Siracusa. Rubano un'auto, individuati e denunciati

Due siracusani, un 39enne e un 26enne, denunciati per il furto di una vettura.  Gli investigati della Mobile li hanno identificati come i responsabili del furto di una Toyota Yaris avvenuto mercoledì scorso. Il mezzo è stato riconsegnato al legittimo proprietario.




Il direttore generale dell'Asp: "Bene l'operazione della Finanza, puniremo i responsabili"

“L’azione della Guardia di Finanza è lodevole”. E’ il primo commento del direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, all’indomani dell’operazione Doctor House che ha messo sotto indagine 33 dipendenti e dirigenti dell’azienda accusati di assenteismo. “Se le accuse saranno provate, punire quei comportamenti illeciti e che inficiano l’attività di quanti invece adempiono quotidianamente al proprio lavoro con dignità ed onestà”, dice ancora Brugaletta che assicura massima collaborazione alla magistratura.
“L’Asp di Siracusa da tempo mantiene costantemente rapporti di collaborazione con le Forze dell’Ordine per l’accertamento e la segnalazione agli organi di competenza di situazioni illecite che possano verificarsi nel settore sanitario, con l’obiettivo di ridurre eventuali fenomeni causa di danni erariali. Questa ultima operazione è un forte segnale per i cittadini onesti, la conferma della presenza delle istituzioni sul territorio a difesa della legalità”.




Siracusa. Ruba cento chili di limoni ad Ognina, denunciato

I poliziotti lo hanno sorpreso in via della Mendola, zona Ognina, con cento chili di limoni dentro l’auto. Il 48enne siracusano, già conosciuto alle forze dell’ordine, li avrebbe rubati in precedenza da un vicino agrumeto. Al centralino della questura, poco prima, era arrivata una telefonata che avvisava del furto in corso. L’uomo è stato denunciato anche per false attestazioni, in quanto in un primo momento ha fornito agli agenti generalità diverse da quelle reali.




Portopalo. Incendio per fare un parcheggio, annullato il sequestro dei documenti al proprietario

Annullato il provvedimento di convalida del sequestro di documenti al trentenne proprietario di un parcheggio di contrada Guardiani, a ridosso di alcune strutture balneari di Portopalo e accusato di aver appiccato un incendio per realizzare il posteggio. All’uomo il commissariato di Pachino ha contestato lo scorso luglio delle presunte irregolarità nella documentazione esaminata. Le accuse mosse erano subito state definite prive di fondamento dal legale dell’uomo, l’avvocato Giuseppe Gurrieri. L’episodio avrebbe riguardato anche un ingegnere che, secondo la polizia, avrebbe agevolato Aprile nella produzione di documenti non regolari. I giudici del Tribunale di Siracusa hanno accolto le tesi della difesa, annullando il decreto di convalida del sequestro e ordinando la restituzione al legittimo proprietario. La ragione sarebbe legata a “difetti di enunciazione del reato ascrivibile all’indagato”. “In altre parole- spiega Gurrieri- non si capisce nemmeno quale sia il fatto oggetto della condotta che viene ritenuta astrattamente illecita”. Il difensore di Aprile sottolinea come il proprietario del parcheggio e il professionista ritenuto suo “complice” abbiano “subito l’onta del sospetto di un comportamento illecito che non c’è mai stato” e auspica per il procedimento “la richiesta di archiviazione da parte della Procura”.




Siracusa. Sparatoria in via Akradina, arrestato un 24enne. Tre colpi esplosi per vendetta

E’ accusato di tentato omicidio il 24enne Christian Terranova. Con una pistola giocattolo modificata in calibro 9, lo scorso 3 giugno avrebbe esploso tre colpi in via Akradina contro un 37enne. Tra i due, secondo quanto appurato dalle indagini della Mobile, vi sarebbe stata una forte rivalità, scaturita da una furiosa lite. In queste settimane, gli investigatori hanno stretto il cerchio attorno al 24enne, già noto alle forze di polizia.  Terranova è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Topi d'appartamento sorpresi in un'abitazione: erano due ragazzini

Scavalcano il muro di cinta di un’abitazione e si introducono all’interno attraverso una porta finestra. Non è andata bene a due minori siracusani, sorpresi all’interno dell’appartamento da alcuni agenti delle Volanti, allertati da una segnalazione. I giovani, probabilmente intenzionati a perpetrare un furto, sono stati arrestati e accompagnati al Centro di Prima Accoglienza di Catania.




