Ecchimosi al volto per un pugno ricevuto dall’ex, ammonimento del questore per un 39enne

Ammonimento del Questore nei confronti di un uomo di 39 anni, ritenuto responsabile di episodi di violenza ai danni dell’ex fidanzata.
A notificarlo sono stati ieri gli agenti della Divisione di Polizia Anticrimine.
La donna, nel corso del quotidiano servizio di controllo del territorio, era stata notata dall’equipaggio di una Volante mentre si trovava in lacrime nella sua autovettura in compagnia dei figli minori, avuti da una precedente relazione.
La vittima, su espresso invito dei poliziotti che avevano notato sul volto della donna una vistosa ecchimosi, ha raccontato che l’ex fidanzato, poco prima, l’aveva colpita con un pugno mentre si trovavano nell’appartamento di lei.
Tra le misure di contrasto alla violenza di genere, figurano l’ammonimento per condotte vessatorie “stalking” e l’ammonimento “d’iniziativa” da parte del Questore in presenza di reati “spia” e per le condotte di violenza domestica, intesa come “uno o più atti, gravi ovvero non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da un vicolo di matrimonio o da una relazione affettiva, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima”, per la sua funzione preventiva, monitoria e dissuasiva finalizzata ad impedire che gli atti di violenza siano ripetuti all’interno delle mura domestiche o nell’ambito di una “relazione affettiva”, può e deve essere considerato uno strumento di fondamentale importanza per evitare conseguenze fatali ed esiti irreparabili.
Il potere di ammonimento del presunto soggetto maltrattante da parte del Questore per fatti integranti i reati di percosse e lesioni “lievi” verificatisi in contesti di violenza domestica è esercitabile anche in caso di segnalazione, purché non in forma anonima, alle forze dell’ordine, a prescindere dalla presentazione della querela da parte della persona offesa ed è comunque garantito l’anonimato del soggetto che abbia effettuato la segnalazione in ogni atto del procedimento.




Spari durante la festa del patrono, 19enne lentinese patteggia 4 anni e 2 mesi

Ha patteggiato 4 anni e 2 mesi di reclusione il 19enne Lorenzo Anello. Era stato arrestato con l’accusa di aver esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro un 30enne, durante gli scorsi festeggiamenti per Sant’Alfio, a Lentini.
Le indagini della Polizia avevano ricostruito l’accaduto, attraverso alcune testimonianze e la visione delle immagini catturate da telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto emerso, dopo una lite con il 30enne si sarebbe procurato una pistola da cui sarebbero partiti i colpi che hanno raggiunto la vittima; approfittando della confusione per la festa patronale, si sarebbe quindi dileguato facendo perdere le sue tracce. Il 30enne, invece, venne condotto in ospedale a Lentini.




Incontri di legalità a scuola, i Carabinieri incontrano gli studenti del Costa di Augusta

I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno incontrato gli studenti delle terze medie dell’istituto comprensivo Costa. E’ uno degli appuntamenti dedicati alla diffusione della cultura della legalità, partendo direttamente dalle scuole.
Sono stati toccati temi come il contrasto al bullismo ed al cyber-bullismo e poi consigli e indicazioni sull’utilizzo consapevole dei social network, soprattutto riguardo all’inserimento in rete di dati personali e foto private.
Le iniziative con gli istituti scolastici sui temi della cultura della legalità proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico.




Disordini dopo Siracusa- Acireale, sale a 90 il numero dei Daspo per i violenti

Sale a 90 il numero degli ultras, appartenenti a entrambe le frange più violente delle tifoserie di Acireale e Siracusa, denunciati.
Nelle ultime ore sono state identificate altre 25 persone, denunciate dagli agenti della DIGOS della Questura di Siracusa per i disordini del 4 ottobre scorso, dopo la partita disputata al De Simone.
Tutti i soggetti denunciati saranno sottoposti al DASPO sportivo disposto dal Questore che impedirà loro di assistere a manifestazioni sportive per i prossimi anni.
La fase info-investigativa è stata condotta dagli uomini agli ordini del dirigente Guglielmo La Magna, anche attraverso “un costruttivo dialogo con la Società del Siracusa Calcio, che si è resa prontamente disponibile a collaborare con la Questura, e con la tifoseria organizzata della compagine aretusea”.




