Pachino. In giro per Siracusa ma era ai domiciliari. Arrestato e riaccompagnato a casa

Era ai domiciliari ma da Pachino era andato in “gita” a Siracusa, dove avrebbe trascorso l’intera giornata. Inevitabile la nuova accusa, evasione. E l’arresto in flagranza da parte dei carabinieri di Pachino. Abdelhakim Khaled è stato nuovamente posto ai domiciliari. Il tunisino, classe 1971, è in attesa di rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Incidente all'ingresso di Floridia, un autocarro si ribalta. Due feriti

Incidente stradale, questa mattina, all’ingresso di Floridia. Due i mezzi coinvolti, un autocarro,  utilizzato per il trasporto di fiori e un’auto. L’impatto si è verificato intorno alle 9, per ragioni in fase di accertamento. Secondo le prime indiscrezioni, i due mezzi, un Iveco alla guida del quale c’era un uomo di 60 anni e una Ford Focus su cui viaggiava un giovane di 30 anni,  si sarebbero scontrati all’altezza dell’incrocio che consente, dalla strada statale 124, di accedere alla cosiddetta “circonvallazione”. L’autocarro  si è ribaltato su un fianco, finendo la sua corsa sulla parte sinistra dell’arteria, dal lato che consente l’ingresso alla zona artigianale. I due conducenti dei mezzi sono stati soccorsi da un mezzo del 118 e condotti al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove stati sottoposti agli accertamenti del caso e tenuti per qualche ora in osservazione.




Siracusa. Abiti e soldi ottenuti con minacce e violenza. Arrestato un 26enne

Si era fatto consegnare con minacce e violenza degli abiti esposti in vetrina in uno dei negozi chic di via Ciane. Non contento, qualche giorno dopo era tornato per farsi consegnare, sempre con lo stesso progetto criminale, dei soldi, nel dettaglio 50 euro. E’ stato arrestato dagli agenti della Mobile di Siracusa in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip del Tribunale. In attesa del procedimento, è stato accompagnato ai domiciliari il pregiudicato Giorgio Di Gregorio, 26 anni.
Estorsione continuata il reato contestatogli visto che le minacce sarebbero state continuate e sviluppate in più azioni. Gli investigatori avrebbero documentato due casi, avvenuti il  6 e il 27  dicembre 2013.




Avola. Coltivava marijuana nel giardino di casa, un arresto

Aveva trasformato il giardino di casa in una piccola piantagione di marijuana. Sei piantine, alte circa 90 centimetri, opportunamente occultate. Ma non si sono fatti trarre in inganno i carabinieri di Avola che dopo una mirata perquisizione domiciliare hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giovanni Magro. Il 46enne, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, dovrà rispondere di coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. Si sarebbe, infatti, collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica, manomettendo il contatore. E’ finito ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Avola. Tre scippi in un giorno, arrestato un 28enne

Arrestato ad Avola il 28enne Daniele Costa. Il gip del tribunale di Siracusa ha disposto la misura cautelare perchè il giovane sarebbe stato individuato – dopo indagini di Polizia –  come l’autore di tre furti con strappo commessi lo scorso 18 gennaio. Gli scippi sarebero stati commessi tutti ad Avola. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Pirata della strada investe un anziano e fugge

La polizia municipale sarebbe già sulle tracce del pirata della strada che poco prima delle 19 ha investito un anziano sulle strisce pedonali all’inizio di via Alessandro Specchi, angolo viale Zecchino. A bordo di una moto è fuggito subito dopo l’impatto, lasciando la sua vittima per terra. Chi ha assistito alla scena ha collaborato, fornendo agli agenti elementi ritenuti utili per identificare il pirata.  L’anziano è stato accompagnato in ambulanza inospedale. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.




