Accoltellamento nella notte a Fontane Bianche: grave un ragazzo di 20 anni

Questa notte un giovane di 20 anni è stato accoltellato a Fontane Bianche. Sono al vaglio degli investigatori i motivi del gesto che, secondo le prime informazioni, sarebbe arrivato al culmine di una lite. Sembrerebbe che il ragazzo sia stato colpito dall’arma da taglio tra l’una e le due di notte, all’esterno di un locale della zona balneare. Sul posto l’ambulanza del 118 per i soccorsi immediati e i Carabinieri. Non sono state fornite indicazioni esatte sul luogo dove è avvenuto l’episodio. E’ però possibile escludere il coinvolgimento del Kukua, molto noto e consueto punto di riferimento per la movida estiva.
Sono in corso indagini dei Militari per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e per identificare l’autore del gesto.




Incidente mortale sulla Pachino-Portopalo, muore 48enne

Incidente mortale sulla provinciale 21, la Pachino-Portopalo. A perdere la vita, nella notte, un 48enne in sella al suo scooter. Per cause al vaglio degli investigatori, all’altezza del cimitero, avrebbe perduto il controllo della moto, rovinando sull’asfalto e impattando con il bordo strada. La vittima si chiamava Fabio Spataro. Le indagini sono affidate ai Carabinieri.




Sospettato di rapina aggravata e lesioni personali, 24enne arrestato

I Carabinieri di Augusta hanno eseguito un provvedimento di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Catania, nei confronti di un pregiudicato di 24 anni per essere gravemente indiziato di rapina aggravata e lesioni personali.
Nello specifico, l’uomo è sospettato di essere l’autore di una rapina commessa a Catania lo scorso dicembre ai danni di un 40enne, che avrebbe minacciato con un coltello e colpito con calci e pugni per sottrargli il giubbotto, lo smartphone e 300 euro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Il bimbo morto a Palazzolo era in gita con il fratellino, la Procura indaga

Il bimbo di 10 anni che ha perso la vita a Palazzolo, cadendo in un pozzo artesiano, sarebbe il fratellino di un bimbo disabile che partecipava all’escursione organizzata dalla cooperativa Anffas, in contrada Falabia. Un campo estivo nel segno dell’inclusione, come nello spirito delle tante iniziative di Anfass. Il responsabile della onlus si trova sul posto della tragedia, insieme ai Carabinieri a cui sono state delegate le indagini sull’incidente.
L’operatrice che ha tentato invano di soccorrerlo, facendosi calare nel pozzo con una corda, si trova ricoverata all’Umberto I di Siracusa con problemi respiratori e diversi lividi ed escoriazioni. Non sarebbe in pericolo di vita.
La Procura di Siracusa ha posto sotto sequestro l’area dell’incidente. Ascoltate diverse persone. Si indaga per omicidio colposo.




Tragedia a Palazzolo, recuperato senza vita il corpo del bimbo caduto in un pozzo

È finita nel peggiore dei modi, nonostante la grande mobilitazione di soccorsi. Poco dopo le 15, è stato recuperato il corpo senza vita del bimbo di dieci anni caduto in un pozzo. È
accaduto poco fuori Palazzolo Acreide, in contrada Falabia, durante un Grest estivo della cooperativa Anfass.
Per i soccorsi, si sono mobilitate tutte le specialità tecniche dei Vigili del Fuoco, inclusi speleologi ed i sommozzatori. In volo anche l’elicottero Drago 1, partito da Catania. Massiccio il dispiegamento di Polizia e Carabinieri.
Il pozzo è profondo 15 metri e per una buona metà è pieno d’acqua. Secondo una prima ricostruzione, la copertura si sarebbe improvvisamente aperta mentre il piccolo stava giocandovi sopra. L’esatta dinamica sarà ricostruita dalle indagini. La Procura di Siracusa ha posto l’area sotto sequestro.
Il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, ha raggiunto il luogo ed ha seguito le difficili operazioni di soccorso. Tutta la provincia di Siracusa è rimasta con il fiato sospeso, sino al drammatico epilogo. Sotto shock la comunità di Palazzolo, a due giorni dalla festa del patrono, San Paolo.
È stata estratta viva una donna di 54 anni, verosimilmente un’operatrice del campo. Si era fatta calare legata solo con una corda, prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, nel disperato tentativo di salvare il piccolo. È precipitata a sua volta. Riportata in superficie, è stata affidata alle cure dei sanitari.




