Incidente a bordo di un mercantile, marinaio soccorso e trasbordato ad Augusta

Un marinaio a bordo di una nave mercantile straniera in navigazione è stato soccorso questa mattina dalla Capitaneria di Porto di Augusta. Nello specifico, nella mattina odierna, alla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta è giunta una segnalazione di soccorso da parte di una nave mercantile straniera con cui si avvisava che un marittimo imbarcato, extracomunitario, aveva subito un infortunio ad una mano.
La sala operativa ha così disposto che la nave cominciasse a fare rotta verso il porto di Augusta e si è relazionata telefonicamente con il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), con l’obiettivo di monitorare le condizioni dell’uomo. Una motovedetta CP 879 ha successivamente preso a bordo l’infortunato e lo ha condotto presso la banchina “Motovedette”, nella quale il malcapitato è stato consegnato alle cure del personale sanitario di un’ambulanza del 118.
Trattandosi di un marittimo extracomunitario, l’evento è stato successivamente posto all’attenzione della Sezione di Augusta dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa.




Serata dance senza autorizzazione, denunciato e sanzionato il titolare di un locale

Proseguono i controlli della Divisione Pas della Questura. Nel corso delle ultime verifiche, eseguite insieme a personale dell’ARPA, il titolare di un esercizio di ristorazione di Noto è stato denunciato per aver organizzato una serata danzante senza le prescritte autorizzazioni.
Nello specifico, gli accertamenti svolti dagli Agenti hanno fatto emergere una serie di violazioni, che hanno portato all’emissione di sanzioni amministrative e penali per il titolare di un esercizio dislocato nel centro storico netino che è stato denunciato per aver organizzato un evento danzante senza aver osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica in quanto il locale è privo di agibilità per effettuare attività danzante. Lo stesso è stato anche sanzionato amministrativamente in quanto senza la licenza dell’Autorità, in un luogo pubblico o aperto al pubblico o esposto al pubblico, consentiva lo svolgimento di un’attività rumorosa di intrattenimento.
In totale sono state comminate sanzioni amministrative per un importo pari ad 1.258 euro ed è stata disposta la sanzione accessoria della cessazione dell’attività poiché svolta in difetto di licenza.




Proseguono i controlli nei giorni dedicati a Santa Lucia: 87 persone identificate

Proseguono i servizi di controllo del territorio in città, contrasto all’illegalità diffusa e per garantire una maggiore percezione di sicurezza nelle giornate dedicate a Santa Lucia, con il corpo nella Basilica della Borgata. Agenti delle Volanti, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, hanno effettuato numerosi posti di controllo sia nel centro storico che nelle periferie della città aretusea. Nel corso del dispositivo di controllo del territorio, sono state identificate 87 persone e controllati 41 veicoli.
Inoltre, per garantire una maggiore sicurezza durante le festività natalizie, la Questura di Siracusa ha disposto un rafforzamento dei controlli. In questo lungo periodo festivo, infatti, saranno rafforzati i servizi di controllo del territorio in tutte le strade urbane ed extraurbane per assicurare il rispetto delle norme previste dal nuovo Codice della Strada per limitare al massimo comportamenti scorretti alla guida che possono avere gravi conseguenze per automobilisti e pedoni quali, soprattutto, l’uso dei cellulari alla guida e il consumo di alcool o stupefacenti. In aggiunta, visto il maggiore afflusso di persone nei locali pubblici, saranno rafforzati i controlli al fine di garantire il rispetto di tutte le norme poste a tutela dei cittadini, soprattutto dei minori ai quali, si ribadisce, è vietata la vendita di alcolici.




Oltre 50 kg di fuochi d’artificio illegali sequestrati in via Italia 103, denunciato un 32enne

Fuochi d’artificio illegali sequestrati dalla Polizia in via Italia 103. Denunciato un 32enne. Nell’ambito dell’azione di contrasto alla vendita di fuochi d’artificio illegali condotta dagli Uffici operativi della Questura di Siracusa e dei Commissariati della provincia, gli uomini della Squadra Mobile aretusea, diretti dal dirigente Genevieve Di Natale, ha consentito di individuare in un’abitazione, in via Italia 103 un deposito di fuochi d’artificio potenzialmente pericolosi perché detenuti in uno stabile abitato da parecchie famiglie.
Nello specifico, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 50 chilogrammi di fuochi d’artificio pronti per essere immessi nel mercato e quasi 8 chilogrammi di materiale esplodente.
I servizi di prevenzione e repressione del fenomeno della vendita illegale di fuochi d’artificio continueranno senza sosta per arginare il grave pericolo derivante dall’utilizzo indiscriminato di tali materiali pirotecnici, notevolmente pericolosi, che in passato hanno causato notevoli danni alle persone che imprudentemente li hanno utilizzati.




