Tensione nel carcere di Noto, protesta dei detenuti. Il Sappe: “Pochi agenti, preoccupati”

Tensione nella casa circondariale di Noto, dove nelle ultime due serate hanno protestato i detenuti. Oggetti sbattuti contro le inferriate per manifestare il malcontento diffuso. Come spiegano fonti del sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe, la causa della protesta sarebbe da ricercare in un guasto alle linee telefoniche e per il sopravvitto “che non garantisce alcuni prodotti che comprano”.
La Polizia penitenziaria ha monitorato la situazione, evitando mosse che avrebbe potuto determinare un’ulteriore escalation. “I pochi agenti di cui dispone il penitenziario ci lascia preoccupati, così come ci preoccupano le dodici ore di lavoro continuative che mettono a dura prova chi lavora per la sicurezza nella casa di reclusione di Noto”, spiega Salvatore Gagliani, dirigente del Sappe. “Aprire il secondo piano della struttura aiuterebbe ad allentare il malessere e renderebbe migliori le condiziono di lavoro”, indica poi.
Anche il segretario generale del Sappe, Donato Capece, sostiene le richieste della Polizia Penitenziaria della casa di reclusione di Noto: “si adottino con urgenza provvedimenti necessari per salvaguardarne la sicurezza”.




Spacciatore in monopattino arrestato in centro ad Augusta

Agenti del Commissariato di Augusta, hanno arrestato un uomo di 52 anni, sorpreso nella flagranza di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti lo hanno notato nei pressi di viale Italia, mentre a bordo del suo monopattino si muoveva con fare sospetto. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di numerose dosi di cocaina e hashish, nonché di 834 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Un’ulteriore perquisizione domiciliare, ha permesso di rinvenire altra sostanza stupefacente, per un totale di 8,2 grammi di cocaina e 433,20 grammi di hashish.




Sorpreso a rubare si scaglia contro i poliziotti, arrestato un 35enne

Agenti del Commissariato di Pachino hanno arrestato un uomo di 35 anni sorpreso nella flagranza di reato di rapina aggravata.
L’uomo, già noto alle forze di polizia, armato di coltello, ha sottratto l’incasso di 130 euro dalla cassa di un chiosco, situato in una delle piazze cittadine.
Nel corso dell’arresto, il rapinatore si è scagliato contro i poliziotti che hanno riportato lesioni e, per questi motivi è stato arrestato anche per violenza a pubblico ufficiale.
Nella circostanza, all’uomo sono state contestate 6 violazioni al codice della strada per un totale di circa 8000 euro di sanzioni amministrative.




Sorpresa a rubare dalle bancarelle del mercato di piazzale Sgarlata: 58enne fermata

Una 58enne è stata sorpresa a rubare merce da una delle bancarelle della Fiera del Mercoledì in piazzale Sgarlata; la donna è stata posta in stato di fermo e denunciata alla magistratura. A “incastrare” la 58enne è stato il personale della Sezione Annona del Corpo della Polizia Municipale di Siracusa durante un servizio mirato al controllo contro le truffe agli anziani e i furti nel mercato settimanale. La donna, prontamente fermata e identificata dagli agenti in borghese, era sottoposta agli arresti domiciliari. La stessa è stata accompagnata nei locali del Comando di Polizia Municipale per gli adempimenti del caso.




Duello a colpi di motoseghe (spente), follia in strada a Rosolini per una precedenza

“Si stanno ammazzando”, grida allarmato chi si è ritrovato ad assistere alla folle scena di sei uomini che si affrontano in strada con motoseghe e una lunga scala. E’ successo a Rosolini, all’incrocio tra la Ss115 e via Cav. Domenico Marina. Per motivi al vaglio degli investigatori, forse una lite per una precedenza, è improvvisamente scoppiato il parapiglia.
Parole grosse, poi la lite in rotatoria. I protagonisti della scena da cavalleria rusticana scendono in ordine sparso dai loro mezzi. C’è chi afferra una motosega, chi ne prende una seconda per difendersi e poi persino una scala usata come pericoloso corpo contundente.
Secondo quanto ricostruito, coinvolti nella follia stradale sarebbero un giardiniere del centro siracusano ed alcuni stranieri che erano a bordo di un’auto. Il giardiniere ha riportato alcune ferite ed è stato medicato dai sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Avola. Ulteriori accertamenti sono in corso da parte dei Carabinieri.
La scena è stata ripresa da alcuni passanti ed è rimbalzata di chat in chat nelle app di messaggistica istantanea. In pochi minuti, le immagini hanno letteralmente fatto il giro del mondo.




