Avola. Rapina alla Banca Agricola Popolare, 41enne in manette

E’ ritenuto responsabile di tre rapine, l’ultima commessa il 7 aprile scorso ai danni della filiale di Avola della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Per questo, al termine di complesse indagini affidate al commissariato di Avola e alla Squadra Mobile della questura di Ragusa è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Filippo Grasso, 41 anni. L’uomo, con il volto semi coperto e armato di taglierino si sarebbe introdotto all’interno dell’istituto di credito portando via il denaro custodito in una cassaforte. Grasso è già recluso a Catania.




Augusta. Sequestrati oltre duemila ricci di mare, pescatori multati per 4.000 euro

Sequestrati dalla Capitaneria di porto di Augusta oltre duemila ricci di mare. Avvistati nei pressi della scogliera di Villa Marina alcuni pescatori intenti a raccogliere gli esemplari in un periodo di fermo assoluto. I militari hanno proceduto al sequestro ed al rigetto in mare del pescato ancora vivo. Elevata a carico dei contravventori una multa di 4.000 euro.




Perde la vita a Crotone finanziere di Solarino

Un impatto violento, frontale, tra una un’auto e una moto. Alla guida del mezzo a due ruote c’era Peppe Gibilisco, finanziere di 31 anni, originario di Solarino. L’incidente si è verificato ieri a Crotone, dove il giovane prestava servizio. L’uomo è deceduto dopo il ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale.
 




Floridia. Coltivava marijuana in casa, arrestato

Nel giardino di casa coltivava tre piante di canapa indiana. E’ stato così arrestato dai carabinieri di Floridia, in flagranza di reato, Enzo Cutrale, 46 anni, siracusano. Nell’abitazione di contrada Muragliamele oltre alle piantine, coltivate in vasi e di altezza variabile dai 20 ai 160 centimetri,  i militari hanno trovato anche due grammi di marijuana già essiccata e contenuta in un involucro di cellophane.  Coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente le accuse contestate all’uomo, con precedente specifico.
(foto: dal web)




Siracusa. "Trucca" il contatore elettrico, denunciato

Aveva manomesso il contatore elettrico per “truccare” consumi e bollette. Da una verifica è emersa l’anomalia ed è stato pertanto denunciato per truffa ai danni di un gestore di energia elettrica  un sessantenne residente a Siracusa.




Siracusa. Curiosa fuga di 10 migranti, alcuni ci provano a nuoto. "Nessuno sbarco anomalo, arrivati domenica ad Augusta"

E’ durata poche ore la “fuga” di una decina di migranti egiziani. Arrivati domenica ad Augusta, hanno subito mostrato una certa intraprendenza sino a pianificare il loro allontanamento dalla struttura di prima accoglienza dove erano stato condotti. Nove minori e un adulto hanno così provato a far perdere le loro tracce. Fino a ieri mattina, quando sette di loro sono stati rintracciati nei pressi della stazione di Siracusa e altri tre al pontile Isab di Targia. Curioso il loro caso:  sono arrivati via mare, poi soccorsi dagli operai in servizio che hanno fornito tute asciutte per il cambio. Per quale motivo avessero deciso di gettarsi in acqua non è dato sapere. Hanno raccontato ai poliziotti intervenuti da Priolo di essersi gettati in mare da un ipotetico barcone di cui, però, non c’era traccia. Non solo, loro tre – come gli altri sette – sono risultati positivi al fotosegnalamento: erano migranti giunti domenica ad Augusta. Per questo sono stati tutti riaccompagnati nella struttura di prima accoglienza.
 
 
(foto: i tre migranti soccorsi al pontile Isab, Giornale Siracusa)




Cassibile. Poliziotto tarantino eroe del giorno: ha salvato un uomo colpito da shock anafilattico

