Siracusa. Cinture e occhiali con false griffes, sequestro della polizia municipale

Vendeva occhiali e cinture con noti marchi contraffatti ed era privo del permesso di soggiorno. Nel mirino dei vigili urbani è finito un uomo, originario del Bangladesh, che in Ortigia, in Largo Aretusa, esponeva, per commercializzarla, la sua merce. All’uomo è stata comminata una sanzione di 312 euro ed è stato imposto di recarsi all’Ufficio immigrazione della questura per gli adempimenti riguardanti il soggiorno in Italia.




Avola. Droga e furto di energia elettrica. Doppia accusa e domiciliari

In casa 5 grammi di hashish già suddiviso in 6 dosi, pronte ad essere vendute, un bilancino di precisione ed un coltello che molto probabilmente sarebbe servito per tagliare la droga. Marcello Lo Giudice, 46 anni, di Avola è stato arrestato ieri dagli agenti del locale commissariato che, oltre alla detenzione dello stupefacente, avrebbero scoperto che l’uomo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica, per usufruirne senza pagare un euro. Al presunto pusher sono stati concessi i domiciliari.

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Siracusa. Scarcerato il 50enne accusato di violenza sessuale verso un 20enne nigeriano. L'avvocato Cotzia: "Smontato impianto accusatorio"

Disposta l’immediata scarcerazione dell’imprenditore 50enne arrestato con le pesanti accuse di sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti di un 20enne nigeriano arrivato a Siracusa con uno degli sbarchi di novembre. L’uomo era stato posto ai domiciliari dopo il racconto reso ai carabinieri dall’immigrato. Il Gip del Tribunale di Siracusa ha però escluso la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, disponendo l’immediata scarcerazione. Soddisfatto l’avvocato difensore, Alessandro Cotzia. “L’impianto accusatorio è stato pienamente smontato. Quanto alle notizie relativa ad una confessione del mio assistito, questa non è mai avvenuta. Ha parlato con gli investigatori, avrà anche fatto delle ammissioni ma di fatti che non costituiscono reato”, spiega il legale. Il 50enne è ancora provato dalla vicenda. “Per lui è un incubo. Credo che non abbia ancora compreso l’importanza di quanto accaduto in aula”, dice ancora Cotzia raggiunto telefonicamente da SiracusaOggi.it. La testimonianza resa dal 20enne africano non è stata ritenuta credibile. Il Gip ha parlato di “inverosimiglianza”. Probabile adesso una archiviazione del caso. “Se la vicenda giudiziaria dovesse proseguire, richiederemmo subito il rito abbreviato”, anticipa Alessandro Cotzia.




Avola. Tre bottiglie di vino, un poliziotto, tre ladri e un inseguimento…

Tre bottiglie di vino pregiato tornano utili sotto le feste. Soprattutto se le si deve magari piazzare “sottobanco”. Forse è questo il motivo per cui tre uomini avevano pensato di rubarle in un ristorante di Noto. Il terzetto asportava le bottiglie con destrezza per poi far perdere le loro tracce. Almeno nelle intenzioni. Perchè in realtà i tre si sono ritrovati alle calcagna un poliziotto fuori servizio che però, ironia della sorte, si trovava proprio in quel ristorante. L’agente ha anche avvisato i colleghi della sala operativa, prontamente accorsi. Alla fine, denunciato per furto un 28enne. Si cercano ora i due complici.




Siracusa. Ecco come è stata sventata la rapina in banca di ieri pomeriggio. Parla il dirigente delle Volanti

Sono state le telefonate effettuate a rapina in corso a permettere l’immediato arrestato dei due rapinatori che ieri avevano tentato il “colpo” a Siracusa, in corso Gelone (leggi qui). I dettagli sono stati svelati questa mattina dal dirigente della squadra Volanti di Siracusa, Francesco Bandiera. Intervenuto su Fm Italia durante la trasmissione Free Pass condotta da Oriana Vella ha ringraziato i tanti cittadini che hanno avvisato il 113. Decine le telefonate arrivate alla sala operativa: quelle di chi da fuori ha notato movimenti sospetti, ma soprattutto quelle di chi da dentro la filiale ha appena mormorato “rapina…banca…corso gelone…”, lasciando poi la comunicazione aperta. Potete risentire l’intervista qui:




