Siracusa. Si allontana da casa, pregiudicato arrestato per evasione

Un pregiudicato siracusano di 24 anni è stato arrestato con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari. Nonostante l’obbligo impostogli dall’autorità giudiziaria di non uscire dalla propria abitazione,  Alessio Inturri si era comunque allontanato da casa senza un giustificato motivo, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri, notata la sua assenza, lo hanno trovato dopo una breve ricerca nei pressi della sua abitazione. E’ stato arrestato e posto ai domiciliari.




Cassibile. Due siracusani in manette: sorpresi a rubare materiale ferroso lungo la ferrovia

Due siracusani di 42 e 31 anni sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Cassibile. I militari li hanno bloccati in flagranza del reato di furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. I due sono stati sorpresi lungo la linea ferroviaria che collega Cassibile a Fontane Bianche mentre erano intenti ad asportare del materiale ferroso accantonato lungo i binari. Alcuni passanti hanno segnalato al 112 gli strani movimenti in corso e così i Carabinieri, giunti sul posto, hanno constatato che i due avevano reciso la recinzione metallica che delimita il passaggio della rete ferroviaria per poi asportare un rilevante quantitativo di caviglie in ferro, utilizzate per l’ancoraggio della piastra alla traversa in legno del binario. Ne avevano già accantonato per un peso complessivo di 100 kg. Sono stati posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. Caccia al ladro in via San Sebastiano

Ora di pranzo,  via San Sebastiano. Nella centrale zona che ospita anche uffici comunali sono arrivate a sirene spiegate quattro volanti. Al centralino del 113, pochi minuti prima, alcuni residenti avevano segnalato un tentativo di furto in atto. Ignoti stavano cercando di intrufolarsi all’interno di un appartamento ma sarebbero stati notati. L’arrivo degli agenti avrebbe sorpreso i malviventi, costretti a desistere dal loro intento. Ma nel palazzo e nelle vie vicine è scattata la caccia all’uomo. Gli uomini in divisa sono convinti che i ladruncoli siano ancora nella zona. Aggiornamenti nelle prossime ore.
(foto: esclusiva SiracusaOggi.it)




Noto. Ruba un'auto e "prova" due colpi in trasferta a Pachino

Furto e rapina. Duplice accusa per Domenico Tedeschi, 34enne di Noto già noto alle forze dell’ordine. E’ stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della città barocca. Nella serata di ieri avrebbe prima rubato una Fiat Punto parcheggiata in via Napoli, a Noto. Poi, a bordo di quell’auto, si è diretto a Pachino dove prima avrebbe tentato di rapinare, senza riuscirvi, il distributore Erg di contrada Zacchitta per poi accaparrare 160 euro da una delle casse del supermercato Conad di contrada Vignale. Grazie all’immediata denuncia effettuata dal proprietario della Punto è stato possibile ricostruire  i reati commessi dall’uomo che, grazie alle ricerche congiunte della Stazione di Rosolini e dell’Aliquota Radiomobile, è stato tratto in arresto dopo poche ore.  Tedeschi è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Priolo. Furto di energia elettrica con black-out nelle case vicine

Si era collegato abusivamente alla rete dell’Enel. Un allaccio fuori norma che aveva anche provocato un black out elettrico a diverse abitazioni vicine. I carabinieri di Priolo sono così arrivati a Salvatore Ascone, pregiudicato di 65 anni. I militari hanno accertato con i tecnici della società elettrica la violazione. Ascone è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio.




Avola. Ritrovato dopo cinque giorni il 75enne affetto da Alzheimer. Disidratato e con una frattura ma sta bene

Era disteso sulla scogliera, sfinito. Lo hanno trovato così gli agenti del commissariato di Avola dopo cinque giorni di ricerche condotte senza sosta. Luigi Cugno, 75 anni, affetto da Alzheimer  si era allontanato giovedi sera dalla sua casa poco fuori Avola. A differenza di tante altre volte, non ha fatto rientro a casa nè i parenti sono riusciti a rintracciarlo in quei locali del centro dove spesso era solito fermarsi. Così, da venerdì mattina, subito dopo la presentazione della formale denuncia, sono scattate le ricerche dell’uomo.
Diverse le segnalazioni al 113, alcune anche da Siracusa. Con le unità cinofile di Palermo, sono state battute campagne e strade secondarie. Una ricerca ad ampio raggio sino al lieto fine. Ieri, attorno le 13, Luigi Cugno è stato notato in contrada Zuccaro. Era disteso sulla scogliera, allo stremo delle forze dopo un lungo giro a piedi che lo ha portato chissà dove in tutti questi giorni. Probabilmente, a causa dell’avanzare della malattia, si è disorientato in quelli che sono i suoi giri abituali. Non si sa come sia arrivato sino a quella scogliera, di certo non era lì nei giorni scorsi perchè l’area era stata battuta anche con i cosiddetti cani molecolari. In evidente stato di disidratazione, è stato subito soccorso e rifocillato. Le sue condizioni generali sono apparse buone, compatibilmente a quanto avvenuto. L’uomo ha forse riportato la frattura di una delle gambe, verosimilmente in seguito ad una caduta.




