Noto. Corse clandestine di cavalli, altri cinque denunciati

Dopo le sette denunce seguite all’operazione di polizia che ha interrotto una corsa clandestina di cavalli, altri cinque nomi finiscono nell’inchiesta.  Agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un quintetto di persone tutte accusate di aver partecipato, ognuno con un ruolo specifico, alla corsa clandestina con 30 mila euro di posta raccolta.




Siracusa. "Sono il tuo fratellastro" e riduce una donna in totale stato di sudditanza. Arrestato

Su disposizione del gip del tribunale di Siracusa, è stato rinchiuso a Cavadonna il pregiudicato 41enne Alessandro Incognito. accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Secondo quanto accertato dalle indagini, sin dal mese di ottobre dello scorso anno avrebbe attuato “con sistematico sadismo” – scrivono gli inquirenti –  reiterate vessazioni psicologiche nei confronti di una 26enne siracusana. La giovane in quel periodo conviveva con l’arrestato che era riuscito a convincerla di esserne il fratellastro. Alla ragazza era proibito uscire, se non in compagnia del suo aguzzino, coltivare amicizie, relazioni sentimentali e persino cercare un’occupazione, rimanendo completamente isolata dalla società e definitivamente allontanata dalla sua famiglia di origine.
Una condizione di isolamento che aveva finito per gettarla in uno stato di totale assoggettamento e sudditanza. Incognito non avrebbe esitato a minacciarla di morte e diverse sarebbero state le umiliazioni, le aggressioni sia fisiche e verbali.
In un’occasione la 26enne ha tentato la fuga, scappando da una finestra per poi trovare riparo da alcuni conoscenti. Ma è stata rintracciata e “trascinata a forza” sulla vettura dell’uomo che l’ha riportata a casa. Una spirale di violenza termina nel mese di maggio ai carabinieri  di Belvedere che hanno trovato per la giovane un rifugio in una sicura località protetta.
Durante le successive indagini, non sono mancati gli elementi a conferma della condotta violenta di Alessandro Incognito. In una occasione, alla presenza dei militari, la vittima ha ricevuto nove telefonate e ventitre messaggi minatori.




Siracusa. "Uccidilo" e nel reparto di psichiatria dell'Umberto I scoppia il caos

Grande paura nel reparto di psichiatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un 60enne ricoverato in corsia ha cercato di strangolare l’uomo con cui condivideva la stanza. Pare fosse infastidito dalla calma del suo compagno di ricovero. Così ha bloccato dall’interno l’accesso alla stanza, spostando letti e armadietti, spartano arredamento del reparto. Avrebbe quindi arrotolato un lenzuolo poi avvolto al collo del suo malcapitato compagno di stanza. Quest’ultimo, più giovane del suo aggressore, riesce a reagire e divincolarsi ma per lui non è ancora finita. Perchè il 60enne afferra una chiave a prova ad utilizzarla a mo di coltello per recidergli la gola.
Nel frattempo, urla e rumori insospettiscono il personale di sala. Accorrono medici e il poliziotto in servizio al pronto soccorso. Si ingegnano per riuscire ad entrare nella stanza e appena dentro prima tentano di parlare con l’uomo poi l’agente lo blocca con un balzo deciso. Per il 60enne è stato disposto il ricovero in una stanza singola, sedato e tenuto sotto osservazione. Avrebbe raccontato di aver agito perchè nella sua testa una voce gli ordinava di uccidere il giovane compagno di stanza. L’episodio si è verificato lo scorso sabato. “Un fatto che evidenzia- commenta il segretario provinciale Siulp, il sindacato della polizia, Tommaso Bellavia – quanto sia importante mantenere il posto di polizia all’interno dell’ospedale “Umberto I” , a garanzia della sicurezza all’interno della struttura sanitaria”.




Siracusa. Turista americana perde il portafogli, la Municipale lo ritrova in un bus navetta. "Grazie Siracusa"

Disavventura a lieto fine per una turista americana in vacanza in questi giorni a Siracusa che ha dapprima smarrito e poi recuperato il portafoglio con documenti, carte di credito e contanti. Il pronto intervento dell’ufficio documenti smarriti della Polizia municipale, a cui l’autista di uno dei bus navetta operanti su Ortigia lo aveva consegnato dopo averlo trovato a bordo, ha permesso alla turista di rientrare in possesso dei suo beni in pochissimo tempo.
“Ringrazio la Polizia municipale e l’autista del mezzo: porterò con me un ricordo doppiamente bello di Siracusa” ha detto la signora, originaria del Connecticut.




