Siracusa. Delitto di piazza della Repubblica: passi avanti nelle indagini?

Potrebbero esserci novità a breve sull’omicidio di Elvira Leone. La pensionata 72enne venne trovata senza vita all’interno del suo appartamento di piazza della Repubblica, a Siracusa. Una rapina finita male, la prima ipotesi nella ricerca di una chiave di lettura di un assassinio particolarmente violento e che forte impatto ha avuto sull’opinione pubblica.
Dopo il clamore del delitto e le varie visite dei Ris di Messina sulla scena del crimine, sulla vicenda è gradatamente calato il silenzio. Un silenzio che ha garantito massima discrezione alle indagini, proseguite senza sosta e senza risparmiare risorse per dare soluzione ad un delitto efferato.
Secondo alcune indiscrezioni, una svolta sarebbe possibile a breve. Il riserbo è massimo, le bocche rimangono cucite e nessuna conferma ufficiale viene fornita a voci che nelle ultime ore hanno preso a circolare con una certa insistenza. E che parlano – le indiscrezioni – di un cerchio che starebbe iniziando a stringersi attorno ad un limitatissimo numero di sospettati.




Siracusa. Controllo straordinario del territorio, i carabinieri impiegano anche elicotteri e motoscafi. Nas in bar e ristoranti

Servizi straordinari di controllo del territorio, con l’ausilio del 12° nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania per la perlustrazione aerea della provincia. Li ha disposti il comandante provinciale, Mauro Perdichizzi per assicurare “un più energico impulso all’attività di prevenzione e controllo del territorio e garantire, quindi, una maggiore azione di contrasto ai fenomeni di criminalità”. Ieri mattina la provincia è stata passata al setaccio con un impiego massiccio di uomini e mezzi nelle zone considerate “sensibili”. Controlli a terra, in volo, ma anche in mare, con l’unità dei carabinieri della Compagnia di Augusta. Insieme ai Nas di Ragusa, i militari hanno anche avviato la prima fase dell’attività “Turismo sicuro”, che andrà avanti per tutta l’estate e riguarda il controllo degli esercizi che si occupano della somministrazione di alimenti e bevande, a tutela dei consumatori. Posti di blocco lungo le principali strade e controlli specifici a carico di persone sottoposte a misure cautelari alternative alla detenzione. Questi i numeri dell’attività: 17 denunce, 5 perquisizioni eseguite, 147 mezzi controllati e 4 sequestri di automezzi. Le contravvenzioni al Codice della Strada sono state 25, mentre le persone identificate complessivamente 197; 4 i segnalati alla prefettura come assuntori, mentre 3 grammi di marijuana sono stati sequestrati. Sotto sequestro anche un coltello; 4, infine, gli esercizi pubblici sottoposti a controllo. 

Nell’ambito del servizio due persone sono state denunciate per furto aggravato e continuato di energia elettrica. Si avvalevano del servizio attraverso un allaccio abusivo.

Un 45enne, pregiudicato, è stato, invece, denunciato per coltivazione di sostanza stupefacente. Nella sua abitazione, sottoposta a perquisizione, i carabinieri hanno trovato un vaso contenente una piantina di marijuana.

Un giovane di 26 anni, già noto alla giustizia, è stato, infine, sorpreso alla guida della sua auto con un tagliando assicurativo falsificato.

 

 




Siracusa. Matrimoni combinati per favorire l'ingresso di extracomunitari, 4 fermi

Quattro fermi operati dalla polizia giudiziaria in servizio presso la Procura di Siracusa. Destinatari della misura, due siracusani (Antonio Miraglia di 51 anni e Michelangelo Lombardo di 25), un eritreo (Daniel Haile di 47 anni) e una sua connazionale (Segid Asmelash, 44 anni).
Le indagini hanno preso le mosse da un curioso dato: i funzionari dell’Ufficio Stato Civile del Comune di Siracusa hanno notato un anomalo flusso di richieste di trascrizioni di matrimoni contratti all’estero, nella capitale Etiope, da cittadini italiani con  cittadini  prevalentemente eritrei. Gli inquirenti hanno subito subodorato la possibilità che i matrimoni – celebrati all’estero e  probabilmente simulati – fossero finalizzati all’ingresso illegale in Italia di cittadini extracomunitari. Sono così partiti tutta una serie di accertamenti che hanno consentito di acquisire specifici elementi circa l’operatività in Italia (a Siracusa e a Roma), in Etiopia (Addis Abeba) ed in Israele (Gerusalemme) di soggetti dediti a questa attività. Le intercettazioni telefoniche e gli interrogatori hanno permesso di ricostruire il tutto. Quasi tutti gli indagati avrebbero confessato le proprie responsabilità.
Antonio Miraglia sarebbe la figura di riferimento per la cellula operante a Siracusa. Avrebbe reclutato i cittadini italiani disposti a contrarre, dietro compenso in denaro, matrimonio all’estero,  ed a gestirne  gli aspetti economici. In molte  conversazioni  intercettate usa un linguaggio criptico, utilizzando, apparentemente senza  logica espositiva  i termini  “macchina e camion”, dove macchina indicherebbe genericamente una donna e l’espressione camion un uomo.
Le indagini sono state coordinate  dal Procuratore della Repubblica, Dr. Paolo Giordano e dai Sostituti Antonio Nicastro e Delia Boschetto.
Nei prossimi giorni gli indagati compariranno avanti al Giudice per le indagini preliminari, per  l’udienza di convalida.




