Pachino. Rapina aggravata: 4 anni a un 26enne, in carcere 44enne evaso dai domiciliari

Era ai domiciliari da agosto per tentata rapina ai danni di un distributore di carburanti. I carabinieri della Stazione di Pachino hanno, però, sorpreso il 44enne in giro per le vie del comune. Per lui, ritenuto l’autore della tentata rapina dello scorso mese, quando armato di coltello aveva cercato di mettere a segno il “colpo”, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Cavadonna. I carabinieri avevano raggiunto la sua abitazione per verificare che rispettasse la misura a cui era sottoposto. Una volta scoperto che non si trovava in casa, i militari si sono messi sulle sue tracce, individuandolo per le vie del centro cittadino. Condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione, invece, per rapina aggravata perpetrata a Napoli l’anno scorso per un 26enne pachinese, di origini marocchine. I carabinieri l’hanno condotto a Cavadonna in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli.




Il Comandante Generale dei Carabinieri Luzi in visita al Comando Provinciale: “Ruolo cruciale dell’Arma per il G7”

Visita del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Teo Luzi, questa mattina al Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa. Accompagnato dal Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il generale Giuseppe Spina, è stato accolto dal Comandante Provinciale di Siracusa, il colonnello Dino Incarbone.
Il Comandante Generale ha incontrato una rappresentanza di militari della provincia, della territoriale e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, dell’Agenzia di Sicurezza Interregionale per la Marina Militare, del Nucleo Ispettorato del Lavoro, della Sezione Tutela Patrimonio Culturale, della Compagnia Carabinieri di Polizia Militare per l’Aeronautica Militare di Sigonella e del personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel suo intervento, il Comandante Generale ha voluto sottolineare l’impegno e la dedizione dimostrati dai Carabinieri di Siracusa nello svolgimento dei servizi di sicurezza e controllo del territorio durante il G7 Pesca e Agricoltura. Ha espresso grande apprezzamento per il ruolo cruciale svolto dall’Arma nella gestione di “un evento di tale importanza internazionale, evidenziando come la professionalità e la prontezza dei militari abbiano contribuito al successo delle attività legate al vertice”.
Il Generale Luzi ha elogiato l’importanza del lavoro quotidiano svolto dai Carabinieri a stretto contatto con il cittadino, ribadendo che la vicinanza e la protezione della comunità locale sono valori essenziali e fondanti dell’Arma. Il Comandante generale dei Carabinieri ha assistito al carosello del 4°Reggimento Carabinieri a cavallo presso l’Ippodromo del Mediterraneo, evento collaterale al G7 Pesca e Agricoltura.




Oltre 600 controlli in mare, conclusa l’Operazione Fish Reproduction della Guardia Costiera

Conclusa l’Operazione Fish Reproduction 2024 della Guardia Costiera della Sicilia orientale a tutela della filiera pesca alla quale ha partecipato la Capitaneria di porto di Siracusa.L’operazione ha visto impegnati donne e uomini della Guardia Costiera in diverse articolate e mirate operazioni di controllo in mare e a terra all’indotto commerciale, agli approdo ai punti di sbarco, lungo tutta la filiera ittica dei rispettivi territori di giurisdizione.
Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello regionale, e articolato a livello territoriale dal Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Catania – ha portato, in questi ultimi giorni, nell’area di giurisdizione della Guardia costiera della Sicilia orientale all’effettuazione di oltre 638 controlli.
Questi i dati salienti: 40 illeciti amministrativi, 19 attrezzi da pesca sequestrate; sanzioni pecuniarie che ammontano a circa 56 mila euro, per un complessivo circa di 1 tonnellata di prodotto ittico sequestrato.
Dall’analisi delle attività condotte è emerso che le maggiori violazioni riscontrate e sanzionate, riguardano la mancata tracciabilità e l’irregolare etichettatura dei prodotti ittici sia nella grande distribuzione all’ingrosso che nella vendita al dettaglio.
In particolare, le ispezioni dei militari della Guardia Costiera sono state indirizzate ai controlli sull’utilizzo di attrezzi da pesca irregolari e non consentiti sia nell’ambito della pesca professionale che ricreativa.
In tale contesto, assume rilevanza l’attività condotta dai militari dei “Team Ispettivi” della Guardia Costiera di Catania, Pozzallo e Siracusa. Nello specifico, il personale militare della Capitaneria di porto di Siracusa nel porto di Marzamemi ha sanzionato il proprietario imbarcazione da diporto, irregolarmente armata con attrezzi da pesca e pronta per essere impiegata in attività professionale. Inoltre, il natante risultato privo di assicurazione e certificato d’uso motore è stato sottoposto a sequestro, unitamente agli attrezzi da pesca non consentiti. Al trasgressore sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di € 3.300.
Negli scorsi giorni infine sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di € 3.000 nei confronti di due pescatori subacquei intenti ad esercitare pesca illecita nella Baia di Santa Panagia. Uno di questi è stato sorpreso con un quantitativo di ricci di mare superiore al minimo consentito. Gli esemplari catturati, in numero di 150, sono stati immediatamente rigettati in mare poiché ancora in vita e, pertanto, restituiti al loro habitat naturale.