Palazzolo. Due rumeni arrestati per il furto di 12 bottiglie di vino pregiato

Arrestati a Palazzolo Acreide due giovani rumeni di 21 e 28 anni. Nella serata di ieri i carabinieri hanno bloccato con l’accusa di furto aggravato Ionut Gopsa e Bogdan Balauga. Sono stati sorpresi nel parcheggio di un ristorante del posto da cui avrebbero asportato 12 bottiglie di vino pregiato, trafugate dalla cantina. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito di rinvenire un cellulare, 5 bombole di gas nonché attrezzi da lavoro vari  tutti provento di pregressa ed analoga attività delittuosa e che verranno restituiti ai legittimi proprietari. Gli arrestati sono stati portati nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Noto in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa.




Noto. Fucile in casa, denuncia per due fratelli

Due fratelli denunciati a Noto. A seguito di una perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno scoperto che i due detenevano in maniera abusiva un’arma da fuoco con relativo munizionamento: un fucile automatico calibro 12.




Siracusa. Scontro frontale in viale Epipoli: feriti un uomo e una donna

Incidente stradale nel primo pomeriggio in viale Epipoli, all’altezza della Mura Dionigiane. Per ragioni in fase di verifica, due auto , una Fiat Panda e una Seicento, si sono scontrate frontalmente. Violento l’impatto, che ha praticamente accartocciato i due mezzi. Sul posto, per i rilievi del caso, i Vigili Urbani, che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente, supportati, per le operazioni legate alla viabilità, dai carabinieri. Feriti i conducenti dei due veicoli, un uomo di origini agrigentine, dipendente dell’ospedale “Rizza” e una donna di Belvedere. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale Umberto I di Siracusa. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Divieto di dimora per un 36enne: falsi documenti per costruire cappelle funebri al cimitero

Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, Praticia Di Marco, ha disposto la misura del divieto di dimora nel Comune di Siracusa per Marco Fazzino. Il 36enne era stato coinvolto nell’operazione della Polizia di Stato che nel luglio del 2013 portò alla sua denuncia per truffa aggravata e falsità materiale aggravata.
Secondo le indagini,  mediante artifizi e raggiri Fazzino avrebbe materialmente prodotto della falsa documentazione amministrativa per il rilascio, a vari soggetti, delle necessarie autorizzazioni per la edificazione di cappelle funebri all’interno del Cimitero di Siracusa. In una circostanza,  si sarebbe fatto consegnare da un commerciante e da un professionista di Siracusa la somma complessiva di 32.000 euro per la edificazione di monumenti funebri. A loro avrebbe fatto credere loro di volturare pregresse autorizzazioni rilasciate a terzi soggetti, ignari del raggiro, esibendo alle vittime dei documenti su carta intestata del comune di Siracusa, rilevatisi del tutto falsi.
Non è escluso che altri siano caduti nel raggiro, magari agevolate dal fatto che l’uomo lavorava come muratore proprio al cimitero. Dalla Questura di Siracusa si invitano eventuali cittadini che abbiano avuto contatti simili l’uomo a denunciare tutto alla Digos.




Siracusa. Furto nella notte nella scuola di via Mazzanti: rubati i cavi di rame dell'impianto elettrico

La scuola dell’infanzia “Maria Montessori” di via Mazzanti resta al buio. Nella notte ignoti si sono introdotti all’interno dei locali dell’istituto scolastico rubando i cavi di rame dell’impianto elettrico. La scoperta, questa mattina quando la dirigente scolastica, appurando l’assenza di elettricità ha disposto la sospensione delle lezioni. Sul posto, gli agenti della Squadra Mobile, che indagano per risalire ai responsabili del furto. Il Comune ha avviato gli interventi per ripristinare in tempi rapidi l’impianto.




Augusta. Sbarcano 193 migranti, ad una donna si rompono le acque: soccorsa dalla sanità marittina di Siracusa

Sono sbarcati ieri sera ad Augusta, attorno le 21.30, 193 migranti. Mentre la nave che li ha soccorsi muoveva in direzione del porto siciliano, ad una giovane nigeriana al nono mese di gravidanza si sono rotte le acque. La guardia costiera ha raccolto l’allarme lanciato dal comandante della motonave Karen Maersk. Una motovedetta con a bordo un medico dell’ufficio sanità marittima di Siracusa ha raggiunto la motonave a 40 miglia al largo di Pozzallo, prestando i primi soccorsi alla puerpera in meno di un’ora dall’emergenza. La 25enne è stata quindi condotta al porto della cittadina marinara iblea. All’ospedale di Modica  il parto. In una nota, la guardia costiera evidenzia “l’eccellente sinergia nelle operazioni di assistenza sanitaria in mare tra la stessa capitaneria di porto di Pozzallo ed i medici della sanità marittima di Siracusa, che, nella fattispecie, hanno prestato i soccorsi necessari alla donna in stato di gravidanza in appena 50 minuti dall’allarme lanciato dal comandante della nave”.