Siracusa. Tre albergatori nel mirino della Finanza: truffa da 5 milioni e bancarotta fraudolenta

Pesanti i reati contestati a tre imprenditori dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Il terzetto operava nel ramo alberghiero attraverso diverse strutture, una a Siracusa in corso Gelone. Due di loro sono stati posti ai domiciliari, mentre per il terzo il Tribunale di Siracusa ha disposto l’obbligo giornaliero di firma. L’indagine parte da un’attività di intelligence del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa nel settore dei finanziamenti pubblici. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rivelato una ingente movimentazione di denaro, tra diversi conti correnti societari riconducibili agli imprenditori, in momenti immediatamente successivi a quelli della ricezione dei finanziamenti pubblici, ammontanti a complessivi 5.000.000,00 euro circa. E’ stata poi cccertata  la mancanza dei requisiti indispensabili per ottenere i finanziamenti.I tre avrebbero prodotto documenti falsi. Dopo aver ottenuto i soldi, i tre avrebbero sistematicamente “spogliato” le società del loro patrimonio, spostando i capitali in altre aziende sempre a loro riconducibili, per dichiarare poi fallimento. Il tutto per evitare fraudolentemente di pagare i debiti contratti. Le indagini della Guardia di Finanza hanno generato una corposa denuncia degli imprenditori responsabili della truffa e di un notaio compiacente, con ben quattordici capi di imputazione, trasmessa alla Procura della Repubblica di Siracusa. Sono ancora in corso ulteriori attività di indagine da parte delle fiamme gialle aretusee, al fine di meglio indagare su questa milionaria truffa.




Pachino. Tafferugli durante la partita Pachino-Palazzolo, denunciati 5 giovani

Tafferugli domenica pomeriggio in occasione dell’incontro calcistico tra Pachino e Palazzolo. Un episodio di violenza sul quale gli agenti del locale commissariato hanno subito avviato delle indagini che hanno condotto, ieri, alla denuncia di 5 giovani tra i 22 e i 36 anni, tutti residenti a Pachino, tre di loro già noti alle forze dell’ordine. Resta “calda” la situazione nel comune della zona sud della provincia, dove di recente si è registrata una recrudescenza della microcriminalità, tanto che la polizia, in diverse occasioni, ha avviato servizi straordinari di controllo del territorio.




Siracusa. A fuoco l'autocarro di una cooperativa in via Agatocle

Un incendio ha danneggiato, ieri sera, un autocarro Ford Transit di proprietà di una cooperativa. L’allarme è scattato alle 20,20. Il mezzo era parcheggiato in via Agatocle. Sul posto, i vigili del fuoco per lo spegnimento del rogo e la polizia, che indaga sull’episodio.




Noto. Controlli del territorio con il Reparto Prevenzione Crimine

Al setaccio, ieri, il territorio di Noto. Il servizio straordinario di controllo, predisposto dal questore di Siracusa, Mario Cageggi, è stato condotto dagli uomini del commissariato con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. I poliziotti hanno controllato 30 persone e 16 veicoli; 4 i posti di blocco. Uno il mezzo sequestrato. Gli agenti hanno anche elevato una contravvenzione al codice della strada.




Rosolini. Sorpreso con le mani "nel sacco". Arrestato

Non avrebbe saputo resistere alla tentazione. Quegli oggetti in bella vista dentro quell’auto dovevano essere suoi. Succede a Rosolini. Ma il 46enne Giuseppe Basile è stato sorpreso proprio dal proprietario della vettura – una Ford C Max – mentre era intento a rubare quegli oggetti. Il presunto ladro ha provato a darsi alla fuga, inseguito dal proprietario del veicolo che lungo il tragitto è riuscito ad attirare  una pattuglia dei Carabinieri  che, in collaborazione con un vigile urbano, è riuscita a fermare la  fuga del malfattore, arrestato e posto ai domiciliari.