Scontro tra auto e moto a Lentini, perde la vita centauro 25enne

E’ di un morto ed un ferito il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto nei pressi di Lentini, lungo la Statale 385 di Palagonia. Nello scontro tra un’auto e una moto, ha perso la vita il 25enne Carmelo Impellizzeri, di Militello Val Catania. La strada, nel tratto dove è avvenuto l’incidente, è rimasta al ungo chiusa al traffico per consentire i necessari interventi. Lo ha comunicato Anas, sul posto con proprio personale.
I mezzi sono stati sottoposti a sequestro, aperta un’indagine da parte della Procura.




Alla guida senza patente, tenta la fuga alla vista dei Carabinieri ma finisce contro muro

Un marocchino di 21 anni, residente a Siracusa, è stato arrestato al termine di un inseguimento dai Carabinieri del Radiomobile. Resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento le accuse. Era alla guida di un’auto quando, all’altezza di viale Tunisi, alla vista di un posto di controllo su strada, si è dato alla fuga scontrandosi con una vettura che sopraggiungeva dal senso di marcia opposto per finire la sua corsa contro un’abitazione prima di essere raggiunto e bloccato dai Carabinieri.
Era alla guida senza patente, mai conseguita. E’ stato posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Controlli a tappeto dalla Vigilia a Santo Stefano: nessun reato contro la persona

Controlli a tappeto nei giorni delle festività natalizie in provincia di Siracusa.
La questura ha messo in campo un complesso sistema di controllo del territorio con pattuglie delle Volanti e i Commissariati della provincia, insieme ad altre unità di rinforzo,anche in abiti civili.
Vigilati IL 24, 25 e 26 dicembre i siti più sensibili come Chiese e Basiliche e i centri storici ove si sono registrate numerose presenze di turisti.
Il dispositivo di sicurezza ha consentito l’identificazione di 772 persone e il controllo di 362 mezzi, 22 sono state le sanzioni amministrative elevate e 2 i veicoli sequestrati.
Sono stati controllati 174 soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale che, approfittando del periodo festivo, potevano cercare di violare le misure cui sono destinatari.
In generale non si sono riscontrate criticità riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica nei centri della provincia e non si sono verificati reati contro la persona.
I dispositivi di sicurezza e vigilanza saranno riproposti e ulteriormente implementati in occasione del Capodanno e degli eventi che si organizzeranno nelle varie piazze delle città aretusee per consentirne una fruizione serena e sicura.




Violento con la moglie con armi e davanti ai figli: allontanato dalla casa familiare

Allontanamento dalla casa familiare per un uomo di 39 anni, di Pachino, e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla propria moglie, con l’applicazione del braccialetto elettronico e con il divieto di comunicare con la donna con qualsiasi mezzo.
Questo quanto disposto dal Gip nei confronti dell’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia in danno della moglie, con l’aggravante di aver commesso il fatto con armi e in presenza dei figli minorenni.
L’ordinanza è il risultato di una delicata e celere attività investigativa svolta dagli uomini guidati dal dirigente Giuseppe Arena nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie.
Secondo quanto appurato, l’uomo sarebbe responsabile di una serie di condotte lesive e di atti di “mero disprezzo e prevaricazione nei confronti della moglie”.
Attuato pertanto il protocollo previsto dal “codice rosso”, al fine di interrompere la condotta criminosa ed evitare che venisse portata ad estreme conseguenze.
Gli elementi di prova raccolti hanno evidenziato un quadro accusatorio di assoluta gravità, che hanno comportato l’emissione della misura cautelare.




