Forza la porta d’ingresso di un bar e ruba mille euro, 46enne denunciato

Un uomo di 46 anni è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Avola per furto aggravato e per porto di oggetti atti ad offendere.
L’uomo ha forzato la porta d’ingresso di un bar, nel corso della chiusura pomeridiana e, dopo essersi introdotto all’interno, ha sottratto mille euro in contanti dalla cassa. Rintracciato dai poliziotto, l’uomo è stato trovato di un coltello a serramanico.




Musica troppo alta e senza autorizzazione, sanzionato il titolare di un locale

Intrattenimento musicale senza essere in possesso della prevista lincenza e musica a volume troppo alto. Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Avola, insieme a personale dell’Asp e dell’Arpa e del Servizio Igiene Alimenti di Origine animale, hanno effettuato dei controlli amministrativi in un esercizio pubblico ed hanno sanzionato il titolare per un importo pari ad 8.000 euro per il superamento dei limiti delle emissioni sonore e per aver organizzato un intrattenimento musicale senza essere in possesso della prevista licenza.




Controlli a persone sottoposte a misure limitative della libertà personale: un arresto e due denunce

Nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno arrestato un giovane di 24 anni, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, che è stato trovato in possesso di 33,67 grammi di cocaina e di 1.075 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Dopo le incombenze di legge, il giovane, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Nell’ambito di detti controlli, inoltre, i poliziotti hanno denunciato un uomo di 29 anni per evasione.
Infine, a Lentini, gli uomini del Commissariato hanno denunciato per inosservanza agli obblighi un uomo di 37 anni, sottoposto alla sorveglianza speciale, sorpreso alla guida di un ciclomotore con a bordo una persona già nota alle forze di polizia.




Smarrisce lo zaino, turisti francesi lo trovano e consegnano ai carabinieri: lieto fine per un siracusano

Un episodio che parla di sospiri di sollievo e che dà fiducia nel prossimo. A volte basta poco per poter parlare di onestà, che non dovrebbe mai essere messa in discussione ma che – la cronaca ce lo racconta spesso- non si può dare purtroppo per scontata. Capita, così, che una disavventura si trasformi in una bella storia da raccontare. Protagonista un cittadino siracusano che ieri si trovava in Ortigia per occuparsi di alcune incombenze. Per agevolare gli spostamenti, considerando che in questi giorni nel centro storico sono in corso tutte le operazioni di allestimento del grande villaggio per l’Expo Divinazione e per il G7, ha deciso di muoversi in bici elettrica. Al ritorno da un appuntamento è salito sul mezzo a due ruote dimenticando di avere appoggiato dietro lo zaino che aveva con sé e che è pertanto caduto. Quando si è accorto dell’accaduto, l’uomo è tornato indietro, non trovando più nulla. Ha cercato a lungo nell’area intorno al Talete, dove riteneva di aver perso lo zaino con denaro, importanti documenti, carte di credito. Visibilmente scosso, il malcapitato cittadino, convinto che qualcuno si fosse accorto dello zaino e se ne fosse impossessato, si apprestava a raggiungere la vicina stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto. Nel frattempo, si preparava a bloccare carte di credito e bancomat per mettersi al riparo da ulteriori conseguenze. Una telefonata al suo cellulare ha interrotto le operazioni che si preparava a svolgere. Erano i carabinieri e lo avvertivano del rinvenimento del suo zaino. Una coppia di turisti francesi aveva notato lo zaino dell’uomo poco distante dall’auto che, a noleggio, utilizzano in queste giornate di vacanze a Siracusa. I due visitatori non hanno avuto alcuna esitazione: hanno raggiunto piazza San Giuseppe, dove si trova la stazione dei carabinieri del centro storio e hanno consegnato lo zaino smarrito ai militari dell’Arma. Lieto fine, dunque, per il cittadino siracusano, che stupito e soprattutto decisamente sollevato, avrebbe voluto ringraziare di persona i due turisti, di cui , tuttavia, non ha più avuto alcuna notizia. Non si tratta di un fatto di cronaca apparentemente di rilievo. Lo è di certo per il protagonista della vicenda ed è una lezione di educazione civica da tenere a mente, in ogni caso. “Ringrazio i due cittadini francesi che, in visita nella nostra città, grazie alla loro attenzione e al loro senso civico hanno risolto sul nascere un problema che mi avrebbe arrecato parecchi disagi – commenta il lettore di SiracusaOggi.it – Un esempio da seguire ed un gesto che non mi sarei aspettato”.




