Siracusa. Segregati in una baracca di lamiera dopo lo sbarco, individuati due presunti "carcerieri"

Segregati all’interno di una baracca di lamiera annessa ad una villetta di Traversa Mottava. Un gruppo di migranti, giunti lo scorso febbraio sulle coste della provincia di Siracusa, sarebbe rimasto “prigioniero” di alcune persone che li avrebbero rinchiusi e sorvegliati per evitare che fuggissero. Uno dei presunti “vigilanti”, un venticinquenne, avrebbe ammesso di avere svolto tali mansioni e fermato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona in concorso. L’abitazione annessa alla baracca è stata, invece, sequestrata. All’interno gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto generi alimentari di rapido consumo, documenti in lingua araba, un telefono satellitare, numerose schede telefoniche e dei vestiti bagnati. Evidente, per gli inquirenti, che i proprietari ne fossero al corrente. Quando il giovane è stato sorpreso all’interno dei locali, avrebbe tentato di nascondersi sotto un letto. Tentativo risultato vano. Le indagini sono partite dalle dichiarazione di un giovane migrante, che avrebbe raccontato, una volta sorpreso nella zona di Cassibile con altri connazionali senza il necessario permesso di soggiorno, di essere stato a lungo rinchiuso nella baracca poi scoperta in traversa Mottava. Le ulteriori indagini hanno condotto la Mobile all’identificazione di due presunti complici del ragazzo. A loro carico la Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di fermo, eseguito con la collaborazione della polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino, per il momento soltanto nei confronti di uno dei due,  che si è presentato spontaneamente al palazzo di Giustizia. L’altro ha fatto perdere le proprie tracce.




Siracusa. Ruba un'auto e investe uno scooter durante la fuga: denunciato

Ad alta velocità, alla guida di un’auto rubata, senza patente, investe uno scooter mentre tenta di sottrarsi al controllo della polizia. Non è riuscito nel proprio intento, però, un uomo di 45 anni, augustano già noto alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione degli agenti, l’uomo avrebbe rubato una vettura a Siracusa e si sarebbe messo alla guida del mezzo nel tentativo di raggiungere alla svelta Augusta. Rintracciato dai poliziotti, il presunto ladro avrebbe cercato di fuggire, investendo uno scooter. Gli agenti sono, comunque, riusciti a bloccarlo e lo hanno denunciato per furto di autovettura, guida senza patente e lesioni personali.




Siracusa. Domenica di incendi, roghi in tutta la provincia. Canadair sulla riserva Ciane- Saline

Domenica di fuoco in provincia di Siracusa. Da ore i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di vasti roghi in diverse e vaste zone del territorio. Canadair nell’area del fiume Ciane, per spegnere le fiamme divampate all’interno della riserva naturalistica.Vigili del fuoco e volontari delle associazioni di protezione civili anche nelle zone dell’Oasi Don Bosco, a Noto, Buscemi, Augusta. Rendono particolarmente difficoltosi gli interventi le condizioni climatiche di oggi, soprattutto a causa delle raffiche di vento che alimentano il fuoco e ne ostacolano lo spegnimento. La situazione piu delicata in zona Tivoli, contrada Cannarella. Le fiamme hanno raggiunto alcune abitazioni. Una famiglia e’ stata fatta evacuare. Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco.




Siracusa. Appallottola le multe e le tira ai poliziotti: denunciato

Una multa non fa mai piacere. Ma c’è modo e modo di reagire. Un 44enne siracusano ha scelto quello sbagliato. Evidentemente innervosito ha accartocciato i verbali di contestazione al codice della strada redatti a suo carico e li ha buttati a mò di provocazione ai piedi dei poliziotti. Ha accesso la sua auto e si è allontanato ad alta velocità. Gli agenti delle Volanti lo hanno denunciato per oltraggio, minaccia a Pubblico Ufficiale nonché per distruzione di atto pubblico.




