Siracusa. Posti di blocco della Polstrada sulla 114. Capodicasa: "In troppi senza cintura di sicurezza"

Ancora troppi automobilisti senza cintura di sicurezza e sempre più veicoli privi di copertura assicurativa. La conferma di un dato più volte segnalato dalla Polizia stradale emerge anche dall’attività condotta ieri dalla Polstrada Sicilia Orientale nell’ambito dei nuovi piani operativi finalizzati al contrasto di attività illecite sulle strade. Per tutta la giornata di martedì gli uomini ai comandi di Antonio Capodicasa hanno effettuato controlli sulla statale 114, all’altezza dell’area di servizio “Serramendola”. Un servizio congiunto che ha visto insieme il personale della Stradale di Siracusa insieme ai colleghi dei distaccamenti di Noto e Lentini. Il bilancio è di 80 veicoli controllati e altrettante persone identificate. Le sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada sono state 6 per 213 punti della patente di guida decurtati per infrazioni varie. La maggior parte ha riguardato il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (in 38 casi), due le multe elevate per uso del telefonino alla guida, un eccesso di velocità e 4 mezzi privi di assicurazione. Gli uomini della Stradale hanno ritirato 5 carte di circolazione e ne hanno sospese due per la mancata revisione del veicolo. Alla Banca Dati Sdi gli agenti sono ricorsi 21 volte. “L’analisi dei dati- osserva Capodicasa- fa riscontrare ancora una volta un numero preoccupante di utenti della strada che non usano la cintura di sicurezza, obbligo che riguarda anche i passeggeri dei sedili posteriori, salvo in caso di esenzione. Un errore imperdonabile – ricorda il comandante della Polstrada – èritenere che le cinture di sicurezza servano solo in autostrada e sulle strade extraurbane. In realtà le cinture sviluppano il massimo della loro efficacia fra i 30 e i 110 km orari, con la punta massima di differenza nei dati della mortalità fra i 40 e i 70 km orari, velocità tenuta normalmente all’interno dei centri abitati. Si ricorda che questi nuovi dispositivi di controllo sono una ottima occasione di prevenzione ed educazione stradale, in modo da rafforzare e diffondere l’idea che, semplicemente, allacciando le cinture, anche quelle posteriori, è possibile salvarsi la vita in caso di incidente”. Capodicasa torna anche sul tema assicurazione. “Aumentano i mezzi che ne sono privi, un fenomeno preoccupante- osserva- ma monitorato”.




Siracusa. Incidente all'ingresso di Cassibile, modifiche alla circolazione veicolare

Incidente nella prima serata di ieri all’altezza dello svincolo di Cassibile dell’autostrada Siracusa- Gela. Due auto, una Open e una Renault si sono scontrate all’incrocio che conduce nella frazione di Siracusa. Sul posto, per i rilievi del caso, i vigili urbani del presidio di Fontane Bianche. Il traffico veicolare è stato temporaneamente deviato .




Siracusa. Vermexio, Tanino Firenze fuori dal gruppo del Megafono

Tanino Firenze lascia il gruppo consiliare del “Megafono” di palazzo Vermexio, di cui fino a ieri era anche il capogruppo. Il consigliere comunale ha comunicato le proprie dimissioni e la decisione di non aderire più al gruppo consiliare che si riferisce al presidente della Regione, Rosario Crocetta, attraverso una nota indirizzata al presidente dell’assise cittadina, Leone Sullo. Martedì prossimo, in occasione della prossima seduta consiliare, dedicata principalmente all’approvazione delle nuove tariffe Tari, Firenze comunicherà la sua nuova collocazione.




Villasmundo. Piantagione di marijuana in un agrumeto, la Gdf in elicottero la scopre tra rovi e fitta vegetazione

Era all’apparenza un agrumeto, ma nascondeva una piantagione di marijuana. Lo hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza attraverso una complessa operazione , condotta con l’ausilio di un elicottero e di ricognizioni aeree, seguite da una meticolosa analisi dei rilievi fotografici. Quell’agrumeto di Villasmundo, secondo le Fiamme Gialle, aveva qualcosa di strano e aveva caratteristiche morfologiche che ben si prestavano a celare tutt’altro tipo di coltivazione. Pochi dubbi per gli investigatori, che hanno sollecitato l’intervento da parte dei finanzieri della Compagnia di Augusta e della Tenenza di Priolo- Melilli. Una volta raggiunta la zona, gli uomini delle Fiamme Gialle sono stati guidati dall’alto, dai colleghi di Palermo che, a bordo dell’elicottero, davano indicazioni sul percorso da seguire per raggiungere l’agrumeto. Vasta la piantagione di marijuana scoperta, dotata di impianto di irrigazione e di illuminazione, entrambi abusivi. Difficile individuare e raggiungere quel luogo impervio, folta la vegetazione, fitti i rovi, che nascondevano un migliaio di piante di canapa, alte tra uno e 3 metri, alcune già in fase di fioritura. La piantagione è stata estirpata e sarà adesso sottoposta ad analisi prima di essere distrutta. Le indagini proseguono per individuare i “proprietari” della piantagione.




