Migranti salvati e condotti a Siracusa, sono 184

Neanche le difficili condizioni meteo-marine arrestano gli sbarchi. Attorno alla mezzanotte di venerdì in 184 sono stati condotti al porto Grande di Siracusa. I migranti, quasi tutti uomini, provengono dal Mali, dal Gambia, dalla Nigeria, dalla Guinea, dal Bissau, dalla Siria e dalla Tunisia. Diversi i minori.
Il loro arrivo sul molo del capoluogo era stato programmato per le 22.00 ma il mare agiato ed il vento hanno tardato la marcia del rimorchiato Asso 30 della Augusta off-shore, dirottato nelle prime ore del mattino di venerdì sul luogo dove erano segnalati due gommoni in difficoltà, a 70 miglia dalle coste libiche. Gli immigrati sono stati ospitati a bordo dell’unità navale in servizio presso le piattaforme petrolifere.
A scortare l’unità in ingresso in porto, la motovedetta CP 832 della Capitaneria di Porto di Siracusa.

 




Concordia,Elio Vincenzi riconosce le scarpe: "il corpo è di mia moglie"

Probabilmente non sarà neanche necessario attendere l’esito del test del dna. I resti umani ritrovati in una delle ultime ricognizioni subacquee nel relitto della Costa Concordia sono quelli di Maria Grazia Trecarichi, la 50enne di Priolo morta nel naufragio del gennaio del 2012. Il suo cadavere non era però stato trovato.
A Catania, il marito Elio Vincenzi e la figlia Stefania hanno riconosciuto la catenina e le scarpe mostrati loro in foto in questura.




Pesca illegale, sequestro della Capitaneria

Prodotti ittici per un peso complessivo di 23 chili . Sono stati sequestrati dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, nel corso di un servizio di controllo sulla filiera della pesca. Gli accertamenti, condotti dagli uomini della Guardia Costiera in borghese, hanno riguardato anche i depositi in cui il pesce, una volta scaricato dai pescherecci, viene stoccato per la successiva commercializzazione all’ingrosso. Accertate violazioni per 6 mila euro di sanzioni amministrative a carico di tre diportisti, che avrebbero messo in vendita prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva e quindi privo della documentazione relativa alla tracciabilità. Il pescato, analizzato dall’Asp e dichiarato idoneo al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza ad un istituto caritatevole di Siracusa.




Pachino, due arresti per tentata estorsione e droga

Due arresti a Pachino. Per tentata estorsione, detenzione e spaccio di droga sono finiti in manette Salvatore Collura, 55 anni, e Corrado Spataro, 30 anni. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del tribunale di Siracusa e sono state eseguite nelle prime ore della mattinata odierna dalla mobile della Questura di Siracusa.
Per gli inquirenti si chiude così un’attività di indagine partita nel luglio 2011, quando il titolare di un autosalone di Pachino diventava oggetto di un tentativo di estorsione. In poco tempo sarebbero emerse le responsabilità di Salvatore Collura, in passato accostato al clan mafioso Trigila. Collura, tra l’altro, è già in carcere a seguito dell’operazione “Topi in Trappola”, del novembre scorso. Anche in quella occasione gli sono stati contestati i reati di tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana.
Spataro, invece, è finito ai domiciliari accusato di spaccio di droga.




Casello di Cassibile: sit in di protesta ed esposto in procura

Un pacifico sit-in per sottolineare una volta di più la pericolosità di quel casello. E’ successo giovedì sulla Siracusa-Gela, all’altezza dell’uscita di Cassibile dove ormai da settimane è stata costruita dal Consorzio Autostrade Siciliane quella struttura subito contestata. Se dal Cas respingono ogni accusa, parlando di misure regolari (3,20 m) i cittadini-pendolari che hanno risposto oggi all’appello del leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, la pensano diversamente.
“Al casello, lo spazio tra lo specchietto retrovisore di un camion e la postazione del casellante o della macchina dei biglietti è di pochissimi centimetri. Basta una semplice distrazione e succede un incidente. Qualcosa, a noi, non quadra”, dice accalorato Ferro.
Che poi annuncia la presentazione di un esposto in Procura a Siracusa. “Lo presenteremo venerdì. Vogliamo che la magistratura accerti la regolarità dell’opera, anche perchè nel frattempo si sta costruendo anche l’altro nel senso opposto di marcia. E così il pericolo raddoppia”.
Durante il sit in, cori di protesta contro la “cecità del potere politico, che pure sbatte su questo casello ma poi non fa niente” accusa uno dei manifestanti, che chiede di restare anonimo.




