposto la sostituzione della misura in atto con gli arresti domiciliari.




Emergenza sicurezza a Pachino, continuano i controlli: tre persone denunciate

Per rispondere alla richiesta di maggiore sicurezza a Pachino, la Questura ha disposto un innalzamento del livello di controllo del territorio, con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine. Continua, quindi, l’azione di contrasto alla criminalità nelle zone periferiche e nel centro storico di Pachino. Numerosi i posti di controllo allestiti ieri dagli agenti del locale commissariato, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Catania e con il supporto della Polizia Municipale.
Il dispositivo, che ha la finalità di innalzare il livello di sicurezza percepita negli abitanti del centro pachinese, ha consentito l’identificazione di 131 persone e il controllo di 51 mezzi.
Un uomo di 39 anni, di origine tunisina, è stato denunciato dai poliziotti pachinesi per il reato di soggiorno irregolare nel territorio nazionale.
Inoltre, gli agenti, diretti da Giuseppe Arena, hanno effettuato un controllo amministrativo in un’attività commerciale, adibita a rivendita di generi alimentari, gestita da due cittadini tunisini, e hanno appurato gravi irregolarità nella gestione e nella conservazione di numerose confezioni di prodotti alimentari. Nello specifico, 131 confezioni di cibi e 13 chilogrammi di altri alimenti vari erano privi di qualsiasi tracciabilità. I due titolari del negozio, rispettivamente di 37 e 43 anni, sono stati denunciati per frode nell’esercizio del commercio e per abbandono di rifiuti sulla pubblica via.




Oltre 53.000 giocattoli di Halloween non sicuri, scatta il sequestro della Guardia di Finanza

Oltre 53.000 articoli tra giocattoli e decorazioni per la festa di Halloween sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione finalizzata a contrastare la vendita di prodotti non sicuri e non conformi alle normative vigenti.
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle di Lentini, hanno riguardato due esercizi commerciali di Lentini e Francofonte. Durante le ispezioni, sono stati sequestrati più di 53.000 giocattoli con decorazioni e accessori per Halloween, per un valore di decine di migliaia di euro.
I prodotti ritirati dal mercato erano privi della marcatura CE e non rispettavano le norme di sicurezza previste dal Codice del Consumo. Nello specifico, le confezioni non presentavano le informazioni obbligatorie in lingua italiana né le dovute avvertenze sui rischi di soffocamento legati alle componenti di piccole dimensioni.

Foto archivio.