Incidente a Siracusa sud, rimangono serie le condizioni del giovane centauro

E’ ricoverato all’Umberto I di Siracusa il giovane centauro rimasto coinvolto ieri mattina in un grave incidente stradale. Trasportato in ospedale in codice rosso, è stato sottoposto ad un intervento urgente per la frattura del femore. Gli arti inferiori hanno riportato politraumi e la situazione viene monitorata costantemente dall’equipe sanitaria del nosocomio aretuseo.
Il ragazzo stava procedendo in sella al suo scooter lungo la strada per Floridia, nei pressi dello svincolo Siracusa Sud e le rampe di accesso in autostrada. Poi lo scontro con un’utilitaria, una Ford, che viaggiava in direzione del capoluogo. Forse una manovra azzardata, poi l’impatto con la moto che sopraggiungeva.
Il giovane centauro è stato soccorso dai sanitari del 118. Cruda la scena che si è presentata ai soccorritori, con il giovane rimasto incastrato con le gambe tra il muso anteriore dell’auto ed un muretto di cinta.
Le sue condizioni sono apparse subito critiche, a causa di una frattura in più punti del femore e il coinvolgimento dell’arteria femorale.
Sono stati gli stessi agenti della Municipale di Siracusa ad aiutare il personale del 118 a “liberare” lo sfortunato centauro, in modo da consentire un rapido primo soccorso.




Cellulare alla guida e mancato uso cinture di sicurezza: 213 multe della Polizia Stradale

Sono state 213 le multe elevate dalla Polizia Stradale di Siracusa durante la settimana europea “Focus on the road”, promossa da Roadpol European Roads Policing Network. Controlli rafforzati sulle autostrade siracusane dal 9 al 15 ottobre, per contrastare il vizio di usare il telefono alla guida e verificare il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta in genere.
Sono stati attivati 20 posti di controllo che hanno consentito il controllo di 226 veicoli. Sono state 34 le sanzioni elevate per l’uso del cellulare durante la guida; 61 a causa del mancato uso della cintura di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini. Sono state ritirate 3 patenti mentre sono stati ben 560 i punti decurtati dalle patenti.
L’uso dei cellulari mentre si guida è stata individuato come la prima causa di distrazione dei conducenti. Gravi, invece, le conseguenze del mancato uso dei sistemi di ritenuta: in caso di urto, si può finire sbalzati all’esterno del veicolo.
“Iniziative come questa richiamano l’attenzione del mondo degli adulti alla massima responsabilità e alla scrupolosa osservanza di quanto previsto dalla specifica normativa al fine di proteggere la propria vita e quella degli altri utenti della strada”, spiega il comandante della Polizia Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa.




Le moto distrutte, i rottami, le sneakers: scena apocalittica al lungomare, Avola sotto shock

La comunità di Avola è sotto shock. In un tragico incidente avvenuto sul lungomare, con lo scontro tra due moto, ha perso la vita un ventenne mentre un coetaneo lotta tra la vita e la morte in ospedale. Drammatica la scena che si è presentata ai primi soccorritori giunti sul posto. Le carene delle moto accartocciate, parti saltate. Tra i rottami, spuntano sneakers nell’area circoscritta dai Carabinieri che hanno eseguito i rilievi per le indagini che dovrà chiarire cosa è successo e perchè quelle due moto si sono scontrate con tanta violenza da sbalzare i corpi a metri di distanza. nelle chat rimbalza un video piuttosto crudo, girato pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorsi. La scena è apocalittica.
“È con profondo dolore che apprendiamo della scomparsa di un giovane avolese di appena 20 anni, a seguito di un tragico incidente stradale”, scrive sui suoi canali social il sindaco di Avola, Rossana Cannata. La vittima si chiama Sebastiano Sorbello.
“La sicurezza stradale è una responsabilità collettiva e un impegno che tutti noi, come comunità, dobbiamo rinnovare ogni giorno. Che la memoria del giovane motociclista deceduto possa essere un monito costante per tutti noi”, aggiunge la Cannata prima di rivolgere un pensiero alle famiglie. “In questo triste momento esprimo, con la mia amministrazione, le mie più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici del giovane motociclista deceduto, così come i nostri pensieri sono rivolti agli altri ragazzi coinvolti, attualmente in ospedale”. Due sono stati trasferiti all’Umberto I di Siracusa. Il più grave, nelle ore scorse, a Catania.




Drammatico scontro tra due moto, perde la vita un ventenne di Avola

E’ drammatico il bilancio di un incidente stradale avvenuto ad Avola. Nello scontro tra due moto, sul lungomare, ha perduto la vita un ragazzo di 20 anni. Ci sono anche altri feriti, tutti giovanissimi. Per uno di loro, condizioni disperate: lotta tra la vita e la morte in ospedale.
I quattro, tutti avolesi, erano a bordo delle due moto di grossa cilindrata un’Africa Twin e una Kawasaki. La dinamica del tragico scontro è al vaglio degli investigatori. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e le ambulanze del 118.




