Crack nella pattumiera sotto il lavello, arrestato 53enne siracusano

Crack già suddiviso in 84 dosi, pronte per essere cedute, materiale per il confezionamento e strumenti per la pesatura.

E’ quanto rinvenuto in casa di un uomo di 53 anni, arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Siracusa.

L’accusa di cui risponderà è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e, sotto il lavello, occultato nella pattumiera,hanno rinvenuto la droga. Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà sottoposto ai previsti esami di laboratorio.

All’uomo, già ai domiciliari per lo stesso reato, l’Autorità giudiziaria aretusea, dopo la convalida, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.




Incidente sul lavoro, si ribalta muletto: elisoccorso per 26enne

Un grave incidente sul lavoro è accaduto questa mattina in un’azienda agricola, poco fuori Solarino. Un 26enne siracusano è stato trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Secondo le prime informazioni, l’operaio si sarebbe arrampicato su un muletto per raggiungere meglio degli alberi da potare. Per cause al vaglio degli investigatori, il mezzo sarebbe però scivolato finendo in una sorta di scarpata adiacente.
Le condizioni del giovane sono subito apparse serie, a causa delle multiple fratture. Sul posto i Carabinieri per le indagini del caso. La Procura ha aperto un’indagine.

Foto archivio




Comunità per anziani attiva nonostante provvedimento di chiusura, interviene la Polizia

Nonostante un provvedimento di chiusura notificato dal Comune di Siracusa, il titolare di una comunità per anziani continuava nell’attività come niente fosse. La struttura, ubicata nella zona alta del capoluogo, ha ricevuto la visita degli agenti della Squadra Amministrativa della Questura, insieme a personale medico del Sian (servizio igiene alimenti e nutrizione) e Siav (servizi igiene ambienti vita).
Al titolare dell’esercizio era stato intimato di provvedere entro 25 giorni dalla notifica del provvedimento di chiusura alla sistemazione degli ospiti presso i parenti e/o altre strutture regolarmente autorizzate all’accoglienza degli anziani. Al momento del controllo, il personale intervenuto ha accertato che all’interno della struttura erano ancora presenti alcuni anziani e che alcuni farmaci erano mantenuti all’interno di un frigorifero unitamente a prodotti alimentari.
Il titolare è stato denunciato per avere omesso di ottemperare al provvedimento di chiusura e, conseguentemente, poiché svolgeva l’attività senza alcuna autorizzazione sono state elevate le contestazioni di carattere amministrativo.




A velocità folle, si filma e si vanta sui social: identificato dalla Polizia Stradale

Andava a 260kmh in autostrada e se ne vantava con un video sui social. Un quarantenne è stato multato e segnalato per la revisione della patente di guida dalla Polizia Stradale di Siracusa. Le indagini hanno preso le mosse dalal pubblicazione del video su una nota piattaforma social.
Purtroppo, spiegano gli investigatori, “filmarsi mentre si guida è un fenomeno preoccupante che si sta diffondendo sempre di più ed a registrare l’aumento significativo delle condotte di guida pericolose sono gli operatori della Polizia Stradale”.
Un esibizionismo social andato in scena, questa volta, nel tratto compreso tra lo svincolo di Siracusa e quello di Avola. Il quarantenne siracusano, identificato e sanzionato, ha sfiorato per parecchi chilometri i 270 km/h,
filmando ripetutamente tachimetro, strada e pubblicando, poi, il video sui canali social. “Il conducente non ha,
però, considerato che la velocità massima in quel tratto autostradale è di 80 km/h”, appuntano dalla Stradale.
La condotta scriteriata, con tanto di vanteria social, non è passata inosservata. Ed oltre alla multa è stato segnalato alla Prefettura per la “revisione della patente di guida”.




Colpi di scalpello e martello contro la stele di Giovanni Paolo II: denunciato

Ancora una volta la stele commemorativa della visita di Giovanni Paolo II a Siracusa presa di mira e danneggiata.
Gli agenti delle Volanti hanno denunciato ieri sera un siracusano di 53 anni per danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere.
A notare la presenza del 53enne che si aggirava con fare sospetto nei pressi della stele, alla Balza Akradina, è stato un passante, che ha allertato la polizia.
Una volta sul posto il personale della pattuglia ha notato che, per motivi ancora al vaglio degli investigatori, l’uomo, dopo essersi munito di uno scalpello e di un martello, aveva iniziato a danneggiare la lapide, di proprietà del Comune, e un muretto a secco perimetrale.




