Priolo. Tentano di rubare 50kg di oro rosso, in due in manette

Due manovali arrestati a Priolo. Sebastiano Vaiasecca e Giovanni Muratori, di 36 e 35 anni, entrambi con precedenti di polizia, sono stati colti in flagranza di furto all’interno di una azienda dismessa, in località Marina di Melilli. All’arrivo dei carabinieri i due pare fossero intenti a smontare da alcuni trasformatori delle bobine in bagno d’olio per prelevare i fili in rame, per un peso complessivo di circa 50 kg di “oro rosso”.  Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni.




Pachino. Fotografa la scheda elettorale appena votata: denunciato

Costerà probabilmente caro ad un 37enne di Pachino il suo ultimo “click”. L’uomo è stato infatti sorpreso mentre, all’interno del seggio elettorale, fotografava con il suo cellulare la scheda appena votata. A Pachino è tempo di ballottaggio per le amministrative. A “tradire” l’incauto elettore, proprio il “click” emesso dall’apparecchio al momento della foto. Un rumore che ha insospettito il presidente del seggio, il numero 20, presso la scuola Silvio Pellico. Sono state avvisate le forze dell’ordine presenti per l’inevitabile denuncia e il sequestro  del telefonino. La scheda “fotografata”  è stata annullata. Il 37enne rischia una pesante ammenda.




Sbarco ad Augusta, fermati 4 presunti scafisti

Sarebbero gli scafisti dell’ultimo sbarco, che ha condotto 1252 migranti al porto commerciale di Augusta. La polizia di Frontiera marittima di Siracusa e gli uomini del Nucleo Interforze per il Contrasto all’Immigrazione clandestina hanno posto in stato di fermo 4 uomini, di nazionalità tunisina. Dovranno rispondere tutti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Siracusa. Tentavano di occupare una villetta abbandonata: denunciati

Tentavano di occupare una villetta in stato di abbandono. Avevano già forzato l’ingresso e si preparavano a sistemare all’interno dell’abitazione la propria roba. Un “trasloco” che non è stato, però, completato. L’unico risultato ottenuto è stata una denuncia per tentata occupazione e violazione di proprietà privata. Protagonisti del tentativo fallito, due giovani di 33 e 20 anni. Per uno di loro, che all’arrivo degli uomini delle Volanti si sarebbe trovato all’esterno del villino, è scattata la denuncia per inosservanza degli obblighi degli arresti domiciliari cui è sottoposto.




Augusta. Nuova ondata migratoria: sbarcati 1.251 stranieri soccorsi da nave San Giorgio

Poco prima delle dieci sono cominciate al porto di Augusta le operazioni di sbarco dei 1.251 migranti soccorsi da nave San Giorgio. La nave anfibia della Marina Militare è stata tra quelle maggiormente impegnate nelle ultime ore nel canale di Sicilia. Mare Nostrum stra fronteggiando un’ondata migratoria massiccia. Anche in queste ore sono in corso diverse operazioni di soccorso in mare.
Intanto, ad Augusta, si è dato corso in maniera ordinata al protocollo previsto dagli sbarchi dopo le operazioni preliminare svolte già a bordo di nave San Giorgio. Si cercano tra gli oltre mille stranieri anche i presunti scafisti, affiliati all’organizzazione  di trafficanti di uomini che opera tra la Libia e l’Italia.
I migranti saranno trasferiti in strutture di accoglienza indicate dal ministero dell’Interno. Possibile il ricorso ad un nuovo ponte aero attivato con la collaborazione dell’Aeronautica Militare.




Palazzolo. Droga nascosta in casa, un 43enne finisce ai domiciliari

Arrestato nella serata di venerdì a Palazzolo Acreide un 43enne sorpreso in possesso di 151 grammi di sostanza stupefacente. I carabinieri hanno scovato la marijuana nel corso di una perquisizione domiciliare. Era in parte occultata all’interno di un contenitore metallico per il caffè e in parte suddivisa in 11 dosi da 6 grammi per essere vendute. Arresto in flagranza di reato, quindi, per l’uomo già noto anche per reati contro il patrimonio. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.  Rinvenuti, anche, un bilancino elettronico di precisione nonchè materiale vario per il confezionamento




Emergenza incendi, decine di interventi in tutta la provincia. A Siracusa, 3 roghi nel primo pomeriggio

Decine di interventi, in tutta la provincia, da questa mattina e per tutta la giornata. Ore di super lavoro per i vigili del fuoco di tutti i distaccamenti del territorio, alle prese con numerosi incendi di sterpaglie, nel capoluogo e in quasi tutti i comuni . Soltanto nel primo pomeriggio, due squadre di volontari sono state impegnate nello spegnimento di piccoli incendi in viale Santa Panagia, via Bulgaria e via Andrea Palma. Tutte le squadre dei vigili del fuoco erano, contemporaneamente, impegnate in operazioni analoghe, da Lentini, a Noto; da Canicattini a Rosolini e Portopalo. Con la stagione calda è quindi partita anche l’emergenza incendi, nella maggior parte dei casi dolosi.




