Siracusa. Ritrovato il 16enne che si era allontanato da casa ad inizio settimana

Si era allontanato da casa lo scorso 9 settembre, è stato “ritrovato” ieri in via Italia mentre camminava in compagnia di un amico. Alla richiesta delle generalità, durante un’operazione di controllo del territorio, i Carabinieri hanno subito collegato quel 16enne alla denuncia che era stata presentata giorni prima dalla madre.
“Storia borderline”, spiegano gli investigatori che hanno riaccompagnato il ragazzo a casa. Alla base del suo allontanamente non c’è un rimprovero o una delusione d’amore. Il 16enne, peraltro, non è nuovo a comportamenti simili. Già un mese fa si era allontanato, facendo poi rientro a casa.




Siracusa. Cocaina e marijuana in casa, arrestato un 39enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga, arrestato Vincenzo Sampieri. Il siracusano di 39 anni è stato trovato in possesso di 6 confezioni termosaldate di cocaina che nascondeva nella sua abitazione. Il peso complessivo dello stupefacente è di 5,6 grammi. Altri 13,4 erano contenuti in una confezione più grande. Sequestrati anche 1.350 euro in contanti, un bilancino di precisione e un involucro contenente 18 grammi di marijuana. Sampieri è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Paga il dipendente con 50 euro falsi, denunciato

Non appena si è ritrovato tra le mani quella banconota da 50 euro si è subito insospettito. Faceva parte della sua “paga”, alla fine della giornata di lavoro come manovale.  Per togliersi lo scrupolo, ha voluto inserirla in un distributore automatico di sigaretta che l’ha subito rifiutata, non riconoscendola come banconota. Ha allora deciso di rivolgersi ai Carabinieri che hanno risolto ogni dubbio rivolgendosi alla perizia di un istituto bancario. Il titolare dell’uomo è stato denunciato per spendita di moneta falsa. Non ha saputo fornire grandi spiegazioni circa la provenienza della banconota falsa.




Siracusa. La Gi.Mi Sport non dovrà risarcire l'Ortigia per la chiusura della piscina in Cittadella

Il tribunale civile di Siracusa ha rigettato la richiesta di risarcimento danni presentata dall’Ortigia di pallanuoto contro la Gi.Mi Sport. Quest’ultima ha gestito dal 9 settembre del 2013 e fino allo scorso 31 luglio gli impianti natatori della Cittadella dello Sport. La società del presidente Vancheri aveva presentato un esposto-denuncia nel quale si chiedeva di riconoscere economicamente il danno subito dalla squadra biancoverde per la chiusura della piscina disposta dal Nictas. Il giudice civile ha deciso di non accogliere la richiesta. Soddisfatto il presidente della Gi.Mi Sport, Giusy Gallitto, difesa dall’avvocato Angela Carla Fiorito.




Furti nelle campagne, quattro arresti tra Floridia e Cassibile

Furti nelle campagne e in aziende agricole, quattro le persone arrestate in due distinti episodi. A Floridia, i Carabinieri hanno bloccato in flagranza di reato Stefano Ragusa, 41 anni, e Maria Puleo, di 29. Sono stati sorpresi ad asportare circa 300 chili di carrubbe. La coppia è stata posta ai domiciliari: dovrà rispondere di furto aggravato in concorso.
Altro caso a Cassibile dove sono stati arrestati Antonino Liotta, 40 anni, e Sebastiano Loreto, di 36. Secondo l’accusa, avrebbero  trafugato da un’azienda circa 150 chili di agrumi vari; anche per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari.
In entrambi i fatti, la refurtiva è stata interamente recuperata dai Carabinieri e restituita ai proprietari.




Siracusa. Tre donne serbe e croate denunciate in viale Zecchino. Fare sospetto, avevano arnesi per lo scasso

Due donne di 14 e 12 anni di origine serba e croata, insieme ad una terza donna ventenne – serba – sono state bloccate mentre si aggiravano con fare sospetto per i condomini di viale Zecchino.  Le donne erano in possesso di schede in plastica, forse utilizzate per aprire facilmente le porte chiuse senza la mandata. Due sono state denunciate per possesso di arnesi atti allo scasso e false attestazioni sulle proprie identità personali, e la minore di 12 anni è stata accompagnata, secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente, presso una comunità.  Per la maggiorenne è stato, altresì, disposto il provvedimento del rimpatrio con foglio di via obbligatorio.




Carlentini. Piantagione di marijuana: un arresto e una denuncia

Arrestato  Franco Costanzo (31 anni) residente a Carlentini. Con lui denunciato un 26enne.  Sono accusati di coltivazione ai fini dello spaccio di 90 piante di marijuana, scoperte presso un terreno sito in Contrada Santa Maria (Carlentini), per un peso complessivo di 85 chilogrammi.




Pachino. Ruba una lavatrice e quattro infissi da un'abitazione, arrestato

Sarebbe l’autore del furto di una lavatrice e quattro infissi da una abitazione in una zona rurale poco fuori Pachino. Per questo è stato arrestato Corrado Caruso, 39 anni, già noto alle forze di polizia. E’ accusato di furto aggravato in abitazione. Gli oggetti rubati sono stati recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari.  L’arrestato è stato condotto in carcere.




Siracusa. Armi e 600 grammi di coca, operazione della Mobile: un arresto

Oltre 600 grammi di cocaina e tre pistole con relative munizioni. Li deteneva Sabatino Schiavone, 55 anni, arrestato dalla squadra Mobile di Siracusa con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione di armi. Dopo attente indagini, i poliziotti hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire le armi, due corredate dai rispettivi caricatori. L’uomo era anche in possesso di 12 confezioni termosaldate di cocaina per un peso complessivo di 615 grammi. L’uomo è stato condotto in carcere.




La Guardia di Finanza sequestra merce venduta da un commerciante cinese

Le fiamme gialle della Tenenza di Priolo-Melilli hanno sequestrato  numerosi accessori per telefonia e per l’elettronica in genere, privi dei requisiti minimi imposti dalle norme del codice del consumo. Si tratta di oggetti potenzialmente pericolosi venduti da un cinese. La merce illecita è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed il commerciante segnalato alla Camera di Commercio di Siracusa per l’applicazione delle conseguenti sanzioni amministrative.
L’operazione rientra in un piano più ampio, finalizzato alla tutela del consumatore e degli operatori commerciali in genere che, di fatto, subiscono una pratica illegale di concorrenza.