Trasporto passeggeri e merci, controlli della Polstrada sulla Siracusa-Catania

Controlli lungo l’autostrada Siracusa-Catania, soprattutto sui mezzi adibiti al trasporto merci e passeggeri. La Polstrada ha effettuato un’attività capillare di verifica sul flusso veicolare in transito, soprattutto nell’area San Demetrio Ovest.Sono stati controllati 21 veicoli di cui 20 adibiti al trasporto merci ed 1 al trasporto passeggeri, contestando ai 9 veicoli risultati irregolari un totale di 13 violazioni per inosservanza dei dettami del codice della strada e delle specifiche normativa vigenti in materia.
Le violazioni contestate hanno riguardato soprattutto aspetti correlati all’inefficienza del veicolo e dei documenti relativi ai conducenti che, spesso, presentano irregolarità. Questo comporta, sovente quale sanzione accessoria, anche il fermo amministrativo del mezzo poiché manca il requisito fondamentale del titolo abilitativo alla guida e, pertanto, non è possibile proseguire la corsa.
Sono infrazioni e/o mancanze che vanno ad incidere, alla fine, sui passeggeri trasportati, i quali subiscono incolpevolmente le ricadute derivanti da “distrazioni” o comunque superficialità da parte di chi dovrebbe, per mestiere, garantire non solo l’efficienza del mezzo ma anche la validità dei documenti di chi ha la responsabilità del trasporto.




Evade dai domiciliari e guida senza patente: sorpreso in un’area di servizio

Il suo atteggiamento destava sospetto, così gli agenti della Polizia Stradale del distaccamento di Lentini, nei pressi dell’area di Servizio Gargallo Ovest
20 agosto ultimo scorso, hanno deciso di controllare l’uomo. Si trattava di una persona sottoposta agli arresti domiciliari a seguito di una sentenza emessa dal tribunale di Siracusa e già sottoposto con provvedimento definitivo a una misura di prevenzione personale. Oltre a lasciare la sua abitazione, si era messo alla guida di un’auto nonostante la patente revocata. Per lui è scattato l’arresto in flagranza nonché la segnalazione al Sostituto Procuratore di Turno per gli Affari Penali Urgenti presso la Procura di Siracusa per i provvedimenti del caso.

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Violenza di genere, 11 ammonimenti del questore tra Luglio e Agosto

Nei soli mesi di luglio e agosto sono stati 11 in provincia gli ammonimenti del questore, Roberto Pellicone nei confronti di soggetti autori di violenza o atti persecutori nei confronti di donne in provincia. La polizia prosegue nella sua azione in difesa delle vittime di violenza di genere, utilizzando lo strumento della misura di prevenzione della Sorveglianza speciale, anche con l’ausilio del “braccialetto elettronico”, che consente alla stessa vittima di rilevare in tempo reale l’avvicinamento del maltrattante, e l’applicazione degli Ammonimenti.
Sempre più donne -fanno sapere dalla questura- si rivolgono con fiducia alla Polizia di Stato grazie anche alla massiccia campagna d’informazione messa in atto con le iniziative come il progetto “Questo non è amore”, che induce a richiedere per tempo la misura dell’ammonimento a seguito della cui applicazione si è rivelato un abbattimento della recidiva.La denuncia o la richiesta di ammonimento sono gli unici strumenti validi per affrontare il fenomeno della violenza di genere, che si manifesta in modo a volte esplicito, altre volte assumendo forme celate.”




A passeggio nonostante i domiciliari, 28enne arrestato dai carabinieri

Stufo dei domiciliari, esce di casa incurante della misura restrittiva. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa hanno arrestato per questa ragione un uomo di 28 anni, che adesso dovrà rispondere di evasione. Il 28enne si trovava agli arresti domiciliari per via di un furto perpetrato lo scorso aprile. Quando i militari hanno raggiunto la sua abitazione per verificare che fosse in casa, hanno invece scoperto che non si trovava all’interno dell’appartamento. I carabinieri lo hanno rintracciato qualche ora dopo, mentre rincasava a piedi. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato nuovamente posto ai domiciliari,come disposto dall’autorità giudiziaria.




