Droga in casa e addosso, denunciati tre presunti pusher

Detenzione ai fini di spaccio. Dovranno risponderne tre persone, di 23, 22 e 44 anni, denunciate ieri dagli agenti del Commissariato di Avola, nel corso di servizi mirati al contrasto al consumo ed allo spaccio di droga.I poliziotti hanno effettuato una perquisizione a casa del 44enne. All’interno dell’abitazione erano presenti anche i due giovani. Il ventitreenne è stato trovato in possesso di tre dosi di cocaina e dell’importo di 1.125 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il ventiduenne aveva con sé, invece, una dose di marijuana, una di hashish e un coltello a serramanico. Per questo è stato denunciato anche per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Nell’appartamento, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto 18 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Un altro giovane è intanto stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore in quanto trovato in possesso di una modica quantità di cocaina ritenuta per uso personale.




Serate danzanti senza autorizzazione, sanzioni per 10 mila euro

Sanzioni per il gestore di un locale pubblico e per l’organizzatore di un evento musicale che si è tenuto al suo interno.
Sono scattate a seguito di controlli effettuati dalla polizia e dagli agenti della Divisione Di Polizia Amministrativa e Sociale per verificare il rispetto delle norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Gli uomini guidati dal dirigente Francesco Giordano hanno accertato che era in corso una serata da ballo senza che l’organizzatore fosse in possesso della necessaria licenza. Il locale risultava privo della prevista perizia fonometrica e stava violando la delibera del Comune che stabilisce i limiti e l’orario per l’emissioni sonore. Inoltre, l’organizzatore si stava avvalendo dei servizi di un addetto alla sicurezza senza averne dato la preventiva comunicazione alla Prefettura.
Nel corso della verifica amministrativa è emerso anche che all’interno de locale si stavano somministrando bevande senza che fosse presentata alcuna autorizzazione presso il competente Ufficio comunale. Il bar, infine era sprovvisto dell’apparecchio messo a disposizione dei clienti che desiderino misurare il loro tasso alcolemico.
Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 9.000 euro.
A Siracusa, nell’ambito dei medesimi controlli amministrativi è stato sanzionato l’organizzatore di un evento musicale che si stava svolgendo in una paninoteca ambulante nella zona alta della città. Per tale inosservanza è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
In occasione delle prossime ricorrenze del 25 aprile e dell’1 maggio la squadra amministrativa incrementerà ulteriormente i controlli.




Sorpresi mentre tentavano di rubare un motorino, arrestati due pregiudicati

Due uomini lentinesi, rispettivamente di 34 e 22 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Augusta per essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare un motorino parcheggiato nel centro storico megarese.
Nello specifico, nel corso del servizio di controllo del territorio, i Carabinieri hanno sorpreso i due uomini che manomettevano il cilindretto dello scooter e li hanno bloccati mentre tentavano di fuggire a piedi alla vista dei militari.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Sospeso affidamento ai servizi sociali, uomo di 34 anni dovrà scontare 2 mesi di reclusione

Un 34enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa hanno in esecuzione di un’ordinanza dell’Autorità giudiziaria.
Nello specifico, l’uomo, già affidato in prova ai servizi sociali per furto, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di sospensione dell’affidamento emessa dal Tribunale di Siracusa e associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, dove dovrà scontare la pena residua di 2 mesi.




Tragico incidente stradale: auto sfonda guardrail e vola nella scarpata, un morto

È un avolese di 59 anni la vittima del del grave incidente avvenuto lungo la viabilità ex Asi, nel tratto in cui si incrocia con la vecchia SS114, in territorio di Augusta. Per cause al vaglio degli investigatori, l’auto su cui viaggiava insieme al figlio – un’Audi A3 nera – ha sfondato il guardrail, per poi precipitare nella scarpata sottostante. Un volo di diversi metri, appena attutito dalle sterpaglie.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno liberato uno degli occupanti, rimasto incastrato tra le lamiere. Il personale del 118 ha prestato i primi soccorsi per poi trasferire i feriti in ambulanza verso il più vicino ospedale. Non è intervenuta l’elisoccorso, probabilmente impegnato in altro soccorso.
I feriti sono stati trasporti in ospedale a Siracusa. Le condizioni del 68enne sono subito apparse critiche. Nonostante i disperati tentativi dei sanitari, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.




Piantagione di marjiuana in un bunker sotterraneo, si accedeva dal piatto doccia: arrestato 57enne