Siracusa. Fermati sei presunti scafisti, avrebbero organizzato lo sbarco di ieri ad Augusta

Fermati i presunti scafisti dell’ultimo sbarco di migranti al porto commerciale di Augusta. La polizia di Frontiera Marittima, insieme al Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione Clandestina hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto sei cittadini extracomunitari, un marocchino, quattro tunisini e un egiziano. Dovranno rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Siracusa. Ancora un furto di agrumi e ortaggi. Un 28enne ai domiciliari

I Carabinieri della stazione Ortigia, insieme a personale dell’aliquota radiomobile di Siracusa, hanno intercettato in via Antonello da Messina un furgoncino carico di agrumi ed ortaggi. Insospettiti dal carico, di circa 600 kg, hanno avviato rapide indagini che li hanno convinti a bloccare Luigi Calcinella, il 28enne alla guida. Gli agrumi e gli ortaggi sarebbero stati rubati poco prima da un’azienda agricola in località Isola. La merce è stata interamente recuperata e restituita agli aventi diritto. Per l’uomo sono stati disposti i domiciliari.




Siracusa. Scommesse, irregolari il 50% delle sale controllate dalla Finanza

Controlli a tappeto delle fiamme gialle di Siracusa in materia di giochi e scommesse. Alla fine della vasta operazione, emerge un dato eloquente: violazioni nell’applicazione delle norme sono state riscontrate nel 50% della sale controllate. Nel capoluogo come nei Comuni della provincia,  sono stati eseguiti 26 controlli. Sono state 13  le irregolarità riscontrate, soprattutto di esercizio abusivo delle scommesse. Sedici le persone denunciate. A Canicattini Bagni, militari della guardia di finanza hanno trovato a giocare d’azzardo, all’interno di un immobile adibito a bisca clandestina sei persone, che sono state denunciate. Gli investigatori hanno inoltre sequestrato l’immobile, 7.000 euro in contanti, carte e fiches.




