Siracusa. Controlli antidroga a scuola: poliziotti e unità cinofile al Gargallo e al Corbino

Ci sono anche le unità cinofile della polizia accanto agli agenti delle Volanti che hanno ripreso i controlli a campione nelle scuole del capoluogo. Servizi antidroga avviati intanto al liceo classico Tommaso Gargallo ed al liceo scientifico Corbino. All’interno degli istituti i poliziotti hanno espletato attività di prevenzione e controllo in collaborazione con il dirigente scolastico e il personale docente. E’ stato sequestrato un trita erba (utilizzato per preparare la sostanza stupefacente per il consumo, ndr) ed uno spinello.
L’iniziativa sarà ripetuta anche nei giorni a seguire in altre scuole del capoluogo.




Priolo. Dall'abitazione confiscata "prende" recinzione e infissi, denunciato per ricettazione

A Priolo denunciato un 39enne siracusano per di ricettazione. A seguito di perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti nella sua abitazione ed in un terreno nella sua disponibilità, beni di provenienza furtiva: una parte di recinzione in ferro battuto e infissi precedentemente installati in un immobile confiscato, in passato abitato proprio dall’uomo e attualmente di proprietà dell’Agenzia dei Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata.




Siracusa. Espiazione di pena per furto, arrestato un 28enne

Arrestato a Siracusa il 28enne Francesco Bifumo, già noto alle forze dell’ordine. Deve espiare la reclusione di un anno per il reato di furto commesso il 5 agosto del 2007. E’ stato condotto a Cavadonna  in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa.




Avola. "Colpo" al distributore di benzina: rapina da oltre 3.000 euro

Sono arrivati a bordo di uno scooter, come se dovessero fare rifornimento. In testa, caschi integrali che ne rendevano impossibile l’identificazione. E quando l’addetto alle pompe di benzina di piazza Corridoni si è avvicinato, hanno estratto rapidamente una pistola. Con l’arma puntata contro, l’uomo ha consegnato l’intero incasso: 3.500 euro in banconote di vario taglio. Arraffato il malloppo, sono scappati a tutta velocità, facendo perdere le loro tracce. Indagini in corso da parte della polizia.




Augusta. Eroina nascosta in cucina pronta per lo spaccio. Un arresto

Contrasto allo spaccio degli stupefacenti, arresto ad Augusta il 39enne Maurizio Miano. E’ retenuto responsabile di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso di una perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno scoperto  all’interno di un mobile della cucina, 24 grammi di eroina confezionata e pronta per lo spaccio.
(foto: archivio)




Siracusa. Rimane in prognosi riservata la donna massacrata dal marito. "Condizioni stazionarie, altre 24 ore per essere fuori pericolo"

Rimane ricoverata in prognosi riservata la 38enne che nella notte di giovedì è stata massacrata dal marito. Colpo diretti al volto, scagliati anche con il manico in legno di un rastrello, che avevano causato un preoccupante ematoma nella zona del cervello. Subito sottoposta ad intervento neurochirurgico, è attualmente tenuta sotto stretta osservazione dai medici dell’Umberto I. Le sue condizioni rimangono “serie” anche se il quadro clinico presenta i segni di un incoraggiante stazionamento. Serviranno però almeno altre 24 ore perchè possa dirsi fuori pericolo.
Intanto, prosegue la caccia all’uomo. I carabinieri starebbero stringendo il cerchio attorno il marito violento, G.F.,  fuggito dopo l’aggressione a bordo della sua moto forse convinto di avere ucciso la consorte.




