Siracusa. La morte del migrante al centro Umberto I: si muove la Procura

La Procura di Siracusa avrebbe aperto un’inchiesta sul decesso di Ebrima Jaiteh, il giovane gambiano sbarcato venerdi scorso ad Augusta a bordo di un mercantile impegnato nell’operazione Mare Nostrum e deceduto lunedì nel Centro di Accoglienza di Siracusa Umberto I.  Si vuole fare piena luce sugli avvenimenti e chiarire soprattutto quanto contestato da alcune organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti, secondo cui il 29enne non avrebbe ricevuto un’assistenza medica adeguatamente approfondita. Il caso sarebbe stato subito segnalato come “vulnerabile” dall’Oim di Roma che aveva chiesto – secondo le dichiarazioni di una sua funzionaria – in due distinte occasioni il ricovero ospedaliero per Ebrima Jaiteh, arrivato ad Augusta fortemente provato e poi morto lunedì per arresto cardiaco.




Rosolini. "Dammi i soldi o pubblico le nostre foto a letto". Denunciato un 39enne

Avrebbe ricattato due donne con cui aveva avuto rapporti sessuali. Le avrebbe minacciate di rendere pubbliche le foto compromettenti se non lo avessero pagato. Le due, intimidite, si sono rivolte ai Carabinieri con cui hanno organizzato la trappola. I militari hanno invitato le donne a fissare un incontro. Scelta caduta su Rosolini,  nella zona della stazione ferroviaria. L’uomo, 39 anni,  era pronto a incassare la cifra pattuita, almeno 300 euro. Ma ha dovuto invece fare i conti con i militari che lo hanno subito bloccato e denunciato per estorsione.  Si tratta di Alessandro Sessa, di Siracusa, già noto per reati contro la persona e il patrimonio. Le donne, invece, erano di altre province siciliane e avrebbero intrattenuto con l’uomo due distinte relazioni in tempi diversi.




Rosolini. "Dammi i soldi o pubblico le nostre foto a letto". Denunciato un 39enne

Avrebbe ricattato due donne con cui aveva avuto rapporti sessuali. Le avrebbe minacciate di rendere pubbliche le foto compromettenti se non lo avessero pagato. Le due, intimidite, si sono rivolte ai Carabinieri con cui hanno organizzato la trappola. I militari hanno invitato le donne a fissare un incontro. Scelta caduta su Rosolini,  nella zona della stazione ferroviaria. L’uomo, 39 anni,  era pronto a incassare la cifra pattuita, almeno 300 euro. Ma ha dovuto invece fare i conti con i militari che lo hanno subito bloccato e denunciato per estorsione.  Si tratta di Alessandro Sessa, di Siracusa, già noto per reati contro la persona e il patrimonio. Le donne, invece, erano di altre province siciliane e avrebbero intrattenuto con l’uomo due distinte relazioni in tempi diversi.




Siracusa. Stock di auto acquistate da una onlus di assistenza: erano rubate e manomesse

Una onlus che opera nel settore dell’assistenza coinvolta in un giro di ricettazione. C’è anche una persona denunciata. Tutto la vicenda è partita dalla segnalazione di un antifurto satellitare che ha segnalato la presenza a Siracusa, zona Pizzuta, di una vettura rubata a Catania ad inizio aprile. Le pattuglie delle Volanti si sono messe alla caccia dell’auto, poi trovata in via Assoro con una targa, però, diversa da quella segnalata. Anche il numero di telaio, presente sulla scocca, si presentava alterato. I successivi controlli hanno permesso di verificare che l’auto era stata recentemente acquistata da una onlus siracusana con uno stock di tre altre vetture di uguale modello e concessa in uso ad altra associazione che opera nel settore assistenziale.  Le auto, delle Fiat Punto, tutte con analoghe manomissioni, sono state sequestrate in attesa di ulteriori accertamenti tecnici.




Siracusa. Tenta un furto, denunciato per danneggiamento

Una telefonata al centralino della Questura di Siracusa ha permesso di sventare un furto in via Grottasanta. Due giovani, dopo aver infranto il vetro di una porta finestra, si erano introdotti in un appartamento. Solo uno dei due è stato bloccato e identificato dai poliziotti. E’ un 21enne già conosciuto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato per danneggiamento e porto ingiustificato di arnesi allo scasso.




Siracusa. Rubava ringhiere in ferro, arrestato

Arresto in flagranza di reato per Gianfranco Visicale, pregiudicato siracusano di 48 anni. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa lo hanno sorpreso mentre era intento a trafugare del materiale ferroso nei pressi di via Lentini. I militari hanno notato l’uomo che scardinava con degli arnesi da scasso alcune ringhiere in ferro poste a recinzione dei vicini appezzamenti di terreno. E’ stato bloccato e posto ai domiciliari.