Ai domiciliari vendeva botti illegali (e droga), la Guardia di Finanza sequestra tutto

Si avvicinano le festività natalizie e la Guardia di Finanza di Siracusa mette nel mirino i botti illegali. Intensificata l’attività di prevenzione e repressione ed i primi risultati premiano l’impegno dei Finanzieri. Le Fiamme Gialle aretusee hanno focalizzato l’attenzione su un uomo che, sebbene ai domiciliari, vendeva “al minuto” articoli pirotecnici dalla propria abitazione. E questo in evidente violazione delle prescrizioni previste dalla legge a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare 20 batterie da 100 colpi ciascuna e 26 candelotti fabbricati artigianalmente, per un totale di oltre 70 kg di materiale esplodente. Inoltre, grazie all’ausilio dell’unità cinofila, sono state rinvenute, appositamente occultate nei montanti di una delle finestre dell’abitazione, 17 dosi di droga per un totale di circa 30g.
L’uomo è stato denunciato per la detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per detenzione di materiale esplodente in assenza della prescritta licenza rilasciata dal Prefetto.




Guardia Costiera, sanzioni per oltre 10mila euro e 70kg di pescato sequestrato

Sei sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10.264 euro e 70 kg di prodotto ittico sequestrato. E’ il bilancio dei controlli della Guardia Costiera di Siracusa, nell’ambito dell’attività “INNtelligence 2023” svolta lungo l’intera filiera ittica della Sicilia orientale e finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale.
L’obiettivo principale la verifica, in questo periodo dell’anno, del rispetto del divieto della pesca e della commercializzazione del “Tonno Alalunga” e, in generale, di esemplari di specie ittiche sottomisura, la cui cattura e immissione in commercio sono sempre vietate.
Il prodotto ittico sequestrato, a seguito degli accertamenti sanitari a cura dei veterinari Asp, è stato destinato in beneficenza, ad istituti caritatevoli.




Truffe ai danni di anziani, i carabinieri incontrano i cittadini della provincia

Informazione e dritte per evitare di subire truffe.
I carabinieri sono impegnati in questo tipo di attività, volta a sensibilizzare la cittadinanza sul problema delle truffe, che troppo spesso vede vittime le persone più anziane.
La scorsa settimana, tappa a Buscemi, presso l’aula consiliare del Comune di Buscemi. Il Comandante della Stazione Carabinieri, Maresciallo Capo Loredana Carletta, ha incontrato un gruppo di cittadini ai quali sono stati esposti i principali metodi utilizzati dai truffatori per circuire le vittime e quali comportamenti adottare per evitare di rimanere coinvolti in simili fatti, tra cui – prioritariamente – segnalare prontamente al numero unico di emergenza (112) ogni potenziale situazione sospetta.
Il Maresciallo Carletta ha stilato un decalogo con le più ricorrenti tipologie di truffe praticate che ha distribuito ai presenti, spiegando come sia importante “non fidarsi delle apparenze” e “non aprire la porta agli sconosciuti”, prendendo spunto anche da casi realmente accaduti in cui i malviventi si sono presentati come tecnici della rete idrica/elettrica o addirittura come Carabinieri.
Il Comandante della Stazione ha fortemente insistito su tali aspetti, invitando a diffidare anche delle telefonate ricevute da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine che informano di fatti gravi occorsi a familiari, per i quali è necessaria una somma di denaro in contanti.
Lo strumento di difesa più efficace contro le subdole quanto fantasiose tecniche adottate dai truffatori rimane quello della conoscenza del fenomeno, motivo per cui il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa proseguirà gli incontri con la cittadinanza in tutti i comuni della provincia e con la preziosa collaborazione degli organi d’informazione, sta cercando di veicolare il contenuto a una sempre più ampia platea.
Le truffe agli anziani sono sempre più frequenti e l’Arma dei Carabinieri è vicina alla gente e pronta a raccogliere ogni richiesta o segnalazione per contrastare una delle truffe più comuni e insidiose.