Quattro pistole e droga in casa, due 22enni arrestati dai Carabinieri a Francofonte

Due 22enni sono stati arrestati dai Carabinieri per detenzione illegale di armi, munizioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati condotti in carcere a Cavadonna. Nel corso di una perquisizione condotta nel centro storico di Francofonte, finalizzata a smantellare una nuova piazza di spaccio, i militari hanno rinvenuto anche quattro pistole, oltre a 200 grammi di marijauna. Una delle armi è risultata provento di un furto commesso a Francofonte alcuni anni fà, un’altra era una “scacciacani” modificata. Le pistole erano tutte dotate di caricatori e munizionamento.
L’operazione è scaturita dopo che i Carabinieri del Nucleo Operativo di Augusta avevano accertato la presenza di una nuova piazza di spaccio, con un intenso via vai di persone e mezzi, in particolare durante l’orario serale e notturno. All’atto della perquisizione, gli arrestati sono stati sorpresi sorpresi seduti su un divano con accanto una pistola con caricatore inserito e pronta all’uso. Altre tre pistole, con i relativi caricatori e 56 proiettili, sono state trovate all’interno di un mobile del salotto.
In un armadio della cucina erano nascosti 200 grammi di marijuana, in parte suddivisa in dosi e pronta per la vendita al minuto. Tutto sequestrato insieme a un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento e alla somma di 615 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
La sicurezza della piazza di spaccio era garantita dalla presenza di un sistema di videosorveglianza esterno all’edificio.
Durante la perquisizione, nell’appartamento era presente anche un terzo ventenne che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa poiché ritenuto marginalmente coinvolto nell’attività di spaccio.




Furti nelle farmacie degli ospedali della provincia, vertice in Prefettura

Il Comitato provinciale ha esaminato il fenomeno dei furti nelle farmacie degli ospedali della provincia per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questa mattina, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto di Siracusa Giovanni Signer ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, focalizzata sulla analisi dei furti registrati nell’ultimo anno ai danni di alcune farmacie ospedaliere insistenti nel territorio provinciale.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei presidi ospedalieri per delineare al Rappresentante del Governo e alle Forze dell’Ordine un quadro puntuale degli episodi delinquenziali e delle misure aziendali studiate per la prevenzione dell’azione criminosa.
L’importanza del fenomeno è emersa tanto più per la rilevanza sociale della refurtiva costituita prevalentemente da farmaci oncologici, nonché per l’ingente danno economico, pari ad oltre 1,5 milioni, arrecato all’Azienda sanitaria, alla platea dei pazienti ed alla collettività.
Dopo aver ottenuto dalle strutture sanitarie maggiori informazioni sulle vicende in esame, il Prefetto ha impartito una apposita direttiva, con l’obiettivo di attuare una pianificazione di mirati servizi di vigilanza con una più stretta collaborazione dell’Azienda sanitaria attraverso il potenziamento degli impianti di videosorveglianza posti a protezione delle farmacie ospedaliere e il collegamento di detti impianti con le sale operative delle Forze di polizia.