Tenta furto nei box di un condominio, 40enne arrestato

Un 40enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per furto aggravato. L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri, intervenuti su segnalazione di alcuni condomini che avevano sentito rumori sospetti provenire dal piano cantine, mentre armeggiava vicino alla porta di un box condominiale, appurando che altre 6 adiacenti erano già state forzate con l’intento di asportare il materiale e gli attrezzi custoditi. Il 40enne è stato posto agli arresti domiciliari.




Cade l’accusa di estorsione, assolto il deputato regionale Riccardo Gennuso

Il Tribunale di Palermo ha assolto Riccardo Gennuso dall’accusa di estorsione. Il fatto non sussiste, sentenzia la Quinta sezione dopo che la Procura aveva chiesto per il deputato regionale di Forza Italia una condanna a 7 anni. Assolto anche il padre Giuseppe, ex parlamentare regionale.
Alla lettura della sentenza, visibile commozione per l’esponente di FI. “Sono state settimane per lui molto dure”, commentano dal suo entourage.
Il processo aveva preso le mosse dalle accuse di alcuni dipendenti della sala bingo gestita dai Gennuso dal 2015, in zona Guadagna a Palermo. Nella loro versione dei fatti, sarebbero stati costretti a firmare una transazione con la quale rinunciavano a due terzi della liquidazione. Se non lo avessero fatto, si sarebbero visti ridurre drasticamente l’orario di lavoro ed il loro stipendio.
Il Tribunale di Palermo ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Claudio Gallina Montana e Mario Fiaccavento, disponendo l’assoluzione.
“Una sentenza non si commenta, si accetta e si rispetta. Da uomo delle istituzioni, in questi lunghi nove anni, non ho mai perso l’incondizionata fiducia nella Magistratura e mi sono sentito orgoglioso di lottare contro i poteri mafiosi che mi avevano trascinato in questa triste vicenda”, ha scritto sui suoi canali social Riccardo Gennuso.
“Siamo sempre stati certi dell’assoluta estraneità di Riccardo e Pippo Gennuso rispetto ai fatti che venivano loro contestati. Oggi, quella certezza diviene verità giudiziaria, cosa della quale non possiamo che essere estremamente contenti. Questa assoluzione restituisce serenità alla famiglia Gennuso, confermando la correttezza del loro operato quali imprenditori, che in diverse realtà della Sicilia hanno creato e creano opportunità di lavoro.
È un fatto di cui oggi tutta la comunità siciliana di Forza Italia è felice”. Lo dichiara Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia.
“Sono felice per l’amico e collega di partito, nonché per il padre Giuseppe, finalmente liberi dal peso di un procedimento lungo anni. Viene ristabilita la verità e si dipana ogni ombra. Auguro a Riccardo di proseguire con sempre maggiori successi nel suo impegno istituzionale, da deputato regionale di Forza Italia, con la determinazione e passione che ho imparato ad apprezzare lavorando assieme nell’interesse dei siciliani». Così l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone.




Calci, pugni e minacce contro i poliziotti dopo una lite con la compagna: 36enne arrestato

Un uomo di 36 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato dagli Agenti delle Volanti per minaccia, resistenza e violenza e lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulle proprie generalità.
Nello specifico, i poliziotti delle Volanti, nelle prime ore della giornata di oggi sono intervenuti a casa del 36enne per una lite tra lo stesso e la propria compagna.
All’arrivo della Polizia, l’uomo ha inveito e aggredito gli agenti colpendoli con calci e pugni. Immediatamente bloccato, l’uomo violento è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari in attesa di giudizio.
I Poliziotti, curati dai sanitari hanno riportato lievi ferite guaribili con pochi giorni di prognosi.




Incidente alle Mura Dionigiane, auto sbanda e si ribalta

Incidente autonomo questa mattina in viale Epipoli, all’altezza delle Mura Dionigiane. Secondo le prime ricostruzioni, forse anche a causa del fondo scivoloso per la pioggia, il conducente avrebbe perso il controllo della vettura, finendo contro il terrapieno che costeggia la strada, per poi ribaltarsi. Al momento dell’intervento della Polizia Municipale per i rilievi, che saranno in grado di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto, sul luogo non era presente nessuno che potesse riferire in merito, neanche il conducente, probabilmente trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Umberto I, ipotesi comunque in fase di verifica.




Furto e ricettazione, 56enne condannato a 3 anni di reclusione

Tre anni e 3 mesi di reclusione. Dovrà scontarli un 56enne per essere stato riconosciuto colpevole di furto aggravato e ricettazione, commessi nel 2013 a Siracusa e Floridia.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Cassibile in esecuzione di un provvedimento della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.