Siracusa. A fuoco una Mercedes in via Cannizzo

Auto a fuoco in via Bartolomeo Cannizzo, nella zona alta di Siracusa. Da chiarire l’origine del rogo che ha distrutto una Mercedes. Sul posto, la polizia, a cui sono affidate le indagini. Non è escluso che possa trattarsi di un gesto doloso.




Pachino. Falso in atto pubblico, denunciato il titolare di un autosalone

Vende un veicolo ad un cliente del suo autosalone e, redigendo l’ atto,  lo intesta alla propria ditta,  pur trattandosi di un veicolo affidatogli in conto esposizione da un’altra azienda. Un espediente che è costato una denuncia ad un commerciante di Pachino, legale rappresentante di un noto autosalone della cittadina della zona sud della provincia di Siracusa. L’uomo, un trentasettenne, dovrà rispondere di falsità ideologica in atto pubblico.




Siracusa. Due incendi in una notte, a fuoco un furgone e un'auto

A fuoco un autocarro parcheggiato in via Cannizzo. Il mezzo, un Ford Transit è andato distrutto la notte scorsa. Sul posto, gli agenti delle Volanti e i Vigili del Fuoco. Da accertare le cause del rogo. Un secondo intervento ha riguardato l’incendio di un’auto, una Renault Cangoo, posteggiata in via Agatocle. Nemmeno in questo caso i rilievi effettuati dopo le operazioni di spegnimento hanno consentito di risalire alle cause delle fiamme. Indagini in corso.




Augusta. Immigrazione: completato lo sbarco, fermati sei egiziani

Concluse nel pomeriggio al porto di Augusta le operazioni di sbarco dei 169 migranti soccorsi dalla fregata Aliseo ieri a 270 miglia dalle coste della Calabria. Tra gli stranieri 16 donne e 64 minori, molti di loro accompagnati. Si tratta in prevalenza di eritrei, siriani ed egiziani. E proprio egiziani sono i 6 soggetti sottoposti a fermo dal nucleo interforze della Procura di Siracusa. Sono sospettati di essere gli scafisti autori della traversata. Ai sei si è arrivati dopo un accurato lavoro di indagine, svolto direttamente a bordo di nave Aliseo dove gli investigatori hanno ascoltato le testimonianze di molti migranti.




Siracusa. Pesce "irregolare", multe a ristoranti e pescherie. Sequestrate attrezzature non consentite

Una rete da pesca di circa 400 metri nelle acque di Fontane Bianche. L’hanno scoperta e sequestrata gli uomini della Polizia marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa, al termine di un attento monitoraggio legato all’attività di contrasto alla pesca illegale. Un servizio che nei giorni scorsi ha condotto all’identificazione di un uomo che  si dedicava abitualmente, a bordo della sua imbarcazione,  alla pesca sportiva con attrezzatura non consentita,  per rivendere successivamente il prodotto ittico. Il pescatore irregolare è stato sanzionato per mille euro. Precedentemente, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno sequestrato 100 chili di tonno rosso privo di certificato di cattura, obbligatorio, e posto in vendita in una pescheria di Siracusa.  Proseguono anche i controlli nei ristoranti della provincia. Diverse le irregolarità riscontrate in tema di tracciabilità, tanto da elevare multe per complessivi 11 mila euro . Denunciato, infine, il proprietario di una pescheria che vendeva “rossetto”, specie ittica tutelata dalla normativa vigente in materia. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, al fine di garantire la sicurezza del consumatore finale.




Siracusa. Pesce "irregolare", multe a ristoranti e pescherie. Sequestrate attrezzature non consentite

Una rete da pesca di circa 400 metri nelle acque di Fontane Bianche. L’hanno scoperta e sequestrata gli uomini della Polizia marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa, al termine di un attento monitoraggio legato all’attività di contrasto alla pesca illegale. Un servizio che nei giorni scorsi ha condotto all’identificazione di un uomo che  si dedicava abitualmente, a bordo della sua imbarcazione,  alla pesca sportiva con attrezzatura non consentita,  per rivendere successivamente il prodotto ittico. Il pescatore irregolare è stato sanzionato per mille euro. Precedentemente, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno sequestrato 100 chili di tonno rosso privo di certificato di cattura, obbligatorio, e posto in vendita in una pescheria di Siracusa.  Proseguono anche i controlli nei ristoranti della provincia. Diverse le irregolarità riscontrate in tema di tracciabilità, tanto da elevare multe per complessivi 11 mila euro . Denunciato, infine, il proprietario di una pescheria che vendeva “rossetto”, specie ittica tutelata dalla normativa vigente in materia. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, al fine di garantire la sicurezza del consumatore finale.




Augusta: in arrivo altri 169 migranti. Le immagini del salvataggio

E’ attesa in porto per il pomeriggio Nave Aliseo, imbarcazione della Marina Militare con a bordo 169 migranti soccorsi ieri nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Tra loro, 16 donne e 64 minori. Il barcone in legno con cui hanno tentato la traversata è stato localizzato a circa 270 miglia dalle coste della Calabria. La nave Aliseo ha inviato un gommone per accertare le condizioni del natante e accertata la scarsa galleggiabilità, il sovraffollamento, la mancanza di dotazioni di sicurezza individuali e l’elevata distanza dalla costa ha deciso di dichiarare l’evento come SAR (Search and Rescue) e di intervenire in soccorso. I migranti sono stati rapidamente trasbordati sulla nave dove sono state espletate le prime pratica di accoglienza e identificazione.
Il video dei soccorsi:




Siracusa. Marijuana addosso, denunciati due ventunenni

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Con questa accusa sono stati denunciati due giovani di 21 anni, siracusani. I due ventunenni sono stati sorpresi  dagli uomini delle Volanti con 12, 5 grammi di marijuana. Uno di loro è stato denunciato anche per guida senza patente.




Pachino. Confezionano droga in via Rubera, denunciati due giovani

La polizia li sorprende nei pressi di via Rubera mentre confezionano marijuana, per un peso complessivo di 12 grammi, utilizzando un bilancino di precisione. Per questo due giovani di 19 anni, di Pachino, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio.




Siracusa. Perde 1.000 euro alla slot machine e la distrugge a bastonate

La fortuna le aveva voltato le spalle, la ragione anche. E così, dopo una serie di sfortunate giocate, una donna di 48 anni ha sfogato la sua rabbia contro una delle macchine slot machine di una nota sala bingo, rendendola inutilizzabile. La signora, pare accanita giocatrice, avrebbe perso qualcosa come mille euro, una giocata dopo l’altra. Cercava la svolta, che però non è arrivata prosciugando piuttosto il suo borsellino. Allora, evidentemente trasfigurata dalla rabbia si è armata di un bastone ed ha sfogato la sua frustrazione contro la macchina da gioco. Un raptus quasi “terapeutico” visto che quando sono intervenuti gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa la signora ha placidamente seguito le procedure per la denuncia per danneggiamento.