Allarme droga, a Siracusa consumo elevatissimo. E crescono i reati legati agli stupefacenti

La provincia di Siracusa è tra le più “attive” in Italia, quanto a reati legati agli stupefacenti e quindi al consumo di droga. Un dato tutt’altro che lusinghiero e che, per certi versi, può sorprendere. Eppure emerge netto dall’ultima statistica elaborata dal “Sole 24 ore – Indice di Criminalità”.
Siracusa è settima in Italia, nonostante si tratti di un territorio dalla densità demografica di gran lunga inferiore rispetto ad altre province siciliane. Però precede Messina, Catania e Palermo ovvero le tre città metropolitane dell’Isola.
Messina, per entrare più nel dettaglio e rendere chiaro il paragone, è 33esima nella stessa classifica, Catania 47esima e Palermo 48esima. Siracusa è settima.
Giulia Guarino, Dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, spiega che questi dati sono conseguenza diretta dell’altissima richiesta di droga nel territorio. “Un consumo particolarmente elevato – conferma a SiracusaOggi.it – che coinvolge tutte le fasce d’età, sempre più anche i giovanissimi”.
Nella Top 30 delle province con più reati denunciati, Siracusa figura al 25esimo posto in Italia (su 106). Significa 14.139 denunce presentate, contro le 40.679 di Catania e le 45.451 di Palermo. L’emersione significativa è, in questo contesto, un aspetto positivo, analogo a quanto si registra per il numero di denunce di violenza di genere.
I dati che riguardano i reati per droga sono anche il risultato di un’attività antidroga particolarmente intensa sul territorio, più di quanto non accada in altre aree siciliane, e condotta in primo luogo proprio dalla Questura. Le forze dell’ordine sono ogni giorno impegnate in controlli specifici, con le principali piazze di spaccio al centro di interventi continui, quotidiani, costanti. E arrivano sequestri, denunce, segnalazioni, arresti. Questo fa si che il fenomeno emerga in maniera importante.
Tornando alla causa principale di questo stato di cose, secondo la disamina della Dirigente delle Volanti, “è senza dubbio l’altissima domanda. Al consumo di droga e soprattutto di alcune tipologie di stupefacenti, crack in testa, sono poi connessi altri reati, commessi proprio per dare a chi li compie la possibilità di acquistare droga”. Un circolo vizioso, insomma. “Il crack – prosegue Giulia Guarino – incide fortemente sulle capacità mentali di chi lo consuma, determinando effetti di gran lunga peggiori rispetto ad altre droghe, come la marijuana, e forme di dipendenza elevatissime. I nostri interventi continui tolgono alle organizzazioni criminali denaro, arrecano danni, tolgono uomini. Perché l’offerta cessi, però, dovrebbe fermarsi la domanda. Una cosa è certa – aggiunge – noi siamo e saremo ogni giorno in luoghi come via Santi Amato, perché quella via è dello Stato non degli spacciatori. Questo affermiamo con la nostra presenza costante”.




Due pistole, cartucce e droga in casa: arrestato dalla Polizia un 33enne di Augusta

Arrestato dalla Polizia, ad Augusta, un uomo di 33 anni già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di detenzione illegale di armi e munizionamento oltre che possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato condotto in carcere.
Dopo una veloce indagine, i poliziotti megaresi hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo. Hanno rinvenuto e sequestrato un revolver con matricola abrasa, una pistola automatica calibro 7,65 con caricatore e 6 cartucce, 2 cartucce calibro 28, 6 cartucce calibro 38 special e 10 calibro 9. E poi ancora 9 panetti di hashish del peso di 100 grammi ciascuno, un pezzo di hashish di circa 20 grammi, un bilancino di precisione e 1.150 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.




In giro per la città nonostante i domiciliari, 43enne arrestato per evasione

Era stato arrestato nei giorni scorsi per furto e condotto in carcere, poi posto ai domiciliari ma quando sono arrivati i carabinieri, per verificare il rispetto di quanto previsto a suo carico, l’uomo non era in casa.
I militari della Sezione Radiomobile di Siracusa hanno, dunque, arrestato nuovamente il 43enne, questa volta per evasione dagli arresti domiciliari. Era in giro per la città quando è stato rintracciato. Dopo le formalità di rito è stato nuovamente condotto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.