Canicattini, abitazione a fuoco in contrada Bosco di sopra

Abitazione a fuoco ieri sera a Canicattini. Un vasto incendio che ha impegnato i Vigili del Fuoco di Palazzolo per oltre 4 ore, dalle 18 circa, quando è scattato l’allarme, alle 22. L’abitazione, un fabbricato di 100 metri quadrati che si trova in contrada Bosco di sopra, era disabitata. Buona parte dell’edificio è stata invasa dalle fiamme. Solo l’intervento dei soccorritori ha impedito alle fiamme, particolarmente violente, di propagarsi anche alle altre stanze dell’appartamento. Distrutta una porzione del tetto di legno. Nessun elemento rinvenuto nel corso del sopralluogo successivo allo spegnimento dell’incendio avrebbe fornito dati certi sull’origine delle fiamme.




Falsi d'autore, operazione dei Carabinieri di Bari. Toccata anche Siracusa

Ha toccato anche Siracusa la maxi operazione dei Carabinieri di Bari contro una rete di galleristi e commercianti d’arte specializzati in falsi.  La città di Archimede è una delle tredici toccate dal giro delle cosiddette copie d’autore. Artisti della copia, falsificatori di attestati di autenticità, galleristi e mercanti d’arte che si occupavano di immettere le opere “false” sul mercato sono i soggetti complessivamente  raggiunti da una denuncia per ricettazione e contraffazione di opere d’arte. Una cinquantina al momento i dipinti giudicati fasulli che i carabinieri del nucleo patrimonio e tutela dei beni culturali hanno sequestrato in tutta Italia. Siracusa come Mantova, Torino, Bologna, Monza, Genova, Firenze. Altri dipinti sono stati trovati in gallerie d’arte e in casa di collezionisti nelle città di Roma, Pescara, Ravenna, Ferrara, Forlì, Firenze, Lecco, Novara, Savona e Ragusa.  I falsi venivano immessi sul mercato attraverso case d’aste, mediatori e fiere dedicate e in alcuni casi sarebbero “arrivati” fino a Siracusa, accompagnati da false attestazioni di autenticità. Secondo gli investigatori dell’Arma i beni sequestrati – se immessi sul mercato come autentici – potevano fruttare oltre 400mila euro.

(foto: archivio)




Controlli tra Siracusa ed Avola. Tra i denunciati un uomo: girava con un coltello

Controlli serrati del territorio a Siracusa ed Avola. Nel capoluogo, un uomo di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello. Ad Avola, invece, attività congiunta predisposta dal commissariato e dal comando dei Vigili Urbani, soprattutto in prossimità delle scuole. Nel corso di tale servizio sono state identificate 40 persone e controllati 32 mezzi, con 7 sanzioni per violazioni al codice della strada. Un giovane di 20 anni è stato denunciato per guida senza patente.




Siracusa, denunciato borseggiatore: rubava in un bar di corso Gelone

Borseggia una donna all’interno di un bar, appropriandosi del suo portafogli, ma le telecamere a circuito chiuso, il cui filmato è stato visionato dalla polizia, lo “incastrano” senza possibilità di equivoci. Per lui, siracusano di 39 anni, già noto alla giustizia scatta la denuncia per furto aggravato. E’ accaduto ieri pomeriggio in un bar di corso Gelone. La refurtiva, poco più di 115 euro, è stata riconsegnata alla proprietaria.




Pachino, controlli straordinari con il Reparto Prevenzione Crimine

Controllo straordinario del territorio a Pachino. Lo ha predisposto il dirigente del commissariato, Arena, con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Un provvedimento assunto anche a seguito dell’ultimo episodio , registrato nei giorni scorsi, quando un’auto in uso alla polizia municipale è stata distrutta da un incendio. Nel corso dell’attività condotta sono state identificate 45 persone e controllati 27 mezzi. Le sanzioni amministrative elevate sono state 9, mentre in 5 casi si è provveduto al sequestro amministrativo. Sono stati  eseguiti, infine,  6 perquisizioni e 20 controlli di persone sottoposte ad obblighi. Servizi mirati hanno riguardato le località di Marzamemi e Portopalo. Predisposto, inoltre, un servizio di vigilanza in corrispondenza degli istituti di istruzione.