Pachino. Voleva aggredire la sua ex compagna, fermato in tempo

In un momento di rabbia, seguito sembra ad una ennesima litigata, ha tentato di aggredire fisicamente la sua ex compagna. E se non è riuscito materialmente nel suo intento, il merito è dei poliziotti di Pachino intervenuti per tempo. Hanno bloccato l’uomo, un 57enne già noto alle forze dell’ordine, poi finito denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.




Carlentini. In casa preziosi per 200 mila euro, assegni e cambiali, denunciato ricettatore

Sembra che a Carlentini fosse considerato un punto di riferimento per certi “affari”. Una fiorente attività di “commercio”, non esattamente legale, a cui hanno messo fine gli agenti del commissario di Lentini. Con una attenta perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto in casa di un 64enne numerosi oggetti in oro e 21 orologi di marche prestigiose. Valore complessivo della “merce” stimato in 200 mila euro. Dubbia la loro provenienza. In casa dell’uomo la polizia avrebbe rinvenuto anche circa sessanta assegni, in parte trasferibili, pronti ad essere incassati con cadenza mensile in un periodo compreso tra febbraio e dicembre 2014, per un valore di circa 60 mila euro. Oltre agli assegni, gli agenti hanno rinvenuto 10 cambiali per un valore pari a circa 40 milioni delle vecchie lire. L’uomo dovrà rispondere di ricettazione. I preziosi e gli assegni sono stati sequestrati.




Siracusa. Diciannove giorni ai domiciliari per furto

Diciannove giorni ai domiciliari. E’ la pena residua che deve scontare un minorenne siracusano in esecuzione di quanto stabilito  dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Catania. E’ stato condannato per furto.




Siracusa. "Extracomunitari importunavano ragazzine al campo scuola", interviene il consigliere Favara per evitare il peggio

Nelle ultime settimane si è fatto “teso” il rapporto tra Siracusa e gli extracomunitari. Una integrazione non sempre semplice, che ha creato alcuni casi “limite”: dal nigeriano che la settimana scorsa ha minacciato i clienti di un supermercato perchè non rispondevano positivamente alle sue richieste di elemosina alle liti ai semafori tra disperati per un il posto da questuante o vendere fazzoletti.
L’ultimo episodio è avvenuto ieri sera. A raccontarlo è il presidente della commissione Decentramento, Gaetano Favara. “Ero al campo scuola Pippo Di Natale insieme al consigliere Alfredo Foti. Eravamo lì per vedere le condizioni della struttura sportiva quando ad un certo punto abbiamo visto quattro ragazzi di colore seduti in tribuna, a bordo pista”. Niente di particolare, l’accesso è pubblico. E infatti Favara stava proseguendo nel suo giro. Ad un tratto, però, ha sentito schiamazzi provenire dalla tribuna. Fischi e apprezzamenti all’indirizzo di alcune ragazzine che stavano allenandosi all’interno della pista. “Le importunavano. Ho subito richiamato l’attenzione del loro allenatore, perchè la situazione era francamente inopportuna. E poi sono andato in tribuna a parlare con questi quattro ragazzi”. A loro Favara ha spiegato che non era il caso di proseguire con quei comportamenti, anche perchè nel frattempo si erano avvicinati altri giovani siracusani e il rischio di passare alle mani era latente. Con buon senso, Gaetano Favara ha riportato la calma e i quattro extracomunitari hanno preferito uscire dal campo scuola. “Non so come avrei reagito se ci fosse stata mia figlia tra le ragazzine oggetto di quelle attenzioni. Tutto è successo in pieno giorno, alle 16.30, in una struttura frequentata a quell’ora da tantissimi giovani. Bisogna convivere tranquillamente e nessuno parte prevenuto verso i ragazzi di colore. Ma regole devo rispettare io e regole devono rispettare anche loro”, spiega Favara alla redazione di SiracusaOggi.it. “Sento la preoccupazione di tanti cittadini per la situazione che si è venuta a creare ai semafori, ai supermercati, negli incroci. Ho moglie e una figlia piccola anche io…”, dice ancora Favara. Che poi anticipa di voler interessare del caso anche il sindaco, Garozzo. “Perchè altrimenti prima o poi ritroveremo in cronaca ben altri episodi”. Razzismo? “Macchè, non diciamo cose di questo tipo. Non sono razzista e neanche Siracusa lo è. Ma per convivere tutti devono rispettare norme di buon gusto e buon senso”.