Tragedia a Floridia, operaio muore schiacciato

Si fa più chiara la dinamica della tragedia che si è verificata nel primo pomeriggio di oggi a Floridia, quando un uomo di 59 anni ha perso la vita mentre lavorava su una tettoia di via Giustiniani. L’uomo potrebbe essere precipitato giù a causa di un cedimento dell’impalcatura per poi essere colpito da una trave che nel frattempo si era distaccata. Sul posto i carabinieri, con il Nil (Tutela lavoro),il Nictas della Procura della Repubblica di Siracusa e, subito dopo l’incidente, un’ambulanza del 118 e i Vigili del fuoco. Disposto l’intervento del medico legale per una prima ispezione cadaverica da cui potrebbero emergere elementi utili per ricostruire l’esatta dinamica del drammatico incidente sul lavoro. Un sopralluogo è stato effettuato anche dallo Spresal,il servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.




Precipita in un dirupo, giovane salvata dai vigili del fuoco

Se l’è cavata con qualche frattura la giovane che ieri sera è precipitata in un dirupo da un’altezza di circa 20 metri in via Calamandrei, a Noto. Sul posto,i vigili del fuoco. L’allarme è scattato intorno alle 19:00. Complesse le operazioni di soccorso. È stato necessario l’intervento di personale SAF (vigili del fuoco specializzati in tecniche di soccorso di derivazione speleo-alpino- fluviali) per raggiungere la ragazza, stabilizzarla e riportarla a livello strada dove è stata affidata alle cure del 118. Le sue condizioni non sono gravi.




Operazione “Ludos”, scommesse clandestine on-line e usura: sequestro di beni per 400 mila euro

Questa mattina il personale della Divisione Anticrimine e del Commissariato di Augusta, ha dato esecuzione al Decreto di Sequestro di beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta congiunta del Questore di Siracusa e del Procuratore della Repubblica di Catania, nei confronti di un uomo di 40anni , nullafacente, residente ad Augusta, già noto alle forze dell’ordine
Il Sequestro scaturisce dalle indagini che il 30 settembre 2021 lo vedono arrestato nell’ambito dell’operazione “LUDOS” condotta dal Commissariato di Augusta (SR), coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, unitamente ad altre 10 persone, tutte di Augusta, ritenuti a vario titolo responsabili di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione di scommesse clandestine on-line, esercizio abusivo di attività finanziaria ed usura, al vertice della quale vi era l’odierno proposto.
Lo spunto investigativo iniziale veniva fornito dalle dichiarazioni testimoniali rese dai familiari di alcuni scommettitori, che si erano dovuti far carico dei debiti contratti dai loro congiunti affetti da ludopatia a tal punto da ricorrere anche all’usura, commessa dagli stessi indagati, pur di continuare a giocare.
Le indagini tecniche facevano emergere la vicinanza degli indagati ad ambienti criminali di rilievo, tanto da accedere ai siti di scommesse telematiche localizzati all’estero (tutti con estensione diversa da quella legale “.it”), attività illecita solitamente in mano alle cosche mafiose.
Si delineava, dunque, una compagine di individui capaci di reclutare ed indirizzare gli accaniti scommettitori su piattaforme di gioco diverse da quelle lecite, che veicolava di fatto un consistente flusso di denaro attraverso le scommesse su siti illegali, ai quali venivano riversati mensilmente volumi di gioco pari a decine di migliaia di euro.
Le indagini patrimoniali svolte dalla Divisione Anticrimine, fondate sulla citata misura cautelare, hanno consentito di evidenziare, da un lato la spiccata pericolosità sociale del soggetto già noto alla Polizia per i reati commessi nel passato (furto aggravato, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, esercizio di gioco d’azzardo) ai quali si aggiungono gli attuali, di esercizio abusivo di gioco di cui era promotore e usura, e dall’altro l’assoluta sproporzione tra i redditi e le entrate ufficiali riferibili al nucleo familiare del soggetto, rispetto all’effettivo patrimonio immobiliare e mobiliare di cui si è accertata la disponibilità.
Le risultanze di tali indagini patrimoniali determinavano il P.M. della Procura Distrettuale di Catania a richiedere al Tribunale -Sezione Misure di Prevenzione- di emettere un Decreto di Sequestro nei confronti dei beni dell’uomo o comunque acquisiti al patrimonio familiare grazie alle attività illecite, per un valore complessivo stimato in almeno 400 mila euro, consistenti in una villa di lusso di mq. 177 attorniata da un terreno di pertinenza di 710 metri quadrati insistenti in Augusta, un’autovettura di pregio, 4 polizze vita e conti correnti con depositi vari (questi ultimi saranno oggetto di successiva stima).




Evade dai domiciliari e ruba un telefonino: bloccato in via Columba e denunciato

Evasione e furto aggravato. Con quest’accusa è stato denunciato un uomo di 43 anni raggiunto dagli agenti delle Volanti dopo la segnalazione di un cittadino, secondo il quale il 43enne sarebbe stato l’autore del furto del proprio telefonino nei pressi di via Elorina.
Gli agenti hanno rintracciato l’uomo in via Columba poco dopo, grazie alla descrizione tracciata dalla vittima. L’uomo, già noto alle forze di polizia, era sottoposto agli arresti domiciliari. Per questo è stato denunciato anche di evasione. Il cellulare rubato gli è stato rinvenuto addosso e restituito al legittimo proprietario.