Siracusa. Incendi, canadair su Belvedere e Targia. Fuoco anche a Punta Cugno

Non cessa l’emergenza incendi  in provincia di Siracusa. Anche oggi i vigili del fuoco hanno dovuto fare ricorso ad un canadair per domare un vasto incendio che si è sviluppato nelle campagne di contrada Targia, sotto Belvedere. Sul posto, oltre al mezzo aereo, una squadra dei pompieri del comando provinciale di via Von Platen insieme alla Protezione civile.  Incendio anche in contrada Punta Cugno, nella zona industriale. La colonna di fumo, visibile anche dalla zona alta di Siracusa aveva allarmato i cittadini, per il timore che potesse trattarsi di un incidente all’interno di un impianto del Polo Petrolchimico.Secondo quanto spiegano i vigili del fuoco le fiamme hanno, invece, avviluppato un’area di campagna, probabilmente con dei rifiuti. Un rogo “di una certa rilevanza”, ma non collegato all’attività delle industrie.




Siracusa. Una busta di droga lanciata dal balcone, ma i carabinieri notano la scena: due arresti

Un “lancio” che non è passato inosservato. Dal balcone di un sorvegliato speciale parte una busta di plastica, ben chiusa. La recupera un uomo, che subito dopo sale a bordo della sua autovettura. Una scena che, alle prime luci dell’alba, hanno notato i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa, durante un’attività di osservazione e controllo di soggetti “di interesse operativo”. Così sono scattate , in flagranza di reato, le manette ai polsi di Riccardo Di Falco, 32 anni e Salvatore Occhipinti, 37 anni, entrambi già noti alla giustizia per reati specifici. Secondo la ricostruzione dei militari, Occhipinti avrebbe raggiunto l’abitazione di Di Falco e avrebbe atteso che il giovane lanciasse il sacchetto di plastica, contenente droga, prima di tentare di allontanarsi frettolosamente. I carabinieri, subito intervenuti, hanno controllato il veicolo. All’interno i militari hanno rinvenuto i soldi che sarebbero serviti per l’acquisto dello stupefacente e alcune dosi di cocaina. Segnalati alla prefettura come assuntori i due passeggeri del mezzo. Di Falco è stato condotto a Cavadonna, mentre a Occhipinti sono stati concessi i domiciliari.
foto arresti




Siracusa. Una pistola nascosta in un casolare di Terrauzza, la Mobile rinviene l'arma

Una pistola nascosta in un casolare abbandonato di contrada Terrauzza. A rinvenire l’arma, una Beretta calibro 6,35 corredata di caricatore con 6 cartucce sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa. Il rinvenimento, nel corso di servizi mirati, finalizzati alla repressione della criminalità predatoria. L’arma è risultata rubata a Siracusa nel 2013,  a seguito di un furto in abitazione.




Pachino. Rapina a mano armata: due giovani rubano soldi e gelati ad un ambulante

Rapina, ieri pomeriggio, ai danni di un venditore ambulante a Pachino. Intorno alle 16,45, gli agenti del commissariato della cittadina della zona sud sono intervenuti in contrada Scarpitta, dove poco prima, secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, due giovani, uno dei quali armato di pistola, avevano rapinato il commerciante, portandogli via 700 euro e 40 confezioni di gelati. Indaga la polizia




Siracusa. Ruba 50 chili di pomodori: 54enne ai domiciliari

Ruba 50 chili di pomodori da un’azienda agricola della Fanusa, danneggiando alcune porte di ingresso delle serre usate per la coltivazione dei prodotti agricoli. Non l’ha fatta franca un 54enne siracusano, già noto alla giustizia, accusato adesso di furto aggravato di prodotti agroalimentari. I carabinieri hanno arrestato con questa accusa Sebastiano De Carolis, sorpreso e bloccato nei presi dell’azienda agricola da cui, poco prima, secondo i militari, avrebbe asportato l’ingente quantità di pomodori, probabilmente con l’intento di rivenderli. Al presunto ladro sono stati concessi i domiciliari .
(Foto: dal web)




Augusta. Incendiata la sede Caritas, indagini per risalire al movente

Nessun dubbio sull’origine dolosa di un incendio appiccato ieri pomeriggio alla sede della Caritas di piazza Lord Baden Paweel. Le fiamme sono divampate intorno alle 16,20. Immediato l’intervento degli agenti del commissariato di Augusta. Il fuoco ha danneggiato una legnaia coperta, la sede magazzino degli scout e un container utilizzato per l’accoglienza dei detenuti in permesso premio. Un atto incendiario che potrebbe nascondere un’intimidazione o una ripicca. Gli inquirenti non escludono al momento nessuna ipotesi.