Dimesso dal Pronto Soccorso di Avola, muore poche ore dopo. Procura apre un’inchiesta

Un 53enne ha perso la vita poco dopo essere stato dimesso dal Pronto Soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola. I fatti risalgono allo scorso 14 agosto. Oggi la Procura di Siracusa ha deciso di aprire un’inchiesta per omicidio colposo.
Secondo una prima ricostruzione, il 53enne avrebbe raggiunto il Pronto Soccorso in ambulanza, dopo aver accusato un malore. Ai sanitari avrebbe riferito di avvertire dei dolori all’addome ed al collo ed un formicolio ad una gamba. Alcune ore dopo sarebbe stato dimesso con una terapia per gastroenterite. Una volta a casa, però, le sue condizioni si sarebbero aggravate sino – poco dopo – al decesso.
I familiari dell’uomo hanno denunciato l’episodio. La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro della salma, disponendo l’autopsia. Due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati in attesa degli ulteriori approfondimenti disposti per chiarire la causa del decesso.




Droga in casa, arrestato 46enne siracusano: scattano i domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Con quest’accusa la Squadra Mobile di Siracusa ha arrestato un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è scattato nell’ambito della quotidiana attività di contrasto all’uso ed alla commercializzazione di stupefacenti nel territorio. Gli investigatori hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa del quarantaseienne che ha consentito di rinvenire e sequestrare 20 dosi di hashish, 9,8 grammi di cocaina e materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
Dopo le incombenze di legge, il presunto spacciatore è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima.




Senza patente sullo scooter tenta la fuga per sottrarsi alla polizia: 21enne bloccato e denunciato

Guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. Un giovane di 21 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Augusta. A bordo di un ciclomotore, il 21enne avrebbe tentato di eludere il controllo della polizia, accelerando ed eseguendo una manovra brusca, tanto da scivolare. A quel punto, avrebbe tentato ulteriormente la fuga ma è stato subito raggiunto e bloccato dai poliziotti.




Violento incendio avvolge capannone di un’azienda ortofrutticola

Un grosso incendio si è sviluppato in un capannone alle porte di Lentini. La densa coltre di fumo nero è visibile a chilometri di distanza e causa un leggero rallentamento lungo la grande viabilità, nel tratto interessato.
Le fiamme hanno interessato una costruzione di un’azienda che si occupa di distribuzione ortofrutticola all’ingrosso. Non sono ancora note le cause del violento rogo.
Sul posto intervenute squadre dei Vigili del Fuoco di Catania, Palazzolo, Augusta e Lentini. Chiesto anche il supporto dei volontari antincendio di Protezione Civile da Siracusa.




Frontale in via Elorina, auto contromano. Feriti lievi

Scontro frontale tra due auto nella notte in via Elorina. Per cause al vaglio degli investigatori – un malore, un guasto o un colpo di sonno le ipotesi – una Fiat Punto che muoveva in direzione piazzale Marconi ha invaso la corsia di marcia opposta, da dove sopraggiungeva l’altra auto. Fortunatamente le persone coinvolte hanno riportato solo lievi ferite. Notevoli, invece, i danni ai mezzi coinvolti.
Domenica scorsa, in seguito ad un violento impatto lungo la Statale 124, nei pressi degli svincoli autostradali, ha perso la vita un giovane motociclista.




I Nas in una casa di riposo: scarsa pulizia e troppi ospiti, scatta la sanzione

Scarse pulizie, mancanza del certificato antincendio, più ospiti del consentito e nessuna comunicazione sulle persone alloggiate.
Sono le ragioni per cui una casa di riposo di Melilli è stata segnalata dai Carabinieri, a seguito di servizi predisposti con i Nas di Ragusa. I militari hanno avviato una serie di ispezioni a carico di strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e fragili: case di riposo, case famiglia e residenze socio-assistenziali in tutta la provincia. Nel caso della struttura di Melilli, al titolare sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 2 mila euro.