Siracusa. "Dammi 3 mila euro o ti uccido", in manette presunto estortore

Raggiunge la sede operativa della ditta di raccolta e smaltimento inerti di contrada Carancino e chiede al titolare la consegna di 3 mila euro , minacciandolo, in caso di diniego, di morte alla presenza di testimoni, ritenendo di vantare un credito da precedenti prestazioni professionali. Le manette sono scattate ai polsi di Salvatore Mangiafico, 61 anni, autista con precedenti di polizia. Sul posto, i carabinieri della stazione di Belvedere, che hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato. Il presunto credito vantato sarebbe risultato insussistente. Mangiafico, nell’avanzare la richiesta estorsiva avrebbe fatto, non troppo velatamente, riferimento a quanto subito dalla ditta nel mese di settembre, lasciando presupporre di essere il responsabile degli attentati incendiari subiti. L’uomo, immerso nella conversazione, non si sarebbe, in un primo momento, nemmeno accorto della presenza dei carabinieri, già sul posto per prevenire ulteriori danneggiamenti durante il periodo del fine settimana, giorni in cui la ditta è chiusa e meno vigilata. Mangiafico avrebbe più volte ribadito al titolare che se si fosse rivolto ai militari dell’Arma lo avrebbe ucciso. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna. La perquisizione domiciliare, veicolare e personale ha fornito ai Carabinieri ulteriori riscontri circa la possibilità di concretizzare i propositi minatori manifestati: rinvenuti tre bottiglie in plastica da mezzo litro contenenti liquido infiammabile ed olio, una torcia con funzione di accendino, una fionda per il lancio di pietre, un sacco di pietre, sei coltelli di genere vietato e attrezzi atti allo scasso. Nel suo garage, altre sei bottiglie in plastica da mezzo litro piene di liquido infiammabile e due fusti da cinque litri ciascuno ricolmi di benzina. Su tutto il materiale, sottoposto a sequestro, i carabinieri svolgeranno ulteriori accertamenti per verificare quelle che sembrano già evidenti analogie con i fatti pregressi, a partire dal tentativo di incendio di un biotrituratore per inerti, lo scorso 15 settembre e l’incendio di 22 tonnellate di bottiglie di plastica e di 150 tonnellate di biomassa, lo scorso 28 settembre, per un danno complessivo di 19 mila euro.




Siracusa. Scippo in via Grottasanta, in due sottraggono la borsa ad una 83enne e le portano via la pensione

Scippo, ieri mattina, in via Grottasanta. Vittima, una donna di 83 anni, che intorno alle 9,00 percorreva la strada , dirigendosi verso la sua abitazione, dopo avere ritirato la pensione. Due individui le si sono avvicinati e le hanno in pochi istanti sottratto la borsa, per poi dileguarsi e far perdere le proprie tracce. Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti. Probabile che i due scippatori abbiano seguito la donna fin dal momento del ritiro della pensione, mille 647 euro, ed abbiano aspettato il momento opportuno per entrare in azione. Indagini in corso .




Augusta. In arrivo altri 304 migranti soccorsi nel Mediterraneo, fermati 16 scafisti

Arriveranno al porto di Augusta i 304 migranti, 23 donne e 63 minori, soccorsi nella notte tra il primo e il 2 ottobre al largo del canale di Sicilia dalla Marina Militare, nell’ambito di un’operazione, in coordinamento con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che ha condotto il pattugliatore Borsini e la fregata Maestrale ad intercettare e sequestrare due “navi maggiori” dedite al traffico di esseri umani e al contempo a salvare le centinaia di migranti a bordo. Fermati 16 scafisti di sedicente nazionalità egiziana.  Particolare importanza ha rivestito l’operazione svolta dal sommergibile Prini che ha raccolto informazioni determinanti per l’autorità giudiziaria per il contrasto al traffico di esseri umani via mare.Nave Borsini e nave Maestrale, che controllavano a distanza i movimenti delle due navi, appena hanno rilevato che il peschereccio aveva abbandonato lo yacht con il carico di esseri umani, sono intervenute per assicurare alla giustizia i presunti scafisti, soccorrendo i migranti, lasciati in balia del mare mosso. Un team di fucilieri della Brigata Marina San Marco, imbarcato su nave Borsini, ha preso il controllo del peschereccio mentre nave Maestrale ha tratto in salvo i 304 migranti.
Sale, così, a 300 il numero di scafisti assicurati alla giustizia mentre arriva a 144 mila il numero di uomini, donne e bambini tratti in salvo nel Mediterraneo centrale.




Siracusa. Schiaffi e pugni all'ufficio collocamento. Due dipendenti se le danno di santa ragione

Forse una parola di troppo e la scarsa simpatia che covava da qualche tempo questa mattina è esplosa. Due dipendenti dell’ufficio collocamento di Siracusa sono così passati alle vie di fatto, dando vita ad una vera e propria lite all’interno dei locali comunali. Sono volati schiaffi e qualche pugno, tra il panico generale all’interno dell’ufficio. Alcuni testimoni parlano a SiracusaOggi.it di ferite anche importanti procurate alla testa di uno dei due e molto sangue. Quando i poliziotti delle Volanti sono arrivati sul posto, i “litiganti” erano passati a più miti consigli. Gli agenti hanno raccolto generalità e testimonianze. Non è escluso che la vicenda possa portare adesso a delle denunce.