Rosolini. Due arresti per droga

Sono stati trovati in possesso di 4 grammi di eroina ancora da tagliare, da cui avrebbero potuto ricavare decine di dosi per lo spaccio. I Carabinieri, che hanno curato la perquisizione personale, hanno  pertanto arrestati, e posti ai domiciliari,  Abdelhal Khelladi (38 anni) e Abdelmajid Essebbane (21) entrambi già noti alla giustizia.




Solarino. "Topi d'appartamento" in azione, arrestati catanesi "in trasferta" mentre fuggono dalla finestra

Forzano la finestra di un’abitazione per perpetrare un furto nell’appartamento. Dopo avere fatto razzia di denaro e oggetti di valore, tentano di fuggire dalla stessa finestra, ma trovano ad attenderli i carabinieri, che avevano notato la loro presenza. Non l’hanno fatta franca due presunti “topi d’appartamento”, Carmelo Licciardello, 44 anni e Giacomo Parisi, 35 anni, catanesi in trasferta a Solarino. I militari della stazione di Solarino li hanno arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Per contrastare i furti in appartamento, numerosi negli ultimi mesi, i carabinieri stanno passando al setaccio il territorio. Particolarmente prese di mira le abitazioni più isolate e, quindi, teoricamente, meno controllate.




Solarino. "Topi d'appartamento" in azione, arrestati catanesi "in trasferta" mentre fuggono dalla finestra

Forzano la finestra di un’abitazione per perpetrare un furto nell’appartamento. Dopo avere fatto razzia di denaro e oggetti di valore, tentano di fuggire dalla stessa finestra, ma trovano ad attenderli i carabinieri, che avevano notato la loro presenza. Non l’hanno fatta franca due presunti “topi d’appartamento”, Carmelo Licciardello, 44 anni e Giacomo Parisi, 35 anni, catanesi in trasferta a Solarino. I militari della stazione di Solarino li hanno arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Per contrastare i furti in appartamento, numerosi negli ultimi mesi, i carabinieri stanno passando al setaccio il territorio. Particolarmente prese di mira le abitazioni più isolate e, quindi, teoricamente, meno controllate.




Siracusa. "Pasqua Sicura in strada" con i controlli della Polizia Stradale

Una Pasqua sicura in strada con i controlli della Polizia Stradale. Programmati posti di blocco con attenzione massima sulle inefficienze e le alterazioni dei dispositivi di sicurezza e di equipaggiamento e sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti. L’operazione rientra nel protocollo firmato da Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dal Ministero dell’Interno, che ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza sulle strade evitando che i mezzi pesanti circolino sulla rete viaria privi di tutti i meccanismi ed i controlli tali da renderli efficienti al cento per cento, ma anche per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e del lavoro nero che, ovviamente, va a minare alla base il principio della libera concorrenza tra le ditte.
La Polizia Stradale di Siracusa, insieme ai distaccamenti di Lentini e Noto, ha predisposto piani operativi per il previsto esodo pasquale,  finalizzati al contrasto delle attività illecite sulle strade, con particolare attenzione agli snodi ritenuti strategici e nelle fasce orarie più critiche, interessate dalla classica “gita fuori porta”. Otto gli equipaggi su strada ogni giorno.
Piano operativo speciale al via questa mattina alle 8.00 anche sul nuovo tratto autostradale Siracusa-Catania, al chilometro 9+900, piazzale Anas, nei pressi dello svincolo di Lentini. In campo anche il Centro Mobile di Revisione. Il personale Anas  ha predisposto la segnaletica necessaria a convogliare il traffico veicolare all’interno del piazzale, per consentire al personale impiegato lo svolgimento dell’attività di controllo attraverso la selezione dei veicoli da sottoporre a verifica.
I primi dati parlano di 57 veicoli controllati,  47 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, 60 punti decurtati dalle patenti, 4 veicoli sottoposti a fermo amministrativo, 5 Tir sospesi dalla circolazione per gravissime inefficienze dei dispositivi di sicurezza (sistema frenante e sterzante, pneumatici usurati, ecc..).
Il grosso delle multe è stato elevato per eccessiva usura del battistrada dei pneumatici e per i sistemi di frenatura inefficienti o in avaria. Inoltre 7 conducenti di mezzi pesanti sono stati sanzionati per inosservanza del periodi di riposo giornaliero, avendo superato le 9 ore consentite e perché nel corso del viaggio avevano guidato per più di 4 ore e mezza senza effettuare alcuna interruzione.