Cade dalla moto e muore, il dramma di un 56enne: forse un malore

E’ un bilancio tragico quello arriva da Avola. In un altro incidente, nel pomeriggio di ieri, ha perduto la vita un uomo di 56 anni. Secondo quanto ricostruito, stava muovendosi in sella al suo scooter quando è improvvisamente caduto. Le sue condizioni sono subito apparse critiche. In ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso del vicino ospedale Di Maria, ma nonostante i disperati tentativi dei sanitari, il suo cuore ha cessato di battere.
La vittima si chiamava Giovanni Ferlisi. Tra le ipotesi, un possibile malore mentre si trovava alla guida dello scooter. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Avola che sta curando anche le indagini.
Intanto, Avola è scossa anche dal terribile incidente mortale avvenuto nella serata di ieri in un tratto del lungomare. Nell’impatto tra due moto, un ventenne ha perduto la vita. Un altro giovane è in gravi condizioni in ospedale.

foto archivio




Disordini dopo Siracusa-Acireale, scattati 65 Daspo per i violenti

Dopo le denunce penali, per 65 tifosi appartenenti alle frange più violente di Siracusa e Acireale sono scattati i Daspo. Per cinque anni non potranno accedere nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. Per i recidivi, che già erano destinatari di analoghi provvedimenti, il periodo di inibizione potrebbe essere prolungato fino a dieci anni.
Inoltre, per tutti scatterà le prescrizione della firma negli Uffici di Polizia nel giorno e nell’ora delle partite di calcio che vedranno impegnate le squadre interessate. Chi viola un provvedimento Daspo incapperà in sanzioni penali (da uno a tre anni di reclusione) ed in una multa (da 10 mila a 40 mila euro).
“Deve essere chiaro a tutti che una partita di calcio celebra lo sport e la sana competizione agonistica all’insegna del tifo appassionato – ha commentato il Questore di Siracusa, Benedetto Sanna – e deve essere scevra da ogni forma di violenza e disordine sociale, in modo tale che possa contribuire ad educare e preparare i giovani alle sfide del futuro”.




Spaccio “diffuso” e con la tessera del Rdc, sgominata organizzazione attiva nel siracusano

E’ scattata alle prime ore dell’alba l’operazione dei Carabinieri che ha colpito un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti tra Augusta e Villasmundo. Sono sette le persone indagate, raggiunte questa mattina da una misura cautelare. Secondo quanto emerso durante le indagini, avevano messo in piedi una “piazza diffusa” di spaccio, senza un luogo fisico preciso ma più punti di consegna per il traffico illecito.
Gli investigatori spiegano che il metodo scelto era quello dello spaccio a domicilio o presso luoghi frequentati dai giovani. Convinti che un simile modus operandi passasse quasi inosservato, sono invece finiti presto nel mirino dei Carabinieri.
Le consegne dello stupefacente avvenivano anche nei pressi di un luogo simbolo di Augusta, la porta Spagnola. Ma la modalità preferita era quello dello spaccio porta a porta. Chi acquistava la droga, anche per evitare sguardi dei vicini, lasciava spesso la somma nella buca delle lettere e, senza attirare l’attenzione degli altri condomini, lo spacciatore prelevava la somma lasciando lo stupefacente. Ma c’era anche chi lasciava in pegno la propria carta del reddito di cittadinanza con relativo pin, così gli spacciatori potevano prelevare direttamente la somma necessaria per il pagamento della droga richiesta.
I sette sono accusati di spaccio di stupefacenti. Nel corso dell’operazione, sequestrati anche quantitativa di droga e somme di denaro verosimilmente provento dello spaccio. In corso indagini anche per risalire ai canali utilizzati per il rifornimento di stupefacenti – che passava da Catania- da immettere nel mercato locale.




Maltrattamenti in famiglia, arrestato 30enne condannato ad oltre 4 anni

I Carabinieri di Buscemi hanno arrestato un uomo di 30 anni, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura di Siracusa. Il trentenne è stato riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, fatti commessi nel 2020 a Palazzolo Acreide.
Dovrà scontare 4 anni, 6 mesi e 9 giorni di reclusione. È stato condotto in carcere a Cavadonna.




Escursionista cade a Cavagrande, soccorsa dall’elicottero dei Vigili del Fuoco

È stato necessario l’intervento dell’ elicottero dei Vigili del Fuoco per soccorrere un’escursionista infortunatasi a Cavagrande. Nella caduta lungo un odei sentieri scoscesi che conducono ai famosi laghetto, ha riportato un trauma al ginocchio che non le ha permesso di risalire autonomamente.
La persona infortunata è stata soccorsa da personale elisoccorritore e dopo essere stata imbarellata è stata issata a bordo del velivolo e successivamente affidata a personale sanitario, per le cure del caso.
Sul posto anche personale del distaccamento Vigili del Fuoco di Palazzolo. È accaduto poco dopo le 17 di oggi.




Rapina alla stazione di servizio, mitraglietta in pugno: in carcere 34enne catanese

Un 34enne catanese è il destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina aggravata. Secondo le indagini svolte dalla Polizia, sarebbe lui – insieme a due complici al momento non identificati – l’autore di un colpo messo a segno armi in pugno ai danni di un distributore sulla ex SS114, nei pressi di Priolo.
Era l’11 gennaio scorso. Due uomini con il volto travisato da passamontagna, armati di mitraglietta (il 34enne, ndr) e di coltello, si introdussero all’interno del bar dell’area di servizio, minacciando il dipendente dell’esercizio ed impossessandosi di 600 euro in contanti e di 4 pacchi di sigarette prima di darsi a precipitosa fuga a bordo di un’autovettura, all’interno della quale vi era un terzo soggetto ad aspettarli.
Per far perdere le loro tracce avrebbero anche “camuffato” l’auto utilizzata per la rapina. Le indagini della Polizia hanno permesso di risalire al 34enne catanese a cui sono state sequestrate due pistole a salve prive di tappo rosso ed un paio di scarpe identiche a quelle utilizzate durante la rapina.
Acquisiti anche altri indizi di colpevolezza che hanno portato all’odierna misura cautelare in carcere. L’uomo ha precedenti penali per furto e detenzione di stupefacenti.

foto archivio