Abusi su minore, richiesta di rinvio a giudizio per sacerdote 67enne

La Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex cappellano militare Salvatore Cunsolo, 67 anni, accusato di violenza sessuale su minori. Le indagini hanno preso le mosse dalla denuncia di un ragazzo di Francofonte, oggi maggiorenne. La Chiesa Madre della cittadina agrumicola sarebbe stata teatro degli abusi, perpetrati per anni, da quando il ragazzo ne aveva 9.
Orfano ed in condizione di fragilità, sarebbe finito al centro delle attenzioni particolari del sacerdote, sospeso la scorsa estate dallo stato clericale su provvedimento del vescovo di Piana degli Albanesi. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 16 gennaio 2024.
I fatti erano stati segnalati anche alla Curia di Siracusa che ha avviato un processo canonico, tuttora in corso.




Furto sacrilego nel siracusano, si calano dal campanile e rubano le offerte in chiesa

Nuovo atto sacrilego in una chiesa del siracusano. Ignoti si sono introdotti nella chiesa dell’Immacolata di Lentini e, una volta all’interno, hanno danneggiato gli arredi e l’altare. Statue a soggetto sacro sono state divelte e gettate in terra.
Il Commissariato di Lentini ha avviato le indagini. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi si sarebbero calati dal campanile per poi iniziare una spasmodica ricerca di denaro conservato all’interno della chiesa. Scassinate le cassette porta offerta dei candelieri e dell’offertorio. Un bottino di qualche decina di euro.
Il sospetto è che simili episodi siano dettati dalla sempre più diffusa tossicodipendenza. Per una dose, ci si spinge a cercare denaro ovunque. Con risultati sotto gli occhi di tutti. Più volte le forze dell’ordine hanno messo in guardia dalla recrudescenza criminale alimentata dalla diffusione del consumo di sostanze stupefacenti come il crack, tanto economico quanto pericoloso.
Nelle settimane scorse, erano state prese di mira la chiesa di Grottasanta a Siracusa e la cappella all’interno dell’ospedale Di Maria di Avola.




Hashish e marijuana sotto il sedile dell’auto, arrestato 20enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga.
Per questo i carabinieri di Noto hanno arrestato un giovane di 20 anni.
A seguito di perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto, infatti, circa 80 grammi di hashish e marijuana, occultati sotto il sedile dell’autovettura.
La ricerca, estesa anche all’abitazione dell’uomo, ha permesso di rinvenire materiale per il confezionamento e per la pesatura della droga.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Fuori da casa nonostante i domiciliari, due denunce a Siracusa

Evasione dagli arresti domiciliare. Con quest’accusa è stato denunciato un uomo di 30 anni, originario del Marocco, che non era in casa durante un controllo effettuato dagli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. La polizia era impegnata proprio nell’attività di verifica del rispetto di quanto disposto per persone destinatarie di limitazioni della libertà personale.
Stessa misura è stata adottata nei confronti di un giovane di 28 anni, sorpreso nella notte dagli agenti agli ordini della dirigente Giulia Guarino in Largo Luciano Russo. L’uomo era sottoposto agli arresti domiciliari per reati relativi agli stupefacenti ed aveva danneggiato il braccialetto elettronico, cercando di allontanarsi così da casa senza essere intercettato.
Bloccato l’uomo, gli agenti l’hanno denunciato in stato di libertà e condotto presso la sua abitazione sottoponendolo nuovamente ai domiciliari.




Rubano carburante da auto in sosta, bloccati dalle Volanti

Tentavano di rubare carburante dalle autovetture in sosta in via Tiziano.
Sorpresi dagli agenti delle Volanti, due uomini di 30 e 65 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, dovranno rispondere di tentato furto.
Il trentenne, sottoposto agli arresti domiciliari per un altro motivo, è anche accusato di violazione della misura cui era sottoposto e di aver danneggiato il braccialetto elettronico. Per questo è stato arrestato e nuovamente posto ai domiciliari. Entrambi, invece, sono stati denunciati per tentato furto.




Mucca precipita in dirupo, i Vigili del Fuoco la salvano in elicottero

C’è voluto l’elicottero dei Vigili del Fuoco per soccorrere una mucca che, questa mattina, era precipitata in un dirupo a Testa dell’Acqua, in territorio di Noto. La richiesta di intervento è giunta dalla sala operativa del Comando provinciale di Siracusa. Il velivolo, Drago 142, si è levato in volo da Catania per raggiungere la località indicata.
L’animale è stato imbracato con apposite funi di sicurezza da personale elisoccorritore, coadiuvato da personale Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto. Dopo essere stato sedato dal veterinario intervenuto sul posto, il bovino è stato sollevato con l’ausilio del gancio baricentrico e successivamente portato in zona
accessibile dal personale a terra. Dopo un controllo veterinario l’animale è stato consegnato ai proprietari.




