Siracusa. Incendio distrugge un'asfaltatrice nel cantiere della statale 124, si ipotizza il dolo

Sarebbe di origine dolosa l’ incendio che ieri sera, intorno alle 23,30, ha danneggiato una macchina asfaltatrice utilizzata per i lavori di ammodernamento della strada statale 124, che da Siracusa conduce a Floridia. Le fiamme hanno avviluppato la struttura in vetroresina della cabina e le tubazioni che consentono il funzionamento del mezzo, andato completamente distrutto. La violenza del rogo non ha consentito, in un primo momento,  di determinare con certezza l’origine dell’evento. Diversi elementi lasciano propendere, tuttavia, per la pista dolosa. Un “avvertimento” nei confronti della Sics, l’impresa che si è aggiudicata e svolge i lavori sull’arteria che collega il capoluogo a Floridia. Il danno economico ammonterebbe a circa mezzo milione di euro. Indagano i carabinieri.




Avola. Troppo tempo per installare uno specchio stradale, 38enne picchia dipendente comunale

Aveva chiesto al Comune l’installazione di uno specchio, vicino casa sua, per orientare meglio al circolazione veicolare e la sua richiesta non era ancora stata assecondata. Paolo Zuppardo, 38 anni, di Avola si sarebbe particolarmente adirato per un’attesa che riteneva troppo lunga. Ieri, ha raggiunto gli uffici comunali e chiesto di parlare con un funzionario per avere notizie sui tempi previsti per risolvere il suo problema. Il dipendente comunale avrebbe spiegato all’uomo che l’istanza era stata avviata ma che non era in grado di fornire una tempistica precisa per il posizionamento dello specchio. Il trentottenne avrebbe prima espresso il proprio disappunto. Il dialogo si sarebbe poi fatto più acceso, fino a quanto Zuppardo sarebbe passato alle mani, aggredendo il funzionario e causandogli delle lesioni, oltre alla rottura degli occhiali. E’ stato arrestato per lesioni personali, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

 




Incendiata una casa rurale sulla Sortino-Ferla, a fuoco anche un magazzino

E’ di matrice dolosa l’incendio che ieri, poco prima della mezzanotte, ha distrutto una casa rurale sulla strada provinciale Sortino-Ferla. Sul posto una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Augusta. La casa, disabitata al momento, è stata parzialmente danneggiata dalle fiamme, che hanno attecchito solo su qualche arredo e all’interno di un piccolo magazzino adiacente all’abitazione, usato per il ricovero di alcune attrezzature. Durante le operazioni di spegnimento, i soccorritori hanno rinvenuto e posto in sicurezza 12 bombole di gpl. Si propende per la pista dolosa. Le indagini sono affidate ai carabinieri.




Priolo. Arti marziali per picchiare un ragazzino, gli frattura il naso

Usa tecniche marziali per scagliarsi contro un coetaneo e gli procura la frattura del naso e alcune contusioni. Protagonista del gesto violento è un ragazzino di 14 anni, segnalato dagli agenti del commissariato di Priolo alla Procura della Repubblica dei Minori di Catania. Vista la giovane età, l’adolescente non è imputabile. Sono, però, scattate le procedure previste in questi casi nei confronti della madre del ragazzo.




Avola. Ubriaco, si scaglia contro l'ambulanza. Finisce ricoverato in pschiatria

Ha collezionato accuse e un trattamento sanitario obbligatorio un 40enne di Avola. E’ stato denunciato per i reati di danneggiamento aggravato, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.  Dopo una serata dall’elevato tasso alcolico, evidentemente ubriaco e agitato, avrebbe preso a minacciare il personale del 118 giunto in suo soccorso con una ambulanza. Avrebbe sfogato la sua rabbia etilica anche sullo stesso mezzo e neanche la vista dei poliziotti è servita a riportarlo alla calma. Con fatica, gli agenti sono riusciti a tranquillizzare il 40enne ubriaco, denunciato e condotto presso il reparto di psichiatria dell’ospedale, dove è stato ricoverato.




Noto. Ladri alla Villa del Tellaro: minacciano i custodi e rubano la cassaforte

Ladri al sito archeologico della Villa del Tellaro. Due individui, con il volto travisato ed armati di un fucile da caccia, hanno aggredito i due custodi. Sotto la minaccia delle armi, si sono fatti condurre alla cassaforte con gli incassi della biglietteria che i due malviventi hanno estratto dalla parete. Con la cassaforte sotto braccio, si sono dati alla fuga, rubando l’auto di uno dei due custodi per far perdere le loro tracce.  Indagini in corso da parte della Polizia.




Siracusa. Ladri di ortaggi in manette

Sarebbero stati sorpresi intenti a trafugare ortaggi da un’azienda agricola di contrada Torre Milocca. Sono stati così arrestati in flagranza di reato Giovanni D’Ignoti, 41 anni, e Christian Di Raimondo, 19. Pare avessero già raccolto circa un quintale di ortaggi.  A tradire i due, la presenza di uno scooter, lasciato parcheggiato nei pressi dell’azienda, che ha insospettito la pattuglia di carabinieri in transito. I due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.




Siracusa. Spaccio di droga, arrestato 34enne mentre cede una dose

Spaccio di sostanza stupefacente, arrestato un 34enne. Gli agenti della Mobile hanno bloccato Alessandro D’Agata sorpreso durante un controllo su strada mentre, in cambio di 20 euro, cedeva una dose di cocaina. Dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Augusta. Posti in stato di fermo due eritrei, sospettati di essere scafisti

Due eritrei sono stati posti in stato di fermo. Sono accusati di essere gli scafisti che avrebbero organizzato ed effettuato una traversata dalle coste libiche verso l’Italia. Si erano mescolati ai complessivi 391 migranti arrivati ieri nel porto di Augusta in due sbarchi: sulla nave militare Sirio e sul mercantile panamense Makaria.
Le indagini del Gruppo interforze contrasto all’immigrazione clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa hanno permesso di identificare i due scafisti che sono stati condotti in carcere.




Siracusa. Minorenne finisce in carcere, lo ha disposto il Tribunale dei minori di Catania

Un minorenne di Siracusa è finito in carcere, su disposizione del tribunale per i minori di Catania. Non avrebbe osservato la misura dell’affidamento ai servizi sociali cui era sottoposto.