Noto. Faceva prostituire la figlia, arrestata una trentasettenne

Avrebbe fatto prostituire la figlia, di 19 anni, da gennaio 2012 fino allo scorso luglio. I carabinieri di Noto hanno arrestato per induzione e sfruttamento della prostituzione una donna, di 37 anni, madre della giovane “squillo”. Sarebbe stata proprio la donna a procacciare alla figlia i clienti a cui vendere sesso. Sempre la madre avrebbe incassato l’intero provento degli incontri. La donna è stata richiusa nel carcere di Catania.




Siracusa. Ricoverata in ospedale in gravi condizioni la donna che ha tentato di togliersi la vita

E’ riservata in prognosi riservata all’Umberto I di Siracusa la donna che ieri mattina ha tentato un gesto estremo. Lotta tra la vita e la morte, le prossime ore potrebbero essere decisive. Si tratterebbe di una turista arrivata alcuni giorni addietro a Siracusa, ospite in una struttura alberghiera del centro storico. Si sarebbe chiusa nella sua stanza per poi ingerire una forte dose, pare, di medicinali che aveva con sè. Allertata dal personale dell’albergo che non aveva più notizie della loro ospite, è arrivata sul posto la polizia. La donna era in camera distesa sul letto con flebili segnali vitali. E’ stata subito trasferita in ospedale dove rimane ricoverata con la riserva della prognosi sulla vita.




Cassibile. Furto di materiale ferroso, arrestati due giovani

Due arresti a Cassibile per il reato di furto aggravato in concorso. I carabinieri hanno bloccato Sebastiano Ranno, 26enne nato a Ravenna, e Santino Calderone, siracusano, di 24 anni. Forse convinti della poca vigilanza della zona, nel pomeriggio di ieri si sarebbero introdotti furtivamente all’interno di un azienda agricola attraverso un foro nella recinzione.
Una volta dentro, i due giovani avrebbero asportato materiale ferroso custodito in un casolare adibito a deposito per un peso complessivo di circa 800 chili.
I militari di pattuglia nel territorio hanno però fermato i due giovani alla guida dell’automezzo utilizzato per il furto, bloccandoli e traendoli in arresto. Sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Furto in ferramenta, prende uno scaldabagno e va via. Arrestato pregiudicato

Strano modo di fare “shopping”. Un pregiudicato siracusano si è recato in ferramenta, qui ha acquistato del materiale ferroso quindi ha deciso di impossessarsi di uno scaldabagno, allontanandosi senza pagare. Ma ad incastrare Santino Giuga, 54 anni, sarebbero state le immagini delle telecamere di sorveglianza. I carabinieri non hanno faticato a risalire all’uomo, sorvegliato speciale. Intervenuti nella sua abitazione, hanno trovato lo scaldabagno. Giuga è stato posto ai domiciliari.




Priolo. Sprangate al compagno della madre, arrestato un 32enne

Un rapporto difficile quello con il compagno della madre. Tanto complesso da sfociare in una aggressione per futili motivi. Arrestato il 32enne Alessandro La Pira, priolese, con precedenti penali a carico. Nella giornata di ieri, in un momento di rabbia, avrebbe ripetutamente colpito al viso la propria vittima infierendo su di lui con un tubo in ferro trovato a bordo della macchina su cui viaggiava anche insieme ala madre. Lo avrebbe poi lasciato sanguinante sul ciglio della strada.
La vittima ha quindi chiamato i carabinieri che si sono subito messi sulle trace del presunto aggressore. Una volta individuato, sono scattate le manette come disposto dall’autorità giudiziaria competente. La Pira è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
La vittima dell’aggressione ha riportato fratture alla mano e ad un dito giudicate guaribili in 8 giorni




Siracusa. Era ricercato in tutta Europa, lo hanno arrestato i Carabinieri

Eseguito un mandato di arresto europeo. Destinatario il rumeno Liviu Genu Stoica, ricercato  per truffa. In attesa dell’estradizione è stato condotto presso la casa circondariale di contrada Cavadonna.




Siracusa. Un sabato sera "fuori", ma era ai domiciliari. Ancora misura restrittiva per un 18enne

Dai domiciliari ai…domiciliari. Tutto in una notte per il giovane Gianclaudio Assenza, gravato di vari precedenti nonostante i suoi 18 anni. Ad un controllo operato dai carabinieri, non è stato trovato in casa nonostante fosse destinatario di di una misura restrittiva. I militari si sono messi alla ricerca del giovane, rintracciato alle prime luci dell’alba al rientro a casa. Dopo le formalità di rito, è stato nuovamente posto ai domiciliari.




Siracusa. Servizio antidroga della Squadra Mobile, due arresti

Manette ai polsi di due presunti spacciatori ieri a Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato, in flagranza di reato, Sebastiano Marcì ed Enzo Vinci, di 20 e 19 anni, entrambi siracusani già noti alle forze dell’ordine. Nell’ambito di un servizio di controllo finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, gli uomini ai comandi di Tito Cicero hanno perquisito l’abitazione di Vinci, rinvenendo 20 dosi di marijuana già pronte per essere cedute  e del materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Il giovane sarebbe stato trovato anche in possesso di un’arma detenuta illegalmente. Nell’ambito della stessa attività, i poliziotti hanno eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di Maximiliano Genova, 32 anni, siracusano, accusato di rapina, furto, ricettazione ed evasione.Gli stono stati concessi gli arresti domiciliari.

VINCI -MARCI'




Siracusa. Rubano in casa di un'anziana, denunciati due ragazzini

Ancora una volta è una donna anziana la vittima prescelta da due  ladri, giovanissimi, che per sottrarle del denaro, si introducono nella sua abitazione, e si impadroniscono della somma custodita nella sua borsa, 445 euro in contanti . E’ andata male, però, a due giovani di 17 e 16 anni, rintracciati poco dopo dalla polizia. Per loro è scattata la denuncia.  Dovranno rispondere  di furto aggravato in concorso.




Augusta. Furto con spaccata, la fuga a tutta velocità e il ribaltamento. Un catanese in manette

La banda della spaccata colpisce ancora ad Augusta. Ma questa volta i carabinieri sono riusciti ad intercettare la vettura su cui si erano dati alla fuga i componenti dell’organizzazione dopo un nuovo furto con auto ariete nel centro megarese. Succede tutto nelle prime ore di questa mattina. La vetrina spaccata  di un negozio di viale Italia, poi l’inseguimento in autostrada terminato con il ribaltamento, dopo una fuga a tuta velocità, della bmw su cui viaggiavano i rapinatori. In manette è finito un catanese di 21 anni, pregiudicato. I suoi complici sono riusciti a scappare nelle campagne, dopo l’incidente.
Anche l’auto usata per la spaccata e la fuga, una X5, è risultata rubata a Siracusa pochi giorni fa. La refurtiva – capi di abbigliamento e il registratore di cassa – è stata interamente recuperate e restituita al proprietario. Il 21enne è stato condotto al carcere di Piazza Lanza.  Sono in corso accertamenti per  appurare il coinvolgimento della banda anche in altri colpi condotti in esercizi commerciali della Provincia.
Confermata, comunque, la teoria investigativa di una banda catanese in “servizio” nel siracusano. Gli arresti della settimana scorsa a Siracusa avevano fornito una prima indicazione in tal senso. I commercianti, intanto, chiedono maggiori controlli e più sicurezza nelle città.