Deve la sua vita ad una fortunata coincidenza. E quella coincidenza ha il volto di un poliziotto. Un tarantino in servizio nella Mobile di quella città a Siracusa inq uesti giorni per esigenze connesse all’immigrazione. L’agente stava facendo jogging quando giunto in prossimità di Contrada Spinagallo a Cassibile ha notato un uomo privo di sensi,  all’interno di un mezzo di una ditta di telecomunicazioni.
Sul braccio sinistro, evidente, un vistosissimo rigonfiamento. Al collo una medaglietta che avvisava circa una  sua patologia allergica. Evidente a quel punto lo stato di shock anafilattico che avrebbe potuto condurre alla morte dell’uomo se non soccorso all’istante con del cortisone. L’agente, allora, ha fermato delle auto di passaggio riuscendo miracolosamente a reperire dell’acqua ed il necessario medicinale che somministrava al malcapitato. Nel frattempo sul posto è sopraggiunta anche un’ambulanza per la corsa in ospedale. Le condizioni dello sfortunato sono in netto miglioramento. E deve tutto alla prontezza di quell’agente che adesso è il suo angelo.




Augusta. Fermati tre scafisti: "affiliati all'organizzazione criminale che traffica esseri umani"

Altri tre presunti scafisti individuati e posti in stato di fermo ad Augusta. Le indagini coordinate dal gruppo interforze della Procura di Siracusa hanno permesso di identificare in tre egiziani i presunti responsabili della ennesima traversata tentata dalle coste della Libia. Sarebbero stati loro a condurre il peschereccio poi intercettato dalla petroliera Al Salmi che ha soccorso gli oltre 500 migranti poi condotti in porto ad Augusta.  Mohamed Selem Essayed (17 anni), Mohamed Alì Hassan (20) e Ahmed Ibrahim Marei (36). Sono ritenuti componenti dell’organizzazione criminale con sede in Egitto specializzata nel traffico di essere umani lungo il Mediterraneo.
La Al Salmi è arrivata ad Augusta nel pomeriggio del 16 giugno.




Siracusa. Arresto sul set di Romanzo Siciliano: tra i curiosi c'era un evaso

Pochi giorni fa era stato arrestato per lo spaccio di quattro grammi di cocaina. Per lui erano stati disposti i domiciliari. Ma la curiosità è risultata più forte della misura cautelare e così Gianpaolo Mazzeo è uscito dalla sua abitazione perchè voleva seguire da vicino le riprese di “Romanzo Siciliano”, nei pressi del castello Maniace. Ma tra un ciak e l’altro ha incontrato i carabinieri, quelli veri. Che lo hanno arrestato per evasione riconoscendolo tra la piccola folla di curiosi  appostata per seguire le scene. Lui, invece, non li aveva riconosciuti, credendo che fossero delle semplici comparse. E’ stato nuovamente accompagnato ai domiciliari. Se non vuole ritrovarsi in carcere, la prossima fiction sui carabinieri sarà meglio che la segua solo in tv.




Canicattini. Orrore in famiglia: uccide la moglie con un coltello da cucina

Una rabbia cieca, una furia disumana. Poi la chiamata ai carabinieri. “Venite a prendermi, ho ucciso mio moglie”. E quando i militari sono arrivati in quella casa di via Garibaldi, a Canicattini, si sono trovati faccia a faccia con l’orrore e la normalità di un assassino. George Florian Ton, romeno di 41 anni, ha ucciso la moglie con un coltello da cucina secondo la versione ufficiale fornita dai carabinieri dopo che in un primo momento si era anche parlato di un piccone, strumento di lavoro dell’uomo. Un colpo dopo l’altro contro cui nulla ha potuto per difendersi Maria Ton, 36 anni, anche lei romena.
Tutto sarebbe successo in pochi minuti, dopo cena. Una nuova lite, l’ennesima, con la gelosia che acceca l’uomo fino ad armare in una sorta di raptus la sua follia omicida.
I due si erano trasferiti da poco nella cittadina del liberty. George aveva trovato lavoro, dopo qualche difficoltà a Palazzolo. Due figli, una vita apparentemente normale con quel tarlo della gelosia sempre pronto ad esplodere in litigate anche furenti. Qualcosa i vicini avevano sentito, ma nulla che potesse mai lasciare presagire un simile epilogo.
Al momento del fermo in quanto indiziato di omicidio, l’uomo non ha saputo spiegare il suo gesto. Avrebbe farfugliato qualcosa, con una lucidità che a fatica riusciva a mettere ordine in mezzo a pensieri convulsi mentre le immagini di quella insensata e disumana rabbia omicida scorrono nel racconto fornito agli inquirenti.
(foto: il presunto omicida)