Pachino. Oro rubato: la Polizia di Stato denuncia due persone per ricettazione

Cinque pachinesi, ieri, sono stati denunciati da Agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pachino. Si tratta di S.G.E. di 19 anni e Q.G. di 30 accusati di ricettazione. I due, a seguito di un’attività investigativa mirata al contrasto dei reati contro il patrimonio, sono stati individuati come gli autori della ricettazione di oro sottratto nel corso di furti in abitazione.La refurtiva è stata riconosciuta e quindi restituiti ai legittimi proprietari. E’ invece stato denunciato per minacce gravi nei confronti di un familiare G.L. di 67 anni.  Tra i denunciati anche A.I. di 37 anni, accusato di falsità ideologica del privato in atto pubblico e O.R. di 34 anni, già conosciuto alle forze di Polizia, per il reato di guida senza patente poiché revocata.




Solarino. Pugni e testate contro la moglie, in manette marito violento. "Colpa dell'alcol"

Ancora un episodio di violenza domestica, con un marito che veste i panni del “bruto”.  A Solarino è stato arrestato il 40enne romeno Benito Librantiu Tatarasanu. L’operaio agricolo, incensurato, rientrato ieri sera a casa ubriaco, avrebbe colpito senza apparente motivo la moglie 34enne. Una aggressione particolarmente violenta, raccontano i carabinieri intervenuti in seguito alla chiamata della donna. Pugni e testate al volto: sette giorni di prognosi.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato. Non sarebbe il primo caso simile per la coppia. In attesa del rito per direttissima, l’uomo è stato posto ai domiciliari in casa di un conoscente.




Siracusa. Omicidio Leone, test del dna volontario per amici e parenti

Gli investigatori sembrano avere le idee sempre più chiare sull’omicidio di Elvira Leone. La 72enne pensionata siracusana venne uccisa nella sua casa di piazza della Repubblica ai primi di aprile scorso. Un omicidio particolarmente efferato, brutale. Una rapina finita male, si ipotizzò sulle prime. Ma le ultime piste investigative paiono condurre altrove. “Individueremo il responsabile”, aveva assicurato su FM Italia e SiracusaOggi.it il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Mauro Perdichizzi, ai primi di settembre.
E in effetti nei giorni scorsi i militari hanno prelevato campioni di dna di amici e parenti della vittima, attraverso il tampone della saliva. Intenzione degli investigatori sarebbe quella di mettere a confronto questo materiale genetico con le tracce rinvenute nell’appartamento della pensionata, mappato centimetro per centimetro dai Ris di Messina e dal nucleo Crimini Violenti di Roma.  Dal risultato di questi test potrebbero arrivare indicazioni decise su questo o quel sospetto investigativo.
(foto: l’ingresso dell’appartamento dove è avvenuto l’omicidio)




Siracusa. "Il fatto non sussiste", assolto l'ex assessore comunale Franco Zappalà

Assoluzione per l’ex assessore del Comune di Siracusa, Franco Zappalà, e lo psichiatra dell’Asp, Massimo Gramillano, all’epoca dei fatti componente della commissione medica provinciale.  “Il fatto non sussiste”, ha sentenziato il tribunale di Siracua accogliendo la richiesta dei difensori ma anche dello stesso pm. Nel gennaio del 2010 i due vennero coinvolti in una inchiesta per voto di scambio su presunti favori per far ottenere a terzi il riconoscimento di invalidità. Zappalà era anche presidente dell’associazione nazionale invalidi e mutilati civili.




Rosolini. Hashish nascosta in camera da letto, arrestato un 19enne

Arrestato a Rosolini il 19enne Cristian Dulici. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri, insospettiti dall’insolito via vai di persone, i carabinieri sottoposto a perquisizione la sua abitazione. Nascosti in un mobiletto all’interno della camera da letto i militari hanno rinvenuto complessivamente 50 grammi di hashish, pronta per essere suddivisa in dosi e successivamente venduta, un bilancino elettronico e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente oltre a 250 semi di canapa indiana. E’ stato posto ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.




Pachino. Colpo in un negozio di climatizzazione: rubati macchinari per circa 30 mila euro

Condizionatori, accessori, pezzi di ricambio e altra attrezzatura tecnica per un valore di circa 30 mila euro. E’ il bottino di un furto commesso a Pachino all’interno di un negozio di climatizzazione. I malviventi sarebbero entrati in azione nella notte di domenica, in via Cialdini. Forzata la porta d’ingresso, si sono intrufolati all’interno razziando quanto hanno trovato.  Indagini in corso da parte della Mobile di Pachino.




