Siracusa. Furto di bici con fuga in Ortigia: arrestato un 43enne

Quella bici incustodita dentro il cortile di una abitazione di Ortigia faceva al caso suo. Così Marco Giudice non ci ha pensato su due volte, ha forzato il cancelletto e preso quella bici, a bordo della quale si è avviato per le vie del centro storico.  Il 43enne,  con precedenti penali specifici a proprio carico, è stato notato subito dopo dai Carabinieri che hanno riconosciuto in quella bicicletta il provento di un furto. Così lo hanno bloccato e arrestato per i reati di furto aggravato in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il primo alt i militari lo hanno intimato in Largo XXV luglio. Nel tentativo di sfuggire all’arresto, Giudice si è dato alla fuga approfittando anche della confusione: in quel momento molte persone affollavano le vie del centro.
I carabinieri allora, avendolo riconosciuto, si sono appostati nei pressi della sua abitazione. E quando si è ritirato, convinto di averla fatta franca,  lo hanno arrestato. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Ancora una sparatoria in città:un colpo in via Specchi

Sparatoria nella tarda mattinata in via Alessandro Specchi. Un colpo di pistola, esploso, secondo le prime indiscrezioni, da un uomo che si è poi dileguato, ha raggiunto un giovane all’addome . Il ferito sarebbe riuscito, subito dopo essere stato raggiunto dal proiettile, a raggiungere, da solo,  a bordo del suo scooter, il pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I”, dove i sanitari ne hanno disposto il ricovero con una prognosi di 15 giorni.Le indagini sono affidate alla Squara Mobile, guidata dal dirigente Tito Cicero. Non si esclude alcuna ipotesi.




Priolo. Rapina in un bar, arrestato il presunto autore

Fa irruzione in un bar, con il volto travisato da una busta di plastica e armato di coltello e porta via il denaro contenuto in cassa. Un magro bottino, 70 euro. Gli agenti del commissariato di Priolo lo rintracciano poco dopo. Le manette sono scattate ai polsi di Andrea Mancarella, 19 anni, già noto alle forze dell’ordine. La polizia ha rinvenuto nella sua abitazione il giubbotto e la busta probabilmente utilizzati per mascherare la sua identità durante la rapina. Il giovane è stato condotto nel carcere di Cavadonna.
(foto:dal web)




Siracusa. Tenta di rubare 100 chili di "ciliegino", arrestato 32enne rumeno

Dovrà rispondere di tentato furto aggravato un giovane di origini rumene, Costantin Viorel Vatrà, 32 anni, arrestato ieri dai carabinieri di Cassibile in flagranza di reato mentre cercava di rubare circa 100 chili di pomodori “ciliegino” dalla tenuta di una nota azienda agricola del capoluogo. Quando i militari lo hanno sorpreso, il giovane aveva già caricato i pomodori in tre sacchi di juta, pronti per essere portati via.  I carabinieri, che avevano già in precedenza notato il giovane, insospettiti dal modo in cui si aggirava intorno alle tenute, lo hanno seguito e si sono appostati nei paraggi. Il giovane avrebbe praticato un foro nella recinzione metallica con una tenaglia successivamente posta sotto sequestro. Gli sono stati concessi i domiciliari
 




Augusta. Droga, in manette presunto pusher

Avrebbe nascosto circa 6 grammi di marijuana. Per questo gli agenti del commissariato di Augusta hanno arrestato Antonino Spina, 39 anni, già noto alla giustizia. L’accusa di cui dovrà rispondere è detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Immigrazione, fermati i cinque presunti scafisti dello sbarco di ieri ad Augusta

Fermati cinque presunti scafisti. Il provvedimento è stato notificato dagli agenti di Polizia di Frontiera Marittima insieme al Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione clandestina della Procura della Repubblica. I cinque , tutti di nazionalità egiziana, sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Sarebbero gli scafisti dello sbarco di ieri al porto di Augusta.