Priolo, due arresti

A Priolo arrestati due giovani dalla polizia. Per loro l’accusa è di tentato furto aggravato in concorso. Giuseppe Formica, di 22 anni, e Nunzio Quattrocchi, di 23,  sarebbero stati sorpresi mentre all’interno di un cantiere, nei pressi della ex SS 114, trafugavano e caricavano su un Ape Piaggio del materiale ferroso. Il mezzo era privo di contrassegno identificativo e sullo stesso venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso.




Furto in un bar tabacchi in viale Epipoli

Furto al bar tabacchi nell’area di servizio di un distributore di benzina di viale Epipoli. Durante la notte, i malviventi hanno spaccato la vetrata dell’esercizio con una mazza. Una volta all’interno hanno rubato 1.000 euro in contanti e tabacchi per circa 7.000 euro.




Non onora i debiti, tentato omicidio ad Avola

Avrebbero “incaprettato” un ambulante di 31 anni , mentre raccoglieva olive in un fondo agricolo di contrada Mammanelli. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Avola per tentato omicidio in concorso. L’episodio si sarebbe verificato ieri pomeriggio. Giovanni Costa, 29 anni, Francesco e Sebastiano Gozzo, fratelli di 36 e 43 anni, avrebbero picchiato a colpi di bastone e poi “incaprettato” il giovane. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la vittima tempo fa aveva ricevuto un prestito da Costa, che ne avrebbe preteso la restituzione con gli interessi . Non ottenendo il riscontro desiderato, l’uomo avrebbe  organizzato una spedizione punitiva, avvalendosi dell’aiuto dei due presunti complici. L’ambulante , dopo essere stato malmenato, è stato soccorso da un contadino che ha allertato il 118. Trasportato all’ospedale di Avola, per i sanitari sarebbe fuori pericolo.  I tre presunti responsabili del tentato omicidio sono  arrestati sulla base alla testimonianza della vittima.

 




Truffa ad un anziano. Consigli per evitarle

Ancora una truffa ai danni di un anziano, a Siracusa. Nel mirino dei “furbetti” è finito questa volta un 86enne. Alla porta della sua casa, in via Sant’Agnese, si è presentata una donna che, dopo essersi qualificata come dipendente di un Ente Pubblico, si sarebbe fatta consegnare 70 euro con un pretesto. Per poi sparire subito dopo.
Per non cadere vittima di simili raggiri, vi ricordiamo che sul sito della Polizia di Stato trovate una serie di esempi dei trucchi utilizzati più spesso dai criminali ma anche suggerimenti per non cadere preda di chi approfitta delle altrui debolezze.
Importante anche la tempestiva denuncia ricordando quanti più particolari e dettagli possibili. Per quanto riguarda le persone che suonano alla porta spacciandosi per funzionari di società o enti di servizio è importante farsi dare gli estremi e verificare con l’ente di appartenenza. Per ogni dubbio, meglio sempre chiamare il 113.

(foto: via Sant’Agnese)




Siracusa-Gela, ancora un incidente al "casello"

Il “famigerato” casello in costruzione lungo la Siracusa-Gela, all’altezza dell’uscita di Cassibile, finisce questa mattina di nuovo al centro di mille polemiche. Dopo l’incidente occorso alla scorta del presidente della Regione, Rosario Crocetta (leggi qui), stavolta tocca ad un autoarticolato. Il mezzo pesante è rimasto “incastrato” nel casello, causando notevoli rallentamenti  e code di alcuni chilometri in un orario di punta come quello del mattino, dopo aver urtato pare un cordolo in cemento nei pressi della struttura.
Per liberare l’autostrada dal mezzo pesante, la motrice si è staccata, è stato necessario l’intervento di una particolare gru. Il traffico sta lentamente tornando alla normalità dopo ore difficili.
Ma il nuovo incidente rilancia le polemiche sul realizzando casello. L’autostrada, peraltro non ancora completa ed in esercizio fino a Rosolini, nel 2014 diverrà a pagamento. Ma su quella struttura si sono subito concentrate le attenzioni, prima per motivi di sicurezza e oggi anche per valutarne nel dettaglio progettazione e misure forse troppo vicine ai limiti minimi consentiti per non incappare in beghe come quella di stamattina. Dalla Polizia Stradale di Siracusa, prontamente intervenuta, sono partite le nuove segnalazioni ad Anas e Consorzio Autostrade Siciliane, chiamate a meglio valutare l’opera e la stessa progettazione.

(foto: da youreporter.it)