Augusta. Un suv in fiamme in via Cicerone, intervengono i vigili del fuoco

Auto in fiamme nella notte ad Augusta. All’1.00, la squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta in via Cicerone per domare le fiamme scaturite dal vano motore di una Kia Sportage parcheggiata lungo la strada. Non sono stati riscontrati elementi utili per una determinazione certa delle origini dell’incendio.




Allarme incendi, brucia la provincia. Ad Augusta la situazione che desta maggiore preoccupazione

Sono ore di gran lavoro in provincia per i vigili del fuoco. Il primo caldo e il problema annoso dei terreni incolti sono una miscela esplosiva. Questa mattina due squadre, una di Palazzolo ed una di Noto, sono intervenute nei pressi di Avola antica, zona canalone per un incendio che ha tenuto impegnati i soccorritori per diverso tempo. Ma la situazione più complicata è quella che si registra ad Augusta. Due i fronti del fuoco. A destare maggiori preoccupazioni è la situazione lungo la strada che dalla zona industriale conduce alla cittadina megarese. I terreni abbandonati, specie lungo l’asse viario, stanno dando vita in questi minuti ad una lingua di fuoco che secondo una prima stima avrebbe già “bruciato” dieci ettari. Momenti di panico tra gli automobilisti in transito a causa del fumo denso e delle fiamme che lambiscono il manto stradale. Intervenuti anche Carabinieri e Polizia Stradale per meglio gestire la viabilità. Anche qui due le squadre di vigli del fuoco a lavoro dalle 13.51. Paura per gli abitanti di alcune abitazioni che vedono pericolosamente avanzare il fronte delle fiamme.
Ma ad Augusta c’è pure un secondo incendio che desta qualche apprensione, localizzato a nord dell’ospedale Muscatello. Con i vigili impegnati all’altro ingresso della città, si è reso necessario l’intervento della Protezione Civile che con i suoi volontari stra controllando quest’altro incendio.




Avola. Sequestro di beni riconducibili al defunto boss mafioso Aurelio Magro: due case, quattro terreni, auto e moto

La Direzione Investigativa Antimafia di Catania impegnata dalla mattinata in una operazione finalizzata alla confisca del patrimonio agli eredi di Aurelio Magro. Deceduto nel luglio del 2009, era ritenuto un esponente di primo piano del clan siracusano Trigila. Il provvedimento di confisca è stato emesso dal Tribunale di Siracusa e riguarda due abitazioni e quattro terreni ad Avola, quattro autovetture ed un motoveicolo per un valore complessivo di circa 500.000 euro. La normativa antimafia consente di “aggredire” i patrimoni dei mafiosi anche dopo la loro morte.




Noto. Ruba un suv, tampona tre giovani e fugge. Arrestato un 23enne rumeno

Furto aggravato, lesioni personali aggravate, guida senza patente e omissione di soccorso. Quattro capi di accusa in un solo pomeriggio per un 23enne rumeno, Dumitru Arama bracciante agricolo residente a Palazzolo Acreide. Nel primo pomeriggio di domenica avrebbe rubato un fuoristrada da un agriturismo di Palazzolo e mentre percorreva la provinciale 24 in direzione Noto, forse a causa dell’eccessiva velocità, ha perso il controllo del mezzo finendo per tamponare con violenza un altro veicolo con a bordo tre giovani. Sono stati trasportati in ospedale dal 118. Ad avere la peggio, un ragazzo a cui è stato diagnosticato un trauma cranico commotivo e per il quale è stato disposto il ricovero. Arama, praticamente illeso, avrebbe abbandonato il mezzo subito dopo l’incidente per darsi alla fuga. Ma la descrizione fornita dai passanti e la conoscenza del territorio hanno permesso ai carabinieri di rintracciare l’uomo dopo poche ore. Arrestato, è stato accompagnato ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Augusta. Fermati quattro presunti scafisti: sarebbero responsabili di due distinte traversate

Quattro presunti scafisti posti in stato di fermo ad Augusta. Tre di loro erano a bordo di un gommone con 106 migranti mentre il quarto sarebbe stato al timone del peschereccio con 196 profughi poi soccorsi da nave Libra della Marina Militare. Tutti i migranti sono arrivati a bordo del pattugliatore Diciottì della Guardia Costiera.




Augusta. Lesioni causate ad un'altra persona, denunciato un 44enne in regime di semilibertà

Denunciato ad Augusta un 44enne per lesioni gravi ai danni di altra persona. Le indagini del commissariato di Augusta hanno permesso di individuare nell’uomo, in regime di semilibertà e attualmente detenuto presso la casa circondariale di Augusta, il presunto autore di una discussione accesa presto trasformatasi in vera lite il 19 giugno, con lesioni causate alla vittima parrebbe proprio dal 44enne.




Noto. Ai domiciliari ma a spasso per via Roma. Riconosciuto da un carabiniere, torna ai domiciliari

Voleva forse sfruttare la bella giornata per una passeggiata. Peccato fosse costretto ai domiciliari. Cosa che, comunque, non lo ha trattenuto. E così questa mattina Domenico Tedeschi, netino di 34 anni,  con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, era a spasso in via Roma. Un carabiniere libero dal servizio lo ha riconosciuto e bloccato. Espletate le formalità di rito, è stato nuovamente accompagnato presso la propria abitazione ancora al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Priolo. In due aggrediscono nel corso di una lite un'altra persona, denunciati. Uno è minorenne

Un 49enne e un 17enne di Priolo sono stati denunciati perchè insieme avrebbero causato lesioni aggravate ad un’altra persona nel corso di una lite scoppiata per futili motivi.




Siracusa. Incendio in via Algeri, lambiti dalle fiamme anche alcuni box

Incendio nel primo pomeriggio nella zona di via Algeri. Parecchie le telefonate di cittadini allarmati al centralino dei Vigili del Fuoco di via Von Platen. Una volta sul posto, i soccorritori hanno domato le fiamme, che hanno lambito alcuni box, adiacenti alle abitazioni di quell’area e utiizzati per il ricovero di attrezzature. La colonna di fumo denso, visibile anche in altre zone della città, indicherebbe la presenza di materiale plastico di scarto e copertoni, presumibilmente bruciati nel rogo.
(Foto: repertorio)




Augusta. Il pattugliatore Diciottì trasborda 302 migranti soccorsi a sud di Lampedusa.Quindici le donne, due i minori. C'è anche un cadavere

Oggi al porto di Augusta nuovo sbarco di migranti. Sono 302 in tutto, tra loro 15 donne e 2 minori. Sono stati soccorsi a sud di Lampedusa da nave Libra, unità della Marina Militare impegnata nel dispositivo Mare Nostrum. 196 migranti erano a bordo di un barcone in legno (foto).  A bordo pure un cadavere in avanzato stato di decomposizione, quasi certamente vittima di un naufragio, recuperato al largo delle coste maltesi. I primi ad essere soccorsi sono stati 106 uomini a bordo di un gommone. Successivamente  la Guardia Costiera ha recuperato altri 196 profughi  Durante la navigazione è stato recuperato anche il cadavere di un altro migrante, con addosso il giubbotto di salvataggio e che molto probabilmente era in mare da giorni. Identificati quattro presunti scafisti. Tre di loro erano sul gommone, il quarto sarebbe stato al timone del peschereccio.