 

 




Siracusa. Lotterebbe tra la vita e la morte il detenuto che tentato un drammatico gesto in cella

Restano gravi le condizioni del detenuto che ha cercato di togliersi la vita nella sua cella del carcere di Siracusa (leggi qui). L’uomo è ricoverato nel reparto di rianimazione, in stato di coma farmacologico, piantonato. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei medici ma le ultime ore non avrebbero fornito un quadro rassicurante, al punto da temere per la stessa vita del detenuto. Ieri il tragico gesto. Era da solo nella sua cella e per il suo tragico proposito aveva deciso di impiccarsi utilizzando un lenzuolo. E’ stato soccorso da personale della polizia penitenziaria che provveduto ai primi soccorsi. Le condizioni sono subito apparse critiche. L’uomo – cianotico- presentava pare solo flebili segnali di vita.




Siracusa, rapina in un negozio di via Lazio

Rapina ai danni di un negozio di via Lazio, a Siracusa. Ieri pomeriggio, intorno alle 15,30, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un esercizio commerciale dove, poco prima, un uomo, con il volto travisato da un casco e armato di pistola si era fatto consegnare 300 euro, dileguandosi subito dopo e facendo perdere le proprie tracce.




Siracusa, spaccio di droga alla Tonnara. Un giovane in manette

Cocaina e denaro addosso. Gli agenti della squadra mobile di Siracusa hanno arrestato, ieri pomeriggio, un giovane siracusano, Ivan Rossitto, 27 anni, già noto alla giustizia. Nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio e al consumo di stupefacenti, gli uomini guidati dal dirigente, Tito Cicero hanno effettuato dei controlli mirati nella zona della Tonnara, nella zona alta della città. Una volta sul posto, i poliziotti hanno notato la presenza di un gruppo di giovani che, alla vista della polizia, sono fuggiti. Tra loro, Rossitto, che è stato bloccato e perquisito. Il giovane aveva con sé due grammi e 10 di cocaina, suddivisa in 6 dosi e 245 euro in banconote di diverso taglio, presunto provento dell’attività di spaccio. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. E’ stato condotto nella Casa Circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Tentato suicidio in carcere

Un detenuto avrebbe tentato di togliersi la vita nel carcere di Siracusa. Secondo le prime informazioni, sarebbe stato trovato dagli agenti di polizia penitenziaria nella sua cella, impiccato ma ancora con flebili segnali vitali. Subito  sono scattate le procedure di soccorso. Il carcerato è stato trasportato d’urgenza in ospedale ed all’Umberto I sarebbe ricoverato in rianimazione, tenuto in stato di coma farmacologico.  A confermare la notizia, il segretario generale dell’Osapp, il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, Domenico Nicotra. “L’estremo gesto autolesionista – dice – è stato scongiurato dal pronto intervento della polizia penitenziaria. E’ evidente che nonostante tutti gli sforzi profusi dal Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria la situazione nelle carceri siciliane è gravissima”, scrive.




Oggi i funerali di Maria Grazia Trecarichi, priolese vittima della Concordia

“Celebreremo i funerali e finalmente avremo un posto fisico dove andare a trovarla”.  Così Elio Vincenzi, il marito, commentava su SiracusaOggi.it la notizia del ritrovamento delle spoglie della moglie, Maria Grazia Trecarichi. E i funerali saranno celebrati oggi, alle 10.30, nella chiesa Madre di Leonforte, la cittdina in provincia di Enna di cui era originaria la donna. La Trecarichi aveva perso la vita nel naufragio della Costa Concordia, nel gennaio 2012. Ma il suo corpo non era mai stato trovato. Sino alla metà di ottobre. Prima il riconoscimento di alcuni oggetti personali in foto, quindi la conferma dal dna. “Si chiude un percorso di dolore lungo diciotto mesi”, le parole di Vincenzi.