La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestro beni per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro ad una coppia di nomadi di Melilli.
I due, marito e moglie, sono Giuseppe Corrado Fiaschè (46 anni) e Concetta Rasizzi (44), residenti a Melilli e senza una fissa occupazione. Le truffe l’attività preferita: in pochi anni, hanno accertato le fiamme gialle, sono riusciti ad accumulare liquidità e beni immobili per un valore pari a quanto loro sequestrato.
Indagini complesse, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, che hanno consentito di incrociare dati e notizie richieste a diverse Autorità Giudiziarie, Istituti di Credito nonché Società di gestione fondi mobiliari. Così è stato ricostruito il cospicuo patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato dai due poi parcheggiato in conti correnti, polizze assicurative e fondi di investimento.
Gli accertamenti sono, quindi, culminati con la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali in attuazione delle norme del “Codice Antimafia” che consentono di sequestrare, in vista della successiva confisca, i beni del soggetto sconosciuto al fisco.
A carico dei due, infatti, sono emerse decine di denunce presentate presso uffici di polizia di tutta l’Italia, cui sono conseguite sentenze di condanna passate in giudicato emesse dai Tribunali competenti tutte per reati contro il patrimonio e la persona.
Per gli inquirenti, la coppia presenterebbe una elevata pericolosità sociale.
Nel dettaglio, ai due coniugi melillesi sono stati sequestrati, presso vari sportelli bancari ed uffici postali, circa 3.150.000,00 euro tra contanti, polizze vita e titoli obbligazionari, due terreni con annesse costruzioni per un valore di euro 300.000,00 e due automezzi del valore di euro 65.000,00. A loro carico disposta l’applicazione della misura della sorveglianza speciale per anni due con obbligo di non allontanarsi dal luogo di residenza.