Priolo. Tagliando assicurativo "fatto in casa", denunciato un melillese

Circolava con la sua auto con un contrassegno assicurativo falso o contraffatto. Un dettaglio che non è sfuggito agli agenti di Priolo che lo avevano fermato per un controllo. E’ scattata così la denuncia per un 37enne di Melilli, accusato di falsità in scrittura privata. Quello dei tagliandi assicurativi “fatti in casa” è un problema più volte segnalato anche dalla Polizia Stradale. Un fenomeno in parte collegato alla crisi e che crea notevoli danni a chi ha la sfortuna di avere un incidente con chi, di fatto, è privo di assicurazione.




Siracusa. Una donna denunciata per evasione

Agenti delle Volanti hanno denunciato una 38enne  per il reato di evasione. La donna, sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è risultata assente al controllo.




Floridia. Perde la vita un operaio: è precipitato da un balcone al terzo piano

Nuovo incidente sul lavoro in provincia di Siracusa. A perdere la vita il 42enne Francesco Cavaliere. Si stava occupando di alcuni lavori di manutenzione  in un palazzo di via Milano, al terzo piano. Per motivi ancora in fase di accertamento ha perso l’equilibrio mentre lavorava su di un balcone, precipitando dalla scala a forbice su cui era salito. per ripulire da escrementi di piccioni la rete metallica posta a protezione e rifissarla all’intonaco. Un volo fatale di otto metri, terminato nel pozzo luce al primo piano; per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo a seguito della frattura della scatola cranica come evidenziato anche dall’ispezione cadaverica immediatamente disposta dall’Autorità Giudiziaria. Ai soccorritori arrivati sul posto non è stato possibile far altro che constatare l’avvenuto decesso. Terribile la scena che si è presentata ai loro occhi, con il corpo senza vita dell’uomo in una pozza di sangue. Aperta un’indagine dalla procura di Siracusa.




Siracusa. Sdraio e ombrelloni in affitto, ma era una spiaggia libera. Denunciato un ristoratore

Un tratto di spiaggia libera,  in una nota località balneare del siracusano, era stato di fatto occupata abusivamente. Sdraio e lettini venivano posizionati di primo mattino e poi affittati. E’ intervenuta la Capitaneria di Porto con militari in borghese. Fingendosi bagnanti, hanno acquisito gli elementi necessari per appurare l’illecita occupazione demaniale e risalire al gestore di una retrostante attività di ristorazione, per il quale è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica.
L’immediata rimozione delle sdraio e degli ombrelloni ha consentito di “restituire” alla pubblica fruizione il tratto di spiaggia libera.




Augusta. Il mercantile inglese Musca soccorre e sbarca 173 migranti

E’ arrivato nel porto di Augusta nel tardo pomeriggio il mercantile “Musca”, battente bandiera inglese. Nella notte tra martedì e mercoledì ha prestato soccorso in acque libiche a 173 migranti in difficoltà. Tra loro 30 bambini e diverse donne alcune anche in attesa. Erano a bordo di una imbarcazione in legno. La richiesta di aiuto è stata lanciata attraverso un telefono satellitare. La chiamata è stata localizzata dalla centrale della Guardia Costiera che ha dirottato sul punto il mercantile inglese.
 




Fontane Bianche. Rissa in via dei Lidi tra catanesi e siracusani: quattro arresti

Uno sguardo di sfida, una parola di “troppo” e a Fontane Bianche, in via dei Lidi, è scoppiata una rissa tra diversi giovani. Un diverbio forse acuito dal consumo di bevande alcoliche.  In quattro sono stati arrestati dai Carabinieri.  I protagonisti della rissa  non si sono risparmiati, aggredendosi  con calci e pugni con cui si sono procurati  numerosi ecchimosi e politraumi al volto, al dorso ed agli arti superiori.
Tre degli arrestati provengono dalla provincia di Catania, più precisamente da Misterbianco, sono in attesa di occupazione ed attualmente risultano domiciliati a Fontane Bianche; due di loro annoverano piccoli precedenti di polizia, non specifici, per reati contro il patrimonio. I tre giovani, di età comprese fra i 25 ed i 34 anni, sono stati visitati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa: dimessi con prognosi di dieci giorni.
Il quarto ragazzo coinvolto, un 25enne studente universitario  incensurato di Siracusa, non ha riportato alcuna particolare conseguenza. Si ritiene che la rissa abbia coinvolto più persone, divise in due “partiti” contrapposti. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze per identificare gli altri soggetti coinvolti. Per i quattro arrestati sono stati disposti i domiciliari.




Rimesso in libertà il pachinese che aveva rubato una motoape del servizio di raccolta rifiuti

E’ stato rimesso in libertà il 50enne Corrado Vizzini. Così ha disposto il gip del tribunale di Siracusa, Gigli, al termine dell’udienza di convalida. L’uomo era stato arrestato lo scorso sabato a Pachino, sua città di residenza, con l’accusa di aver sottratto una motoape della ditta Busso che si occupa della raccolta dei rifiuti. Furto aggravato, guida senza patente e interruzione di servizio di pubblica
utilità le accuse per le quali il pm di turno aveva disposto l’arresto e la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
In udienza sono state poi accolte le richieste del difensore di Vizzini, l’avvocato Giuseppe Gurriere, e il gip ha ritenuto di applicare la misura meno afflittiva dell’obbligo di presentazione giornaliera presso il commissariato di polizia di Pachino.




Siracusa. Scarcerati dopo il patteggiamento i migranti che si sono azzuffati all'Umberto I

Sono stati processati questa mattina con il rito direttissimo i cinque migranti che nella notte scorsa hanno dato vita ad una rissa all’interno del centro di accoglienza Umberto I di Siracusa, alla Pizzutta. Assistiti dagli avvocati Gianluca Caruso e Dario
Spatafora, hanno patteggiato la pena di due mesi di reclusione ciascuno e sono stati immediatamente scarcerati.
La violenta rissa è scoppiata tra due piccoli gruppi di diverse etnie. Da una parte gli egiziani, dall’altra i marocchini. Hanno cominciato a darsele di santa ragione dopo un animato diverbio, pare legato alla spartizione di una piccola somma di denaro. Sono intervenuti i carabinieri  impegnati nei servizi di vigilanza nel centro stesso. Alla fine, cinque migranti sono stati arrestati per rissa aggravata. Si tratta di tre egiziani e due marocchini, di età comprese fra i 19 ed i 30 anni. Per quattro di loro si è resa necessaria una visita al pronto soccorso. I traumi e le lesioni sono state giudicate guaribili in sette giorni.  Nessun ferito tra i militari intervenuti.
(foto: l’interno del centro)




Sortino. Minaccia di morte il genero brandendo un'ascia

Armato di ascia, ha minacciato di morte suo genero. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Augusta, avrebbe atteso il marito della figlia fuori casa come già altre volte in passato. Poi, brandendo il pericoloso oggetto avrebbe proferito l’ennesima, pesante minaccia. I militari lo hanno arrestato per atti persecutori e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo, un pensionato, è stato accompagnato a Cavadonna. L?ascia è stata sequestrata.




Augusta. Occupa abusivamente un alloggio popolare, arrestato

Quella casa popolare doveva essere sua. Così non ci ha pensato due volte e l’ha occupata abusivamente, introducendosi all’interno dopo aver divelto la porta d’ingresso. Ma quell’abitazione era già stata legalmente assegnata e così ad Augusta è stato arrestato  un pregiudicato disoccupato. E’ stato associato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.