Fiamme in un Centro revisione di mezzi pesanti nella zona artigianale di Floridia

Nel pomeriggio un incendio è divampato nella zona artigianale di Floridia, in via Paolo Borsellino. Il fuoco ha colpito il Centro di revisione di mezzi pesanti. Le cause dell’incendio, ancora sconosciute, hanno provocato un rapido coinvolgimento di un camion e due furgoni parcheggiati all’esterno. I danni si sono estesi anche agli ambienti interni dell’edificio. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del fuoco di Siracusa, dispiegando tre mezzi per arginare le fiamme. Sul anche la Polizia municipale. Al momento, le cause precise dell’incidente rimangono sconosciute.




Mezzo pesante in fiamme sulla Siracusa-Cassibile: tratto chiuso per ore

Mezzo pesante a fuoco nella notte lungo il tratto autostradale Siracusa-Cassibile in direzione del capoluogo. Per ragioni da accertare, si sono originate delle fiamme, mentre il veicolo era in corsa. Il problema potrebbe essersi originato da un malfunzionamento. Fondamentale è risultata la lucidità del conducente che è riuscito a limitare i danni e ad allontanarsi velocemente dal luogo in cui, da lì a poco, si è sviluppato l’impegnativo rogo. L’uomo è fortunatamente rimasto illeso. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento ma anche la polizia stradale. Viabilità modificata e code fino alla tarda mattinata di oggi, quando le operazioni si sono concluse , incluse quelle di rimozione dei rifiuti incendiati.




Abusivismo commerciale, 5 attività sanzionate per occupazione di suolo pubblico in Ortigia

Dieci le attività sottoposte a ispezione, di cui cinque sanzionate per occupazione di suolo pubblico e una per pubblicità non autorizzata. Insegne pubblicitarie e box su suolo pubblico mancanti di autorizzazione nel centro storico di Ortigia. Queste le illiceità maggiormente riscontrate alla vigilia del 1° maggio, dalla Polizia municipale che, in tarda serata, ha effettuato controlli mirati in Piazza Pancali e in via Landolina.
Continuano, quindi, le operazioni di servizio della Polizia municipale contro l’abusivismo commerciale, al fine di garantire alla città di Siracusa il decoro, il giusto rispetto e la vivibilità che merita, il percorso di controllo continuerà anche nei prossimi giorni. “Il Sindaco e l’assessore al ramo nel prendere atto dei controlli effettuati dalla municipale esprimono il loro plauso per l’attività svolta a salvaguardia del centro di Ortigia rinnovando invito a tutti gli operatori al rispetto normativa di settore”, si legge in una nota.




Si introduce nel negozio attraverso un buco scavato nel muro, arrestato

A Rosolini, un 42enne netino è stato arrestato dai Carabinieri di Noto e Pachino per essere gravemente indiziato di furto aggravato.
Nello specifico, i militari sono intervenuti a seguito della segnalazione di movimenti sospetti all’interno di un’attività commerciale dove hanno riscontrato un foro sulla parete dell’immobile e sorpreso l’uomo che, vistosi scoperto, ha abbandonato la refurtiva e ha tentato di fuggire attraverso i tetti, ma è stato raggiunto e bloccato.
Dopo le formalità di rito, il 42enne è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Truffe telefoniche, la Questura di Siracusa predica attenzione

“Attenzione alle truffe telefoniche”. Così scrive la Questura di Siracusa sui canali social, con l’obiettivo di mettere in guardia i cittadini, dopo le diverse segnalazioni ricevute.
“Ci hanno segnalato una truffa telefonica secondo le seguenti modalità: un fantomatico funzionario di un Tribunale del nord Italia chiama l’ignaro utente evocando una non meglio precisata ingiunzione di pagamento originata da alcuni debiti contratti per l’acquisto di riviste riguardanti le forze dell’ordine. Se ricevete richieste come questa non date seguito ad alcun pagamento e chiamate il numero unico di emergenza 112 per avere immediatamente il necessario supporto”.




Rubava vasi, piante e fiori da una tomba del cimitero di Avola, denunciata

Gli Agenti del Commissariato di Avola, dopo aver raccolto le denunce presentate da due coniugi, dopo alcuni furti di vasi, fiori e piante perpetrati ai danni della tomba della figlia, prematuramente scomparsa, iniziavano una scrupolosa attività investigativa al fine di individuare l’autore dei reati e porre fine ai furti che offendevano la sacralità dei luoghi e arrecavano dolore alla coppia.
Le indagini consentivano di identificare la responsabile, una donna di 63 anni e, anche grazie ad apposito decreto di perquisizione emesso dalla Autorità Giudiziaria, di rinvenire presso l’abitazione di residenza della stessa cinque vasi comprensivi di piante rubate dalla tomba sita nel Cimitero di Avola.