Fuori casa per rubare gasolio nonostante l’obbligo di dimora: 39enne ai domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Belvedere l’hanno sorpreso fuori casa insieme ad altre due persone, con l’intento di compiere un furto di gasolio. Arrestato un 39enne, sottoposto all’obbligo di dimora, con permanenza in casa nelle ore serali. Questo quanto disposto da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte d’Appello di Catania.Dopo aver smascherato il 39enne, i militari hanno segnalato all’Autorità giudiziaria le violazioni riscontrate. L’uomo è stato adesso posto ai domiciliari.




Furto commesso nel 2022: 48enne di Noto condannata a due anni

E’ stata riconosciuta colpevole di un furto aggravato in concorso commesso nel 2022 ad Alcamo. Una donna di 48 anni è stata per questo arrestata dai carabinieri di Noto, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani. La 48enne dovrà scontare  2 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione nella Casa Circondariale di Piazza Lanza, a Catania, dove come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stata condotta.




Auto contro moto, nuovo incidente. Elisoccorso al Plemmirio, ferito in prognosi riservata

Ancora un grave incidente tra un’auto e una moto a Siracusa. Lo scontro è avvenuto poco fuori dal centro urbano, all’incrocio tra traversa Le Fornaci e la strada provinciale 58 Capo Murro di Porco. L’uomo alla guida della moto è rimasto sull’asfalto, alcuni passanti hanno allertato i soccorsi.
Una volta stabilizzato sul posto da personale del 118, è stato trasferito in elisoccorso a Catania. L’elicottero è atterrato in un terreno accanto alla strada, richiamando una piccola folla di curiosi.
Polizia Municipale e Polizia Provinciale di Siracusa stanno procedendo con i rilievi e le operazioni di messa in sicurezza della strada. Il tratto è stato chiuso al transito per la necessità di liberare l’area per consentire l’atterraggio dell’elicottero. Il ferito è stato ricoverato con lo staff medico che si è riservato la prognosi sulla vita.




Coltre nera su Siracusa, incendio nel cantiere abbandonato dell’ex porto turistico. Domato con schiume

Una sensazione colonna di fumo nero è visibile da tutta la linea di costa che si affaccia sul porto Grande di Siracusa, da Ortigia al Plemmirio. Ad originare la nube scura è un incendio sviluppatosi poco prima delle 15 all’interno del cantiere abbandonato alle spalle del Comando della Polizia Municipale, lungo il molo Sant’Antonio.
A bruciare, secondo le prime informazioni, sarebbero vari materiali plastici, rifiuti abbancati all’interno di un cassone. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco di Siracusa che in poco più di un’ora hanno domato le fiamme facendo uso anche di schiumogeni.
A causa della combustione di plastica, da valutare l’immissione in atmosfera di diossina. Le rivelazioni di Arpa, la cui sede di Siracusa è a due passi dal luogo dell’incendio, forniranno un quadro esaustivo.
Il cantiere, da anni in stato di abbandono, è diventato “casa” per alcuni senza fissa dimora e stranieri.




Gatto ucciso a colpi di scopa a Francofonte, è il secondo episodio in pochi giorni

Gatto ucciso a colpi di scopa a Francofonte. Il Partito Animalista fa denuncia in Procura. Non si fermano gli episodi violenti nel comune siracusano, infatti è il secondo fatto in pochi giorni. La morte di Scream (il gatto di proprietà ucciso a colpi di scopa, ndr) fa seguito all’uccisione di Pallino, il gattino morto, secondo la denuncia del Partito Animalista, dopo essere stato preso a calci in piazza Vittorio Emanuele.
Sull’uccisione di Scream è intervenuto il Partito Animalista che ha depositato un esposto in Procura. “L’uccisione di un gatto a colpi di scopa è un gesto abominevole. Un’azione di inaudita ferocia che va condannata fermamente. – ha spiegato Patrick Battipaglia, Coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano – E’ difficile trovare le giuste parole per commentare un fatto così terribile. Un ulteriore fatto di sangue contro poveri animali indifesi che ci fa comprendere quanto sia importante agire al più presto per migliorare le leggi a tutela degli animali. Proprio per questa ragione – conclude Patrick Battipaglia – la prossima settimana presenteremo in Parlamento la nostra Legge Angelo, che prende il nome del cane torturato e ucciso qualche anno fa in Calabria, con la quale si prevede un inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali. E’ necessario mettere fine a questo clima di odio verso gli animali”.