Lentini violenta, il Prefetto di Siracusa presiede il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza

Nella giornata di ieri si è svolta la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella e composto dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, con la partecipazione del Sindaco del Comune di Lentini Rosario Lo Faro, per una prima analisi dei risultati dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, pianificati all’indomani della apposita sessione del Comitato che si è tenuta lo scorso 16 maggio a Lentini.
L’analisi dei dati acquisiti dalle Forze dell’Ordine, nell’arco temporale tra maggio e giugno, ha confermato rispetto all’inizio dell’anno la prevalenza dei reati contro il patrimonio, con furti in appartamenti e di autovetture di vecchia immatricolazione.
La attività di prevenzione si è sviluppata attraverso 146 posti di blocco con il controllo di 1302 persone, 773 veicoli e 16 esercizi pubblici ed ha condotto complessivamente a 31 perquisizioni, al sequestro di oltre 600 grammi droga tra cocaina e cannabinoidi e di 79 piante di canapa indiana, nonché di 129.270 articoli privi di marchio CE e all’arresto di 2 persone per furto aggravato e contraffazione.
Sul fronte della videosorveglianza il Sindaco ha evidenziato che, a seguito del finanziamento già integralmente erogato dal Ministero dell’Interno, è in corso la procedura di affidamento dei lavori per la realizzazione del sistema di videosorveglianza nelle vie previamente individuate d’intesa con le Forze di polizia territoriali.
Infine, rispetto al tema della dispersione scolastica, pure segnalato dalle associazioni locali nel corso dell’incontro del 16 maggio, è stato condiviso lo schema di protocollo d’intesa da sottoscriversi tra gli altri tra il Comune di Lentini, la Prefettura, con il Tribunale e Procura per i minorenni all’inizio del prossimo anno scolastico e sono state concordati in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale interventi di sensibilizzazione rivolti ai dirigenti scolastici ed alle famiglie.




Paradosso: Vigili del Fuoco spengono incendio rifiuti, mentre alcuni buttano altra spazzatura

C’è una distesa di rifiuti impressionante a bordo strada della ss114, nei pressi dello svincolo di Lentini. Tecnicamente, è territorio di Augusta. Poco cambia la zona, è la scena che lascia interdetti. Forse per far spazio ad altri sacchetti da abbandonare illegalmente, qualcuno ha pensato bene di incendiare i rifiuti ammassai senza soluzione di continuità, anche accanto alle abitazioni. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, in pochi minuti, hanno spento le fiamme evitando che il rogo si estendesse per le centinaia di metri lineare lungo cui si estende una delle tante discariche abusive simbolo della raccolta differenziata nel siracusano.
Ma a rendere ancora più incredibile la scena, il fatto che diverse persone continuassero imperterrite ad abbandonare rifiuti. Mentre i Vigili del Fuoco spegnevano l’incendio con le manichette, poco distante assistevano all’incredibile scena. Letteralmente senza parole. La dimostrazione plastica dell’insuperabile limite culturale, vera emergenza tra le emergenze siciliane.




Incidente in via Cannizzo tra due auto, una si ribalta su di un fianco: 3 feriti lievi

Incidente questa mattina in via Bartolomeo Cannizzo. Sembrerebbe che due auto, una Fiat 500 X e una Fiat Panda, si siano intercettate in corrispondenza della rotatoria di via Cannizzo. La Fiat Panda si è ribaltata finendo su di un fianco. Il bilancio è di tre feriti lievi: conducente e passeggera della 500 X e conducente della Panda. Sul posto le ambulanze del 118 per i soccorsi immediati e la Polizia Municipale.




Tenta di truffare tramite sms un uomo fingendosi sua figlia, denunciato

Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Avola hanno denunciato un uomo di 28 anni, di origine pakistana, per il reato di truffa.
Nello specifico, lo straniero inviava un sms a un uomo spacciandosi per la figlia di quest’ultimo e chiedendo dei soldi per una bolletta che la stessa doveva pagare.
L’uomo insospettitosi, dopo aver chiamato la figlia e realizzando il tentativo di truffa nei suoi confronti, si rivolgeva alla Polizia.
La Questura di Siracusa e gli uffici della Polizia di Stato della provincia sono impegnati, da tempo, in un’azione preventiva e repressiva finalizzata al contrasto delle truffe, perpetrate in special modo, a mezzo web, spesso nei confronti di fasce deboli della popolazione.
Sono frequenti, purtroppo, tentativi di estorcere denaro utilizzando i più fantasiosi stratagemmi che hanno come vittime preferite persone anziane che vengono indotte a credere di aiutare i propri congiunti che si trovano in uno stato di pericolo o di bisogno.
La Questura di Siracusa ha organizzato e organizzerà incontri formativi e informativi per fornire alle potenziali vittime di truffe gli strumenti necessari per difendersi. Oggi, ad esempio, il dirigente delle Volanti Giulia Guarino terrà un incontro contro le truffe presso il centro socioculturale Grottasanta, in via Luigi Foti.
Per quanto riguarda il profilo repressivo, sono numerosi i casi di truffe scoperte dagli Uffici operativi della Polizia di Stato di Siracusa e diverse persone sono state denunciate dopo che i truffati si sono rivolti agli investigatori.




Controlli straordinari del territorio in Ortigia: 3 persone denunciate

Tre persone, nell’ambito di controlli straordinari del territorio, sono state denunciate dai Carabinieri di Siracusa per violazione dell’obbligo di dimora, della libertà vigilata e per reiterata guida senza patente.
Nello specifico i militari, nello scorso fine settimana, hanno intensificato i controlli alla circolazione stradale nell’Isola di Ortigia. Sono state controllate 30 persone e 19 veicoli, effettuate perquisizioni personali e veicolari e contestate violazioni al Codice della Strada per circa mille euro; un veicolo è stato sequestrato poiché sprovvisto di copertura assicurativa. Inoltre, 2 persone sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.