Sequestrato il residence che una società siracusana stava costruendo nei pressi della Scala dei Turchi

Brutte notizie la società siracusana Co.Ma.Er. Il tribunale del riesame di Agrigento ha rrspinto la richiesta dei costruttori aretusei che avevano iniziato i lavori per la realizzazione di un residence vip nei pressi della famosa Scala dei Turchi. L’area rimarrà sotto sequestro. Dopo accurate indagini, la Procura avrebbe accertato che il progetto, che prevedeva la costruzione di un complesso di villette con tanto di piscine a ridosso della suggestiva scogliera, era stato redatto “in una situazione di totale illegalità”, per una serie di difformità rispetto alle autorizzazioni, violazioni di norme e vincoli, e anche, e soprattutto, perché dal lontano 1991 una legge avrebbe vietato, a tutela del sito, di realizzare ogni tipo di opera. “Tutti i provvedimenti della Soprintendenza in favore della costruzione delle villette sulla Scala dei Turchi risultano doppiamente illegittimi”, così la Procura della Repubblica di Agrigento. La società edile di Siracusa doveva costruire un complesso di 54 alloggi residenziali a poche centinaia di metri dal costone marna bianca. Per i magistrati, la Soprintendenza ai Beni culturali non si è mai formalmente pronunciata sulla compatibilità tra gli imponenti interventi della “Co.Ma.Er.” e la presenza sul territorio dei vincoli paesaggistici gravanti su tutta l’area della lottizzazione, limitando il suo giudizio alla compatibilità delle costruzioni con i residuali vincoli paesaggistici riguardanti la sola fascia di rispetto entro la battigia.
(Foto dal web)
 
 




Siracusa. Cibo avariato in vendita, sequestro in un market etnico di via Isonzo: larve e insetti tra gli alimenti

Cibi scaduti e in pessimo stato di conservazione sugli scaffali di un mini market etnico di via Isonzo.  Gli agenti del commissariato di Ortigia, insieme a personale medico dell’Asp, hanno trovato e sequestrato alcune confezioni di piadine di riso prodotte in Thailandia scadute il 30 settembre 2014; sei confezioni di semolino tipo grosso prodotto in Italia con scadenza 14 maggio 2015 e tre confezioni di semolino fino prodotto in Inghilterra, scaduti il 30 aprile 2014. Le nove confezioni di semolino presentavano muffe, larve e piccoli insetti neri.
All’interno di un banco frigo, posto sempre all’interno dell’esercizio pubblico, rinvenuti, sfusi, all’interno di buste in cellophan aperte e non sigillate, tranci di pesce spada congelato e tranci di agnello congelato marca “Halal” privi di tracciabilità e di etichettatura. E in due contenitori in plastica, non per uso alimentare, infestati da insetti, farfalline e larve, c’erano farina di patate e riso Basmati, prodotti alimentari sfusi e privi di involucro di protezione.
Denunciato il titolare del mini market responsabile della commercializzazione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, insudiciati, invasi da parassiti, in palese stato di alterazione. A lui comminata anche una multa di 1.500,00.




Siracusa. Tentato omicidio di via Specchi, fermato il secondo autore

E’ sospettato di aver avuto un ruolo nella sparatoria avvenuta lo scorso 6 settembre in via Specchi, a Siracusa. Agenti della squadra Mobile di Siracusa hanno posto in stato di fermo Giovanni Piazzese, siracusano di 23 anni già conosciuto alle forze di polizia. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Siracusa. E’ stato condotto in carcere, a Cavadonna.




Siracusa. Due ventenni arrestati per droga. Uno prova a nascondersi sotto il letto

Due siracusani arrestati dai carabinieri. Poco più che ventenni e con precedenti di polizia, sono Christian Toromosca (20 anni) e Alexander La Spina (24). Spaccio di droga in concorso  l’accusa. A casa del più giovane dei due, peraltro già ai domiciliari, i militari hanno trovato 45 grammi di hashish, suddivisa in dosi pronte allo smercio. C’erano anche 350 euro  in banconote di diverso taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio, due coltelli con cui era stato suddiviso l’hashish e un bilancino di precisione.
Mentre procedevano al controllo, i Carabinieri si sono accorti della presenza nella casa di Alexander La Spina. Come in un film, si era nascosto sotto il letto. Perquisito, non è stato trovato in possesso di stupefacente o altro. Ma credendo di non esser visto dai carabinieri ha poi provato a disfarsi, tentando di lanciarla dalla finestra, di una busta contenente sette dosi di eroina, pari a circa quattro grammi, raccolta da un tavolo con un movimento furtivo. E’ stato bloccato dai militari che nella busta hanno anche rinvenuto filtri e cartine, residui di tabacco e marijuana ed un bilancino di precisione.
Al termine delle formalità di rito, Toromosca è stato associato presso la casa circondariale di Cavadonna;  La Spina è stato posto ai arresti domiciliari presso la propria abitazione.