Ancora un caso di maltrattamenti in famiglia. Protagonista anche questa volta un marito accusato di essere un violento. Il pregiudicato 36enne Christian Mauceri, al culmine di una lite, si sarebbe scagliato con violenza contro la sua consorte. Schiaffi sul viso e ripetuti strattoni che le avrebbero provocato più di un livido. La donna, dopo l’aggressione, è riuscita a chiamare i carabinieri. I militari intervenuti hanno bloccato l’uomo, che nel frattempo si era allontanato senza autorizzazione da casa (era ai domiciliari, ndr). Per la moglie visita al pronto soccorso con dieci giorni di prognosi. Mauceri è stato nuovamente posto ai domiciliari ma in casa di un parente. E’ in attesa di giudizio. Evasione dagli arresti domiciliari, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali le accuse di cui dovrà rispondere.

Una delle bici rubate dalle postazioni go-bike è stata ritrovata. Era stata blandamente camuffata:via i loghi identificativi, via qualche pezzo. Ma la somiglianza con le altre due ruote pubbliche risultava facile da riscontrare. A segnalare il caso ai vigili urbani sono stati diversi residenti della Borgata. “Un bel segnale. Speriamo si ripeta con segnalazioni attente anche sugli altri fronti”, commenta il comandante della Municipale, Enzo Miccoli. I suoi agenti hanno tenuto sott’occhio la bici e chi la utilizzava. E questa mattina sono entrati in azione, sequestrando il mezzo e denunciando l’uomo -un siracusano – che ha raccontato di aver acquistato la bici da una terza persona.“Sono soddisfatto e orgoglioso – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Antonio Grasso – per quanto accaduto oggi. I nostri agenti, infatti, grazie alle segnalazioni di cittadini, sono riusciti a ritrovare una delle tante bici scomparse, aiutandoci a rendere un servizio per la collettività. Colgo l’opportunità -ha ancora detto l’assessore Grasso – per ribadire e invitare quanti volessero, ad effettuare qualsiasi tipo di segnalazione alla sala operativa del comando di Polizia municipale al numero 0931462644 o al numero verde 800632328”.

Servizio straordinario di controllo ad Avola, nell’ambito del progetto di sicurezza Trinacria. POlizia, Guardia di Finanza e Municipale hanno cinturato il territorio, intensificando i controlli. Sono state 55 le persone controllate, 42 i veicoli 3 dei quali sequestrati. In totale elevate 11 sanzioni amministrative.

Un 56enne di FLoridia è stato denunciato in stato di libertà da agenti delle Volanti di Siracusa. L’uomo si era impossessato poco prima di due capi di abbigliamento presso il centro commerciale di contrada Spalla. Dovrà rispondere di furto.

Lo hanno trovato in possesso di 3 dosi di cocaina e 820 euro in contanti, probabile provento di un’attività di spaccio. Ai domiciliari è finito il 29enne Luigi  Calcinella, siracusano.

Denunciato in stato di libertà a Pachino un 39enne, già noto alle forze di polizia. Gli vengono contestati i  reati di violazione di sigilli, violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro ed oltraggio a pubblico ufficiale. Nello specifico, l’uomo ha violato i sigilli apposti ad un immobile che aveva realizzato abusivamente.

Pomeriggio di fuoco in provincia. Un primo vasto incendio è divampato nel pomeriggio in contrada San Focà, nel territorio di Priolo. Le fiamme avrebbero lambito alcune abitazioni e sono state domate dai vigili del fuoco. Canadair in azione, invece, per lo spegnimento di un vasto rogo, l’ennesimo, all’interno della riserva Ciane-Saline. Difficile riuscire ad avere la meglio sulle fiamme, che si tenta, ancora in questi minuti, di circoscrivere.

Era da sei giorni sopra un albero, lo sfortunato gatto  protagonista di questa incredibile vicenda. Si era arrampicato per circa 10 metri quando si è reso conto di non essere capace di scendere. I suoi disperati lamenti e miagolii hanno attirato volontari e residenti.  A soccorrerlo alla fine sono stati i vigili del fuoco. La Sezione Provinciale Enpa di Siracusa è stata allertata nella mattinata di ieri e ha inviato sul posto la delegata di Augusta, Paola Bonfiglio.   “Nei giorni, vari volontari avevano cercato di trarre in salvo il micio  fino alla soluzione di impiegare un civile e affittare il  particolare mezzo che purtroppo non era a disposizione della caserma dei Vigili del Fuoco di Lentini”. Per trovare i soldi è stato chiesto l’intervento del Comune, che avrebbe manifestato la sua impossibilità a provvedere. Il commissario Enpa, Paradiso,  ha trovato la soluzione chiedendo l’intervento dei vigili del fuoco di Catania, provvisti del particolare mezzo . Così dopo un considerevole numero di tentativi, sono riusciti a trarre in salvo  il micione nero ormai allo stremo. “Verrà monitorato dai volontari del posto  e nonostante  la terribile esperienza il gatto, ha ritenuto di ringraziarci dandosela a gambe levate. E ne siamo lieti. Vuol dire che è integro  e sta ancora bene”, dice sorridendo Paradiso.
 
 

Stavano confabulando in modo definito dalle forze dell’ordine “sospetto” in via Marco Costanzo. E non appena hanno visto i carabinieri si sono dati alla fuga, confermando il buon fiuto dei militari. Dopo pochi metri sono stati raggiunti e bloccati nonostante abbiano provato a scappare in direzioni opposte. Immediatamente perquisiti, sono stati trovati in possesso di cocaina di cui avevano provato a disfarsi durante la fuga.
E’ scattato l’arresto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per i due, pregiudicati siracusani: Salvatore Grancagnolo, 40enne, e Carmelo Rendis, 29enne. Avevano indosso tre dosi di cocaina il primo e ventidue involucri della medesima sostanza il secondo.  Entrambi occultavano la droga all’interno dei pacchetti delle sigarette. Complessivamente sono otto i grammi di stupefacente sequestrati. Ai due sono stati sequestrati anche 640 euro in contanti. Sono stati posti gli arresti domiciliari.

Alle 22.30, una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta per l’incendio di un’autovettura Fiat 500. L’auto era parcheggiata nel vialetto di una proprietà privata di via Simeto, a Priolo Gargallo. Alle operazioni di spegnimento ha collaborato anche lo stesso proprietario del mezzo. Probabile il dolo come causa del rogo.