Operaio esposto all’amianto, l’Inail dovrà risarcire il danno biologico

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Catania ha condannato l’Inail a riconoscere la malattia professionale da esposizione all’amianto ad un operaio 81enne esposto alla temibile fibra ed alle sue polveri durante gli anni di lavoro nell’area industriale siracusana. L’Inps, ha disposto inoltre il giudice, dovrà adeguare la pensione dell’uomo, affetto da fibrosi polmonare in terapia.
La CTU tecnico ambientale, ammessa dal Tribunale, ha accertato che l’uomo è stato esposto per un periodo complessivo di 17 anni ad una quantità significativa di fibra di amianto in modo diretto, perchè aveva in dotazione guanti in amianto, ed in modo indiretto per la contaminazione ambientale.
Nel 2016, a seguito di difficoltà respiratorie, si è sottoposto a visite specialistiche e gli è stata diagnosticata la patologia. Ha quindi presentato domanda all’Inail per il riconoscimento della malattia professionale ed all’Inps per l’adeguamento della posizione contributiva. Istanze, però, respinte. L’operaio si è quindi rivolto al Tribunale del lavoro, supportato dall’avvocato Ezio Bonanni, peraltro presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Il Tribunale di Catania, dopo la sua istruttoria, ha condannato l’Inail alla liquidazione dell’indennizzo del danno biologico (circa 15mila euro) mentre l’Inps dovrà maggiorare la pensione di circa 300 euro mensili, con liquidazione degli arretrati. “Dopo 9 anni, l’operaio ha finalmente ottenuto giustizia”, commenta Bonanni ricordando che “sono centinaia i lavoratori che si sono ammalati di malattie asbesto correlate e tanti sono deceduti per asbestosi, tumore polmonare, mesoteliomi, tumore del sangue al colon da amianto”.
L’Osservatorio Nazionale Amianto è impegnato nella tutela delle vittime, dei loro familiari e dei lavoratori esposti tramite il sito www.osservatorioamianto.it, o il numero verde 800 034 294.

foto fornita da Ona




Proseguono i controlli nei giorni dedicati a Santa Lucia, denunciato uno straniero di 52 anni

Proseguono i servizi di controllo del territorio in città, contrasto all’illegalità diffusa e per garantire una maggiore percezione di sicurezza nelle giornate dedicate a Santa Lucia, con il corpo nella Basilica della Borgata. Dopo i controlli effettuali nel turno serale, agenti delle Volanti insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania e la presenza del camper della Polizia di Stato che staziona prevalentemente nei pressi di piazza Santa Lucia, hanno effettuato numerosi posti di controllo sia nel centro storico che nelle periferie della città aretusea.
Nel corso del dispositivo di controllo del territorio, sono state identificate 115 persone e controllati 65 veicoli. Cinque sono state le sanzioni elevate al Codice della Strada. Inoltre, poco dopo le cinque del pomeriggio, due equipaggi della Polizia di Stato sono intervenuti in viale Santa Panagia dove, un cittadino nigeriano di 52 anni, per motivi ancora al vaglio degli investigatori, ha danneggiato l’autovettura di una donna di 42 anni.
L’intervento degli agenti ha consentito di bloccare lo straniero, che ancora si trovava nei pressi del luogo. L’uomo è stato così identificato e di accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti.
Il 52enne, al termine delle incombenze di legge, è stato denunciato per il reato di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e di danneggiamento dell’autovettura di servizio.




Pusher a 16 anni, scatta l’arresto a Sortino. Sorpreso dai Carabinieri con hashish

A Sortino i Carabinieri hanno arrestato un 16enne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato controllato nel pomeriggio del 10 dicembre scorso, mentre camminava per fare rientro a casa da scuola. Alla vista della pattuglia che transitava, aveva assunto un atteggiamento tale da insospettire i Carabinieri.
Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 9 dosi di hashish. Erano occultate in parte nell’astuccio e in parte nella tasca del giubbotto. In un armadio della sua cameretta i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 51 bustine della stessa sostanza.
Il 16enne, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Catania, è stato associato a un Centro di Prima Accoglienza.




Aggressione a Cavadonna, detenuti feriscono personale di Polizia Penitenziaria

Aggressione nella giornata di domenica 15 dicembre al Carcere di Cavadonna, a Siracusa. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Cgil Polizia Penitenziaria. Il racconto è del segretario Argentino: “Nel tardo pomeriggio del 15 dicembre tre detenuti di nazionalità straniera si rifiutavano di rientrare in cella e mettevano in atto comportamenti che fomentavano la rivolta in reparto, rientrando in tarda notte, solo a seguito di plurime aggressioni al personale . “Un Assistente Capo, – continua Argentino – intervenuto in soccorso di un altro agente che subiva varie contusioni, è stato ferito, a sua volta, dal detenuto che armato di lametta da barba, ha procurato tre tagli nella mano destra del malcapitato”.
Il sindacato, nel denunciare tali eventi all’opinione pubblica, chiede ai superiori uffici “una risposta reale ed incisiva rispetto a questi soggetti che destabilizzano intere sezioni mettendo a rischio l’ordine e la sicurezza degli istituti penitenziari e l’incolumità di altri detenuti e del personale che vi lavora”.