Crack in casa, 29enne denunciato ad Avola

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Con quest’accusa gli agenti del commissariato di Avola, nell’ambito dei quotidiani servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno denunciato un avolese di 29 anni.
Gli investigatori avolesi, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione in casa dell’uomo, rinvenendo e sequestrando 5,8 grammi di crack, parte dei quali già suddivisi in dosi pronte per essere cedute, tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
All’arrivo del presunto pusher in casa, i poliziotti gli hanno anche contestato la guida senza patente, sottoponendo la sua auto a fermo amministrativo.




Spesso fuori casa nonostante i domiciliari, 22enne in carcere

Non rispettava la misura dei domiciliari cui era sottoposto.
I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato un giovane di 22 anni, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dalla Corte d’Appello di Catania.
Il giovane, ai domiciliari poiché gravemente indiziato di diversi furti, ha più volte violato la misura ed è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione.
I militari hanno prontamente segnalato le violazioni all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale il 22enne è stato condotto presso il carcere di “Cavadonna” a Siracusa.




Tifo violento, sassaiola dopo Avola-Vittoria arriva daspo per quattro ultras avolesi

Emesso quattro Daspo nei confronti di altrettanti ultras avolesi. Al termine della partita dello scorso 26 novembre tra Avola e Vittoria (Promozione), alcuni facinorosi hanno scagliato delle pietre contro il mezzo dei tifosi ospiti, provocando la loro reazione. Ne è nato un parapiglia e solo grazie al tempestivo intervento degli uomini della Polizia di Stato è stato evitato il contatto tra le due tifoserie. Gli autori della sassaiola si sono dileguati.
Ma quattro dei più violenti sono stati riconosciuti dai Poliziotti e poi identificati anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina. Gli agenti della Divisione di Polizia Anticrimine, ricevute le necessarie informazioni dagli investigatori del Commissariato di Avola, hanno predisposto i Daspo: i quattro non potranno assistere alle manifestazioni sportive per tre e cinque anni.




Dopo le ville di lusso, sequestrato anche un Suv nelle indagini su famiglia di Caminanti

Agenti della Divisione Anticrimine della Questura, diretti da Maria Antonietta Malandrino, hanno sequestrato un suv Audi Q5 appena acquistato da un uomo riconducibile alla stessa famiglia alla quale gli investigatori avevano sequestrato due abitazioni di pregio, edificate a Siracusa in contrada Pizzuta e a Noto in contrada Arance Dolci. L’odierno sequestro integra la precedente attività svolta nei confronti della famiglia appartenente alla comunità dei “Caminanti”.
Nelle settimane scorse era stato eseguito il sequestro delle abitazioni, per oltre 850mila euro di valore. La Polizia di Stato aveva eseguito quanto disposto dal Tribunale di Catania, sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Siracusa.
Le indagini patrimoniali svolte dagli specialisti della Divisione Anticrimine di Siracusa, che hanno abbracciato l’arco temporale che va dal 1983 all’anno in corso, hanno evidenziato una rilevante sproporzione tra beni posseduti, direttamente o indirettamente, e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta, nonchè la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che essi siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.




Controlli nei locali, due denunce e sanzioni per autorizzazioni mancanti

Proseguono i controlli amministrativi condotti dalla Questura di Siracusa nei locali di intrattenimento ed aperti al pubblico. Rispettando recenti norme, non vengono però forniti elementi per identificate le attività sanzionate. Viene a mancare un elemento essenziale nella notizia, motivo per cui ci scusiamo con i lettori pur non essendo una “mancanza” frutto di nostra responsabilità.
Un locale, in particolare, è stato trovato sprovvisto dei dovuti documenti autorizzativi per le serate da ballo e l’intrattenimento musicale dal vivo. Denunciati l’organizzatore ed il titolare di un esercizio pubblico sito nella zona nord di Siracusa, per aver tenuto l’evento senza avere rispettato le previste prescrizioni dell’autorità di PS a tutela della pubblica sicurezza.
Sono stati sanzionati, inoltre, i titolari di altri due esercizi pubblici, in Ortigia, al cui interno gli agenti hanno costatato lo svolgimento di un evento in assenza delle dovute comunicazioni di inizio attività, da presentare presso gli uffici del Comune di Siracusa. Verrà sanzionato amministrativamente per un importo che va da 258 a 1549 euro.
Infine, in un altro esercizio pubblico, adibito alla somministrazione di alimenti, è stato accertato che il titolare era in possesso di una perizia fonometrica non idonea, motivo per cui è stata elevata sanzione amministrativa di 1000 euro.
Con l’approssimarsi delle prossime festività, la Divisione Amministrativa della Questura di Siracusa incrementerà i controlli per garantire l’incolumità dei cittadini all’interno dei locali dove si svolgono serate da ballo o trattenimenti in genere.

foto archivio