Spaccio, condannato 27enne di Augusta: un anno in carcere

Un anno di reclusione per detenzione ai fini di spaccio. La condanna riguarda un 27enne di Augusta, arrestato dai carabinieri della locale Stazione di Augusta, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. I reati per i quali la condanna è stata emessa sono stati perpetrati nel periodo che va dal 2018 al 2020. A Francofonte, invece, i Carabinieri hanno denunciato per evasione un pregiudicato di 42 anni. L’uomo, agli arresti domiciliari da giugno per maltrattamenti in famiglia, è stato sorpreso dai militari mentre passeggiava nei pressi della sua abitazione in violazione della misura cautelare a suo carico.

 




Baracche abusive, tornano le ruspe in via Immordini: demolito box di lamiera

Prosegue l’azione di contrasto agli abusi edilizi nel territorio comunale e, in particolare, nelle aree periferiche del capoluogo. Dopo le attività congiunte dei mesi scorsi, questa mattina la Polizia Municipale è tornata in via Immordini, per la demolizione di un manufatto abusivo realizzato in una delle aree già oggetto di bonifica nei mesi scorsi. Dopo l’abbattimento, sono partite le operazioni di rimozione delle parti di cui il manufatto si componeva. L’azione di bonifica dei mesi passati ha riguardato anche via Algeri, via Toscano e via Bartolomeo Cannizzo, oltre alle aree limitrofe. La verifica dello stato dei luoghi proseguirà anche nelle prossime settimane. Nonostante il dispiegamento massiccio di uomini e mezzi concentrati in Ortigia per l’Expo DiviNazione, dunque, la Municipale fa sentire la propria presenza in altre zone della città, “per garantire -spiegano dal comando di via del Molo – l’ordine e la sicurezza della comunità”.




Violento con la moglie e la figlia minore: 59enne condannato a tre anni e cinque mesi

Dovrà scontare 3 anni e cinque mesi di reclusione per maltrattamenti ai danni della moglie il 59enne di Rosolini arrestato ieri dai carabinieri di Noto in esecuzione di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa che ha condannato l’uomo. I fatti risalgono al 2021, quando la moglie, stanca di subire comportamenti vessatori da parte del marito, accecato da una gelosia morbosa e che metteva in atto comportamenti violenti anche nei confronti della figlia minore, aveva trovato il coraggio di chiedere aiuto ai Carabinieri. L’uomo era subito stato allontanato dalla famiglia con un provvedimento precautelare. Con la condanna, è stato condotto presso il carcere di Cavadonna dove sconterà la sua pena.




Servizio antidroga ad Augusta, cinturata palazzina in contrada Scardina: denunciato 37enne

Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e sanzioni per seimila euro.
E’ il bilancio di un servizio effettuato ieri pomeriggio ad Augusta dagli uomini del locale commissariato. In contrada Scardina, nota piazza di spaccio, di recente balzata agli onori della cronaca per l’Operazione Crack Point, si è svolta un’attività di Polizia Giudiziaria con l’intervento dei cinofili della questura di Palermo. La zona è stata cinturata, soprattutto nei pressi di una palazzina intorno alla quale era stato notato un insolito via vai di persone. Rinvenuti oltre 100 grammi di marijuana e di hashish. Un trentacinquenne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio, perché sorpreso con 83 grammi di hashish.Tre persone sono state, invece, segnalate perché trovate in possesso di una modica quantità di droga (hashish e marijuana). In totale sono state identificate 39 persone e sequestrata un’auto per guida con mezzo sequestrato, guida senza patente e senza la necessaria copertura assicurativa. Sono state elevate sanzioni per un importo di € 6.000.




