Cassibile. Tre romeni arrestati con 100 kg di ortaggi nel bagagliaio

Arrestati nella notte tre romeni, tutti con precedenti specifici. I Carabinieri di Cassibile li hanno bloccati in flagranza di reato durante la fuga subito dopo aver rubato degli ortaggi da un’azienda agricola di contrada Isola. Chirtac Nicolate Gisca, Valentin Irinel Birnat e Constantin Vatamanu sono stati sorpresi mentre erano intenti ad asportare circa 100 kg di ortaggi. I carabinieri si sono appostati lungo l’itinerario di fuga, fermandoli mentre a bordo della macchina di proprietà di uno dei tre stavano lasciando il luogo del furto.
Nel bagagliaio sono stati rinvenuti gli ortaggi. I tre sono stati posti ai domiciliari. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.




Siracusa. Spaccio di banconote false, arrestato "specialista" nei 100 euro

Banconote false utilizzate per acquisti veri, problema di questi ultimi tempi. E’ un fenomeno in crescita che le forze dell’ordine contrastano con decisione. Autore di alcuni degli ultimi episodi sarebbe stato il 28enne Stefano Schifitto, arrestato da agenti delle volanti di Siracusa che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Siracusa. Il giovane, in più occasioni, si sarebbe reso responsabile  in più occasioni di spaccio di banconote da 100 euro. E’ stato posto ai domiciliari.




Pachino. Due colpi di fucile contro l'auto di una donna, indaga la polizia

Due colpi di fucile contro l’auto di una donna. E’ l’episodio, ancora tutto da chiarire,  su cui sta indagando la polizia di Pachino. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi in direzione del vetro del veicolo in uso alla donna, che vive nel centro della zona sud della provincia di Siracusa.




Augusta. Migranti nei palasport, i genitori protestano in corteo

Martedì mattina Augusta scende in piazza. Un corteo di protesta, organizzato e composto per la maggior parte da genitori. Una processione per “difendere” le uniche strutture sportive esistenti ad Augusta divenute ormai centri di accoglienza per i migranti, in particolare i minori non accompagnati. Tra Palajonio e Palasport di Brucoli sono stati centinaia gli ospiti accolti in via emergenziale. Grande accoglienza da parte degli augustani ma ora che l’emergenza diventa permanente con l’operazione Mare Nostrum e i continui sbarchi ad Augusta, i cittadini reclamano le strutture per consentire ai propri figli l’attività sportiva. “Il razzismo non c’entra. Tutti ci prodighiamo per dare una mano a persone disperate che perdono tutto nel tentare i viaggi della speranza. Non è contro di loro è solo in difesa di un nostro diritto, quello allo sport”, raccontano alcuni dei genitori coinvolti.
La decisione di dare vita al corteo è nata dopo la scelta della commissione straordinaria del Comune di utilizzare il palazzetto di Brucoli come “casa” per circa 150 migranti arrivati nei giorni scorsi. Subito vibrate le proteste di dirigenti, atleti e genitori. Il corteo partirà da piazza Castello, a Brucoli, frazione marinara di Augusta. Ma saranno in tanti a partecipare proprio dalla città megarese.
(foto: migranti al Palajonio)




Rosolini. La bellezza come arma, ma i Carabinieri non ci cascano. Arrestata una 26enne

Ha pensato bene di “ammaliare” un 32enne per farlo cadere nella sua rete. Dopo aver conquistato la simpatia dell’uomo con “moine” varie, Vasilica Anton, 26enne di origini rumene, si è impossessata di alcuni oggetti personali ed elettronici dell’uomo. Accortosi del furto, ha subito individuato nella donna la possibile autrice materiale del “colpo”. Risvegliatosi dall’incanto, avrebbe chiesto con fermezza la restituzione delle sue cose. Per tutta risposta, la 26enne ha chiesto 300 euro in cambio.
A risolvere la vicenda , i Carabinieri della di Rosolini. Alla vittima del ricatto, che ha raccontato subito agli investigatori l’accaduto, consigliano di fingere di cedere e pagare. Al resto provvederanno loro. E in effetti nella notte sono scattate le manette ai polsi di Vasilica Anton, già nota per reati contro il patrimonio. E’ stata arrestata con l’accusa di estorsione.
All’incontro fissato per il “pagamento” si sono infatti presentati i militari che – dopo aver seguito a debita distanza lo scambio soldi con oggetti – hanno bloccato la donna. E questa volta non sono bastati gli occhi dolci.  L’arrestata è stata posta ai domiciliari.
(foto: dal web)