Aveva realizzato una piantagione di droga raggiungibile attraverso un sofisticato sistema creato in modo tale che dal piatto doccia del bagno fosse possibile, attraverso un montacarichi, raggiungere un locale sotterraneo trasformato in serra per la coltivazione di piante di marijuana. La polizia ha arrestato un uomo di 57 anni, Giovanni Guzzardi, residente a Francofonte. Gli inquirenti sono intervenuti con i cani antidroga. Il loro fiuto ha condotto alla scoperta del bunker. Nel corso della perquisizione, la polizia ha rinvenuto lampade, un impianto di irrigazione e ventilazione ed un’area per l’essiccazione ed il confezionamento delle dosi. La piantagione contava circa 119 piante, per 52 chili. Rinvenute 6 buste di marijuana pari a 4,4 kg, 4 buste con residuo attivo di marijuana pari a 13,7 kg e 135 semi di erba. In totale, sequestrata droga per 75 chili. Davanti agli occhi degli investigatori uno scenario degno di una fiction televisiva. Il bunker era composto da tre vani: uno più piccolo ricavato da un container in metallo, attrezzato con l’ impianto di irrigazione e lampade per la coltivazione della marijuana, con le 119 piante già fiorite e pronte per la raccolta.
L’impianto, che serviva il bunker, era allacciato abusivamente alla rete elettrica. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna, a Siracusa e dopo l’udienza di convalida, ai domiciliari come disposto dal giudice per le indagini preliminari.Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per fare piena luce sulla rete di fiancheggiatori e narcotrafficanti legati alla serra sotterranea.




Telecamere mobili sulle strade provinciali, donna denunciata per abbandono di rifiuti

Sono diverse le telecamere fornite alla Polizia Provinciale per contrastare il triste fenomeno dell’abbandono di rifiuti in strada. Le e-killer, questo il nome di questi particolari strumenti di controllo a distanza, sono state installate nei giorni scorsi lungo diverse arterie provinciali, dove purtroppo fioccano discariche abusive a bordo strada. Uno dei vantaggi delle e-killer è che possono essere utilizzate in punti diversi e non sempre nello stesso, essendo di facile spostamento e installazione.
Così, ad esempio, nelle settimane scorse, quella che era stata piazzata in contrada Grottaperciata – in territorio del Comune di Siracusa – lungo il vecchio tracciato della strada provinciale n. 12 (Florida – Grottaperciata – Cassibile) ha permesso di riprendere una donna che, arrivata con l’auto, accostava a bordo strada per abbandonare sacchetti di rifiuti che aveva stipato nel cofano. La Polizia Provinciale di Siracusa, dopo l’identificazione, ha denunciato la donna per abbandono incontrollato di rifiuti.
Con i dispositivi mobili in dotazione si vuole porre un freno anche ad un altro pericoloso fenomeno, quello del furto dei segnali stradali da parte di ignoti, con gravi pericoli per la sicurezza e la circolazione veicolare. Basti pensare ad uno “Stop” rimosso o ad un “dare precedenza” trafugato.




Auto sospetta intercettata in via Tisia, le forze dell’ordine sventano una possibile rapina

Attimi concitati in viale Tisia, poco prima di ora di pranzo. Diverse auto di Carabinieri e Polizia hanno raggiunto l’area, all’altezza della banca Unicredit. A far scattare l’allarme, la segnalazione attraverso i sistemi di controllo cittadino di un’auto sospetta che – secondo quanto spiegano gli investigatori – sarebbe stata coinvolta in diverse rapine commesse in varie parti del territorio nazionale.
I Carabinieri hanno intercettato l’auto tra Zecchino e Tisia, dove insistono una banca e poco distanti gli uffici di Poste. Alla vista delle forze dell’ordine, le persone a bordo della vettura – tre o quattro – si sono date precipitosamente alla fuga. Uno di loro è stato però bloccato e sono in corso accertamenti. L’auto è stata abbandonata e risulta presa a noleggio.
L’ipotesi su cui lavorano gli investigatori è che avessero raggiunto Siracusa per portare a termine verosimilmente un nuovo colpo, sventato però dal pronto intervento di Carabinieri e Polizia che hanno avviato ricerche anche delle persone che sono scappate.




Fiamme in via Algeri, a fuoco i resti delle baracche abbattute

Sui resti delle baracche abbattute nei giorni scorsi nella zona di via Algeri, si è sviluppato un incendio che richiesto l’intervento di Vigili del Fuoco e Protezione Civile comunale. Poco prima dell’una di notte le prime chiamate di allarme alla sala operativa del comando di via Von Platen. Ad alimentare le fiamme – pochi i dubbi sull’origine dolosa – anche alcuni rifiuti abbancati abusivamente nell’area.
Dalla combustione di vari materiali si è sviluppato un denso fumo nero, per cui Palazzo Vermexio ha richiesto anche l’intervento di Arpa per le valutazioni d’impatto ambientale. Due mezzi dei Vigili del Fuoco, con a supporto anche una squadra di Protezione Civile, hanno lavorato per oltre due ore per lo spegnimento dell’incendio. Una ruspa ha poi completato la bonifica dei luoghi, una volta spente le fiamme.




Peschereccio contro gli scogli di Punta Magnisi, salvo l’equipaggio

Non sono ancora chiare le cause dell’incidente occorso nelle prime ore del mattino ad un peschereccio finito incastrato sugli scogli di Punta Magnisi. L’allarme è scattato poco dopo le 4 di questa mattina. Sul posto si sono subito recate una motovedetta della Guardia Costiera di Augusta ed una di Siracusa, insieme ad una pattuglia a terra. Nessun ferito tra gli 8 componenti dell’equipaggio. Al momento dell’arrivo dei soccorsi erano già riusciti a portarsi sulla terraferma, in sicurezza.
La Capitaneria di Porto di Augusta ha avviato un’indagine per fare luce sulle ragioni dell’incidente.