Siracusa. Bomba a mano, proiettili e colpi di mortaio: rinvenuti e fatti brillare residuati bellici

Diversi ordigni bellici sono stati rinvenuti e fatti brillare tra Fontane Bianche e Gallina. Si tratta di residuati del secondo conflitto mondiale, potenzialmente ancora in grado di esplodere. A Fontane Bianche, a pochi metri dalla scogliera in fondo a via Mar Baltico, in acqua, è stata trovata una bomba a mano modello a barattolo, ancora con la linguetta inserita. La Capitaneria di porto ha subito emesso una ordinanza per interdire l’area ai bagnanti. I militari hanno effettuato diverse ronde in spiaggia e in acqua per accertare che i bagnanti fossero a distanza di sicurezza. L’ordigno è stato preso in consegna dal nucleo artificieri della Marina appositamente arrivato da Augusta che ha provveduto al largo, e in totale sicurezza, a farlo brillare insieme ad altri colpi di mortaio, bossoli e proiettili di medio e grosso calibro rinvenuti a Gallina.
(foto: archivio)




Siracusa. Controlli a raffica delle Volanti, tre denunciati

Tre denunce, per guida senza patente e per tentato furto di rame all’interno di una cabina dell’Enel. Sono state notificate a tre siracusani, di 38 , 28 e 24 anni nell’ambito di un’attività di controllo straordinario del territorio condotta dagli agenti delle Volanti di Siracusa, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Il 38enne è stato sorpreso alla guida di un’auto senza il necessario permesso di guida. Gli altri due giovani, invece, sono stati sorpresi mentre tentavano di tagliare dei cavi Di rame, probabilmente con l’obiettivo di rivendere il materiale illegalmente. Nell’ambito dello stesso servizio la polizia ha controllato 46 veicoli e 11 persone. Uno il fermo amministrativo, 10 le sanzioni elevate.




Pachino. Operazione Trinacria, controlli straordinari di Polizia e Guardia di finanza

Servizi straordinari di controllo del territorio a Pachino. Gli uomini del commissariato della cittadina della zona sud, insieme alla Guardia di Finanza hanno passato al setaccio il territorio. Si tratta di un’attività che rientra nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Nel dettaglio, sono stati impiegati 6 equipaggi della polizia e 4 delle Fiamme gialle, con due unità cinofile antidroga. Le persone controllate sono state 22; 14 i veicoli. Denunciato un uomo di 49 anni per guida senza patente.




Siracusa. Si costituisce l'autore del tentato omicidio di domenica in via Cassia

Si è costituito ai Carabinieri di Cassibile il presunto responsabile del tentato omicidio di domenica scorsa, in via Cassia a Siracusa. Accompagnato dal suo avvocato si è presentato ai militari nella tarda serata di ieri Claudio Musso. Il 46enne, con numerosi precedenti, ha posto così fine ad una fuga iniziata poco più di 48 ore prima. Già le prime indagini avevano messo gli investigatori sulle sue tracce. E’ stato posto in stato di fermo con le accuse di tentato omicidio e detenzione e porto illegali di arma da sparo.
Secondo la ricostruzione dei fatti, domenica pomeriggio  avrebbe esploso un colpo di pistola contro un altro uomo al termine di una lite. La vittima, colpita al collo, se l’è cavata fortunatamente senza gravi conseguenze.  Pare che abbia cercato rifugio dopo l’episodio a Fontane Bianche. I Carabinieri raccontano di essersi trovati davanti un uomo provato e spossato nel fisico, in stato di disidratazione ed affamato.
Proseguono intanto le indagini per verificare ulteriori responsabilità e per trovare l’arma utilizzata. Musso è stato accompagnato a Cavadonna, in attesa della convalida del fermo.
 




Augusta. Arrivati circa 150 migranti soccorsi dalla Guardia Costiera

Sono tutti in buone condizioni di salute i migranti soccorsi questa mattina dalla Guardia Costiera a circa 100 miglia a sud est di Augusta e giunti attorno le 16 al porto megarese. La presenza del barcone con gli stranieri a bordo è stata segnalata da una telefonata giunta ieri pomeriggio alla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera. Sfruttando i pochi elementi di informazione forniti, si è alzato in volo un aereo ATR 42 della Guardia Costiera che ha sorvolato l’area in cui presumibilmente poteva trovarsi l’unità.
Individuato un barcone in difficoltà con circa 150 migranti a bordo, sono state inviate e sul punto tre motovedette della Guardia Costiera: due di Pozzallo e una di Siracusa. Nel contempo, sono stati dirottati in zona due mercantili per fornire la prima assistenza. I migranti sono stati trasbordati sulle due motovedette classe 300 della Guardia Costiera, mentre la motovedetta classe 400 ha fornito assistenza sia nel corso delle operazioni sia durante la navigazione.
 
