Canicattini. Deve scontare un anno e dieci mesi di reclusione, arrestato diciannovenne

Deve scontare una condanna ad un anno, dieci mesi e diciannove giorni di reclusione e per questo è stato arrestato dai Carabinieri di Canicattini il 19 Nicola Petrolito. Il giovane, già noto per reati contro la persona e il patrimonio, era destinatario di un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale per i minori di Catania. Una condanna comminata per una rapina commessa nel 2008 a Canicattini ai danni di un anziano e per esistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, reati commessi nel 2011. E’ stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.




Siracusa. Controlli antidroga nelle scuole superiori, denunciato presunto pusher

Proseguono i controlli antidroga predisposti dal dirigente delle Volanti, Francesco Bandiera negli istituti scolastici di Siracusa. Ieri, gli agenti, ancora una volta con l’ausilio di unità cinofile antidroga, hanno effettuato la loro attività repressiva e preventiva sui bus che conducono gli studenti nelle scuole e all’interno degli edifici scolastici. Nel dettaglio, sono stati 4 i pullman controllati. Un giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio, mentre un altro è stato segnalato all’autorità amministrativa come assuntore. Il servizio, predisposto d’accordo con i dirigenti scolastici, proseguirà ancora nei prossimi giorni.




Avola. Avrebbe sparato ad un uomo, ai domiciliari giovane avolese

Sarebbe il responsabile del ferimento, con un colpo d’arma da fuoco, di Corrado Di Stefano, lo scorso 17 novembre ad Avola. Ieri, con questa accusa, gli agenti del locale commissariato hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Demetrio Marino, 26 anni. Al giovane sono stati concessi i domiciliari.

 




Siracusa. Nuova truffa ai danni di un'anziana. La Questura: non fidatevi di sconosciuti

Truffe agli anziani, un malvezzo che non si estirpa. Nuovo caso a Siracusa, protagoniste due donne. Sono entrate in azione in via Paternò, dove avevano individuato una possibile vittima. Con modi garbati sono riuscite a carpire la fiducia dell’anziana, che ha aperto loro le porte di casa. Un errore pagato a caro prezzo. La padrona di casa è stata, infatti, derubata dalle due di 380 euro in contanti, del libretto della pensione e di una carta della spesa. Dalla Questura di Siracusa nuovo appello alla cittadinanza e soprattutto agli anziani:  non fidatevi di sconosciuti che si spacciano per pubblici impiegati e per dipendenti di enti pubblici. In ogni caso di dubbio, la chiamata al 113 può risultare preziosa.




Portopalo. Incendio di una autovettura, denunciato un 18enne

A Portopalo l’attenzione delle forze dell’ordine è massima specie dopo l’avvertimento al sindaco Michele Taccone, a cui è stata incendiata un’autovettura di famiglia sotto casa. Per un episodio analogo (incendio di una Nissan Micra avvenuto il 23 dicembre scorso) i carabinieri hanno individuato e denunciato il presunto responsabile. Si tratta di un 18enne che avrebbe anche già ammesso le sue responsabilità.




Siracusa. Rumori sospetti da un chiosco nei pressi del cimitero, c'era un furto in atto. Intervengono i carabinieri

Dei rumori sospetti provenivano ieri sera da un chiosco per la vendita di fiori, nei pressi del cimitero di Siracusa. Un chiasso fuori orario che ha attirato le attenzioni dei Carabinieri di Siracusa. Si sono appostati nei pressi della struttura per poi bloccare Alessandro Chiari (37 anni), pluripregiudicato siracusano. L’uomo avrebbe  forzato la porta d’ingresso utilizzando un grosso chiodo di 18 centimetri, rubando varie rose, un coltello a serramanico, dieci barattoli contenenti brillantina di vari colori e l’incasso della giornata (circa 90 euro). E’ stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio.




Floridia. Un 67enne in manette: si era allacciato abusivamente alla rete elettrica

Attività di controllo congiunta carabinieri-tecnici Enel. Arrestato a Floridia con l’accusa di furto di energia elettrica Salvatore Galota. Al 67enne , all’atto del controllo, è stato contestato un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica. E’ stato arrestato in flagranza di reato e posto ai domiciliari.




Cassibile. In due ai domiciliari per un tentato furto di melanzane

Due siracusani sarebbero i responsabili di un furto di ortaggi ai danni di un’azienda agricola dell’Arenella. Ad arrestarli, i carabinieri di Cassibile. I due, di 20 e 39 anni, sarebbe stati notati dal proprietario dell’azienda nella sua proprietà. L’uomo avvisava i militari che giunti sul posto riuscivano ad evitare che il furto si compiesse. I due uomini stavano finendo di raccogliere gli ortaggi, caricandoli su un camioncino, attraverso una varco ricavato nella  rete di recinzione. La merce rubata (300 chili di melanzane) è stata restituita. I due sono stati posti ai domiciliari.




Priolo. Auto rubata in garage e in parte smontata: due denunce

Ricettazione di autovettura, è il reato di cui dovranno rispondere due uomini di Priolo Gargallo. Sono stati denunciati in stato di libertà perchè all’interno del garage di uno dei due è stata rinvenuta una Audi A3 rubata, in parte già smontata.




Siracusa. Carcere di Cavadonna, giallo sull'aggressione di un agente di polizia penitenziaria

Un assistente di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Siracusa avrebbe subito una aggressione da parte di un detenuto. A denunciare il fatto, il sindacato di categoria con il segretario Mimmo Nicotra che parla di episodio “che avrebbe potuto avere un epilogo grave”.  Tutto sarebbe successo circa due mesi fa, quando un carcerato avrebbe colpito alla nuca il malcapitato assistente che solo ieri, “dopo un ulteriore malore”, avrebbe fatto ricorso alle cure dell’Umberto I, dove gli è stato diagnosticato un ematoma nelle zona cervicale. Ma la vicenda rimane comunque un giallo perchè “l’assistente al momento non ricorda niente di quanto avvenuto ieri nè tanto meno dell’aggressione di due mesi fa ma, dalle dichiarazioni fatte da altri reclusi della stessa sezione dove è ristretto il detenuto che godeva di libertà di movimento, risulta fondata la perpetrata aggressione”, spiega Nicotra.