Grave incidente alla scorta di Crocetta: illeso il Governatore

auto scorta crocettaGrave l’incidente stradale sull’autostrada Siracusa-Gela, nel quale oggi pomeriggio sono rimasti coinvolti alcuni agenti della scorta e collaboratori del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Il governatore, che viaggiava su un’altra auto, è rimasto illeso, mentre due poliziotti e un componente del suo staff hanno riportato diverse ferite. Preoccupanti sarebbero le condizioni di uno dei due agenti, Vincenzo Zerbo, 50 anni ,ricoverato all’ospedale Umberto I di Siracusa con traumi cranico e toracico. Per lui , dopo i controlli medici previsti, è stato disposto il trasferimento nel reparto di Rianimazione. Prognosi riservata per lui e per Antonio Grigioli, 41 anni, l’altro agente della scorta coinvolto, le cui condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi. Avrebbe riportato una frattura alla caviglia destra e per questo sarebbe stato ricoverato in Ortopedia. Diverse contusioni per il collaboratore di Crocetta, Giuseppe Comandatore, 52 anni. L’impatto sarebbe avvenuto nei pressi dello svincolo per Cassibile. Ancora da verificare l’esatta dinamica dell’incidente, comunque autonomo. Sul posto, gli uomini della Polizia stradale e i sanitari del 118. Crocetta stava raggiungendo Catania per prendere parte al Megaforum, la convention del Megafono, il movimento che si riferisce al presidente della Regione. Sarebbe stato proprio Crocetta ad avvertire quanti lo attendevano all’incontro politico dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, l’auto che seguiva quella su cui viaggiava Crocetta avrebbe improvvisamente sbandato, andando a battere contro un pilone di cemento. I tre feriti avrebbero riportato lesioni in varie parti del corpo, incluse le gambe. Annullate le iniziative del Megafono per questo fine settimane, incluse quelle che rientravano nell’ambito del Megaforum. Crocetta è rimasto a Siracusa per stare vicino ai suoi uomini.

 




Immigrazione: lunedì il seppellimento di Izdhiar

LAMPEDUSA: NUOVO SBARCO IMMIGRATIUna terza e forse ultima lettera, a firma del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, indirizzata al presidente del Consiglio, Enrico Letta, al  ministro dell’Interno, Algelino Alfano e a tutti i rappresentanti delle istituzioni che, in un modo o nell’altro, hanno competenza in materia di immigrazione. Secondo indiscrezioni , il primo cittadino, alla luce degli ultimi sbarchi di migranti sulle coste della provincia di Siracusa e considerando che, dal Governo, non è ancora stato compiuto alcun passo verso una più razionale gestione dell’emergenza, starebbe redigendo un’altra missiva, con toni più decisi rispetto alle precedenti richieste di intervento. Nel caso in cui, da Roma, non dovesse arrivare alcun riscontro concreto, i toni potrebbero farsi più alti, fermo restando che gli “addetti ai lavori” ipotizzano che, con le prime piogge, il flusso migratorio possa subire un arresto. Intanto il Comune ha annunciato che lunedi provvederà al seppellimento, al cimitero comunale, di Izdihar Mahm, la giovane siriana di 22 anni morta durante l’ultima traversata della speranza, terminata con lo sbarco di ieri sera al Porto Grande. La salma della ragazza, ammalata di diabete, dopo l’ispezione da parte del medico legale, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Umberto I, in attesa del seppellimento, salvo diverse indicazioni della famiglia.




Priolo, tentato furto all'ex Cogema

ARRESTI COGEMAAncora un furto di materiale da un’azienda dismessa della zona industriale di Priolo. In manette sono finiti, con l’accusa di tentato furto aggravato di materiale ferroso, Orlando Franchino, 46 anni, Andrea Basiricò, 24 anni e Paolo Boscarino, 60 anni, tutti priolesi. I 3 arresti sono il frutto dell’intensificazione dei controlli, da parte dei carabinieri, sul versante dei reati contro il patrimonio di aziende, specialmente se dismesse. Sono queste ditte, in genere senza vigilanza, a costituire l’obiettivo privilegiato di chi intende sottrarre materiale, soprattutto ferro e rame, da rivendere illegalmente. Franchino, Basiricò e Boscarino sono ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso all’interno dell’ex “Cogema” di contrada Biggemi. I tre, avvalendosi di un autocarro e di una pala meccanica gommata di proprietà di Franchino, avrebbero creato un accesso secondario lungo la strada interpoderale che costeggia la vicina cava e, dopo aver raggiunto il perimetro aziendale della ditta ed abbattuto la recinzione, si sarebbero introdotti all’interno per fare razzia di materiale, caricato con la pala meccanica sull’autocarro. Uno di loro, con la fiamma ossidrica e bombole di propano, avrebbe tentato anche di sezionare una grande vasca in ferro. I militari dell’Arma lo avrebbero sorpreso proprio mentre era intento a portare al termine il suo impegnativo “lavoro”. Ai tre presunti ladri sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Nella foto, da sinistra: Andrea Basiricò, Paolo Boscarino e Orlando Franchino

 




Identificati autori del furto di un registratore di cassa

via amalfitaniaSarebbero stati individuati i responsabili del furto avvenuto il 28 agosto scorso all’interno di una gelateria di via Amalfitania, a Siracusa. In due avevano rubato il registratore di cassa.
Gli agenti delle volanti hanno denunciato in stato di libertà un siracusano di 42 anni ed un 21enne polacco, entrambi già noti alle forze di polizia. L’accusa è di furto aggravato in concorso.