Augusta. La Guardia Costiera soccorre e sbarca un centinaio di migranti

Sono arrivati nella tarda serata di ieri ad Augusta i migranti salvati poche ore prima  da due motovedette della Guardia Costiera nello Stretto di Sicilia. L’allarme è giunto tramite una chiamata di soccorso ricevuta via radio dalla Capitaneria di porto di Crotone. Per perlustrare l’area in cui si presumeva potesse trovarsi l’unità in difficoltà, è decollato l’aereo Atr 42 della Guardia Costiera, che ha individuato i migranti a circa 50 miglia ad est di Catania. Sul punto sono state inviate due motovedette – una da Siracusa, l’altra da Augusta – che hanno effettuato il trasbordo di circa 100 migranti, prestando la prima assistenza.




Pachino. Nascosta in un campo sequestrata una pistola a tamburo

In un terreno di contrada Cozzi, a Pachino, la polizia ha scoperto e sequestrato un’arma. La pistola, occultata, è una Olimpic 38 a tamburo con matricola abrasa. All’interno anche 5 munizioni. Proseguono le indagini per stabilire se è stata utilizzata in azioni criminose nel territorio e per risalire a chi abbia nascosto la pistola.




Augusta. Marijuana e armi: in due ai domiciliari. Sequestrate due pistole e 21 piantine di cannabis

Sono finiti ai domiciliari Antonino Rovello e Giancarlo Ghiani. Augustani di 42 e 38 anni, avrebbero messo su un’attività di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori del commissariato megarese, al termine di attività di indagine volte al contrasto dell’uso e dello spaccio di droghe, hanno effettuato delle perquisizioni nelle loro abitazioni. In un terreno nella disponibilità di Antonino Rovello è stata sequestrata una vera e propria piantagione di marijuana: 15 piante di medio ed alto fusto. Rinvenute anche due pistole, una con dati identificativi abrasi, con i relativi caricatori e munizioni. In un terreno di Giancarlo Ghiani, invece, sono state sequestrate 7 piante di cannabis indica.




Melilli. Borseggiatore seriale in manette: sorpreso dai carabinieri in un supermercato. "Prendeva di mira anziane donne"

Un metodo collaudato, un’evidente destrezza, che non è bastata, però, ad un presunto borseggiatore seriale a farla franca. I carabinieri di Priolo e dell’Aliquota radiomobile della Compania di Siracusa hanno arrestato ieri Salvatore Carbone, siracusano di 58 anni, già noto alla giustizia. All’interno di un noto ipermercato di Melilli, l’uomo avrebbe preso di mira donne anziane intente a fare la spesa. Secondo quanto notato dal personale che svolge servizio di vigilanza all’interno del supermercato, l’uomo, che non sapeva di essere ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, si sarebbe avvicinato a dei carrelli, rovistando all’interno delle borse e impossessandosi di alcuni portafogli per estrarre il denaro contenuto e nascondere tra alcune confezioni di latte gli effetti personali ritenuti di poco valore. I carabinieri lo hanno sorpreso in flagranza di reato e arrestato per furto con destrezza ma anche per evasione dai domiciliari cui era sottoposto per reati analoghi. Carbone è tornato ai domiciliari.




L'ex capo della Procura di Siracusa rimane ad Enna. Il Csm conferma il trasferimento di Ugo Rossi

L’ex procuratore capo di Siracusa, Ugo Rossi, resta ad Enna dove era stato trasferito dal Csm con un provvedimento d’urgenza nel 2012. A chiedere l’adozione della misura fu il ministro della Giustizia in seguito ai cosiddetti “veleni” in procura. Una decisione confermata dalla Commissione Disciplinare del Consiglio superiore della Magistratura. Rossi rimane pertanto ad Enna, con il ruolo di sostituto procuratore.




Augusta. Mare Nostrum: con nave Espero in porto 383 migranti soccorsi nelle ore scorse

Nuovo sbarco di migranti ad Augusta.  Nave Espero ha condotto in porto  383 migranti, tra loro 39 donne e 70 minori. Gli stranieri sono stati soccorsi ieri a sud di Capo Passero, con l’assistenza di due motovedette della Guardia Costiera. Erano a bordo di un barcone in legno.