Siracusa. Criminalità, ecco i numeri. Meno arresti, più denunce

Aumenta l’incidenza della criminalità in provincia di Siracusa. In altri termini, significa che aumenta il numero di denunce e arresti sommati gli uni agli altri. Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto presentato dalla questura questa mattina, in occasione della presentazione delle celebrazioni per il  162° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Nel periodo maggio 2013-aprile 2014, la polizia ha effettuato 2 mila e 76 provvedimenti per ipotesi di reato (arresti e denunce) contro i mille 845 dello stesso periodo dell’anno precedente. Meno arresti, 271 contro 442, ma più denunce. mille 703 contro le mille 407 dell’anno precedente. I minori arrestati sono stati 16, un numero inferiore rispetto al 2013, quando le gli arresti di minorenni sono stati 25. E’ aumentato, tuttavia, il numero di ragazzini denunciati: 86 contro i 71 dell’anno scorso.
Un anno in cui sono stati commessi sei omicidi, mentre nel 2013 si era verificato un unico caso del genere. I tentati omicidi sono stati, invece, più numerosi lo scorso anno: 10 contro i 4 di quest’anno. Tra i casi “risolti”, l’arresto di Niky Nonnari, ritenuto l’assassino di Savo Miconi, ucciso davanti al Tempio d’Apollo il 20 dicembre scorso, durante la processione dell’Ottava di Santa Lucia.
La Squadra Mobile di Siracusa ha anche eseguito, lo scorso febbraio,un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania a carico di Pasqualino Mazzarella, ritenuto uno degli autori dell’omicidio di Liberante Romano, probabile regolamento di conti tra gruppi criminali che si contendevano, nel 2002, la leadership del clan Bottaro.Attanasio
Diminuiscono i furti denunciati: 163 contro 197. In aumento, però, le rapine, anche se il dato, in realtà, è molto vicino a quello dell’anno precedente: 29 rapine quest’anno, 27 lo scorso. Le estorsioni denunciate sono state 19. L’anno scorso, una in meno; 4 gli incendi dolosi.
Nell’ambito dei furti, diminuiscono quelli in abitazione: 579 contro 662. Più o meno invariato il dato relativo ai furti ai danni di esercizi commerciali: 154 contro 155. In aumento i furti d’auto:244 contro 199, mentre 136 motocicli sono stati rubati nel  periodo maggio 2012-aprile 2013 3 altrettanti con l’ultimo aggiornamento.
Entrando nel dettaglio dell’attività dei diversi reparti della polizia, l’Anticrimine si è occupata in maniera particolarmente attenta degli atti persecutori, anche in considerazione del significativo numero di denunce presentate, 52. In quest’ambito sono sati emessi 9 ammonimenti per stalking e 6 per violenza di genere.
Impegno straordinario nell’ambito dell’immigrazione. Insieme al Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa, sono state fermate o deferite all’autorità giudiziaria 60 persone, accusate a vario titolo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Da evidenziare, l’operazione Tessa, che la scorsa estate ha portato a individuare un gruppo di cittadini stranieri, prevalentemente egiziani ed eritrei, che avrebbero organizzato e promosso delle traversate reclutando connazionali e altri stranieri interessati ad arrivare illegalmente sulle coste italiane.
In tema di contrasto allo spaccio di stupefacenti, sono state arrestate 30 persone, con il sequestro di ingenti partite di droga. E’ un versante, quello dell’uso e dello spaccio di stupefacenti, che rimane di stretta attualità. Un fenomeno che, spiegano le forze dell’ordine, è innescato e indotto dalle organizzazioni della criminalità organizzata.
Tra le operazioni di rilievo, l’emissione, lo scorso giugno, di 9 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Dda della Procura distrettuale della Repubblica di Catania nei confronti di presunti responsabili di estorsione perché , in concorso tra loro, con la minaccia implicita di appartenere o essere contigui al clan “Bottato-Attanasio”, avrebbero costretto il titolare di un negozio di moto e auto a cedere loro diversi mezzi o, comunque, a rinunciare a riscuoterne il prezzo.
Risale, invece, allo scorso ottobre, l’arresto di 3 persone , dopo la denuncia di un rivenditore di auto di Pachino, che aveva ricevuto un sms dal chiaro tenore estorsivo . Uno dei tre presunti responsabili in passato era accostato al clan Trigilia, che opera nella zona sud della provincia.
Infine le attività della polizia di prossimità: l’iniziativa “Angeli custodi” per la prevenzione e il controllo degli istituti postali della città nei periodi più sensibili, l’iniziativa “Non lasciamoli inTruffolare, per sensibilizzare gli anziani alle truffe che prendono di mira soprattutto i pensionati e il Piano Scuole, con controlli anche sui bus che trasportano gli studenti negli istituti scolastici, anche con l’impiego di unità cinofile, per contrastare l’uso e lo spaccio di droga in prossimità delle scuole.




Solarino. Giovane nigeriana ferisce con un coltello due operatori del centro di accoglienza

Armata di coltello, ha aggredito due operatori del centro di accoglienza di Solarino di cui è ospite. Accecata dalla rabbia, Faith Iguma, nigeriana di 24 anni, ha iniziato a tirare fendenti causando ferite lievi ai due, giudicati guaribili in tre giorni. A bloccare la giovane immigrata sono stati i Carabinieri, che l’hanno posta ai domiciliari in una stanza singola del centro, in attesa del giudizio per direttissima per lesioni personali aggravate. Alla base dell’insano gesto, un violento raptus  per un permesso di soggiorno che ancora tarda ad arrivare.




Noto. Reati contro il patrimonio, custodia cautelare in carcere per un 33enne

Gli agenti del Commissariato di Noto hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Pistoia nei confronti di Rocco Crescimone. L’uomo, 33 anni, netino, è accusato di reati contro il patrimonio. E’ stato condotto in carcere.




Siracusa. Litiga con una donna e l'afferra per il collo. Denunciato

Curiosa storia di cronaca con protagonisti un sessantenne particolarmente aggressivo e la sua sfortunata amica. Nel primo pomeriggio di ieri, ma la notizia si è appresa solo oggi, al culmine di una animata discussione l’uomo ha afferrato per il collo la donna, trattenendola. Avviene tutto in via Malta proprio nel momento in cui passa lungo la strada un’auto civetta della Polizia Scientifica. Gli agenti avvisano i colleghi e intervengono per bloccare il sessantenne. Che però si rifiuta di fornire le sue generalità e, per nulla intimorito dalle divise, minaccia e prova a spintonare i poliziotti. Alla fine, se la cava con una denuncia in stato di libertà.