Avola. Furto in villa, in 4 rubano legna: arrestati da un agente libero dal servizio

Rubano legna da una villa di Avola e caricano il materiale all’interno di un’autovettura. A notare quattro giovani che si introducevano all’interno della proprietà privata, scavalcando la rete perimetrale, un agente di polizia, libero dal servizio. Il poliziotto ha atteso di vedere quali fossero le reali intenzioni dei 4 giovani e, nel frattempo, ha allertato i colleghi della sala operativa. Quando si è reso conto che i presunti ladri stavano per allontanarsi dalla villa, ha deciso di fermare l’auto a bordo della quale viaggiavano. Una pattuglia delle Volanti è, intanto, arrivata in supporto. I giovani sono stati arrestati con l’accusa di furto. Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe Arena, 24 anni, Luigi Vaccarella, 22 anni, Francesco Di Maria, 21 anni e Simone Burgaretta di 20, tutti di Avola.




Siracusa. Incendi in tutta la provincia, canadair sulla Maremonti

Sono al lavoro da ore le squadre dei Vigili del Fuoco e della Forestale impegnate nelle complesse operazioni di spegnimento due vasti roghi, nelle zone di Noto e Palazzolo. Un incendio particolarmente esteso è divampato intorno alle 11,00 di questa mattina in contrada Oliva. La squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Noto lavora sul posto insieme alla Forestale senza sosta. A rendere complesso l’intervento, il forte vento. Canadair in azione dalle 13,30 circa, invece, in contrada Bosco Cardinali. Vasta anche in questo caso l’area interessata dalle fiamme, che starebbero avviluppando buona parte della vegetazione della collina nei pressi della Maremonti. Un incendio talmente vasto che la segnalazione giunta al centralino del comando provinciale di via Von Platen sarebbe partita da alcune persone a bordo di un’imbarcazione. Interventi di minore portata anche in altre zone della provincia: Lentini, Augusta e, nella zona sud, in contrada Granelli, nei pressi di Pachino.




Siracusa. Furto, minacce, resistenza a pubblico ufficiale: denunciati tre extracomunitari

Furto aggravato in concorso e minaccia , resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La polizia ha denunciato con queste accuse, ieri sera, tre giovani extracomunitari. Una volta bloccati dagli agenti delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, dopo avere perpetrato un furto, i tre si sarebbero scagliati contro i poliziotti, minacciandoli e tentando di fuggire.




Siracusa. La morte del 53enne sulla pista ciclabile, le indagini non proseguono

Non starebbero proseguendo,almeno al momento, le indagini sulla morte del 53enne colto da un malore ieri pomeriggio durante una passeggiata con degli amici lungo la pista ciclabile. Dopo un primo intervento, subito dopo la tragedia, affidato alla Squadra Mobile, gli investigatori sembrerebbero convinti che il decesso dell’uomo, originario di Avola ma residente a Siracusa, sia esclusivamente legato a cause naturali e che non sia collegato alla difficoltà dei mezzi di soccorso ad accedere al percorso ciclabile. Solo indiscrezioni al momento. Le testimonianze raccolte sarebbero, in alcuni casi, discordanti. C’è chi parla di almeno una decina di minuti persi dai soccorritori del 118 nel tentativo di trovare una via d’accesso adeguata all’ambulanza e chi sostiene, al contrario, che il mezzo abbia percorso la ciclabile. In attesa che arrivasse l’ambulanza, diverse persone, presenti in quel momento, si sono prodigate per fornire i primi soccorsi e fare il possibile per salvare la vita all’uomo. Tentativi inutili, come la corsa, in serata, all’ospedale Umberto I dove l’uomo sarebbe già giunto privo di vita. A stroncarlo sarebbe stato un infarto.




L'operaio folgorato da una scarica elettrica, i sindacati: "Troppa distrazione sui controlli nei cantieri"

“Troppa distrazione da parte degli enti preposti ai controlli nei cantieri”. Forte la denuncia di Cgil, Cisl e Uil all’indomani dell’ennesima tragedia sul lavoro. Quanto accaduto a Franco Vinci, ucciso da una violenta scarica elettrica mentre maneggiava una gru, ripropone, per il segretari generali, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò e per i segretari di Fillea, Filca e Feneal, Domenico Bellinvia, Paolo Gallo e Severina Corallo, “il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e lo ripropone in modo cruento. La memoria di questo lavoratore, soprattutto il dolore della sua famiglia alla quale esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza- proseguono gli esponenti sindacali- impongono un cambio radicale in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.Il sindacato non si stancherà mai di sottolineare che garantire la sicurezza in un cantiere rappresenta sempre un investimento. Un metodo che, oltre che dalle imprese, deve essere recepito dalle istituzioni e dagli Enti preposti ai controlli. Troppe distrazioni che, in questi ultimi anni, sono state pagate con vite umane.Quando si muore di lavoro – hanno concluso i segretari – è una sconfitta per tutti.”