La morte di Antonino: il militare siracusano si è ucciso per amore? E' l'ipotesi seguita dagli investigatori

Si sarebbe tolto la vita lanciandosi nel vuoto dalla finestra della camerata. Un volo dal quinto piano della palazzina all’interno della caserma del Reggimento “Lancieri di Montebello”, a Roma. I risultati del lungo sopralluogo di forze dell’ordine e medico legale non lascerebbe dubbi su quanto accaduto ieri mattina. Il caporale siracusano Antonino Drago avrebbe fatto tutto da solo. Ma non ci sono testimoni oculari che possano confermare una simile ricostruzione. Nessuno dei commilitoni si sarebbe accorto di alcunchè. E così il corpo senza vita del giovane siracusano è stato scoperto ieri solo durante il giro di ispezione. Quello che avrebbe spinto il caporale a lanciarsi nel vuoto sarebbe stata una forte delusione sentimentale. Ma la vicenda è comunque un giallo.
Secondo quanto riportato dal Messaggero alcuni militari, amici della vittima, hanno raccontato agli investigatori che ultimamente il graduato soffriva per una storia d’amore tormentata. I carabinieri hanno esaminato il suo armadietto. Nei prossimi giorni sarà svolta l’autopsia: solo l’esame autoptico indicherà con certezza la causa della morte.




Noto. Tuffo spericolato e un 15enne finisce in rianimazione. E' ricoverato al Garibaldi di Catania

Ancora un incidente in spiaggia, ancora un tuffo spericolato. Nella zona  di contrada la Guardiola, al lido di Noto, un 15enne avrebbe tentato di entrare in acqua con una capriola, un salto con piroetta in aria e quindi il tuffo. Pare non fosse la prima volta per lui, in quel momento in compagnia del fratello e alcuni amici. Qualcosa nel gesto atletico spregiudicato non è andato per il verso giusto, però. E anche questa volta l’impatto con l’acqua è stato violento. Al punto che il 15enne netino ha subito accusato difficoltà a rialzarsi ed un mancamento.
E’ stato subito trasferito al Cannizzaro di Catania dove dopo un primo trattamento e la stabilizzazione è stato ricoverato al Garibaldi, altra struttura ospedaliera di Catania. E’ ricoverato nel reparto di rianimazione.




Carlentini. Cinquecento euro per un servizio di guardiania non richiesto. Arrestato per estorsione

Era in affidamento in prova ai servizi sociali dopo la condanna per detenzione illegale di armi clandestine. Ma la cosa non gli avrebbe impedito di “allargare” la sua attività criminale con una presunta estorsione. Sorpreso in flagranza di reato, è stato arrestato il carlentinese Alessandro Serratore, 45 anni.
Vittima dell’estorsione è un professionista catanese, proprietario di un esteso appezzamento agricolo coltivato ad aranceto. Secondo le accuse, Serratore avrebbe “imposto” un servizio abusivo di guardiania.
Avvisate le forze dell’ordine, è scattata la trappola. Con gli agenti pronti ad intervenire nel momento in cui Serratore stava per cambiare l’assegno di 500 euro consegnatogli dalla vittima. Arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di contrada Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Marzamemi. Controlli nei locali pubblici, multe per 4.000 euro

Controlli a tappeto nei locali pubblici di Marzamemi. Agenti del Commissariato di Pachino con  personale della Guardia di Finanza, della delegazione di spiaggia di Marzamemi, del comando di Polizia Municipale di Pachino e di personale medico dell’Asp di Avola e Noto hanno eseguitole verifiche puntate a verificare la  corretta occupazione di suolo pubblico e ad accertare la regolarità nella gestione delle attività commerciali ed il rispetto delle normative sanitarie.
Nel corso dei controlli sono stati sanzionati due esercizi commerciali per un valore complessivo di oltre 4.000 euro: il primo per la mancata tracciabilità degli alimenti e per non aver notificato all’Autorità competente l’attivazione di una cucina laboratorio per la somministrazione di alimenti e bevande e per la mancata pulizia della stessa; il secondo per non aver notificato alla competente Autorità amministrativa l’attività di somministrazione, in una pertinenza esterna, di alimenti e bevande.