Melilli. Sequestrati cosmetici non sicuri in un negozio cinese

Sequestrati prodotti cosmetici in un negozio “cinese” di Melilli. La Guardia di Finanza di Priolo-Melilli ha rinvenuto e posto sotto sequestro una serie di articoli venduti a basso costo ma che non rispettavano le prescrizioni imposte a tutela dei consumatori.
L’attenzione dei finanzieri è stata subito attirata da quei prodotti che, da un primo esame visivo, non presentavano quelle informazioni minime imposte dal decreto legislativo 206/2005. Mancavano le indicazioni in italiano sulle sostanze contenute, sulle modalità d’uso e le eventuali precauzioni d’utilizzo. Assenti anche le indicazioni circa il produttore e l’importatore, obbligatorie per legge.
Sequestrati circa 600 prodotti non sicuri. Comminato al titolare del negozio un verbale di oltre 25 mila euro.
 




Priolo. Due anni e tre mesi, pena definitiva per un 21enne

Due anni  e tre mesi. E’ la pena che dovrà scontare un giovane priolese di 21 anni. Ieri mattina, gli agenti del commissariato di Priolo gli hanno notificato il provvedimento di revoca della sospensione della carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica dei minorenni di Catania. Il giovane era già sottoposto alla misura dei domiciliari per un altro reato commesso.




Noto. "Se non pagate, non uscite". E blocca due clienti dentro il suo negozio

Stavano provando alcuni capi di abbigliamento all’interno di un negozio “cinese” di Noto. Ma quando hanno riscontrato un difetto in uno degli articoli in prova, una chiusura lampo rotta, le due donne si sono sentite rivolgere un duro invito da parte del 29enne cinese che lavora nel negozio. “L’avete rotto voi. Ora lo comprate sennò non vi faccio uscire”, avrebbe intimato alle attonite signore. Dopo un tentennamento iniziale, hanno provato ad eccepire le loro ragioni, spiegando al ragazzo come la lampo fosse già difettosa al momento della prova. Per niente convinto, il cinese ha chiuso la porta del negozio e infilato le chiavi in tasca. “Ora non uscite”. Comprensibile panico per le sfortunate clienti, improvvisamente divenute “prigioniere” per colpa di una zip. La scena non è passata inosservata dall’esterno del negozio. Qualcuno ha notato la scena e avvisato la polizia. Giunti sul posto, e verificata la bizzarra situazione, gli agenti hanno denunciato il 29enne  con l’accusa di sequestro di persona. Per la cronaca, le signore non hanno poi acquistato alcun capo.




Priolo. Furto di cavi in rame in diretta sugli schermi della videosorveglianza. Due arresti

Utilizzando tre grosse cesoie avevano praticato dei fori nelle recinzioni esterne dello stabilimento Isab Erg. Attraverso quei varchi improvvisati si sono poi introdotti nel complesso industriale per portare a compimento il loro progetto criminale: portare via quanti più cavi in rame possibile. Non avevano, però, considerato le telecamere di videosorveglianza attraverso le quali gli addetti alla sicurezza hanno notato i movimenti sospetti e avvisato i Carabinieri. Sono stati così arrestati in flagranza di reato Antony Schiavone (23 anni) e Paolo Rio (37) accusati di furto aggravato e danneggiamento. Sfuggito all’arresto un terzo complice.
I Carabinieri hanno individuato l’autovettura dei malviventi all’ingresso dell’area per poi bloccarli mentre erano intenti a caricare circa 150 kg di fili di rame inguainato di diverso colore e dimensioni. Sono stati posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. Controlli nei locali di Ortigia, 11 mila euro di multe e una ordinanza di chiusura

Controlli negli esercizi pubblici di Ortigia. Gli agenti del Commissariato del centro storico hanno verificato le condizioni igienico sanitarie degli alimenti che vengono serviti. Verifiche anche sulle autorizzazioni amministrative. In 9 esercizi controllati,  7 sono risultati non in regola: elevate sanzioni per oltre 11 mila euro.  Per uno emessa anche ordinanza di chiusura.




Rosolini. Ritrovati i computer rubati all'istituto Agrario. Tre denunce

Sono stati ritrovati dai Carabinieri di Rosolini i dieci computer e il videoproiettore rubati lo scorso 26 marzo dall’Istituto Agrario Calleri.
Denunciato per ricettazione un 23enne di Rosolini, trovato in possesso di otto dei pc trafugati ed un proiettore. Denunciati per incauto acquisto anche un 41enne e un 24enne: avevano acquistato dal presunto ricettatore due computer,  a prezzo fortemente ribassato.




Augusta. Immigrazione, denunciati quattro scafisti

Individuati e denunciati i presunti scafisti del tentato sbarco sulle coste siciliane. I quattro, tre egiziani e un siriano, si erano mescolati ai migranti soccorsi dalla Marina Militare e condotti ieri in porto ad Augusta. Ma gli elementi raccolti dagli uomini del nucleo di contrasto all’immigrazione hanno permesso di risalire al quartetto denunciato dalla polizia di frontiera marittima. Hanno dai 34 ai 27 anni. Sono accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.




Siracusa. Ladri intercettati, con loro in auto "attrezzi" del mestiere e alcuni oggetti

Avrebbero tentato poco prima un furto in un appartamento di Canicattini, la polizia li ha rintracciati a Siracusa. I due erano ancora a bordo dell’auto con cui erano stati notati in precedenza. Intercettati e bloccati in via Necropoli Grotticelle,  sono stati trovati in possesso di oggetti atti allo scasso e di alcuni oggetti probabile provento di un furto compiuti in una abitazione di Palazzolo Acreide. I due siracusani, di 55 e 28 anni,  sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di ricettazione, tentato furto aggravato e possesso illegale di arnesi atti allo scasso.




Palazzolo. S'invaghisce di una quindicenne e la perseguita, arrestato giovane di 25 anni

Si era invaghito di una sua  compaesana quindicenne. Una “simpatia” che si era, nel tempo, trasformata in una vera e propria ossessione. Un desiderio che è presto diventato qualcosa di ben diverso, molto più simile alla voglia di rivalsa per il diniego ricevuto che a un sentimento amoroso. Così, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Palazzolo, Salvatore Cantone, 25 anni, avrebbe iniziato a minacciare la ragazzina e anche il suo fidanzato. Lo avrebbe fatto in diverse occasioni. L’ultima volta, ieri, quando i militari dell’Arma lo avrebbero interrotto proprio mentre aggrediva la coppia. Per lui è scattato l’arresto. Dovrà rispondere di atti persecutori.




Siracusa. Cocaina in un calzino, in manette presunto pusher

In giro con 10 dosi di cocaina, nascoste in un calzino, per un peso complessivo di 3 grammi.  Un uomo di 45 anni è stato sorpreso ieri pomeriggio dagli agenti della squadra mobile di Siracusa con la droga  addosso, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacenti. Paolo Di  Martino, siracusano, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Al presunto pusher sono stati concessi i domiciliari.