Maltrattamenti in famiglia, deve scontare 4 anni e 6 mesi: arrestato 50enne

I Carabinieri di Francofonte hanno arrestato un pregiudicato di 50 anni. E’ stata data così esecuzione ad un provvedimento della Procura di Siracusa che ha condannato l’uomo a 4 anni e 6 mesi di reclusione per i maltrattamenti compiuti dal 2017 al 2021 nei confronti della moglie e dei due figli minori.
La donna trovò il coraggio di chiedere aiuto ai Carabinieri per i comportamenti vessatori posti in essere dal marito, spesso alterato anche per l’abuso di sostanze alcoliche, riuscendo a uscire con i propri bambini dalla spirale di violenza in cui si trovava. L’arrestato è stato condotto in carcere ad Augusta.




Progetto “Scuole Sicure”, rinvenute due dosi di hashish in un istituto di Pachino

Prosegue il progetto “Scuole Sicure” avviato dalla Questura di Siracusa in tutti gli istituti scolastici superiori della provincia. Un’iniziativa fortemente voluta dal questore, Roberto Pellicone, in sinergia con i dirigenti scolastici, che si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani alle forze dell’ordine, prevenendo fenomeni come il bullismo, il consumo di stupefacenti e per il supporto alla comunità scolastica. Nelle ultime ore gli agenti hanno fatto tappa a Pachino, presso un istituto superiore, con il supporto delle unità cinofile. Rinvenute e sequestrate due dosi di hashish.




Soccorritore del 118 aggredito ad Avola. “Atto vergognoso, bodycam come deterrente”

Un soccorritore del 118 è stato aggredito ieri sera ad Avola dai familiari di una paziente. Colpito ripetutamente con calci e pugni, ha riportato ferite al volto e ad una spalla. Condotto al vicino Pronto Soccorso, ha rimediato una prognosi di 7 giorni. Gli aggressori sono stati denunciati.
Riccardo Castro, presidente della Seus Sicilia, condanna fermamente l’accaduto. “Per l’ennesima volta i nostri operatori sono aggrediti mentre compiono il proprio dovere. Un fenomeno vergognoso, contro il quale come già annunciato nei mesi scorsi, doteremo al più presto i nostri equipaggi del 118 di apposite bodycam come deterrente. In sinergia con l’assessorato regionale alla Salute abbiamo pure chiesto ad Asp, ospedali e Policlinici di inserire i nostri soccorritori negli interventi previsti dalle linee guida emanate dal Dasoe per la prevenzione degli atti di violenza e delle aggressioni verbali e/o fisiche agli operatori. La Seus si costituirà parte civile nei processi contro gli autori delle aggressioni, ha avviato campagne di sensibilizzazione e sta predisponendo un sostegno psicologico. Siamo orgogliosi e concretamente al fianco dei nostri soccorritori, i quali con notevole professionalità e spirito di sacrificio salvano centinaia di vite”.




Pessime condizioni igieniche, chiuso un locale pubblico a Noto. Sanzioni anche per la musica ad alto volume

Mancanza dei requisiti minimi di igiene e musica a volume troppo alto.

In distinti interventi, due locali di Noto sono stati per questo sanzionati e, in un caso, è stato emanato un provvedimento di chiusura. Nell’ambito dei controlli ai locali, svolti durante il periodo estivo nei luoghi maggiormente frequentati, soprattutto dai più giovani, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, insieme al personale dell’Asp e dell’Arpa hanno sottoposto a controllo diversi locali pubblici. Una donna, titolare di un  esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, è stata sanzionata in un primo momento per aver diffuso musica a volume superiore ai limiti consentiti. Estendendo le verifiche, però, gli agenti hanno riscontrato la mancanza dei requisiti minimi di igiene. Questo ha condotto al provvedimento di chiusura, oltre a 6 mila euro di sanzione in totale. Nell’ambito della stessa attività la polizia ha sanzionato il titolare di un altro locale pubblico di somministrazione di alimenti e bevande per inosservanza delle norme sull’impatto  acustico. In questo caso dovrà pagare  3 mila euro.




Verso il G7, controlli straordinari Polizia-Municipale: denunciato 52enne

Si aggira seminudo in viale Santa Panagia e poi aggredisce i Carabinieri: 26enne arrestato

Un 26enne di Melilli è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, notato dai militari mentre si aggirava a piedi in viale Santa Panagia, scalzo e a torso nudo, alla vista della pattuglia si è messo in fuga. Il 26enne, nonostante il suo violento tentativo di sottrarsi al controllo, è stato raggiunto e fermato dai Carabinieri. Una volta sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 7 dosi di hashish, pronte per lo spaccio.
Dopo la convalida dell’arresto è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Siracusa.