Furto in un’abitazione, topo d’appartamento bloccato durante la fuga

Tentato furto in appartamento. Bloccato dai poliziotti, mentre tentava la fuga, un giovane che si era introdotto all’interno di un condominio dopo aver perpetrato un furto all’interno di un’abitazione. Sul posto, dopo la segnalazione, gli Agenti delle Volanti, che hanno notato che il giovane stava utilizzando il ponteggio installato per la ristrutturazione dell’immobile. L’uomo avrebbe danneggiato una finestra e si sarebbe in questo modo introdotto nel vano scala, per tentare di dileguarsi attraverso il portone del condominio. Un tentativo risultato vano. Ad attenderlo c’erano, infatti, i poliziotti, che dopo averlo bloccato e identificato, l’hanno denunciato per furto e danneggiamento.




Carabinieri: si insediano i nuovi ufficiali a Siracusa e Augusta

Il Tenente Colonnello Sara Pini, proveniente dal Reparto Territoriale di Termini Imerese al comando del Reparto Operativo di Siracusa. Prende il posto del Colonnello Raffaele Ruocco, nuovo Comandante Provinciale di Macerata. Nata a Monza nel 1983, dal 2003 al 2008 ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Laureata in giurisprudenza, ha comandato, in Toscana, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno e la Compagnia Carabinieri di Prato; in Sardegna, nel nuorese, la Compagnia Carabinieri di Jerzu. Dal 2018 al 2021 è stata a Firenze, responsabile di una Compagnia di formazione di Allievi Marescialli presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri. Alla Compagnia Carabinieri di Siracusa arriva anche il Maggiore Filippo Giancarlo Cravotta, proveniente dal parmense, dove ha comandato la Compagnia di Borgo Val di Taro dal 2019 al 2024. Classe 1982, originario di Catania, laureato in giurisprudenza e scienze della sicurezza interna ed esterna, ritorna in Sicilia da conoscitore della provincia siracusana avendo comandato dal 2011 al 2015 il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto. L’Ufficiale ha prestato servizio all’8° Battaglione Carabinieri Lazio e al 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna quale comandante di plotone e di compagnia, in concomitanza con il verificarsi di pubbliche calamità quali il terremoto dell’Aquila nel 2009 e la gestione di grandi eventi. Ad Augusta, il Comando della Compagnia è stato affidato al Capitano Luca Pisano, che proviene dal comando della 1^ Sezione del Nucleo Investigativo di Gioia Tauro (RC), dove si è occupato di criminalità organizzata, in particolare del contrasto delle cosche del mandamento tirrenico, consolidando l’esperienza maturata al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castelvetrano dove è stato dal 2020 al 2022.     Romano, classe 1993, ha frequentato il 195° Corso dell’Accademia Militare di Modena dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Da Tenente ha prestato servizio al 1° Reggimento Carabinieri Piemonte, con sede a Moncalieri (TO) e nell’anno 2020 ha partecipato, in Kosovo, alla missione Nato K-FOR nell’ambito della quale i Carabinieri svolgono compiti di polizia di stabilità e supporto alle forze di polizia locali. Il Tenente Pasquale Riccardo è, infine, il nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, 29 anni, pugliese, ha frequentato la Scuola Militare “Nunziatella” a Napoli, e dal 2016 al 2021 l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma. Laureato in giurisprudenza, dal 2021 è stato comandante di plotone al Reggimento Carabinieri Trentino Alto Adige, a Laives, impiegato in diversi teatri esteri tra cui Ucraina e Kosovo con compiti di scorta autorità, polizia di stabilità e supporto alle forze di polizia locali.

 

 




Expo DivinAzione, territorio al setaccio: servizio congiunto Polizia- Municipale

Proseguono i controlli del territorio, potenziati in occasione dell’Expo DivinAzione , con particolare attenzione puntata su Ortigia. Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, insieme a personale della Polizia Municipale, hanno presidiato le vie di accesso al centro storico.
Controllati 76 mezzi, identificate 114 persone, elevate 5 sanzioni amministrative per varie infrazioni al codice della strada e 3 veicoli sono stati sottoposti a sequestro. L’attività straordinaria, avviata nei giorni scorsi, proseguirà anche nelle prossime giornate, ulteriormente potenziate durante gli incontri istituzionali del G7 Agricoltura e Pesca, che si svolgeranno al Castello Maniace.