Avola. Aveva una pistola e panetti di droga in casa: arrestato un 36enne

Arrestato ad Avola il 36enne Antonio Scibilia, già noto alle forze dell’ordine. Arresto in flagranza di reato, eseguito dai carabinieri di Noto. E’ accusato  di detenzione di arma clandestina e di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La mirata perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di sorprenderlo mentre  era intento a ridurre in dosi un frammento di hashish del peso di 17 grammi. Sul tavolo della cucina c’erano due bilancini elettronici di precisione, dei coltelli con tracce dello stupefacente nonché materiale vario per il confezionamento. Occultata all’interno del borsello dell’uomo, rinvenuta una pistola calibro 9 con colpo in canna e  il caricatore inserito. In casa aveva  45 proiettili per l’arma.
Notando poi nel piccolo cortile di pertinenza dell’abitazione un tombino che sembrava smosso da poco, i carabinieri hanno rinvenuto 4 panetti integri di hashish, ognuno dal peso di 100 grammi, con impresso il logo di una nota casa automobilistica italiana. Terminate le formalità di rito, l’arrestato è stato portato nella casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Noto. Rubano due chilometri di rame dalla strada ferrata: interrotti e arrestati dalla polizia

Furto di rame. Con questa accusa gli agenti del commissariato di Noto hanno arrestato Antonino e Antonio Liotta, 41 e 27 anni. I poliziotti, allertati dai colleghi della Ferroviaria di Palermo, hanno raggiunto i due uomini lungo la tratta ferata di contrada Nicolella, dove gli uomini stavano asportando cavi di rame per due chilometri, già raccolti in matasse. Sequestrata la refurtiva e gli arnesi usati, nonché l’autovettura, una Fiat Stilo su cui i due avevano già caricato altro materiale




Siracusa. Tentato omicidio di via Specchi, fermato il presunto autore: è un 24enne siracusano

Si trova in carcere a Cavadonna Adriano Caruso. Il siracusano di 24 anni è ritenuto l’autore del tentato omicidio avvenuto il 6 settembre scorso. Quel giorno, nella tarda mattinata, in via Alessandro Specchi, avrebbe esploso un colpo di pistola raggiungendo un giovane all’addome. Questa mattina il fermo, arrivato al termine di indagini condotte dalla squadra Mobile. Il provvedimento di fermo a carico di Caruso, già noto alle forze di polizia, è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa.




Noto. Corsa clandestina di cavalli: interviene due volte la polizia. Sette denunce. Guarda le foto

Agenti del Commissariato di Noto e della Mobile di Siracusa hanno interrotto una gara clandestina di cavalli sulla provinciale 34, Calabernardo-Noto. All’arrivo degli agenti, i conducenti di autovetture e di ciclomotori avevano appena effettuato il blocco della strada, per tre chilometri buoni, piazzando auto e ciclomotori in modo tale da rendere impossibile il passaggio. Hanno tentato subito la fuga alla vista delle pattuglie. Ma alcune ore più tardi sono riprese le manovre clandestine lungo la stessa strada. I trentamila euro circa investiti dagli scommettitori avrebbero “costretto” alla disputata della corsa. Due cavalli con calessi e fantini erano pronti a partire. Nonostante l’intervento di tre autopattuglie della Polizia, i quadrupedi “maschi Baio” venivano lanciati al galoppo ed iniziavano la gara, incuranti del pericolo. Immediatamente i cavalli, però, venivano bloccati. Gli organizzatori cercavano di fuggire anche in questo caso. In sette sono stati denunciati, si tratta di netini, pachinesi, un avolese e anche un palermitano di Bagheria.  Gli animali, dopo la lettura dei microchip cui erano dotati ed il prelievo del sangue effettuato dal Veterinario dell’Asp,  sono stati sequestrati ed affidati in custodia giudiziale ai rispettivi proprietari.