Lite tra vicini con smarrimento di fucile

Avrebbe perso anni fà il suo fucile, ma non avrebbe mai presentato la necessaria denuncia. Una dimenticanza che è costata una denuncia ad un settantenne siracusano, che dovrà adesso rispondere di omessa custodia di armi. Gli agenti delle Volanti, intorno alle 21,20 di ieri sera, sono intervenuti per una lite tra vicini di casa. L’uomo, secondo quanto risultato ai poliziotti attraverso le verifiche avviate, risultava proprietario di un’arma, che gli agenti non hanno, però, rinvenuto all’interno della sua abitazione. Chiedendo spiegazioni al proprietario, gli uomini della questura si sono sentiti rispondere che il fucile sarebbe stato smarrito diversi anni fà, senza darne, però, alcuna comunicazione. polizia-di-stato




Ortigia, controlli straordinari di Polizia e Vigili Urbani

poliziaControlli straordinari ieri in Ortigia. Li ha predisposti la Polizia,  in collaborazione con i Vigili urbani di Siracusa.  Nell’ ambito di tale servizio, gli agenti delle Volanti hanno passato al setaccio il centro storico, identificando 86 persone e controllando 27 veicoli. Segnalati alla prefettura 3 giovani, trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.

 




Noto, due denunce per una strana "garanzia" di un credito

Due persone denunciate a Noto dalla Polizia. Un 51enne dovrà rispondere di  porto abusivo e detenzione illegale d’arma da fuoco mentre un ragazzo di 32 è stato segnalato per aver ceduto un’arma ad una persona priva del titolo autorizzatorio.
In particolare, il più anziano dei due deteneva illegalmente una pistola all’interno della sua abitazione, come garanzia di un debito di 800 euro contratto dal giovane.




Furto al supermarket, preso uno dei tre rapinatori

ALIANO ANDREAIndividuato ed arrestato uno dei tre autori della rapina compiuta lo scorso 25 gennaio ai danni di un supermercato di viale Tisia, a Siracusa. Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Andrea Aliano, 31 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari. Oltre che di rapina, è accusato anche di sequestro di persona.
Quella mattina, insieme a due compici, travisati, armati di fucile, pistola e coltello, avrebbero fatto irruzione all’interno del supermercato, chiudendo tutti i dipendenti all’interno di un locale. Avrebbero poi costretto il direttore ad aprire la cassaforte per poi impossessarsi degli oltre 11.000,00 euro contenuti. “La rapina del 25 gennaio ha subito presentato elementi particolari- spiega il dirigente della Squadra Mobile, Tito Cicero- I rapinatori hanno fatto irruzione all’interno del supermercato nelle prime ore del mattino ed hanno atteso l’arrivo di tutti i dipendenti, rinchiudendoli in un magazzino e attendendo l’arrivo del direttore. A ciascuno dei lavoratori è stato sottratto il cellulare, per impedire loro di lanciare l’allarme. Una volta arrivato il direttore, gli hanno intimato di consegnare loro l’incasso della giornata precedente. Le indagini hanno fin dall’inizio consentito ai miei uomini di concentrare l’attenzione su alcune persone, già note alle forze dell’ordine. Importante l’esame delle immagini catturate dall’impianto di videosorveglianza. Nel caso di Aliano- prosegue Cicero- si tratta di un giovane dalla corporatura imponente. Alcuni tatuaggi avrebbero ulteriormente confermato i nostri sospetti”. Ma ad incastrare il presunto rapinatore sarebbe stato anche il rinvenimento, da parte degli inquirenti, delle armi utilizzate per il colpo ai danni del supermercato . Il giovane le avrebbe usate, insieme ad un complice di origini polacche, per un’altra rapina, in questo caso ai danni di un bambino. In quell’occasione Aliano è stato arrestato in flagranza di reato. Le indagini proseguono per individuare gli altri due rapinatori. “Ci sono degli indagati- conferma Cicero- e non escludiamo a breve ulteriori sviluppi”

 

 




Noto, la Guardia di Finanza scopre uno spacciatore

gdfArrestato dalla Guardia di Finanza di Noto un 30enne ritenuto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo già da diverso tempo era tenuto sotto controllo dalle fiamme gialle che hanno atteso il momento propizio per una perquisizione domiciliare. Scoperte a casa del presunto pusher 25 dosi di marjiuana, pari a circa 24 grammi, e ulteriori 20 grammi di sostanza stupefacente sfusa. Il 30enne netino è finito ai domiciliari.




Barca a vela alla deriva, soccorso diportista

Screenshot_2013-09-27-22-54-25-1Soccorso in mare nella tarda serata di oggi nelle acque antistanti il Porto Piccolo. L’ allarme e’ scattato intorno alle. 20,  quando al centralino della Guardia costiera e’ arrivata la richiesta si aiuto da parte di un diportista che, dopo la rottura del timone della sua imbarcazione a vela, stava andando alla deriva. L’uomo e’ stato raggiunto da una motovedetta, inviata dalla Capitaneria di Porto, che ha rimorchiato la barca rimasta in panne fino all’ormeggio al Porto Grande. Per il diportista, nessuna conseguenza, a parte qualche nervo teso.