Zona Industriale, contaminazione da idrocarburi: sequestro

isab energyUn nuovo sequestro nella zona industriale di Siracusa. Agenti del commissariato di Priolo Gargallo e del commissariato Ortigia hanno posto i sigilli ad un’area di circa 200 metri all’interno dell’impianto Isab Nord. Secondo le risultanze di alcuni controlli, sarebbe contaminata da prodotti derivanti da idrocarburi.
Le indagini, iniziate nel mese di luglio, mirano ad individuare le cause degli sforamenti delle emissioni di sostanze inquinanti e degli sversamenti di idrocarburi ed hanno portato, nei giorni scorsi, alla denuncia del sindaco di Melilli ed al sequestro di alcune aree ritenute contaminate.
Al momento è al vaglio degli investigatori la posizione di due dipendenti della società Isab Nord. Secondo gli inquirenti, non avrebbero impedito la contaminazione.




Migranti, 124 a Portopalo: c'è anche un neonato

sbarco090913_bE l’emergenza sbarchi non accenna a diminuire. Neanche 24 ore dopo lo sbarco record a Siracusa (leggi qui), altri migranti sono arrivati  nel siracusano. A Portopalo sono arrivati in 124, quasi tutti siriani. Tra loro qualche palestinese ed egiziano.
Sono stati soccorsi nelle prime ore del mattino da due unità della Guardia Costiera e trasbordati alle 10 sulla terraferma. A segnalare la presenza del barcone carico di migranti, un peschereccio di Portopalo – lo Sparviero, poche settimane fa sequestrato dalle autorità maltesi – che ha lanciato l’allarme parlando di un barcone in difficoltà di galleggiamento.
Immediato l’intervento delle unità della Capitaneria di Porto che hanno incrociato gli extracomunitari a 35 miglia a sudest della costa. In pochi minuti i migranti sono stati trasferiti a bordo delle motovedette mentre il loro peschereccio, che imbarcava pericolosamente acqua, è stato lasciato alla deriva.
Tra i 124 migranti ci sono 18 donne e 41 minori. Un bambino di una ventina di giorni – il primo a toccare terra – è stato trasferito per controlli presso l’ospedale Trigona di Noto.
Sale così a 423  il numero di migranti sbarcati in meno di 24 nel siracusano.




Sbarco record: 299 migranti. A bordo, un cadavere

DSC_0804Sono state completate in serata, pochi minuti dopo le 21.30, le operazioni di trasbordo dei migranti dal motopesca su cui hanno affrontato la traversata e la banchina del Porto Grande di Siracusa. Numeri “record” per gli sbarchi nel capoluogo: 299 extracomunitari, sedicenti siriani: 130 uomini, 54 donne e 114 minori.
A bordo anche il cadavere di una ragazza di 22 anni, il cui decesso risalirebbe a 3 giorni addietro. Il padre della giovane avrebbe raccontato che la figlia era malata di diabete. Il decesso sarebbe avvenuto quindi per cause naturali. Una ipotesi che pare abbia trovato le prime conferme dall’ispezione cadaverica operata dal medico legale. Il corpo della ragazze è stato trasferito all’obitorio di Siracusa.
In precedenza,   due minori (uno di otto anni e un neonato) e quattro donne (due in stato di gravidanza, una donna con sindrome vertiginosa e vomito e una con dolori addominali) erano stati trasferiti con urgenza a Portopalo, soccorsi da una motovedetta della Capitaneria di Porto per assicurare le necessarie cure sanitarie. Gli otto sono stati ricoverati per accertamenti nell’ospedale di Noto.
Il barcone su cui navigavano i migranti irregolari verso le coste siciliane è stato intercettato e preso a rimorchio dal pattugliatore frontex rumeno “MAI 1105” a circa 140 miglia a sud di Portopalo di Capo Passero. Le motovedette CP 322 e CP 271 dislocate rispettivamente a Siracusa e a Portopalo di Capo Passero, hanno mollatto gli ormeggi per incrociare verso il motopesca non appena ricevuta la segnalazione.
Giunti in prossimità del porto di Siracusa, l’imbarcaizone dei migranti è stata messa all’ancora poco dopo l’ingresso della baia, mentre tutti i migranti sono stati trasbordati a gruppi  a bordo delle due motovedette della Guardia Costiera che li ha condotti a terra dove ad attenderli c’erano i medici della sanità marittima e del 118, nonché il personale della C.R.I., della Protezione Civile comunale e di associazioni di volontariato.
Si tratta del maggior numero di migranti soccorsi in un solo evento, da parte di unità dislocate presso il Compartimento Marittimo di Siracusa.




In 350 su un motopesca di 20 mt, in viaggio verso Siracusa

immigrati-africaniUn motopesca, con a bordo circa 350 migranti siriani, è stato intercettato da un pattugliatore romeno del dispositivo Frontex a 140 miglia dalla costa sul della provincia di Siracusa. Due motovedette della Guardia Costiera hanno raggiunto il natante, per trainarlo verso il Porto Grande del capoluogo, dove è previsto l’approdo. Sei dei migranti, due donne in gravidanza, 2 bambini e altre due donne con problemi di salute, sono stati condotti a Portopalo a bordo di una motovedetta per essere sottoposti subito ai controlli medici del caso.

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Lentini, fratelli in…carriera criminale

A Lentini, denunciati due fratelli, di 37 e 23 anni. I reati contestati sono  detenzione di sostanza stupefacente e  inosservanza alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale cui sono sottoposti.




Augusta, furto in gelateria: denunciati i responsabili

Furto in gelateria. Ad Augusta denunciati i due presunti responsabili, un 21enne e un uomo di 41. Il colpo aveva fruttato 300 euro.