Siracusa. Progetto Prometeo al Ciapi, indaga la Procura. "Tra i formatori autocertificazioni false"

La procura di Siracusa indaga sul progetto Prometeo, che prevede l’impiego di 1.415 lavoratori della formazione per attività concorsuali rivolte ad cinque mila allievi al Ciapi di Priolo. Due formatrici palermitane hanno notato che oltre duecento idonei non avrebbero avuto i titoli per potere presentare la domanda di assunzione. Rischiano di essere indagati per truffa. Il presidente del Ciapi di Priolo, Egidio Ortisi, mostra grande serenità. “Al Ciapi teniamo le graduatorie sulla base di autocertificazioni che vengono presentate con le domande. All’atto della firma del contratto ci vengono prodotti i documenti originali e solo in quel momento si può verificare la giustezza di quanto presentato con la domanda. Cosa che ancora non è avvenuta perchè non abbiamo cominciato con i contratti. Chi ha dichiarato il falso rischia sul piano penale, come spiega bene anche il bando Prometeo. Ben vengano comunque i controlli della magistratura, rappresentano per noi un valido aiuto nel segno della trasparenza”.




Siracusa. Era irreperibile da 7 giorni, latitante si nascondeva a casa della mamma

Lo cercavano da sette giorni, da quando si era reso irreperibile ad un controllo. E’ finita con le manette ai polsi l’avventura di un giovane ai domiciliari. Lui, Emanuele Gallaro, 18enne siracusano,  nella tarda nottata è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di evasione dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa.
Proprio gli uomini dell’Arma  lo hanno scovato in quello che nella scorsa notte era diventato il suo rifugio: si era rintanato nell’abitazione della madre per riposarsi durante la notte con lo scopo di eludere i continui controlli che da giorni venivano condotti dalle forze di polizia sul territorio. I Carabinieri lo hanno condotto in caserma e poi a Cavadonna, in attesa di giudizio.




Siracusa. Furto di limoni, arrestato pluripregiudicato 34enne

Due grossi sacchi pieni di limoni. Sarebbero il bottino di un furto perpetrato dal 34enne Dario Bennici all’interno di una azienda agricola di Tremmilia. Lo hanno bloccato i carabinieri di Belvedere prima che salisse sul suo scooter per darsi alla fuga. Per il pluripregiudicato siracusano è scattato l’arresto in flagranza una volta constatato il taglio netto praticato nella recinzione. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Incidente alla Pizzuta, un giovane in prognosi riservata

Ancora un incidente stradale nella cinta urbana. Un ragazzo è finito all’Umberto I con i medici che si sono riservati la prognosi sulla vita dopo che i primi soccorsi lo avevano stabilizzato. Il giovane era alla guida del suo scooter quando all’incrocio tra via Monti e via Lo Surdo, alla  Pizzuta, si è scontrato con un’auto. Un impatto violento che lo ha sbalzato a diversi metri di distanza. Le condizioni del ragazzo sono subito apparse serie.




Noto. Catamarano si ribalta, soccorso un uomo in mare. "Grande spavento"

Ha vissuto diversi minuti di panico ma per fortuna la sua vicenda si è risolta solo con un grande spavento. Nelle acque di Noto, località Falconara, un uomo è rimasto coinvolto in un incidente marittimo: il suo catamaro, in seguito ad un’avaria all’albero, si è ribaltato e spinto dalle onde si è incagliato.  Grazie alla prontezza di alcune persone presenti sul posto ed alla collaborazione delle vicine strutture turistiche, il malcapitato è stato soccorso non appena giunto a fatica sulla costa. Nessuna conseguenza particolare, “ma lo spavento è stato tanto”, racconta ai militari della Guardia Costiera sopraggiunti nel frattempo.
Soccorse anche tre persone a bordo di un gommone in panne.
Per qualunque emergenza in mare, la Guardia Costiera ricorda la possibilità di utilizzare il numero blu 1530.
(foto: dal web)




Lentini. Due pistole giocattolo e una calibro 7,65: cinque denunce per detenzione illegale di armi