Avola. Compra dolci in un bar del centro, ma paga con soldi falsi. Denunciato un quarantenne

Acquista un vassoio di dolci da un noto bar del centro di Avola, come il sabato e la domenica fanno in molti. Li sceglie con cura, ma senza troppa parsimonia. Una volta alla cassa, esibisce  una banconota da 100 euro, chiedendo ovviamente il resto. Non sfugge, però, al titolare del bar qualche anomalia in quella banconota. L’esperienza gli fa fiutare l’inganno e i suoi sospetti vengono presto confermati dalla polizia: quel denaro è falso.  Non è andata bene all’acquirente, un quarantenne di Avola, denunciato per avere tentato di spendere quella banconota falsa.




Priolo. Rubano 130 chili di rame da una ditta della zona industriale,arrestati due fratelli e un complice di 16 anni

Circa 130 chili di rame rubati da una ditta della zona industriale. Ad appropriarsi del materiale, che rivenduto illegalmente assicura cospicui guadagni, sarebbero stati i fratelli Alessandro Angelo Caruso, 21 anni e Salvatore Martino Caruso, 18 anni, insieme ad un minore di 16 anni, tutti priolesi. A sorprenderli ancora al “lavoro” sono stati gli agenti del commissariato di Priolo. Per i due maggiorenni sono scattati i domiciliari, mentre il minore è stato accompagnato in una struttura per minori di Catania




Siracusa. Rocambolesco inseguimento per le vie della città, la polizia arresta due giovani

Rocambolesco inseguimento, ieri mattina, nel cuore della città. Gli uomini delle Volanti, nell’ambito dell’attività  di contrasto ai reati predatori, intensificata dopo uno specifico vertice, hanno arrestato due giovani di 19 e 20 anni,  ritenuti responsabili di furto in abitazione, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ma anche soppressione, distribuzione e occultamento di atti veri. Roberto Breci e Simone Gilietti, entrambi già noti alla giustizia, avrebbero tentato di sottrarsi alla cattura fuggendo attraverso le vie della città. Un inseguimento in piena regola, che ha attirato l’attenzione dei passanti. Una volta bloccati, i due giovani sono stati posti ai domiciliari.




Palazzolo. Blitz della Guardia di Finanza in un casolare, sequestrate droga e armi

Un’irruzione in piena regola, alle prime luci dell’alba. Gli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa erano da tempo sulle tracce di un presunto pusher, un uomo di 49 anni, di Palazzolo. Giovedì mattina, con l’ausilio del cane antidroga “Aquila” hanno raggiunto il vecchio casolare di campagna in cui l’uomo vive con la sua famiglia. Una volta nell’abitazione, le Fiamme Gialle hanno perquisito ogni angolo del casolare, rinvenendo 28 grammi di cocaina, abilmente occultata sotto alcuni sassi del muro di cinta della tenuta. Per il presunto spacciatore è scattato l’arresto in flagranza di reato. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga. Nel corso della perquisizione, i finanzieri hanno anche rinvenuto una carabina detenuta illegalmente, dei grossi petardi artigianali ad elevato potenziale esplodente. L’uomo si era anche allacciato abusivamente alla rete elettrica e dovrà anche rispondere di furto di energia.
Nell’ambito della stessa attività di controllo del territorio, la Guardia di Finanza ha rinvenuto e sequestrato munizionamento da guerra, detenuto illegalmente, insieme a 4 fucili, due dei quali non denunciati . Denunciato un uomo di 43 anni.
 




Siracusa. Corrente elettrica a sbafo, smacherati 4 "furbetti" in un condominio della Mazzarrona

Stretta sui ladri di energia elettrica. Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Siracusa, insieme al personale dell’Enel, ha effettuato una serie di controlli in città, alla ricerca dei “furbetti” che si allacciano abusivamente alla rete elettrica, usufruendo del servizio senza pagare un solo centesimo. Un danno per la società che eroga l’energia, ma non soltanto. Le Fiamme Gialle hanno smascherato quattro persone,  tutte residenti nello stesso condominio, nella zona di Mazzarrona, che con diversi espedienti e marchingegni usufruivano dell’energia elettrica della rete pubblica.