Augusta. Fermato un presunto scafista egiziano: in pochi mesi è la sua quarta volta in Italia. "Tragedia sfiorata"

Nuova ondata migratoria nel Canale di Sicilia, dove tutte le navi di “Mare Nostrum” sono impegnate in soccorso. Diciassette sin qui gli interventi portati a termine, con oltre 2.500 migranti trasbordati sulle unità della Marina Militare. In attesa delle comunicazioni ufficiali sui porti di destinazione, è verosimile che di fronte una simile ondata Augusta sia chiamata a fare la parte del leone gestendo gli arrivi più consistenti. Con lo sbarco di ieri sono arrivati sulle nostre coste 443 migranti, di nazionalità siriana ed egiziana. Tra loro molte famiglie e 64 minori.
E’ stato posto in stato di fermo, intanto, un egiziano di 28 anni, Haraba Moaiaad, sospettato di essere lo scafista della traversata tentata dalle coste libiche a bordo di un barcone poi intercettato da nave Bergamini. Un’imbarcazione da pesca, priva di bandiera, che al momento dell’intercetto da parte della Nave San Giorgio si presentava agganciata ad un’altra imbarcazione di nazionalità sconosciuta, poco dopo sparita nel nulla. L’uomo è considerato organico all’organizzazione che gestisce il traffico di esseri umani lungo il Mediterraneo. Gli uomini del gruppo interforze hanno infatti accertato le modalità con cui era stato pianificato lo sbarco: due barconi partiti dalla Libia poi i migranti costretti a salire tutti stipati su di una imbarcazione mentre i trafficanti di uomini tornavano con la seconda imbarcazione verso la loro base, lasciando alla guida dell’imbarcazione con i migranti l’egiziano fermato ieri ad Augusta.
E si tratta di un soggetto “pratico”, come lo definiscono gli investigatori. In Italia era già stato segnalato a settembre e ottobre dello scorso anno (tra Augusta e Siracusa) e poi lo scorso 9 aprile a Siderno. In Calabria è stato anche arrestato, prima del rimpatrio. Ora il nuovo fermo e il trasferimento a Cavadonna. Nell’annotazione redatta dagli uomini della Marina Militare e della Guardia di Finanza e trasmessa alla Procura della Repubblica si sottolinea “l’assoluta mancanza del rispetto delle condizioni minime di sicurezza e la totale imperizia e imprudenza tenuta nella conduzione del peschereccio, ostinatamente condotto verso una zona di mare su cui imperversavano condizioni marine proibitive anche per navi di maggiori capacità rispetto al peschereccio stracarico(mare forza 6/7)” Condizioni da cui si dedurrebbe che “la condotta posta in essere dal presunto scafista avrebbe potuto determinare il ribaltamento o l’affondamento del peschereccio, senza l’intervento tempestivo di Nave Bergamini”.
scafista




Avola. Sigilli ad una costruzione totalmente abusiva a pochi metri dalla spiaggia

Controlli a tappeto ad Avola contro l’abusivismo edilizio, in particolare nella zona vicina al mare. Gli agenti del commissariato, insieme alla polizia municipale, hanno verificato il rispetto delle norme in materia con particolare attenzione alla nuove costruzioni. Quattro le persone denunciate penalmente. Emblematico è il caso di una costruzione in cemento armato, di circa 50 metri quadrati, ormai quasi del tutto completa, realizzata nella cosiddetta fascia di rispetto della battigia, quindi a meno di venti metri dal mare. La casa era priva di ogni autorizzazione e quindi sarebbe stata realizzata in totale abusivismo.
(foto: generico dal web)




Avola. A fuoco una Kia, le fiamme anneriscono anche il prospetto di un edificio

Nessuna certezza sull’origine del rogo che all’alba di oggi ha distrutto un’auto, una Kia Sportage parcheggiata in via Pergolesi, annerito il prospetto di un’edificio e danneggiato parzialmente la parte posteriore di una Nissan Micra . L’allarme è scattato alle 5. Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto. Subito dopo avere domato le fiamme, i pompieri hanno messo in sicurezza la bombola di gpl che alimentava la Kia. Il sopralluogo finale non ha consentito di raccogliere un numero sufficiente di elementi per potere determinare con certezza le origini dell’incendio. Non si esclude il dolo. Indagano i carabinieri