Frase in arabo deturpa slargo del tempio di Apollo, il giallo della traduzione

Non una minaccia terroristica, forse un insulto rivolto agli italiani, difficilmente una frase d’amore come il cuoricino lascerebbe intendere. La traduzione ed interpretazione della frase in arabo scritta con vernice nera spray sulla pietra bianca di largo XXV luglio, a Siracusa, si sta rivelando una sorta di giallo. Particolarmente sgrammaticata, con “grafia” poco chiara sino ad ora vede i traduttori più o meno concordi sulla presenza di due parole: “m***hia” e “italiani”. Due elementi che sembrerebbero propendere per una frase di scherno o insulto. Ma nella parte finale ci sarebbe un riferimento a quello che viene interpretato come un nome di donna, “Talin”. Ma è la stessa parola che altri traducono come “italiani”. I traduttori contattati dalle forze dell’ordine non hanno una visione univoca, anche a causa dei diversi dialetti arabi. E secondo una ulteriore traduzione non confermata, letteralmente vi sarebbe scritto “nervoso per voi e per tutti per Talin”.
Anche la Polizia sta svolgendo i suoi accertamenti, attraverso le immagini di videosorveglianza. Questo per risalire all’identità dell’autore della scritta (verrà denunciato per aver deturpato il luogo) e chiarirne una volta per tutte il senso.




In moto senza documenti e contromano, tenta fuga e finisce arrestato

Un pregiudicato di 39 anni è stato arrestato perché gravemente indiziato di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri lo hanno incrociato mentre, a bordo di una moto, percorreva contromano una via del centro abitato di Priolo Gargallo. L’uomo ha tentato una fuga, collidendo e danneggiando parzialmente l’auto dei Carabinieri che lo hanno immediatamente raggiunto e bloccato.
Il 39enne, residente nel capoluogo aretuseo, è stato arrestato e posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria, nonché denunciato perché trovato in possesso di un coltello di genere vietato.
Il motociclo è stato sequestrato e il conducente sanzionato per circa 6mila euro, in quanto sprovvisto di assicurazione e per guida senza patente.




A passeggio per il centro nonostante i domiciliari, 35enne arrestato per evasione

Evasione dagli arresti domiciliari.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Augusta hanno arrestato un 35anne, assente al controllo dei militari nonostante lo scorso agosto fosse stato posto ai domiciliari per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali commessi nel capoluogo etneo. Quando si sono accorti della sua assenza da casa, i militari hanno avviato le ricerche, rintracciandolo per le vie del centro storico. Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato nuovamente accompagnato ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.




Cocaina nel marsupio, arrestato 39enne: non si era fermato all’Alt

Nascondeva in un marsupio che portava con sé 78 grammi di cocaina.
Un uomo di 39 anni è stato arrestato a Belvedere dai Carabinieri di Solarino. L’accusa di cui dovrà rispondere è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, che viaggiava a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, non si è fermato all’Alt dei militari, che lo hanno immediatamente raggiunto e bloccato.
A seguito di perquisizione personale e veicolare è stato trovato appunto in possesso di 78 grammi di cocaina occultata all’interno del marsupio che portava addosso.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, il 39enne è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Spinnaker, controlli della Guardia Costiera anche a Siracusa: sequestrati 30kg di pescato

Sotto le feste aumenta la domanda dei prodotti ittici e allora la Guardia Costiera ha rafforzato anche a Siracusa il suo impegno nel contrasto alle attività di pesca illegale, allo scopo di scongiurare tutti quei comportamenti illegali che danneggiano il consumatore.
Sono stati 90 i controlli condotti nel territorio di giurisdizione della Guardia Costiera di Siracusa, nell’ambito dell’operazione nazionale Spinnaker. Questi i dati salienti: 15 illeciti tra amministrativi e penali, 12 attrezzi da pesca sequestrati; sanzioni pecuniarie che ammontano a circa 17.000 euro, per complessivi 30 kg di prodotto ittico sequestrato.




Bandiera dell’Isis esposta sul balcone, denunciato e rimpatriato tunisino

Sul balcone di casa esponeva la bandiera nera dell’Isis. Un dettaglio che non è passato inosservato alla Digos di Siracusa. Avviate le dovute indagini, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione, si è arrivati al rimpatrio di un tunisino trattenuto nel CPR di Caltanissetta, dopo che lo stesso era stato espulso dal Prefetto di Siracusa.
L’uomo, in libertà vigilata per maltrattamenti perpetrati nei confronti della moglie, era stato denunciato appunto per istigazione e apologia del terrorismo, dopo aver esposto dal balcone della sua abitazione un vessillo dell’Isis.