La Guardia di Finanza ha scovato a Lentini un’officina meccanica abusiva: operava senza le autorizzazioni previste dalla legge. Nel corso di uno specifico controllo, infatti, i Finanzieri hanno individuato un locale dotato di attrezzatura utile per riparazioni meccaniche di autovetture e motocicli (ponti sollevatori, compressore, cric mobili, parete con chiavi da lavoro, carrello attrezzi, gruetta sollevatrice), normalmente utilizzati per lo svolgimento dell’attività di riparazioni meccaniche.
Gli accertamenti svolti nell’immediatezza hanno fatto emergere come il titolare dell’attività abusiva fosse totalmente sconosciuto al Fisco: oltre a non essere dotato di registratore telematico per la certificazione dei corrispettivi, non è stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione rilasciata dalla Camera di Commercio.
L’improvvisato meccanico, spiegano gli investigatori, è stato segnalato alla Camera di Commercio per la mancata iscrizione nel Registro delle Imprese esercenti attività di autoriparazione, violazione per la quale è prevista una specifica sanzione amministrativa che va da un minimo di 5.164 ad un massimo di 15.493 euro; sono state sequestrate le strumentazioni necessarie allo svolgimento dell’attività illecita.