 




Per il 33enne rimasto paralizzato dopo un tuffo in spiaggia intervento rinviato nel fine settimana. Dopo, riabilitazione presso l'Unità Spinale del Cannizzaro di Catania

Rinviato l’interno alla colonna vertebrale del 33enne siracusano rimasto paralizzato domenica scorsa dopo un tuffo a San Lorenzo. E’ ricoverato in neurochirurgia al Cannizzaro di Catania con gli arti inferiori ancora bloccati. I medici che lo stanno seguendo attendono la normalizzazione di determinati parametri. Si tratta di un intervento molto delicato che richiede preliminarmente che tutto sia a posto. Dovrebbe essere operato nel fine settimana. Nessuna previsione sulla riuscita dell’intervento. L’equipe di neurochirurghi del Cannizzaro non si sbilancia e si trincera dietro una giusta prudenza medica.
In ogni caso, dopo l’operazione per il 33enne siracusano si aprirà un periodo di riabilitazione nell’unità spinale eccellenza della struttura catanese, unico centro specializzato per simili casi nel sud Italia.
(foto: esterno dell’ospedale Cannizzaro)




Siracusa. Ruba tre lattine di birra al supermercato, rischia fino a 3 anni

Avrebbe rubato tre lattine di birra dai banchi di un supermercato di via Lentini. Beccata da personale del market, la donna è stata denunciata in stato di libertà da agenti delle Volanti intervenuti su segnalazione. E la 44enne siracusana, attualmente senza una occupazione fissa, adesso dovrà anche affrontare un procedimento penale per furto. Rischia una condanna da uno a tre anni con l’aggravante dei futili motivi.
Un furto non per necessità, insomma. E così questa volta i poliziotti, che alle volte pagano quanto rubato da persone in difficoltà quando si tratta di generi prima necessità, non hanno potuto far altro che applicare quanto previsto dal codice.




Augusta, Mare Nostrum e la paura "dell'untore": rischio contagio, protesta il sindacato di Polizia

Ad Augusta, come negli altri porti siciliani interessati dall’arrivo di migranti, inizia a farsi strada una sorta di preoccupazione sanitaria. Dopo la denuncia di alcuni casi di Tbc di cui sarebbero state vittime le forze dell’ordine, il sindacato di polizia Sap diffida “il Dipartimento della Pubblica Sicurezza dall’impiego di poliziotti che non possono essere tutelati dal punto di vista sanitario” in occasione degli sbarchi. A dare nuova linfa alle paure, il presunto caso di vaiolo  tra i migranti a bordo nave Orione, diretta a Catania ma poi bloccata ad alcune miglia dal porto in attesa degli esiti degli esami sullo straniero “infetto”.  Esami che hanno evidenziato si una malattia, ma decisamente meno pericolosa: varicella. Lo confermano le analisi di laboratorio svolte presso l’Istituto Nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” di Roma.
Nella notte di ieri il paziente è stato trasportato a terra tramite idrobarca di nave Orione, successivamente giunto a Sigonella a bordo di un’ambulanza dove, imbarcato su C130 dell’Aeronautica Militare, nella mattinata di oggi è giunto presso la struttura sanitaria romana. Trattandosi di varicella, viene meno l’esigenza di mantenere misure di quarantena, pertanto nave Orione e i suoi 400 migranti sono sbarcati a Catania.
Il livello di guardia resta alto, come anche la preoccupazione di quanti operano nelle prime fasi di soccorso e accoglienza. “Nei centri d’accoglienza straordinaria per i minori non accompagnati  di Augusta – spiegano dal Sapo provinciale – ci sono brandine ammassate, solo due docce per 150 ragazzini e nessun mediatore culturale a supporto dei medici. Così gli agenti di Polizia e tutti gli altri che vi operano sono esposti a enormi rischi di contagio per la mancanza e necessaria profilassi preventiva con strumenti forniti (guanti e mascherine) totalmente inadeguati che non preservano da alcune malattie contagiose, il più delle volte non diagnosticate tempestivamente”.




Siracusa-Catania, incidente allo svincolo per Priolo. Grave una 25enne: è in prognosi riservata

Incidente autonomo sul tratto a due corsie della 114, primo tratto della Siracusa-Catania. All’altezza dello svincolo di Priolo, una ragazza di 25 anni ha perso improvvisamente il controllo della sua auto, una C3. Prima l’impatto con il guard rail quindi una giravolta che la porta a sbattere con la parte posteriore della vettura contro un’autobotte dei vigili del fuoco ferma in corsia d’emergenza dopo aver spento un rogo ai margini della strada. La corsa dell’utilitaria termina contro un albero, una volta “saltato” un secondo guardarail. Una carambola impressionante.
Proprio i pompieri sono stati i primi a soccorrere la ragazza, originaria di Melilli. Sul posto subito un’ambulanza del 118 e una pattuglia della Stradale. La giovane è ricoverata in prognosi riservata all’Umberto I di Siracusa. L’incidente è avvenuto attorno le 13.




Augusta. Sbarcati 1.093 migranti: c'è anche un cadavere in avanzato stato di decomposizione

Sono sbarcati nel tardo pomeriggio i 1.093 migranti a bordo della nave “Umberto Diciotti” della Guardia Costiera. Tra loro anche il cadavere di un uomo recuperato in mare, in avanzato stato di decomposizione. Pare galleggiasse sull’acqua. Gli stranieri sono stati soccorsi mentre tentavano la traversata a bordo di due gommoni e un motopesca. Intervento delle navi italiane nel Canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione ‘Mare Nostrum’. Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Siracusa.