In cinque sono stati denunciati a Lentini per detenzione illegale di armi. Risiedono tutti in un immobile della cittadina agrumicola. In un locale comune i poliziotti hanno trovato, dopo un’attenta perquisizione domiciliare, tre pistole:  due giocattolo modificate in calibro 7,65 e “vera” 7,65 di provenienza furtiva. Oltre alle armi, trovate anche 33 cartucce dello stesso calibro.
Una successiva perquisizione domiciliare effettuata in un altro stabile, ha portato alla denuncia di un ventenne, già agli arresti domiciliari, trovato in possesso di un caricatore monofilare utilizzato verosimilmente per una pistola calibro 7,65, rifornito con 7 cartucce.
(foto: archivio)




Pachino. Una Rolls Royce in un casolare diroccato: la lussuosa auto d'epoca era stata rubata nel ragusano

Era stata rubata ad Ispica a gennaio, è rispuntata a Pachino. Parliamo di un’auto d’epoca, pezzo pregiato per ogni collezionista: una Rolls Royce del 1959. Agenti del commissariato di Pachino hanno scovato la vettura trafugata in un casolare diroccato in contrada Burgio, area rurali poco fuori il centro abitato. Insieme alla Rolls Royce c’era anche una Fiat Punto, anch’essa rubata. Indagini in corso per risalire ai possibili autori i cui gusti in fatto di macchine spaziano da quelle di lusso alle…utilitarie.




Pachino. Ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere, due giovani denunciati

Un ventiduenne e un ragazzo di 19 anni denunciati a Pachino. I due, entrambi noti alle forze di polizia, sono accusati di ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Sono stati trovati in possesso di un chiodo e di un tondino metallico. Inoltre lo scooter su cui viaggiavano è risultato privo di documenti, di targhino e di numero di telaio. E’ stato sequestrato in attesa di comprendere se di provenienza furtiva.




Siracusa. Giallo di Santa Panagia, eseguita l'autopsia. Dal Dna la verità sul nome della donna ritrovata in acqua senza vita

E’ ancora senza una identità il corpo della donna ritrovato venerdì nelle acque della baia di Santa Panagia. Oggi è stata eseguita l’autopsia, affidata al medico legale Francesco Coco. Effettuati i prelievi ed i campionamenti da inviare in un laboratorio di Catania per il test del Dna che stabilirà con certezza di chi sia quel cadavere, oltraggiato oltre modo da almeno quattro-cinque giorni in mare. Occorreranno almeno quindici giorni per conoscerne i risultati. Saranno anche effettuati gli esami tossicologici, per avere un quadro quanto più completo possibile della situazione.
Al momento, la pista seguita dagli investigatori è quella di un suicidio. In questa fase delle indagini, però, non viene totalmente esclusa l’ipotesi che possa trattarsi di un omicidio.
Alcune coincidenze porterebbero a ritenere probabile che possa trattarsi del corpo senza vita della 45enne scomparsa da casa una settimana addietro, Silvia Bonfiglio. Il marito ne aveva subito denunciato l’allontanamento da casa. Pare non fosse la prima volta, per via di alcune crisi depressive. La sera precedente il ritrovamento, qualcuno ha lasciato su una panchina condominiale dello stabile dove la donna risiede la borsa con i documenti ed alcuni effetti personali, tra cui anche il vestito e una scarpa. E anche su questo aspetto si indaga.  La donna ritrovata cadavere in acqua aveva indosso solo la biancheria intima.




Pachino. Anelli, spille, orecchini e bracciali: due giovani denunciati per ricettazione

Denunciati per ricettazione un venezuelano di 19 anni, e un portopalese di 22. I due sono accusati di essere i principali responsabili dei furti in abitazione consumati nelle settimane scorse. Gli agenti, seguendo un canale investigativo poi rivelatosi esatto, sono riusciti a recuperare la refurtiva: una serie di oggetti in oro trafugati nelle abitazioni.  Anelli, spille, collanine, orecchini, bracciali per un valore complessivo di circa 1.000 euro. I preziosi erano stati già piazzati presso un compra oro locale che, ignaro, li aveva acquistati registrando le operazioni compiute. Le vittime del furto hanno riconosciuto gli oggetti di loro proprietà e, pertanto, si è proceduto alla restituzione del maltolto ai legittimi proprietari.