Siracusa. Corpo senza vita di una donna alla Tonnara: martedi l'autopsia

Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto  nelle acque della baia di Santa Panagia. La segnalazione è partita intorno alle 13,30. Un pescatore  ha notato il corpo in mare e ha allertato le forze dell’ordine. Il recupero del cadavere è stato affidato a due operatori dei Vigili del Fuoco in moto d’acqua, specializzati in questo genere di interventi. Il recupero è stato piuttosto complicato perchè il corpo si era incastrato in una insenatura ed è stato completato intorno alle 14,00.   La Capitaneria di Porto ha messo a disposizione dei mezzi della sede di Targia per perlustrare la zona.
Il medico legale, Francesco Coco, ha effettuato l’ispezione cadaverica ma non è stato possibile procedere ad un riconoscimento. Il corpo, rimasto in acqua diversi giorni, si presenta in cattive condizioni.  E’ probabile che il decesso risalga a diversi giorni fa.  Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile ma pare che dovrebbe trattarsi proprio della 49enne che lunedì scorso si era allontana dalla sua abitazione. Il magistrato Caterina Aloisi ha disposto l’autopsia. Sara’ effettuata martedi.
Nella tarda serata di ieri qualcuno ha depositato su una panchina dell’area condominiale in cui la famiglia risiede la borsa della signora scomparsa, con all’interno il portafogli, tutti i documenti e un vestito. E’ probabile che chi ha rinvenuto gli effetti personali della donna abbia letto sulla carta d’identità l’indirizzo della sua abitazione e abbia deciso di far ritrovare, senza esporsi, gli oggetti nei pressi dell’edificio in cui i parenti vivono. Questa mattina la famiglia aveva lanciato un appello per sapere dove quella borsa fosse stata ritrovata.
Poi la drammatica evoluzione degli eventi. Il marito è stato convocato nell’obitorio dell’Umberto I, dove è stato nel frattempo trasferito il corpo.
 
 




Augusta. Ancora sbarchi, 200 migranti al porto. Tra loro anche due donne in gravidanza

Resta caldo il fronte sbarchi in provincia. Anche questa mattina ad Augusta si è registrato l’arrivo di un consistente numero di migranti, 198 (di cui 24 minori e 41 donne) salvati la notte scorsa dalla Guardia Costiera nelle acque del Canale di Sicilia mentre, a bordo di un barcone in ferro, tentavano di raggiungere le coste italiane. La segnalazione è giunta alla Centrale Operativa di Roma, che localizzato l’imbarcazione in navigazione in acque SAR maltesi. Sul posto la nave Diciotti, che intorno alle 2,30 ha individuato e raggiunto i migranti. Tra loro anche due donne in stato di gravidanza.  L’unità della Guardia Costiera è arrivata ad Augusta alle 13,30. Si dirigeranno, invece, verso i porti di Trapani e Porto Empedocle le navi impiegate per gli altri due salvataggi effettuati ieri. In un caso si trattava di un barcone con 160 migranti a bordo, che arriveranno a Trapani domattina intorno alle 7. Nell’altro caso, invece, si tratta di un’imbarcazione con altri 128 migranti a bordo, tra cui 34 minori e 22 donne, diretti verso Porto Empedocle, dove arriveranno nella giornata di domani




Siracusa. Arrestato un 44enne sorpreso con tre chili di marijuana in auto

Girava in auto con tre chili di marijuana. Erano in tre involucri all’interno di una busta di plastica ma non nascosti. E così, quando i poliziotti hanno fermato Umberto Rizza per un controllo, non hanno avuto difficoltà a scoprire lo stupefacente, poggiato sul sedile passeggero. Il 44enne, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato. Detenzione ai fini di spaccio l’accusa di cui dovrà rispondere. Dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato alla Casa Circondariale di contrada Cavadonna.




Siracusa. Nuovo caso di auto bruciata nella notte: una Lancia Y in via Barresi

Ancora un’auto in fiamme nella notte. Alle  3.30 agenti delle Volanti sono intervenuti in via Gaetano Barresi. Insieme ai vigili del fuoco hanno domato l’incendio di una Lancia Y che aveva finito per coinvolgere altre due vetture. Indagini in corso per accertare le cause ma sembra privilegiata la pista del dolo.