Turisti dimenticano zaino con 2.300 euro in treno a Siracusa: rintracciati in Calabria

La Polizia Ferroviaria di Siracusa ha restituito a due turisti argentini uno zaino con 2.300 euro all’interno. Lo avevano dimenticato a bordo di un treno, insieme ai documenti.
Un passeggero del treno intercity proveniente da Roma ha segnalato al capotreno la presenza a bordo di uno zaino incustodito. Sono stati così allertati i poliziotti del presidio di Polizia Ferroviaria nella stazione di Siracusa.
Gli agenti, dopo un aver accertato che il bagaglio non contenesse nulla di illecito e verificato quanto contenuto alla presenza del ferroviere, si sono messi alla ricerca dei legittimi proprietari.
Nello zaino, oltre ad effetti personali, c’erano due passaporti intestati a cittadini argentini, dei biglietti ferroviari per Lamezia Terme ed il denaro contante.
Con l’ausilio dei colleghi della Polfer calabrese e dei Carabinieri di Tropea, sono riusciti a rintracciare i due turisti che, qualche giorno dopo, sono ritornati a Siracusa per recuperare il tutto, scrivendo il lieto fine sulla loro vacanza, grazie all’attiva e proficua collaborazione tra la cittadinanza e le Forze dell’Ordine.
I turisti, che hanno apprezzato molto l’operato della Polizia italiana, hanno poi fatto pervenire una lettera di ringraziamento agli agenti della Polfer di Siracusa.




Duello armato a Noto, due persone condannate per tentato omicidio

Due netini sono stati condannati per tentato omicidio. Filippo Sesta, di 32 anni, dovrà scontare 7 anni e 6 mesi, mentre Umberto D’Amico, 51 anni, ha riportato una condanna a sei anni. Lo ha disposto il Tribunale di Siracusa con una sentenza più lieve rispetto a quanto richiesto dal pm che aveva proposto 10 e 9 anni di reclusione per i due.
Il procedimento ha preso le mosse da quanto accaduto nel gennaio 2021 a Noto, quando i due avrebbero dato vita ad un “duello” armato nell’area di via Cherubini e Ronco Paisiello. Una selva di proiettili che solo per una fortunata coincidenza non hanno ferito nessuno a morte. Le indagini furono condotte dai Carabinieri, con il contributo di alcune immagini di videosorveglianza.
Sesta si sarebbe trovato in casa dei genitori, armato di pistola calibro 9. D’Amico sarebbe sopraggiunto a bordo di un’auto da cui sarebbero stati esplosi colpi di fucile. Il motivo per cui i due hanno tentato di uccidersi a vicenda non è emerso con chiarezza. L’accusa ipotizza un regolamento di conti maturato all’interno della comunità dei caminanti.




Rapina tre ragazzini di felpa e dieci euro in viale Epipoli, denunciata 34enne

Con l’accusa di aver derubato tre minorenni, la Polizia di Siracusa ha denunciato una 34enne già nota alle forze dell’ordine. I fatti risalgono allo scorso 24 ottobre, quando la donna ha bloccato in viale Epipoli tre ragazzini. Con pesanti minacce si è fatta consegnare una felpa, 10 euro e una tessera bancomat.
Le indagini condotte hanno permesso agli agenti delle Volanti di risalire alla 34enne che dovrà ora rispondere di rapina aggravata. Con lei anche un complice, non ancora identificato.




Dai domiciliari minacciava l’ex via social, 22enne in carcere

Nonostante fosse ai domiciliari, non perdeva occasione per minacciare ripetutamente la sua ex compagna attraverso i social network.
Così i carabinieri della Stazione di Rosolini hanno arrestato un giovane di 22 anni, pregiudicato del luogo, condannato lo scorso marzo per spaccio di stupefacenti e dallo scorso settembre posto ai domiciliari presso la sua abitazione.
La giovane, minacciata dal 22enne, ha denunciato tutto ai Carabinieri, che a loro volta hanno segnalato le violazioni all’Autorità Giudiziaria. Emesso il provvedimento di aggravamento, i militari hanno accompagnato il giovane presso il carcere di contrada Cavadonna, a Siracusa.