VIDEO. Sotterrati in una serra 9 kg di hashish, un arresto e due denunce

Un uomo di 44 anni, già conosciuto alle forze di Polizia, è stato arrestato dagli agenti di Pachino per il reato di detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nell’ambito del quotidiano contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti condotto dagli Uffici operativi della Questura e dei Commissariati della provincia, ieri, agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di di Pachino, nel corso di un’operazione antidroga, hanno arrestato il 44enne.
Gli investigatori pachinesi, diretti da Giuseppe Arena, hanno effettuato, con il prezioso contributo di unità cinofile della Questura di Palermo, una perquisizione domiciliare nell’abitazione rurale del 44enne, poi estesa al terreno adiacente, dove il cane poliziotto King scovava, sotterrati all’interno di una serra, quasi 9 chilogrammi di hashish suddivisi in 86 panetti.
Nello stesso contesto operativo, i poliziotti del Commissariato hanno denunciato altre due persone, un uomo di 40 anni e una donna di 32 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti.




Addetto alle pulizie di una sala giochi “ripulisce” anche il denaro dalle slot machine, arrestato

Un 59enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di furto.
Dopo la denuncia del gestore di una sala giochi, che ha notato mancanza di denaro durante la contabilizzazione degli introiti delle slot machines, i militari hanno sorpreso un dipendente della sala giochi, addetto alle pulizie che, con uno stratagemma, “ripuliva” anche le slot, aprendole senza effrazioni per poi portare via le monete.
I Carabinieri stanno visionando le telecamere installate all’interno del locale poiché si presume che l’uomo, che per ragioni di lavoro aveva libero accesso alla sala giochi anche in orario di chiusura, più volte ha rubato denaro dalle slot machines.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




A spasso con un chilo di marijuana sotto il sedile, arrestato 35enne

Un catanese di 35 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, i militari hanno fermato l’uomo a bordo della sua autovettura in contrada Targia e lo hanno sottoposto a perquisizione personale veicolare rinvenendo, sotto il sedile, 1 kg di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Priolo, bomba nell’auto dell’assessore Bosco: era un petardo già esploso. Indagini in corso

“L’Amministrazione comunale di Priolo Gargallo condanna fermamente il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni dell’assessore Christian Bosco, il quale questa mattina ha rinvenuto una bomba inesplosa nel cofano della sua macchina. Auspica che la Procura di Siracusa e le Forze dell’Ordine facciano al più presto chiarezza su quanto accaduto e che dispongano tutte le misure necessarie a proteggere sia lui sia le persone che gli stanno vicino”. E’ quanto scrive il sindaco della cittadina industriale, Pippo Gianni, in una nota inviata alle redazioni dopo il rinvenimento di un ordigno inesplosa nell’auto dell’assessore comunale.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato e secondo le prime informazioni sembrerebbe trattarsi di un grosso petardo già esploso e rinvenuto nel vano motore. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Siracusa. Al lavoro gli inquirenti per indagare sull’accaduto.
“Fatti di questo genere ci fanno tornare in mente i momenti più bui della nostra Sicilia. La risposta delle Istituzioni deve essere forte. Noi – conclude il sindaco Gianni – continueremo ad andare avanti per la nostra strada ed a portare avanti le nostre idee ed i nostri progetti. Non ci fermeremo neanche davanti alle bombe. Priolo non si piegherà mai”.




Nella cassaforte, un supermarket della droga. La Polizia arresta un 48enne siracusano

Un 48enne è stato arrestato al termine di un’operazione della Squadra Mobile di Siracusa. Con l’accusa di detezione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima.
I poliziotti sono costantemente impegnati in azioni di contrasto al fiorente mercato della droga, con controlli ripetuti nelle aree sensibili. Nel corso di questi controlli, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del 48enne, trovato in possesso di 2,5 chilogrammi di hashish, 750 grammi di marijuana e 150 grammi di cocaina celata all’interno di una cassaforte. Sequestrato anche vario materiale utilizzato probabilmente per il confezionamento della droga.