Sigilli ad un albergo a Priolo

albergo_prioloChiusa una struttura ricettiva a Priolo Gargallo. La misura è stata disposta dal Comune nei confronti di un albergo di via Edison a seguito dei controlli effettuati da agenti del commissariato di Priolo insieme ai colleghi del commissariato di Ortigia.
L’intera struttura, secondo quanto accertato dai poliziotti, presentava carenze igienico sanitarie: mancata pulizia dei servizi sanitari, pareti delle ammuffite e sfaldamenti dell’intonaco per troppa umidità. L’impianto elettrico non era a norma. Erano anche state realizzate modifiche ai locali senza aver prima ottenuto le autorizzazioni necessarie per legge.




Oltre 3,5 milioni di euro sequestrati a una coppia di Melilli

soldiLa Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestro beni per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro ad una coppia di nomadi di Melilli.
I due, marito e moglie, sono Giuseppe Corrado Fiaschè  (46 anni) e Concetta Rasizzi (44), residenti a Melilli e senza una fissa occupazione. Le truffe l’attività preferita: in pochi anni, hanno accertato le fiamme gialle, sono riusciti ad accumulare liquidità e beni immobili per un valore pari a quanto loro sequestrato.
Indagini complesse, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, che hanno consentito di incrociare dati e notizie richieste a diverse Autorità Giudiziarie, Istituti di Credito nonché Società di gestione fondi mobiliari. Così è stato ricostruito il cospicuo patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato dai due poi parcheggiato in conti correnti, polizze assicurative e fondi di investimento.
Gli accertamenti sono, quindi, culminati con la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali in attuazione delle norme del “Codice Antimafia” che consentono di sequestrare, in vista della successiva confisca, i beni del soggetto sconosciuto al fisco.
A carico dei due, infatti, sono emerse decine di denunce presentate presso uffici di polizia di tutta l’Italia, cui sono conseguite sentenze di condanna passate in giudicato emesse dai Tribunali competenti tutte per reati contro il patrimonio e la persona.
Per gli inquirenti, la coppia presenterebbe una elevata pericolosità sociale.
Nel dettaglio, ai due coniugi melillesi sono stati sequestrati, presso vari sportelli bancari ed uffici postali, circa 3.150.000,00 euro tra contanti, polizze vita e titoli obbligazionari, due terreni con annesse costruzioni per un valore di euro 300.000,00 e due automezzi del valore di euro 65.000,00. A loro carico disposta l’applicazione della misura della sorveglianza speciale per anni due con obbligo di non allontanarsi dal luogo di residenza.

 




Furbetti smascherati, due denunce a Floridia e Priolo

carabinieri2Avrebbe rubato energia elettrica, allacciando il proprio impianto domestico alla rete pubblica. Lo hanno scoperto i carabinieri della Tenenza di Floridia, che lo hanno denunciato . Il ‘furbetto’ è un quarantenne floridiano. Denunciato anche un priolese, sorpreso alla guida della propria auto , pur essendo destinatario della revoca della patente di guida da parte della prefettura dal 2008. Il veicolo era, tra l’altro, sottoposto a sequestro amministrativo da parte dei Vigili urbani di Siracusa per circolazione senza copertura assicurativa. Un giovane di 21 anni, di Floridia, è stato invece, segnalato alla Prefettura quale assuntore essendo stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana detenuta per uso personale.Segnalazione anche per 3 giovani siracusani, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, trovati in possesso di modiche quantità di marijuana. I carabinieri hanno, infine, deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: un quarantenne siracusano, per guida in stato di ebbrezza alcolica accertato mediante etilometro (con un tasso alcolemico risultato tre volte superiore al consentito) e un 28enne siracusano, per guida senza patente poiché mai conseguita e targa contraffatta.




Migranti soccorsi e trasportati ad Augusta

Migranti, sbarco ad Augusta. Alle  23.45 di ieri sera, in porto è attraccata una nave mercantile che aveva in precedenza soccorso  118 immigrati in difficoltà. Si tratta di eritrei, sudanesi, etiopi, marocchini:  89 gli uomini, 23 le donne  e 6 i minori tutti etiopi. Gli stranieri, dopo essere stati rifocillati e sottoposti alle necessarie visite sanitarie, sono stati accompagnati nei centri di accoglienza, prevalentemente a Priolo.
Il mercantile che li ha raccolti a limite con le acque maltesi è il BBC Fuji, battente bandiera tedesca. I migranti erano a bordo di un gommone in evidente difficoltà e col motore fuori uso. Per quattro di loro è stato disposto il ricovero in ospedale: una donna in evidente stato interessante e tre contusi con sospette fratture.