Avola. Ruba un'anfora di terracotta dalla galleria di un negozio, denunciato

Ruba un’anfora di terracotta esposta all’interno della galleria di un negozio di abbigliamento, ma in poche ore gli agenti del commissariato lo identificano e denunciano. E’ accaduto ieri pomeriggio ad Avola. Un quarantenne, residente a Noto, non è riuscito a farla franca. Subito dopo avere messo a segno il “colpo”, la polizia ha avviato delle indagini mirate, effettuate con il supporto tecnico scientifico, arrivando all’uomo. Dovrà rispondere di furto.




Siracusa. Muore un 53enne lungo la ciclabile, polemiche su difficoltà nel soccorso

Una passeggiata a ritmo sostenuto, alternata alla corsa, lungo la pista ciclabile. Come tanti, anche in un caldo pomeriggio di agosto certo non uno dei più afosi. All’improvviso un malore e V.C., 53enne originario di Avola, si è accasciato al suolo, privo di sensi. Subito è partita la chiamata al 118 mentre altre persone, presenti in quel momento in quel tratto, si sono prodigate per fornire i primi soccorsi.
Nel giro di pochi minuti, sul posto è arrivata l’ambulanza ma i paramedici avrebbero avuto notevoli difficoltà ad accedere sulla pista ciclabile. Alcuni testimoni parlano di almeno una decina di minuti spesi in tentativi prima di lasciare il mezzo di soccorso a distanza e scendere a piedi e con l’attrezzatura base.
Quindi la corsa all’Umberto I dove però, in serata, il 53enne sarebbe giunto privo di vita. Un infarto la probabile causa del decesso.
Di certo l’incidente è destinato ad accendere polemiche. Le più roventi, sulla sicurezza della pista ciclabile in caso di incidenti. Ma l’indagine dovrà anche rispondere ad un inquietante interrogativo di fondo: quei minuti alla ricerca di un accesso alla ciclabile avrebbero potuto salvargli la vita? Per questa funesta estate siracusana, il nuovo caso è servito.




Buccheri. Folgorato da una scarica elettrica, muore 46enne.La Procura apre un'inchiesta

Una scarica elettrica mentre manovrava il braccio di una gru. E’ morto sul colpo Francesco Vinci, 46 anni. L’operaio edile , ieri pomeriggio, stava lavorando ad un solaio in contrada Piana, nella zona periferica di Buccheri quando, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, avrebbe sfiorato dei fili dell’alta tensione con il braccio della betoniera. Un solo istante che gli sarebbe stato fatale. Una scarica elettrica violenta lo avrebbe folgorato sul colpo. Vani i tentativi di soccorso da parte dei colleghi, che avrebbero immediatamente interrotto il flusso di energia elettrica. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per far luce sulla tragedia. Nel Comune montano il sindaco ha indetto il lutto cittadino-
 
 
 
 
 




Cassibile. In giro in scooter e senza patente: ai domiciliari sorvegliato speciale

Non avrebbe potuto in quanto sottoposto alle misure legate alla sorveglianza speciale, ma i carabinieri lo hanno sorpreso, ieri sera, a bordo di un motociclo in giro per Cassibile, nonostante fosse anche privo di patente, che gli era stata revocata proprio perché sorvegliato speciale. Luciano De Carolis, 40 anni, siracusano, pluripregiudicato, è stato riconosciuto dai militari, che lo hanno bloccato e arrestato. Gli sono stati concessi i domiciliari.




Siracusa. Sigilli a un ristorante-pizzeria poco fuori il centro abitato, lungo via Elorina

Carni avariate, acqua e confezioni di pasta scadute, insetti grandi e piccoli tra gli alimenti, macchinari sporchi e maleodoranti. Una lunga contestazione di infrazioni che hanno portato alla chiusura di un ristorante-pizzeria in via Elorina, nei pressi di Santa Teresa. I controlli sono stati coordinati dal nucleo Annonario della Municipale e hanno visto impegnati anche i carabinieri, il servizio di igiene degli alimenti dell’Asp e l’ufficio prevenzione vigilanza e ispezione di Siracusa.
Lo stato igienico generale viene definito “grave” e presenterebbe lacune anche nelle norme base per la conservazione dei cibi.  Il proprietario non è stato in grado di produrre le autorizzazioni amministrative e sanitarie. Attività sprovvista anche del piano di autocontrollo sulla sicurezza ambientale. Inevitabile la chiusura temporanea e il sequestro della struttura.
(foto: archivio)